Tutto è possibile, ma è meglio vedere. Se mi capita magari ci faccio un giro, mi dirai dove.
senza disalberare?
Si possono sempre usare i palloncini...
(21-06-2018 07:38)ZK Ha scritto: [ -> ]senza disalberare?
Stiamo parlando di una barca poco più grande di quella della Barbie: quell'albero peserà si e no una decina di chili più il sartiame (diciamo venticinque chili totale?).
Metti tutto in bando e spingi da sotto con un puntello regolabile che poi lasci lì, più o meno come ho fatto io su una barca di un po' più di dieci tonnellate.
Certo dipende dal metodo di lavoro, forse dai costi del materiale, ma si fa.
Se va in cantiere a fare, si compra la barca nuova e risparmia, quindi o fa da sola o lascia stare.
La preoccupazione per il trave di chiglia, dove appoggiare il puntello, può essere un falso problema: se tiene su la pinna regge anche il carico dell'albero.
Però ho premesso che prima di dire come fare sarei andato a dare un'occhiata perché le descrizioni e le foto possono ingannare.
Per ora tutto fattibile, teorico, ma appunto in teoria fattibile (perché già fatto in altre situazioni).
scusa @dapnia.. tu li riesci ad alzare 25 kg?
se si, come spero per te, perche non lo toglieresti?
in tutta franchezza.. la cosa a maggior ragione vale per una barca che pesa 10 tonnelate.. comunque ognuno ha diritto a rendersi la vita difficile, che poi e' quello che si aspetta da un velista.
ovvio che a lavoro finito lo togli per controllare che sia tutto a posto.
Cosa intendi per
(21-06-2018 18:41)dapnia Ha scritto: [ -> ]Metti tutto in bando
?
Le sartie? Lo strallo?
Scusa la domanda cretina...
:-)
(21-06-2018 22:32)Wlara Ha scritto: [ -> ]Cosa intendi per
?
Le sartie? Lo strallo?
Scusa la domanda cretina...
:-)
Si, anche il paterazzo, e poi puntellare da dentro fino ad alzare la tuga tanto da poter fare il lavoro.
Sinceramente concordo con chi dice di disalberare, su quelle dimensioni, di solito, si fa in due senza bisogno di gru e poi lavorate molto più sereni.
Cmq visto che Dapnia si è reso disponibile al sopralluogo aspetterei la sua sentenza.
Ciao a tutti,
ci abbiamo messo parecchio tempo ma volevo mostrarvi la riparazione (quasi completamente) effettuata...
La base dobbiamo ancora montarla perchè è da ridurre un poco
Questo contenuto non e' visualizzabile da te Ospite. Se vuoi vederlo, REGISTRATI QUI .
Questo contenuto non e' visualizzabile da te Ospite. Se vuoi vederlo, REGISTRATI QUI .
Questo contenuto non e' visualizzabile da te Ospite. Se vuoi vederlo, REGISTRATI QUI .
Questo contenuto non e' visualizzabile da te Ospite. Se vuoi vederlo, REGISTRATI QUI .
Questo contenuto non e' visualizzabile da te Ospite. Se vuoi vederlo, REGISTRATI QUI .
Non mi sembra un lavoro fatto bene.
Quel puntone montato così è soggetto a pressoflessione. Pochi cicli e cederà a fatica sui lati, i profili a L si divaricherano, la piastra si pieghera e il puntone uscirà dall appoggio in chiglia. Gli è tutto da rifare.
Appena ho un PC tra le mani ti faccio i due disegni.. quello che succede a questo è, come andrebbe fatto.
????????????? è una barchetta di 5 metri !
E una barca di 5 metri dove la trave di sostegno in composito ha ceduto a flessione . Con quei profili a L a flessione puoi forse reagire ad un carico di 50 kg con deformazioni dell ordine di 5 mm . Su quel puntone ci saranno carichi fuori asse di almeno il carIco della o delle persone in falchetta che la faranno flettere facendo lavorare a flessione il tubo la piastra e i due profili. Quella saldatura anche fosse fatta a regola d arte si troverà a resistere a flessione con un momento di almeno 100 kg per un metro.. diciamo 100 diviso 0.2 metri..500 kg metro.. per un po' di tempo reggerà deformandosi poi faRa la fine del filo di ferro quando lo pieghi ripetutamente.
(27-10-2018 23:20)ZK Ha scritto: [ -> ]Con quei profili a L a flessione puoi forse reagire ad un carico di 50 kg con deformazioni dell ordine di 5 mm .
ma no, dai.... adesso, io non vorrei giudicare male , ma vedendo la foto, mi vien da pensare a due angolari da 40-50 mm di lato, cartella 4 oppure 5 mm . direi che non ci sono problemi di sorta . comunque , volendo, è possibile calcolare la flessione sapendo lo sbalzo , la misura dell'angolare e la sua cartella .
Vista così, ad occhio, mi pare una riparazione ben fatta: spessori adeguati, forme appropriate, materiale consono alla situazione... e poi parliamo di carichi tutto sommato contenuti.
Lavoro grossolano, sembra robusto, ma in realtà c'è un sacco di ferro buttato là che non serve...a parte il puntello e qualche centimetro della L, il resto non lavora.
Inoltre chi ha fatto la riparazione non ha considerato che con l'aggiunta del puntello la trave orizzontale non lavora più e tutta la pressione viene esercitata in chiglia su un punto dove ora occorre rinforzare, non diminuire !!
Anche a me non piace, inoltre mi sembra di vedere ancora la crepa nella vetroresina, o sbaglio?
Sui carichi fuori asse sono d’accordo è vero che non è un open oceanico ma i carichi ci sono io avrei ripristinato è rinforzato la struttura esistente in toto un puntello se non calcolato al millesimo puo peggiorare la situazione se vuoi un giro su lo faccio volentieri
Quando capitano cose così l’aiuto non è mai troppo
quel tubo lavorera a flessione, il momento massimo sara proprio in corrispondenza della saldatura. ribadisco un minimo di + -100 kg metro ciclico. quella saldatura campera ben poco e quell' appoggio sotto di cui vedo solo le foto ancora meno.
come minimo la struttura sotto doveva essere chiusa sui lati, stuccata sulla trave e il puntello montato in modo isostatico per evitare che lavorasse a flessione.
del sotto non posso parlare.. magari una foto senza paioli potrebbe aiutare.
Scrivete che il puntale non è in asse con l' albero. Da dove si evince questo dissastamento? Io do per scontato he il puntale sia in asse.