A me quei pannelli "volanti" non dispiacciono affatto (se funzionassero), tenendo conto che non ho la minima intenzione di montare strutture fisse. Potendoli riporre senza problemi all'interno quando non in uso, uno potrebbe metterli in uso quando si trova in rada, oppure in una navigazione tranquilla. Alcuni possibili problemi (qualità a parte, che non conosciamo):
1. sono leggeri, quindi soggetti al vento, a meno che non vengano bloccati in qualche modo (cerniere, cornici parziali metalliche, etc.)
2. non so di che lunghezza si possano fare i cavi di giunzione pannello-regolatore e poi regolatore-batterie: questo per consentire (o vietare) libertà di "piazzamento" (ad es. sui passavanti, a prua, sul bimini, attaccati alle draglie...)
3. quanto perdono in rendimento se parzialmente coperti, ad esempio dal boma+lazy bag
Sto pensando ad una soluzione...non sono un long cruiser, ma i consumi ci sono (frigo, luci, winch elettrici, stereo, ricarica cellulari...), ed effettivamente i pannelli, con la loro lenta ma costante efficacia, sollevano molto dal fastidio+consumi+usura del motore.
Ho però un cruiser-racer, niente bimini (sto pensando ad un custom smontabile, c'è il trasto in pozzetto), e non mi va di snaturarlo strutturalmente.
Prima di montare i pannelli fissi avevo pensato anch'io di montare i pannelli flessibili sopra il bimini . Però questa sistemazione mi avrebbe obbligato a navigare a vela con il bomini sempre aperto . Appoggiati sulla tuga l'ho scartata subito come ipotesi . Appesi alle draglie , anche questa soluzione scartata subito per scarsa efficenza e rischi durante gli ormeggi in porto . Alla fine ho deciso per il rollbar light e i pannelli fissi
Se li vuoi tenere sempre esposti, certo, hai fatto bene. In tuga ci si scivola sopra e sono brutti, alle draglie ovviamente vanno tolti in navigazione (dovresti spostarli di bordo quando viri...follia), sul bimini, appunto, lo devi avere aperto...
Mah, e quindi, nessuno ha fatto da cavia a questi pannelli Dokio? Tocca farla a me?Pensavo di installarli (orrore e perversione)...sulla passerella di poppa, che in navigazione tengo rizzata ma che nessuno mi impedisce di estendere verso l'esterno, sorretta dall'amantiglio. Ovviamente fermati in maniera solida. La passerella consente anche una parziale movimentazione nel senso favorevole al sole. In navigazione non da fastidio (a meno di cattivo tempo, ma allora si toglie tutto), meno che mai in rada. Quando non in uso (la notte, quando lascio la barca, quando non mi servono), i pannelli ripiegati stanno anche dietro una cuscineria, ovunque. Unico "problema" (a parte il rischio sòla cinese), è collegare pannelli-regolatore-batterie. Penso che il regolatore stia bene vicino alle batterie: io ho 4 batterie da 100, a poppa. Potete darmi indicazioni di come dimensionare il cavo pannello-regolatore e l'ingresso sulle batterie del positivo e del negativo (se non ricordo male bisogna prendere i due poli estremi, il positivo della prima ed il negativo della quarta).
Per contribuire a rispondere alla domanda iniziale di santicuti e a Jaques 2 "
3. quanto perdono in rendimento se parzialmente coperti, ad esempio dal boma+lazy bag" credo che bisognerebbe sapere come sono parallelate le varie sezioni dei pannelli: se sono tutti separati e collegati in parallelo quando uno va in ombra anche parziale il suo rendimento cala molto ma gli altri continuano a produrre, se invece sono due coppie parallelate quando va in ombra parziale un pannello di una coppia quella coppia viene penalizzata tutta mentre l'altra continua a lavorare normalmente. Se infine sono tutti collegati in serie l'ombra su una qualsiasi parte penalizza tutto il sistema. Quindi è importante anche scegliere bene il posizionamento. Questo è quanto ne so, magari qualcuno esperto potrebbe confermare o smentire. Comunque occhio alla tempistica che mentono spudoratamente: io ho ordinato i pannelli del link sottostante il 5 giugno dalla Repubblica Ceca, (sped. in 4-7 gg.) ma sono arrivati solo ieri.
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Vanno fatte alcune considerazioni: gli ampére promessi sono sempre pia illusione perchè rilevati in condizioni ottimali, inapplicabili a bordo per periodi lunghi, anche se montati in posizione ideale tipo roll-bar, ci sarà sempre l'albero, la randa, la bandierina di rispetto, il riflettore radar che faranno quel minimo di ombra da ridurre la resa al 70/50% o meno, l'angolo di incidenza non ideale ridurrà a sua volta la resa, ogni tanto capita che il cielo si rannuvoli, nella migliore delle ipotesi l'irradiamento non dura 24/24 h, al contrario dei consumi (frigo in primis). Tutta questa filippica per dire che, secondo me, montare dei pannelli solari in posizione precaria/provvisoria (draglie, bimini, passerella di poppa), dove in condizioni non idonee si è costretti a smontarli e riporli al sicuro, quindi non sfruttando al meglio e il più a lungo possibile il nostro Sole, è una madornale "tavanata". Posso capire per chi è solito fare regate o per l'armatore di una barca d'epoca, ma per il comune diportista che non ama nè la banchina nè il rumore e la puzza dell'entrobordo o del generatore, consiglio di valutare seriamente il montaggio di un roll-bar. Se non serve super dimensionato per reggere sospeso anche il tender, basta un bel progettino sulla carta, la realizzazione del modello con tubi in pvc da elettricista e del definitivo con tubi inox o alluminio da 22, 25 o 28 mm. Vi assicuro che non rimpiangerete l'opera, starsene in rada per 15 gg di fila senza accendere alcun motore e senza preoccuparsi dell'energia elettrica, non ha prezzo...
Nanni che regolatore stai utilizzando?