Ok allora eliminiamo tutte le batterie
Pensa al vano batterie della tua barca magari nelle scatole DI PROTEZIONE come chiede il RINA
qui stiamo parlando di 3 batterie da 12 ha sigillate
In un involucro ( da oggi) OPPORTUNAMENTE areato
anche il torquedo con le batterie al Lithio e' una probabile bomba
Non so che dire
(23-01-2019 12:01)gc-gianni Ha scritto: [ -> ]l'Idrogeno è l'elemento piu' pericoloso che puo' causare esplosione ed incendio e viene emesso da tutte le batterie indipendentemente dal tipo
guarda questo trattato:
http://www.linde-gas.it/it/images/Propri...169742.pdf
considera che gli apparecchi elettrici AD adatti per zone con pericolo di esplosione ed incendio con presenza di Idrogeno sono appositamente studiati ed adatti per quell'elemento, e comunque addirittura vietati in prossimita' di centri di pericolo che possono emetterlo con emissione continua
Perdona, ma sono un chimico e ho lavorato con l'idrogeno (tanto) e cose MOLTO piu' pericolose, ne conosco le modalita' di impiego e le sicurezze da adottare, dare degli avvertimenti cautelativi e' buona cosa (anzi ! doverosa!), demonizzare le batterie e' ben altra cosa. Estendendo il discorso si potrebbe arrivare a considerare pericolosissime le auto ibride e ancor peggio quelle elettriche dimenticando che le concentrazioni di infiammabilita' e di esplosione per la comune benzina non sono molto diverse.. cio' detto lasciando a parte il discorso che si potrebbe fare sugli auspicati motori alimentati ad idrogeno.
@Luciano, non cambia molto in termini di pericolosita' avere benzina o una batteria non perfettamente mantenuta e fino ad oggi ho assistito (in 40 anni) a tre soli incidenti con incendio e tutti con benzina: uno (a Umag) durante il rifornimento ad un distributore, uno (a Drvenik) durante il travaso da una tanica al serbatoio del fuoribordo e uno (a Veruda) mentre un motoscafo transitava nel marina (risultato poi dovuto alla perdita in un tubo). A seguito di cio' io utilizzo da moltissimi anni un motore elettrico per il tender con una comune batteria al piombo che tengo semplicemente libera poiche' i suoi normali tappi come impediscono la fuoruscita accidentale dell'acido cosi' impediscono l'ingresso di acqua da spruzzi o pioggia, solo i morsetti sono protetti per non farli ossidare.
Niente da dire sulla pericolosità di ogni combustibile. Io di solito porto a bordo benzina già miscelata, in piccole quantità, che forse ha meno tendenza ad infiammarsi rispetto alla benzina pura.
Volevo solo dire per le batterie che le agm non cambiano il problema rispetto ad altre batterie sempre al piombo, se non per lo stato dell'elettrolita.
Ma l'idrogeno viene sempre prodotto. Ti do pienamente ragione, in fin dei conti non vale la pena inscatolare le batterie in un contenitore potenzialmente stagno per poi cercare di mettere prese d'aria. Meglio un contenitore ben aerato di suo che sia comodo per il trasporto.
@eloisa, io ho contenitori in fibra per le batterie, ma senza coperchio, tanto con il Rina non ho niente a che fare.
Le batterie al piombo comunque non sono mai "sigillate"
Ok
Pensi che gli areatori da me postati possono risolvere il problema
Sono 3 le batterie diventa complicato portarle su e giù dal tender ,
Il mio fine è solo la praticità non L impermeabilizzazione
Visto il poco spazio rimasto nella scatola oltre
Alle batterie di che diametro dovrei fare i buchi di areazione
Grazie
Umberto
@ Tansolo
le esalazioni dei vapori di benzina sono molto meno pericolose dell'Idrogeno, comunque i Costruttori hanno sicuramente preso tutte le cautele al riguardo - per inciso comunque. pur essendo un elettrico, è forse per quello, non prenderei mai una macchina ne ibrida e ne elettrica, non solo per la pericolosità di eventuali fughe di Idrogeno, ma soprattutto per la rapidità di obsolescenza del mezzo tipo telefonini.
@ eloisa
gli sfiatatoi indicati non sono idonei allo scopo, è necessario fare delle aperture rettangolari sui lati del contenitore i piu' ampi possibili compatibilmente con la necessaria robustezza meccanica
come consiglio aggiuntivo direi di togliere la lampada spia dal contenitore perché è un componente elettrico vulnerabile troppo vicino alla possibile sorgente del gas pericoloso e di curare attentamente i capicorda di collegamento alle batterie
Ok per le griglie
La lampada ha i cablaggi all'esterno della scatola e sono affogati nella bachelite
c'è solo un buchino dove passano i fili che ho siliconato
I capicorda li salderò' e lo affogo nel sika
Grazie ancora per i consigli
Umberto
la lampada va tolta perché è collegata direttamente alla batteria,
in caso di c.to c.to nel portalampade si provoca un cortocircuito netto diretto della batteria,
e non è pensabile di mettere un fusibile di protezione all'interno del contenitore
(23-01-2019 13:05)Luciano53 Ha scritto: [ -> ].. io ho contenitori in fibra per le batterie, ma senza coperchio, tanto con il Rina non ho niente a che fare.
Il "RINA" (si continua a citarlo ma non e' l'unico istituto di certificazione) non c'entra: la normativa (internazionale, espressa in varie norme ISO) non prevede che le batterie siano rinchiuse, semplicemente chiede che siano solidamente fissate e poste in contenitori capaci di trattenere eventuali spandimenti di acido o parti intrise di acido (caso AGM o GEL) in caso di rottura dell'involucro, richiede inoltre che siano poste in luogo adeguatamente aerato e per "aerato" si intende che al di sopra (anche se non proprio sulla verticale, basta che sia abbastanza vicino e ad una quota piu' alta) vi sia sfogo sufficiente affinche' il gas piu' leggero (idrogeno) eventualmente prodotto possa spontaneamente andarsene. Come aneddoto vi posso dire che negli ambienti in cui utilizzavamo idrogeno (in forni ad alta temperatura) proprio perche' sale rapidamente nelle parti piu' alte di un locale vi era in ciascun angolo del soffitto una "fiamma di guardia" che aveva lo scopo di far bruciare le eventuali fughe prima che potesero accumularsi in quantita' tale da essere pericolose (e se sono qui a raccontarla significa che non sono mai "saltato in aria").
I gas si sviluppano solo durante la carica e basta che tenga la scatola aperta quando lo fa
In un contenitore stagno semmai l'accumulo di gas non è pericoloso in se perché saturando l'ambiente spinge fuori l'aria, è quando si apre e si ossigena l'ambiente che la miscela detona
Tutto sommato l'accrocchio non è una bomba, né è più pericoloso di un bidoncino di miscela/benzina in un gavone al sole
Quando il complesso è in uso con delle semplici griglie di aereazione, nemmeno troppo grandi e contrapposte sta tranquillo
Quando lo ripone non c'è pericolo, è nella ricarica che eventualmente lo lascia aperto
Ma stiamo parlando di un affarino così davvero miserino, e anche la lampada spia, se la mette fuori dal contenitore e la parte interna la silicona a dovere non è granché pericolosa
Certo se vogliamo fare i fighissimi ce ne sono di cose da dire, ma secondo me la cosa ha lo stesso grado di rischio di una normale cucina a gas da barca
Ok, temevo qualche italica trappola.
Contenitore e cinghie di arresto, in ampio gavone vuoto e certamente non stagno comunicante con vano ventilato verso l'esterno. Siamo a norme internazionali.
Sopravviveremo
(24-01-2019 00:22)dapnia Ha scritto: [ -> ]I gas si sviluppano solo durante la carica e basta che tenga la scatola aperta quando lo fa
In un contenitore stagno semmai l'accumulo di gas non è pericoloso in se perché saturando l'ambiente spinge fuori l'aria, è quando si apre e si ossigena l'ambiente che la miscela detona
Tutto sommato l'accrocchio non è una bomba, né è più pericoloso di un bidoncino di miscela/benzina in un gavone al sole
Quando il complesso è in uso con delle semplici griglie di aereazione, nemmeno troppo grandi e contrapposte sta tranquillo
Quando lo ripone non c'è pericolo, è nella ricarica che eventualmente lo lascia aperto
Ma stiamo parlando di un affarino così davvero miserino, e anche la lampada spia, se la mette fuori dal contenitore e la parte interna la silicona a dovere non è granché pericolosa
Certo se vogliamo fare i fighissimi ce ne sono di cose da dire, ma secondo me la cosa ha lo stesso grado di rischio di una normale cucina a gas da barca
il contributo è apprezzabile ma un po troppo superficiale e generico, tendente ad una minimizzazione non opportuna, la lampadina poi collegata con dei filettini scoperti direttamente alla batteria… è troppo! e censurabile!
bisogna considerare inoltre che le cautele di ricarica e di stivaggio indicate, possono non essere rispettate da utilizzatori poco cauti ed accorti, magari distratti ed ignari del pericolo di cosa stanno maneggiando, e quindi l'apparecchio deve essere sicuro e costruito anche per utilizzi impropri.
certo è che se il contenitore è fatto a dovere e poi viene stivato in un gavone chiuso il risultato è diverso e chi lo fa se ne prende tutta la responsabilità,
attenzione che il Forum è aperto a tutti ed i contenuti delle informazioni riportate devono essere, per quanto possibile, non fuorvianti, e per le quali vale comunque il concetto della responsabilità di chi le enuncia e non certo di chi eventualmente non le corregge
battendo "batteria esplosa" su Google si possono avere maggiori informazioni
per dovere di cronaca
nella parte anteriore ho messo due griglie con fori da 60mm nella parte posteriore ho fatto 8 buchi da 15m
sto saldando e siliconando tutti i faston
la prudenza non e' mai troppa (io in barca ho tre sensori allarme gas)
ringrazio tutti per le preziose informazioni
Umberto
Molti Acuascuter usano batterie a gel ed i modelli più recenti usano batterie al litio.
Le batterie sono in contenitori perfettamente ermetici.
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BV
Ovviamente bisogna seguire tutte le procedure di sicurezza per la ricarica.
Qui sotto ci sono le istruzioni per la ricarica delle batterie al piombo di uno scooter subacqueo più
grande e potente.
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BV
(23-01-2019 20:18)eloisa Ha scritto: [ -> ]Mi arrendo
Non ti arrendere dai.... Tanto le 12V 12Ah sono già stagne di suo e poi, secondo questa logica andrebbero eliminati i telefonini che le hanno ben chiuse, le auto come ha detto Iansolo, le biciclette elettriche che anche loro le hanno chiuse in un contenitore eppure tutti le declamano perchè aiutano l'ambiente e se le batterie le chiudono loro bene, se le chiudi tu apriti cielo.... Mmma certe cose non le capirò mai....
Un conto dire attenzione potresti avere questo problema e sarebbe meglio che quando le ricarichi apri la scatola oltre a metterci delle aereazioni; un'altro conto è metterti alla pubblica gogna... bho...
oggi ho sostituito la batteria alla Smart di mia moglie
e' posizionata nell'abitacolo sotto i piedi del passeggero in un vano chiuso da un coperchio con guarnizione e viti
Umberto
