quest estate ho evitato una collissione per pochi metri con altra barca a vela che aveva precedenza ,perche me ne stavo in pozzetto chiacchierando con amici.
mi e' venuta la fissa di montare un radar ,ma sono talmente a digiuno in materia che desidererei avere una qualche dritta da qualche adv con le idee chiare.
grazie
Dipende se lo vuoi integrare con la attuale elettronica di bordo e quaindi sapere quale hai.
O se vuoi un apparato stand alone e puoi spaziare diversamente
In base a questo già ci sono diverse opzioni.
Esempio, se hai un MDF raymarine un bel quantum integrato è una bella soluzione
Se hai un cartografico OLD allora un usato semplice o un Wifi da mettere anche su tablet...insomma le soluzioni sono tante
Come sei messo a bordo ora ?
BV
Nel mio caso avendo un GPS Axiom della Raymarine , sto montando un'antenna radar Quantum della Raymarine .
Come già detto dipende molto da quali strumentazioni hai già a bordo .
Dimenticavo di dire che Axium e Quantum della Raymarine oltre che compatibili si possono connettere anche wi fi
a bordo non ho strumentazioni particolari,ho solo radio vhf con integrato AIS e ho un tablet con Navionics
(09-01-2019 19:44)elmer50 Ha scritto: [ -> ]a bordo non ho strumentazioni particolari,ho solo radio vhf con integrato AIS e ho un tablet con Navionics
Hai un GPS ??
ho un gps portatile garmin.
che ne pensate del radar della garmin ,randome fantom grm 18?
Dico la mia da fautore e utilizzatore del radar.
Intanto inizio con il dire che, dalle mie conoscenze aquisite ad oggi e con il seno di poi, anche se forse molto meno sensibile del mio se tornassi indietro avrei montato un radar della Raymarine. Certo da quello che ho visto sulle barche di amici, se c'è un pò di onda formata (50/60 Cm) difficilmente con un Ray riuscirei ad aquisire dei bersagli come piccole barche e gommoni ma di sicuro sarebbe molto più semplice nell'utilizzo.
Oggi farei questa scelta perchè una volta che hai il radar scopri che sottocosta e di giorno finirai per non accenderlo mai (consuma tanto e se insirisci gli allarmi suonerebbe sempre) quindi barchette e gommoni continuerai a controllarli a vista mentre quando sei al largo, per le navi, i traghetti, i perscherecci ecc. va bene qualsiasi radar.
Detto questo, secondo me il radar va scelto secondo il tipo di navigazione che si fà: un modello più sensibile se si naviga di notte, con vento ed anche con mare nelle vicinanze della costa; un modello meno sensibile se si fanno navigazioni più spartane.
Tanto per, il mio per esempio aquisisce anche le mosche che volano sia pure ci fosse un metro di onda ma in conpenso ha bisogno di continue regolazioni: cambia l'inclinazione della barca a causa di un'aumento di vento, occorre regolare guadagno, filtro, ecc.; cambia la velocità della barca, nuove regolazioni; cambia la direzione delle onde, nuove regolazioni; cambia l'altezza delle onde, idem...
Io la penso come orteip. E' inutile avere un radar sofisticato come il FURUNO che ho io, se poi uno non lo sa utilizzare o non ha voglia di farlo quando è in crociera. Un po come per la centralina B&G che è sofisticatissima, ma tranne i regatanti skilled nessuno (me incluso) ne usa le funzioni.
Io prenderei in considerazione anche i radar Wireless che sono più facili da installare non avendo tutti i cavazzi dati da passare, ma soltanto un cavo di alimentazione. E mi orienterei su quelli broadband che oltretutto consumano meno energia e non si devono scaldare.
Se ci vuoi navigare davvero, penso che una funzione utile sia quella che permette la sovrapposizione dell'immagine radar con quella della cartografia.
(09-01-2019 18:02)elmer50 Ha scritto: [ -> ]quest estate ho evitato una collissione per pochi metri con altra barca a vela che aveva precedenza ,perche me ne stavo in pozzetto chiacchierando con amici.
mi e' venuta la fissa di montare un radar ,ma sono talmente a digiuno in materia che desidererei avere una qualche dritta da qualche adv con le idee chiare.
grazie
Per la collisione scampata non è che il radar ti sia stato di aiuto più di tanto.Poi avere un
radar per le navigazioni con visibilità molto limitata o di notte è un'altro discorso.
Ben detto Garibaldi,
se n'è parlato tante volte. Non c'è strumento che sostituisca l'attenzione dell'uomo.
Elmer50, detto in parole semplici, il radar può dare falso senso di sicurezza, in realtà in condizioni difficili i filtri (onda per esempio) lo rendono meno sensibile vicino alla barca, e spesso non marca un bersaglio proprio nella zona dove dovresti avere maggiori informazioni.
considera che l'andrea doria è colata a picco perchè l'ufficiale dello stockolm aveva settato male la scala del radar.
una stupidaggine da nulla...
e poi non pensare di mettere il radar con l'allarme e poi metterti a leggere in pozzetto, sarebbe bello ma non funziona !
Il radar serve quando la visibilità è limitata per effetto principalmente della nebbia, della pioggia nubifragio, della neve.
Quando si vede sia di giorno che di notte a cosa vi serve il radar, avete il plotter per la navigazione.
Un'imbarcazione delle vostre dimensioni si ferma in 20 m. perciò serve veramente quando la visibilità scende sotto i 200 m.
Se si usa l'antimare e l'anti pioggia con scale piccole di oltre un miglio le barchette di 6/7 metri neanche le batte.
Io non capisco, ma una nave se cè visibilità anche di notte non la vedete? A parte le navi del compartimento di Napoli che hanno tutte i fanali fiochi tutte le altre sono ben visibili in pozzetto binocolo e torcia elettrica.
Voi mi direte che adesso corrono a 25 nodi e dall'avvistamento dei fanali di allineamento bianchi dopo 10/15 minuti sono già su di voi, basta, se in rotta di collisione, cambiare prua di 10°, passargli a poppa.
Ricordatevi che in tempo di visibilità limitata vanno fa tti i fischi appropiati, se a motore uno lungo di posizione, se a vela un lungo e due brevi, barca con difficoltà di manovra, se fermi senza abbrivio macchine pronte 2 lunghi.
Buon CAIGO.-
(11-01-2019 00:18)giulianotofani Ha scritto: [ -> ]e poi non pensare di mettere il radar con l'allarme e poi metterti a leggere in pozzetto, sarebbe bello ma non funziona !
Non funziona nella fascia delle prime 20 Mn da terra dove il graffico di barche e barchette è assai sostenuto nel periodo estivo per il resto, nelle traversate, io sono 15 anni che lo uso con gli allarmi inseriti e di giorno leggo in pozzetto con il timer che mi suona ogni 30 minuti per un ulteriore controllo visivo; di notte dormo sulle panche del pozzetto con il timer che suona invece ogni 20 di minuti.
Ovviamente come detto, il tutto funziona bene solo dopo le prime 20 Mn dalla costa (prima sarebbe impossibile farlo) e fino ad oggi non ha mai mancato un bersaglio avvertendomi largamente in tempo con il suo allarme esterno dove ho attaccato una bella sirena di quelle che si sentono bene
(11-01-2019 08:16)orteip Ha scritto: [ -> ]... fino ad oggi non ha mai mancato un bersaglio avvertendomi largamente in tempo ...
Se avessi navigato nel canale d'Otranto anni fa' quando c'era un gran viavai di scafi molto veloci, bassi sull'acqua realizzati appositamente per trasportare illegalmente cose e persone fra le due coste non saresti cosi' categorico nell'affermazione, ti garantisco che se ne vedevano uno su dieci e anche quello male e vista la velocita' quando il radar li segnalava praticamente non avevi tempo per reagire: unica soluzione una guardia attenta e costante che nel buio le "anomalie" del baluginio della superficie del mare ti danno la possibilita' di vederli prima (non tanto ma abbastanza per fare qualcosa). E' anche vero che pure loro navigavano con attenta guardia ma fidarsi e' bene e non fidarsi e' meglio !
Orteip, utilizzi allarmi su funzione MARPA o solo VRM?
Comunque, mi sembra, tu osi un po' troppo.
In alcune situazioni l'acquisizione del bersaglio può essere problematica: Eco debole,bersaglio che sta compiendo manovre rapide,disturbi meteomarini, dati di prua sballati, ecc. La guardia visiva non può essere "sospesa" per un periodo così lungo.
Come detto in un messaggio precedente ho un radar che prende anche mosche se ben settato ed io dopo anni di esperienza “il mio” ormai lo setto costantemente al top.
Premesso che quello che faccio io è una cosa del tutto personale, basata ormai sulla mia esperienza aquisita e soprattutto che non ha alcuna pretesa di passare come una regola da seguire; premesso questo ho navigato di notte in tutto il tirreno passando per Gibilterra dove rispetto al canale di Otranto il traffico di contrabandieri è almeno il dopio, ho circunnavigato la penisola iberica, la manica e fin su nell’olanda con tanto di ritorno.
Il mio radar da 24 mn non ha la funzione MARPA (velocità e rotta del bersaglio me li ricavo con la triangolazione che faccio io sul monitor) ma lo tengo costantemente settato bene e con gli allarmi inseriti a dovere che nel caso mi svegliano con largo anticipo anzi, spesso lui vede bersagli che io ad occhio non riesco a vedere se non molto tempo dopo di lui.
Poi è ovvio (almeno per me) che se passo in un punto dove inizia ad esserci un pò di traffico di certo non mi rimetto a dormire ed in ogni caso, non ricordo se lo avevo già detto, indipendentemente dall’allarme radar, quando traverso di solito ogni 20 minuti mi sveglio comunque e faccio un giro di periscopio a 360 gradi.
Detto questo, io mi sento sicuro di ciò che faccio anche se ripeto che il mio comportamento non ha la pretesa di voler essere la norma.
è cambiata la tecnologia dei radar moderni? mi sembra che banalmente adesso consumano poco, per es.
mentre dal punto di vista della loro capacità di "vedere" ci sono quelli che hanno le due distanze settabili (per vedere da vicino o da lontano)
quindi, semprechè ci sia stata questa evoluzione, può essere utile che la propria esperienza venga accompagnata dalle caratteristiche (anno ?) del proprio radar.
io l'ho fatto mettere ma non ho ancora la barca, pensavo che comunque potesse essere un ausilio in più per traversate in specchi d'acqua non troppo trafficati per aumentare il grado di controllo, qualche volta mi sono accorto troppo tardi di barche a me vicino anche se ero sufficientemente attento e di giorno (ed è il motivo percui lo faccio montare) però da alcune discussioni sembra quasi che non serva più di tanto e questo mi lascia perplesso e non capisco se sono esperienze su radar vecchi oppure no
Enri il radar vede di notte anche le barche senza fanali che navigano al buio, di giorno se non le vedi la cosa è grave.
Il radar col Caigo è fondamentale ed ora non è più considerato un'ausilio alla navigazione, come una volta.
Orteip con che scala vedi le mosche?
Orteip, a quale distanza regoli l'allarme VRM? Non voglio assolutamente entrare nel merito della tua esperienza di navigazione, ma permettimi di dire che abbiamo soglie di sicurezza differenti. Per me sarebbe impensabile, in mediterraneo, un controllo visivo ogni 20 minuti. Le indicazioni che do a chi è di guardia, indipendentemente dal radar, è la guardia costante (ci può stare qualche minuto ma venti minuti no). Per esempio, ricordo che anche nel rimorchio del tender ti fidi a farlo con motore installato e anche con vento fresco. Per me sarebbe impensabile. Ripeto: soglie di sicurezza differenti.