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Versione completa: Ombelicale
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oggi ho fatto una prova buffa. ho lasciato cadere dal priom piano un "peso" da quasi 100 kg legato ad un cimetta di dyneema da 3 mm lunga 20 cm.. domani se ho un po di tempo ripeto e filmo l' esperimento... non si e' rotta, si e' allungata finche non e' arrivata alla lunghezza della fettuccia alla quale era impiombata.
(08-05-2019 21:47)davide brambilla Ha scritto: [ -> ]Grazie.
Nella penultima soluzione transat quale moschettone a sgancio rapido usi?
L’anello che accoglie i due connettori a riposo è posticcio o hai trovato un moschettone già così?

grazie a te per leggere, sempre l'impressione che sia roba che interessi quattro gatti Smiley30

si può fare in vari modi,
un moschettone con anello chiuso come questo, dove le due fettucce si collegano all'anello, si aggiunge una maniglia con un anello "serio" dove si appendono i moschettoni delle gambe. Un anello "serio" è meglio perché talvolta si usa una gamba in doppio, nel senso la si passa attorno a qualcosa e poi si riaggancia il moschettone su se stessi, in quel caso l'anello diventa "strutturale" meglio che sia serio (ho saltato un passaggio intermedio dove avevo messo un anello posticcio, poi tolto abbastanza in fretta)
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questo tipo di moschettone, ci si aggiunge un anello sempre "serio" a cui si cuciono le due estremità delle fettucce e si appendono i moschettoni
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Bon, tutto probabilmente esagerato ecc ecc, quando facciamo esercitazioni in solitario per me se uno guarda il mare deve pensare -rivendico la paternità- di guardare il vuoto dal decimo piano di un immobile.
Sono uno dei quattro gatti !
(08-05-2019 22:01)bludiprua Ha scritto: [ -> ]Come al solito, molto interessante.
Una frase non capisco (penultima evoluzione):

"Ulteriore evoluzione, lato moschettone: a riposo, si tende ad agganciare il moschettone non in uso all'anello dell'imbrago --> in caso di bisogno di sgancio rapido, si rimane comunque agganciati alla barca(!)"

se ti sganci lato imbrago, non rimane tutto attaccato alla barca e tu sei libero? Cosa mi sfugge?
Nell'ultima evoluzione che cima metterai? Annodata, impiombata?

scusa ho spiegato male.

Mettiamo che hai l'ombelicale doppio, due gambe A e B, appeso con il moschettone apertura rapida all'anello dell'imbrago. Sei in cucina e non ti serve niente: i due moschettoni alla fine delle due gambe A e B li devi agganciare da qualche parte, li appendi all'anello solidale all'imbrago. Ok.
Esci e usi la cintura: stacchi il moschettone finale di una gamba A e lo attacchi alla linea di vita.
Se in quel momento hai bisogno di sganciarti rapidamente, se apri il moschettone ad apertura rapida dell'imbrago, resti sempre legato da un lato alla jackline con il moschettone della gamba A, e all'imbrago con il moschettone finale dell'altra gamba B che è sempre "a riposo" sull'anello dell'imbrago.
In sostanza lo sgancio rapido non è più per niente rapido.

Questo sgancio rapido in origine è nato per potersi liberare in casi estremi, ribaltamento e simili, ma in pratica è utile in tanti altri casi: esempio a caso, uno casca fuori passando sopra le draglie, poi riesce a rientrare passando sotto le draglie: solo il girotondo dell'ombelicale rischia di stoppare tutto a metà strada, uno si tira dentro la barca magari appeso a una sartia, ma l'ombelicale lo trattiene tirandolo fuori. In quel caso sei comunque tenuto dentro, stacchi il moschettone d'immediato e hai tutta libertà di movimento.
Opzione che mi sembra non sprovvista di interesse. Personalmente usata solo una volta: ero all'albero per una mano di terzaroli, gira e rigira mi sono un po' ingavinato, boma lascato, ero tenuto contro le sartie dalla cintura, il boma con la randa fileggiante ha cominciato a sbattermi contro... not a nice place to be, come si dice.

bv r
(08-05-2019 22:52)rob Ha scritto: [ -> ]In sostanza lo sgancio rapido non è più per niente rapido.

Ok, tutto chiaro, molto interessante.
Cima a doppia treccia poliestere annodata alle estremità oppure impiombata sui moschettoni?
Mi daresti le lunghezze che hai usato per le due "gambe"?
Grazie
Mi piace questo:
(09-05-2019 09:13)bludiprua Ha scritto: [ -> ]Mi daresti le lunghezze che hai usato per le due "gambe"?
Grazie

misure "su misura" Smile quella "corta" in modo che il moschettone non tocchi terra quando sto in piedi, quando la metto andata-e-ritorno sulla linea di vita devo muovermi a quattro zampe; per quella lunga elastica: in pozzetto ho vari golfari nel pagliolo, ho preso quello centrale e da lì la lunghezza per poter manovrare i winch del genoa (laterali), quelli ai lati del tambuccio, la centralina del pilota che è sulla chiesuola verso poppa, e per poter dormire sul banco del pozzetto. Cerco di dormire attaccato il più possibile, svegliandosi di colpo magari con gli allarmi è facile rischiare di fare grosse, grosse stupidaggini.

bv r
(09-05-2019 10:17)kavokcinque Ha scritto: [ -> ]Mi piace questo:

come tieni i moschettoni a riposo, quando non li usi?
Mi sembra che il sistema che hai suggerito si possa fare anche lì con un grillo. A fare tutta la linea da solo mi piacerebbe, ma non penso di fidarmi dei miei nodi, poi se il cavo è elastico e meglio no? Cosa mi consigli? Nel pozzetto sto studiando due jack line a filo di base panche.
@Rob, sono uno dei quattro gatti.
Sono curiosissimo di vedere come si comporta lo Slyde con le cimette che vuoi usare e magari bagnate, che e' quello che succede in barca. Richiede un po' di attenzione, se la cima si lasca un pocchettino dentro l'arnese poi si aggancia il moschettone e tira solo da quella parte la cima si ribalta e puo' cominciare a scivolare ( si chiama slyde, credo per identificare il fatto che tu lo possa aggiustare, ma poi hanno scoperto che puo' essere usato anche come dissipatore). Grazie per fare le prove. Se vuoi investigare un po di piu' per un ombelicare aggiustabile, il sistema in alpinismo si chiama PAS, Personal Anchor System, e ci sono varie altre alternative oltre allo slyde, incluso un vecchio nodo che in roccia si chiama "Barcaiolo" e in barca "Parlato". Per intenderci, quello dei parabordi. Smile
(09-05-2019 18:44)crafter Ha scritto: [ -> ]come si comporta lo Slyde con le cimette che vuoi usare e magari bagnate, che e' quello che succede

per ora ho provato con la "tua" cima 1891 tipo A Smiley53 da 10-10.5 ma è decisamente troppo grossa, una da 8 liscia scivola un po' troppo, una da 8 "pelosa" meglio, però come dici giustamente ancora non ho provato con le cime bagnate; forse ci vuole proprio una corda da 9 (ecco perché gli alpinisti hanno 'sti diametri strani, tutta colpa degli Slyde Smiley4 )
(09-05-2019 17:34)kavokcinque Ha scritto: [ -> ]Mi sembra che il sistema che hai suggerito si possa fare anche lì con un grillo. A fare tutta la linea da solo mi piacerebbe, ma non penso di fidarmi dei miei nodi, poi se il cavo è elastico e meglio no? Cosa mi consigli? Nel pozzetto sto studiando due jack line a filo di base panche.

sì penso sia sempre (molto) meglio cercare di usare o adattare del materiale certificato esistente, al limite con modifiche marginali. Roba totalmente fatta in casa chiaro non c'è nessuna garanzia, tocca aver voglia di provare; considera che fino a un anno fa circa e l'incidente dei moschettoni storti, l'unico al mondo ad usare i Tango penso fosse crafter Smiley53 oggi gli ombelicali più recenti hanno praticamente solo quelli.

Per elasticità, c'è quella di conforto (non avere metri di tessile penzolanti, o che svolazzano via con il vento) e quella che riduce lo "strappo" finale se uno viene scaraventato via essendo legato, in questo caso bisogna vedere, se ti agganci a un golfare è un conto, se ti agganci a una fettuccia tirata lungo la coperta un altro, idem se ti agganci corto o lungo, ecc. Bisogna veramente vedere barca per barca come sia possibile/preferibile organizzarsi.
(09-05-2019 18:44)crafter Ha scritto: [ -> ]Sono curiosissimo di vedere come si comporta lo Slyde con le cimette che vuoi usare e magari bagnate, che e' quello che succede in barca.

Il sistema descritto da Rob è molto interessante, ho già ordinato due Kong Tango, l'unico punto che non mi convince è proprio la piastrina Slyde, ho guardato un po' il web, in particolare non mi sembra sia fatta per andare in tensione da entrambi i lati e quindi con due "gambe" il tiro sarebbe asimmetrico.
Dai video si vede che blocca per davvero solo in una posizione se no scivola e fa da dissipatore, ma non ho competenze alpinistiche, forse si porebbe bloccare con due nodi di arresto ma non so se ne vale la pena.
ma se l'elasticità é un problema così serio (legati ai golfari), cosa impedisce di usare un elastico giusto, passato più volte tra due occhi, con sicura in dyneema, pari pari a un mollone da ormeggio ma più in piccolo?
ah no mi sono spiegato male, l'idea dello Slyde è per usare una sola gamba a lunghezza variabile, e un solo moschettone.
La reazione alla tensione della cima che ci passa dentro non è la stessa dai due lati, tirando da una parte blocca, tirando dall' altra scorre e accorcia.
In effetti almeno per me la doppia gamba serve per avere le due lunghezze differenti, uno lungo in pozzetto e uno corto andando in coperta; faccio "pozzetto-albero-pozzetto" su una sola jackline, non ho praticamente mai necessità della seconda gamba nell' ottica "agganciarsi al punto B prima di sganciarsi dal punto A", nel rarissimo caso di dover andare a prua (hole jacklines interrotte all'albero) o se proprio ci fosse un mare della miseria mi prenderò le doppie gambe ma in utilizzo normale si farebbe praticamente tutto con quella singola.
(10-05-2019 09:13)rob Ha scritto: [ -> ]in utilizzo normale si farebbe praticamente tutto con quella singola.

Ok, chiarissimo, grazie.
C'è secondo me anche il fattore "facilità d'uso": avere un qualcosa di facile da usare, rapido da mettere togliere, leggero, poco intrusivo uno dopo un po' non si accorge neanche di averlo e diventa una specie di automatismo, lo si usa senza neanche pensarci.
Un moschettone Wichard di quelli grossi comunque ha il suo peso, allora metterne due tre diventa già un bel malloppo da tenersi addosso di continuo; si fa senza problemi ma se c'è una soluzione quasi equivalente più leggera per un 90% dei casi...
Come con la pioggia, se fanno due gocce va bene anche un giubbottino, quando vien giù davvero allora uno tira fuori il ceratone Big Grin
Sempre per i quattro gatti, altro esperimento Smile però con le linee di vita.

L'idea sarebbe: fare delle "postazioni" securizzate già pronte, in punti specifici.
Esempio all'albero, ho messo un ombelicale "alla rovescia": circa un metro di fettuccia da un lato collegata fissa all'albero, con un moschettone apribile all'estremità. Arrivo lì con il mio ombelicale (che scorre sulla jackline), e lasciandolo sempre lì, mi aggancio al secondo moschettone quello legato all'albero, che trattiene a una distanza adeguata. Il vantaggio se uno dovesse essere spazzato via è che si resta lì attaccati, e poi può aiutare come punto di contrasto, per me specie i terzaroli quando la barca è sbandata dal lato del winch della drizza randa che è all'albero e sono "appeso".
Ora voglio cambiare e mettere uno Slyde anche lì in modo da farlo un po' regolabile.

Cosa simile a poppa, al di là della ruota: li ho un altro golfare diciamo fra i piedi di chi sta al timone, attaccare un ombelicale rovescio permanente anche lì.


Stesso tipo di configurazione ipotizzabile anche per gli spostamenti (qui ancora non ho provato niente): esempio andare dal pozzetto all'albero. Mettere un golfare a centrobarca, a metà strada fra albero e pozzetto, con un ombelicale rovescio anche lî, fisso, di misura adeguata. Ci si aggancia a quello e ci si sposta, dipende dalle dimensioni ma ci sta che sia possibile una lunghezza di ombelicale rovescio che descriva una circonferenza tutta all'interno della coperta --> impossibile cadere fuoribordo (salvo rotture di materiale).
O pensate a un prodiere: un ombelicale rovescio nel mezzo della prua: già mille volte più securizzante che attaccato a una jackline che corre lungo la falchetta...
Visione da "gatto" regatante di piccole lunghe.
All'albero ho provato con una cima corta e mi sembra una buona soluzione per lavorare a mani libere senza timore. Ho provato anche con l'ombelicale ma il mio è un po' troppo lungo.
D'accordissimo con il timone, mi sembra pratica una postazione securizzata a doc.
In pozzetto a me sembra più pratico la jackline centrale, senza doversi staccare per passare da un bordo all'altro.
Ho visto una barca attrezzata con 2 linee in tuga laterali a tientibene e mi è sembrata una cosa pratica. Col doppio ombelicale dovresti riuscire a non staccarti mai.
Invece da prodiere, boh. Difficile stare fermi oppure avere una zona cosi limitata d'azione. Certamente le esigenze sono legate al tipo di attrezzatura ed al tipo di navigazione
Grazie mille Rob, come sempre sei una fonte di ispirazione e ragionamento (per noi 4 gatti con ancora tutte e 9 le vite) Sto iniziando a ripensare la coperta della barca (con il rifacimento della tuga) e i tuoi spunti credo proprio faranno parte dei dettami da seguire per la sicurezza (che organizzero' prima delle manovre)
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