(22-10-2018 11:21)Luciano53 Ha scritto: [ -> ]Il mio velaio ha sconsigliato le stecche per una lunga serie di motivi, mi ha detto "se vuoi le faccio, ma poi non venirmi a dire ..."
Anche a me ha detto la stessa cosa, infatti ho cambiato velaio
In genere chi le sconsiglia è perchè non le sa fare e preferisce evitare prima di avere beghe con il cliente.
(27-11-2018 16:23)polohc Ha scritto: [ -> ]Anche a me ha detto la stessa cosa, infatti ho cambiato velaio
In genere chi le sconsiglia è perchè non le sa fare e preferisce evitare prima di avere beghe con il cliente.
Nel mio caso messe le corte stecche verticali dal velaio come ultimo disperato tentativo di salvare dopo quattro anni di torture quella povera e sfortunata randa uscita dal suo laboratorio. Miglioramenti rispetto al difetto lamentato=0, in compenso si apriva e chiudeva a scatti. Il nuovo velaio, in attesa di farmi la vela nuova, ha scucito repentinamente queste stecche per evitare guai peggiori.
Mi spiace che tu abbia avuto problemi. Capisco però il cambio di velaio. A me le stecche non hanno dato nessun problema, nel senso che la vela entra ed esce praticamente come prima. Ho provato a guardare apposta il momento dell'ingresso/uscita delle stecche per vedere se avverto sulla scotta di rimando del winch uno scatto, o qualcosa che si arresta, ma mi pare di no. Siccome avevo questa preoccupazione all'inizio ho sempre seguito la mia procedura. Prima con la vela non steccata riavvolgevo con molta meno attenzione, anche su altre andature a seconda del vento. Le stecche sono corte ma non troppo. Magari se ci riesco posto una foto. BV !
Trix, riporto e non cito il velaio che, quando gli ho chiesto se valeva la pena di avventurarsi su una randa steccata, devo dargli atto che non mi ha spinto a fare una vela nuova ma di tenermi qualche anno la vecchia in condizioni ancora buone.
Le nostre barche sono armate in testa, hanno un grande genoa e la randa serve per lo più ad equilibrare la barca sotto vela.
Quel qualche metro in più, sostenuto da stecche, sarebbe stato più una fonte di guai che un vero beneficio.
Questo disse.
Gli ho dato retta, ho fatto un bel genoa laminato e la barca é letteralmente cambiata, irriconoscibile, pure con la randa senza stecche.
Sulla mia ex-randa ho scritto fiumi di parole qui sul forum e il motivo non era pertanto di migliorarne le prestazioni ma di rimediare a gravi errori precedenti. Comunque io penso che quelle stecche messe, benché come detto piuttosto corte, rappresentassero un problema nell'avvolgimento perché alla fine non risultavano verticali ma leggermente inclinate rispetto all'albero. Quindi la randa entrando faticava perché la stecca non entrava verticale e da qui gli scatti ad ogni loro ingresso.
Sul fatto che il ruolo predominante l'abbia il genoa, come si dice, "non ci piove" (viste le mie vicissitudini con la randa io aggiungo "e meno male"
)... anche se qui l'acqua continua a venir giù e sembra che non intenda proprio smettere.
(27-11-2018 19:38)Luciano53 Ha scritto: [ -> ]Trix, riporto e non cito il velaio che, quando gli ho chiesto se valeva la pena di avventurarsi su una randa steccata, devo dargli atto che non mi ha spinto a fare una vela nuova ma di tenermi qualche anno la vecchia in condizioni ancora buone.
Le nostre barche sono armate in testa, hanno un grande genoa e la randa serve per lo più ad equilibrare la barca sotto vela.
Quel qualche metro in più, sostenuto da stecche, sarebbe stato più una fonte di guai che un vero beneficio.
Questo disse.
Gli ho dato retta, ho fatto un bel genoa laminato e la barca é letteralmente cambiata, irriconoscibile, pure con la randa senza stecche.
Se hai fatto un genoa più performante e fai lo stesso con la randa porti la barca tutta un livello più su. Come te ho rifatto prima il genoa, più performante, e quello ha cambiato tantissimo. La randa nuova incide di meno sul complesso della barca, è vero, ma ha equilibrato il tutto. Stranamente vento leggero non mi sembra che cambi tanto, invece con aria e un po' di mare si sente la potenza maggiore; inoltre è più rigida alla tela anche se la vela ha più mq, penso perché spinge di più.
Onestamente, però, forse questo sarebbe successo in parte anche se avessi rifatto la randa nuova senza stecche, per il solo fatto che la tela è nuova rispetto alla vecchia. Non saprei.
Queste rande con taglio triradiale, per il momento, rientrano ed escono bene. Comunque sono molto magre anche nella parte più vicina all'albero. Molto più magre di quella di Vaguen.
Questo contenuto non e' visualizzabile da te Ospite. Se vuoi vederlo, REGISTRATI QUI .
P.S. non è la mia barca, metto questa foto perché quelle rande mi piacciono proprio e sto rifacendo le mie uguali.
Ecco la mia in laminato cdx triradiale
Inviato dal mio iPad utilizzando Tapatalk
Mi sembra bella ed anche con un bell'allunamento! Ma non la trovi un po grassa in alto, come fosse fatta per un albero flessibile?
Puoi mandarmi MP con nome veleria che l'ha fatta?
Il velaio che ho scelto , da voi consigliato, mi sta facendo vela con stecche verticali full. Dopo aver confermato l’ordine è pagato caparra lo ho chiamato per dirgli che se riteneva meglio stecche parzialmente steccata e quindi lasciar perdere aspetti commerciali e badare al sodo ha confermato le stecche verticali. Siccome paga un botto queste vele spero non si incastrino .
(04-12-2018 18:33)enio.rossi Ha scritto: [ -> ]Mi sembra bella ed anche con un bell'allunamento! Ma non la trovi un po grassa in alto, come fosse fatta per un albero flessibile?
Puoi mandarmi MP con nome veleria che l'ha fatta?
Forse inganna la foto ma il grasso in alto mi non mi sembra eccessivo...
Cmq ti ho mandato MP
Certamente tu la vedi meglio e ne hai un giudizio più obiettivo. Io sono un po prevenuto su questo problema perché la mia precedente era, a mio avviso, fatta con un giro d'albero per un albero flessibile. Il mio è un palo. Grazie per l' MP. Buon pranzo
(04-12-2018 18:33)enio.rossi Ha scritto: [ -> ]Mi sembra bella ed anche con un bell'allunamento! Ma non la trovi un po grassa in alto, come fosse fatta per un albero flessibile?
Puoi mandarmi MP con nome veleria che l'ha fatta?
Dal momento che si vedono le etichette, non credo sia un segreto chi l'ha fatta
Nella foto c'è un filo di tensione di drizza di troppo, per cui il grasso sotto l'albero è leggermente accentuato. Normalmente ciò è dovuto alla drizza un po' elastica, ma in navigazione con un po' d'aria la tensione della balumina automaticamente fa scendere la penna ed il grasso si redistribuisce equamente.
La vela è progettata con qualche accorgimento rispetto ad una tradizionale: un minor differenziale di grasso in base (se la catena verticale rientra molto in base, la vela poi non si avvolge correttamente e fa le pieghe) e l'orientamento verticale delle stecche. Dunque la profondità della vela in alto non è diversa da quella di una randa tradizionale ed è ottimizzata sia per la prestazione che per l'avvolgimento, e non solo per quest'ultimo.
Il problema per cui adottiamo solo in rari casi le stecche verticali full, è che in alcuni carter (es. Selden) passano e riescono ad essere contenute agevolmente all'interno, mentre in altri, la maggior parte, che hanno dimensioni ridotte di fessura e diametro interno, creano dei problemi, in particolare quando la randa comincia a deformarsi e le stecche si disallineano. D'altronde, se avete mai preso in mano le stecche full, vi sarete resi conto che, a parte l'ultimo metro e mezzo in alto in carbonio, il resto della stecca è talmente flessibile che ha l'unica funzione di spingere e trattenere in alto quell'ultimo tratto rigido.
Ciao
(11-12-2018 16:44)albert Ha scritto: [ -> ]Dal momento che si vedono le etichette, non credo sia un segreto chi l'ha fatta
Nella foto c'è un filo di tensione di drizza di troppo, per cui il grasso sotto l'albero è leggermente accentuato. Normalmente ciò è dovuto alla drizza un po' elastica, ma in navigazione con un po' d'aria la tensione della balumina automaticamente fa scendere la penna ed il grasso si redistribuisce equamente.
La vela è progettata con qualche accorgimento rispetto ad una tradizionale: un minor differenziale di grasso in base (se la catena verticale rientra molto in base, la vela poi non si avvolge correttamente e fa le pieghe) e l'orientamento verticale delle stecche. Dunque la profondità della vela in alto non è diversa da quella di una randa tradizionale ed è ottimizzata sia per la prestazione che per l'avvolgimento, e non solo per quest'ultimo.
Il problema per cui adottiamo solo in rari casi le stecche verticali full, è che in alcuni carter (es. Selden) passano e riescono ad essere contenute agevolmente all'interno, mentre in altri, la maggior parte, che hanno dimensioni ridotte di fessura e diametro interno, creano dei problemi, in particolare quando la randa comincia a deformarsi e le stecche si disallineano. D'altronde, se avete mai preso in mano le stecche full, vi sarete resi conto che, a parte l'ultimo metro e mezzo in alto in carbonio, il resto della stecca è talmente flessibile che ha l'unica funzione di spingere e trattenere in alto quell'ultimo tratto rigido.
Ciao
Grande Alberto
Sì quella foto è stata fatta alla prima uscita subito dopo averla armata e forse era un capello troppo cazzata di drizza.
Grazie ad Albert riesco ad apprezzare le comodità delle avvolgibili che prima odiavo con tutto me stesso
(11-12-2018 16:44)albert Ha scritto: [ -> ]....
Il problema per cui adottiamo solo in rari casi le stecche verticali full, è che in alcuni carter (es. Selden) passano e riescono ad essere contenute agevolmente all'interno, mentre in altri, la maggior parte, che hanno dimensioni ridotte di fessura e diametro interno, creano dei problemi, in particolare quando la randa comincia a deformarsi e le stecche si disallineano. D'altronde, se avete mai preso in mano le stecche full, vi sarete resi conto che, a parte l'ultimo metro e mezzo in alto in carbonio, il resto della stecca è talmente flessibile che ha l'unica funzione di spingere e trattenere in alto quell'ultimo tratto rigido.
Ciao
come detto nel mio post sopra è stato un mio dubbio se la stecca full fosse apparenza con conseguenti complicazioni oppure sostanza utile
il velaio scelto mi ha consigliato quelle full
leggendo Albert capisco (forse) che la sola (?) controindicazione sarebbe se la fessura dell'albero non fosse adeguata, è così?
devo sincerarmi che sia un Selden?
nel caso avessi problemi è semplice portarla a stecche parziali oppure va rifatta tutta la vela?
si tratta di vela in membrana
(12-12-2018 21:14)enri996 Ha scritto: [ -> ]come detto nel mio post sopra è stato un mio dubbio se la stecca full fosse apparenza con conseguenti complicazioni oppure sostanza utile
il velaio scelto mi ha consigliato quelle full
leggendo Albert capisco (forse) che la sola (?) controindicazione sarebbe se la fessura dell'albero non fosse adeguata, è così?
devo sincerarmi che sia un Selden?
nel caso avessi problemi è semplice portarla a stecche parziali oppure va rifatta tutta la vela?
si tratta di vela in membrana
Come fa un velaio a consigliare una vela? Si sarà preoccupato, spero.