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Versione completa: Vele di prua avvolgibili senza cavo antitorsione
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La barca è un HANSE 415. Quando si avvolge la vela è consigliabile cazzare la drizza e con la scotta cercare di seguire la vela mentre si chiude sulla mia ho fatto mettere del velcro nella parte alta e in basso vicino l attacco delle scotte. L ho provata solo una volta con 8 10 nodi di vento è andato tutto liscio. Spero che con 15 20 nodi vada ancora meglio.
(03-11-2018 13:48)simordr Ha scritto: [ -> ]mi arriva sabato prossimo! Vedremo come va!

Fallo sapere anche a noi che siamo curiosi
(03-11-2018 16:35)zankipal Ha scritto: [ -> ]Fallo sapere anche a noi che siamo curiosi
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@Donna Beatrice
1 la balumina sbatte perché la tua vela è un A0, forse il velaio non te l'ha spiegato
2. Se devi cazzare la drizza prima di avvolgere allora vuol dire che sempre lo stesso velaio ti ha progettato una vela più corta di ghinda. Se invece nasce proprio così, può andare bene per la crociera ma non per le regate.
3. Scommetto che se cazzi la drizza, tutta la parte anteriore della vela (dalla ghinda a dove finiscono i "fili") si accartoccia.

Tutto questo a che pro? Più leggerezza è un'altra cavolata sparata dal velaio, perdona la franchezza! Il dato credo sia facilmente intuibile: se devi sopportare uno stesso carico devi usare stesse fibre, al di là di come le "spargi" sulla ghinda ed, anzi, per come ha ben spiegato Albert, poiché il massimo effetto lo ottieni su sezioni cilindriche, forse per avere lo stesso risultato questa vela deve utilizzare ancora più fibre, con aggravio di peso.
(04-11-2018 00:32)Aulica Ha scritto: [ -> ]@Donna Beatrice
1 la balumina sbatte perché la tua vela è un A0, forse il velaio non te l'ha spiegato
2. Se devi cazzare la drizza prima di avvolgere allora vuol dire che sempre lo stesso velaio ti ha progettato una vela più corta di ghinda. Se invece nasce proprio così, può andare bene per la crociera ma non per le regate.
3. Scommetto che se cazzi la drizza, tutta la parte anteriore della vela (dalla ghinda a dove finiscono i "fili") si accartoccia.

Tutto questo a che pro? Più leggerezza è un'altra cavolata sparata dal velaio, perdona la franchezza! Il dato credo sia facilmente intuibile: se devi sopportare uno stesso carico devi usare stesse fibre, al di là di come le "spargi" sulla ghinda ed, anzi, per come ha ben spiegato Albert, poiché il massimo effetto lo ottieni su sezioni cilindriche, forse per avere lo stesso risultato questa vela deve utilizzare ancora più fibre, con aggravio di peso.

Il vantaggio di questa vela è che la ghinda vola come su un asimmetrico, con un a0 su cavo antitorsione non succede.

Il momento torcente non lo da sul diametro delle singole fibre ma sul cerchio che generano avvolgendosi.

Almeno è quello che deduco dai filmati, non avendone mai vista una dal vivo

Immagino che si debba lavorare di drizza molto e questo non è sempre facile con quei carichi, magari è meglio avere una tack parancata per il frullino in modo da fare più forza in diretta dal basso

Io la trovo estrememnte interessante e mi congratulo con chi investe nell'esperimento.
Fossi un velaio sarei già dietro a cucire .... 19
Zankipal, la ghinda vola come volerebbe se mollassi la drizza su un A0, basta vedere il filmato di One Sail per capirlo.
(04-11-2018 00:32)Aulica Ha scritto: [ -> ]@Donna Beatrice
1 la balumina sbatte perché la tua vela è un A0, forse il velaio non te l'ha spiegato
2. Se devi cazzare la drizza prima di avvolgere allora vuol dire che sempre lo stesso velaio ti ha progettato una vela più corta di ghinda. Se invece nasce proprio così, può andare bene per la crociera ma non per le regate.
3. Scommetto che se cazzi la drizza, tutta la parte anteriore della vela (dalla ghinda a dove finiscono i "fili") si accartoccia.

Tutto questo a che pro? Più leggerezza è un'altra cavolata sparata dal velaio, perdona la franchezza! Il dato credo sia facilmente intuibile: se devi sopportare uno stesso carico devi usare stesse fibre, al di là di come le "spargi" sulla ghinda ed, anzi, per come ha ben spiegato Albert, poiché il massimo effetto lo ottieni su sezioni cilindriche, forse per avere lo stesso risultato questa vela deve utilizzare ancora più fibre, con aggravio di peso.

Grazie Aulica
quando non c'erano i frullini e i cavi antirosione.. c'erano degli avvolgitori carenati che frullavano le due cime messe in inferitura.
bruttine? con la vela su... non si vedevano, forse qualche raffinato tiracorde poteva intuirle.
e' difficile che qualcuno inventi cose nuove nel mondo della vela... almeno in linea di principio. c'abbiamo l' isaf che blocca qualunque innovazione vera... che vogliamo di piu?
(02-11-2018 08:27)Donna Beatrice Ha scritto: [ -> ]Questo contenuto non e' visualizzabile da te Ospite. Se vuoi vederlo, REGISTRATI QUI .[/php]

Quello che ha detto Aulica è vero in parte, nel senso che la balumina in un A0 inizia a sbattere quando cerchi di stringere molto e sei al limite (per questo preferisco un code 0), ma nel tuo caso eri a oltre 100 di apparente, va messo semplicemente un barber (per questo sbatteva) e come hai intuito tu andava mollata la scotta per prendere almeno un nodo in più di velocità, un hanse 415 con questa vela e con quell'angolo con 10 nodi di reale dovrebbe arrivare alla velocità critica di carena. Riprova e vedrai. Compra 2 bozzelli apribili della antal e mettili come barber nel punto giusto, se non hai "appigli" in falchetta o se le bitte che hai a poppa delle sartie dovessero essere troppo avanzate, installi 2 pad eyes su cui far lavorare il barber.
Per quanto riguarda la lunghezza della ghinda, effettivamente è un po' corto, fisse il velaio si è voluto tenere un buon margine di errore, però sembra che può essere cazzata ancora, magari servirà drizza 2:1 se non l'hai già (dal video non mi sembra), di solito su A0 non serve, però...
Di che materiale è fatto questo A0?
(04-11-2018 11:16)Utente non piu attivo Ha scritto: [ -> ]Quello che ha detto Aulica è vero in parte, nel senso che la balumina in un A0 inizia a sbattere quando cerchi di stringere molto e sei al limite (per questo preferisco un code 0), ma nel tuo caso eri a oltre 100 di apparente, va messo semplicemente un barber (per questo sbatteva) e come hai intuito tu andava mollata la scotta per prendere almeno un nodo in più di velocità, un hanse 415 con questa vela e con quell'angolo con 10 nodi di reale dovrebbe arrivare alla velocità critica di carena. Riprova e vedrai. Compra 2 bozzelli apribili della antal e mettili come barber nel punto giusto, se non hai "appigli" in falchetta o se le bitte che hai a poppa delle sartie dovessero essere troppo avanzate, installi 2 pad eyes su cui far lavorare il barber.
Per quanto riguarda la lunghezza della ghinda, effettivamente è un po' corto, fisse il velaio si è voluto tenere un buon margine di errore, però sembra che può essere cazzata ancora, magari servirà drizza 2:1 se non l'hai già (dal video non mi sembra), di solito su A0 non serve, però...
Di che materiale è fatto questo A0?

Grazie Vincenzo
credo che metterò un barber
le bitte sono troppo avanti dovrò istallare due pad
la vela è in Nylon
la lunghezza della ghinda risulta corta perchè nel video la vela l'ho murata sul bompresso che sporge m 1.20
In effetti la vela l'ho fatta fare prendendo come punto di mura il golfare sull'ancora.
ti allego una foto.
Che sono troppo avanti non è detto che sia un problema perché il Barber lo regoli cazzando o lascando...a meno che le gallocce non stiano sulle lande. Occorre prendere oltre alle pasticceria apribili anche un bozzello a violino con strozzature x fare il 2 a 1. Io farei di tutto x murarlo su bompresso, guadagnerei tanto...
Mi aiutate a capire come si posta un'immagine.
Vai in anteprima messaggio e in basso trovi l'opzione allega file
(04-11-2018 12:42)Donna Beatrice Ha scritto: [ -> ]Grazie Vincenzo
credo che metterò un barber
le bitte sono troppo avanti dovrò istallare due pad
la vela è in Nylon
la lunghezza della ghinda risulta corta perchè nel video la vela l'ho murata sul bompresso che sporge m 1.20
In effetti la vela l'ho fatta fare prendendo come punto di mura il golfare sull'ancora.
ti allego una foto.

Vabbè, se le misure le hai prese così (peccato), muralo lì e basta, così non avrai problemi (il bompresso andrebbe con la ritenuta sul diritto di prua, con vele del genere)
(04-11-2018 12:54)Aulica Ha scritto: [ -> ]Che sono troppo avanti non è detto che sia un problema perché il Barber lo regoli cazzando o lascando...a meno che le gallocce non stiano sulle lande. Occorre prendere oltre alle pasticceria apribili anche un bozzello a violino con strozzature x fare il 2 a 1. Io farei di tutto x murarlo su bompresso, guadagnerei tanto...

In effetti si trovano poco dietro le lande.
Sono d'accordo sul bompresso però ho preferito così
nel caso volessi usare la vela senza bompresso.
Non riesco ad allegare l'immagine.
Deve essere massimo 200k, scarica una app per ridurre risoluzione
Photo Resizer va benissimo
Credo di esserci riuscito.
(04-11-2018 10:16)ZK Ha scritto: [ -> ]quando non c'erano i frullini e i cavi antirosione.. c'erano degli avvolgitori carenati che frullavano le due cime messe in inferitura.
bruttine? con la vela su... non si vedevano, forse qualche raffinato tiracorde poteva intuirle.
e' difficile che qualcuno inventi cose nuove nel mondo della vela... almeno in linea di principio. c'abbiamo l' isaf che blocca qualunque innovazione vera... che vogliamo di piu?

La differenza e' che con il cavo o i due cavetti separati, la ghinda e' dritta, con questo sistema si riesce a fare un allunamento positivo, credo che faccia una bella differenza alle portanti
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