10-11-2018, 11:43
10-11-2018, 23:53
Letto solo adesso. Conosciuto solo sul forum, ma era uno di quelli che stimavo. Mi dispiace tanto. BV Beppe
11-11-2018, 14:12
Sono basito e triste di aver perso un signore del forum.
Un abbraccio ai cari
Un abbraccio ai cari
11-11-2018, 18:49
Buon vento ovunque tu sia Beppe
11-11-2018, 19:18
Ciao
11-11-2018, 19:34
Conosciuto ad un pranzo ADV un paio d'anni fa; subito è apparso un persona cordiale e piacevole. Le più sentite condoglianze alla Signora Alessandra.
14-11-2018, 23:44
Grazie di cuore a tutti voi, le vostre parole mi aiutano anche se ancora non mi rendo conto.
Vorrei lasciarvi questa:
Febbre del Mare
Devo tornare sul mare, sul mare solitario e il cielo,
E non chiedo altro che una nave e una stella per condurla,
E lo scatto del timone e il canto del vento e il fremito della vela bianca
E una grigia foschia sul volto del mare e il sorgere dell'alba grigia.
Devo tornare sul mare, perché il richiamo della marea che sale
E' un richiamo limpido e selvaggio che non è permesso ignorare;
E non chiedo altro che un giorno di vento e le bianche nuvole in corsa
E i tuffi degli spruzzi e i voli della prua e il grido dei gabbiani.
Devo tornare sul mare, alla vita errante da gitano,
Sulla via del gabbiano, la via della balena, dove il vento è un coltello affilato;
E non chiedo altro che una bella storia tra le risate di un compagno girovago
E un quieto sonno e un sogno d'oro, quando il lungo viaggio sarà finito.
John Masefield 1926
Trad. Elena Boccato
Vorrei lasciarvi questa:
Febbre del Mare
Devo tornare sul mare, sul mare solitario e il cielo,
E non chiedo altro che una nave e una stella per condurla,
E lo scatto del timone e il canto del vento e il fremito della vela bianca
E una grigia foschia sul volto del mare e il sorgere dell'alba grigia.
Devo tornare sul mare, perché il richiamo della marea che sale
E' un richiamo limpido e selvaggio che non è permesso ignorare;
E non chiedo altro che un giorno di vento e le bianche nuvole in corsa
E i tuffi degli spruzzi e i voli della prua e il grido dei gabbiani.
Devo tornare sul mare, alla vita errante da gitano,
Sulla via del gabbiano, la via della balena, dove il vento è un coltello affilato;
E non chiedo altro che una bella storia tra le risate di un compagno girovago
E un quieto sonno e un sogno d'oro, quando il lungo viaggio sarà finito.
John Masefield 1926
Trad. Elena Boccato
15-11-2018, 09:34
Grazie Ale . Te l’avrei chiesta . Questa poesia ... è Beppe !
Letta da tua nipote durante la cerimonia ci ha riempito di una commozione
che permane. Un caro ed affettuoso abbraccio .
Letta da tua nipote durante la cerimonia ci ha riempito di una commozione
che permane. Un caro ed affettuoso abbraccio .