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Versione completa: Cima Dyneema
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ma contano così tanto le scotte in regata ?
(01-08-2019 00:15)carlo1974 Ha scritto: [ -> ]ma contano così tanto le scotte in regata ?

direi proprio di no,quello che conta e' il tiracorde
(31-07-2019 23:21)bullo Ha scritto: [ -> ]Giusto, vero, senza dyneema come si fa?91919191
Un pò di spirito siamo qua per sorridere898989898989.
caro Bullo capisco che il tuo spirito è quello di scherzare ma così alzi la palla al "solito" che non vede l'ora di avere un messaggio di un'altro per schiacciare, tra l'altro facendo una brutta figura, nel senso che tecnicamente dice stupidaggini...

Entrando nel tecnico non so con che barca regati tu e che randa hai ma io ritengo che se si fanno certe regate con una randa di 60 mq come la mia metterci una scotta in poliestere su un sistema alla tedesca è una grossa sciocchezza e per certe barche le scotte in poliestere non sono nemmeno contemplate.

Il carico di rottura per una scotta mista poliestere/dyneema è di circa 7000 kg, per avere le stesse caratteristiche (ma non è così...) su una scotta in poliestere devi passare ad una scotta da 14 o 16 mm che pesa 3 volte tanto.

Non bastasse il peso c'è l'allungamento che per le scotte in poliestere spesso nemmeno lo dichiarano, supponiamo fosse del 3-4% significa che su 45 mt di scotta nelle condizioni critiche hai un allungamento anche di 1 metro e mezzo!!! Ora lo capisci che un tale allungamento è insostenibile in regata e mettersi a girare il winch ogni 15 secondi per ritrimmare la randa non è una cosa da barca da regata?

Ma quando certi "perdi tempo" vengono invitati sulle barche da regata le guardano le scotte che usano?
Mi è venuto in mente che ad un mio vicino di barca Albert ha fornito
cime della spagnola Regatta, però non conosco nè caratteristiche, nè prezzi.
(01-08-2019 08:10)soravia Ha scritto: [ -> ]Mi è venuto in mente che ad un mio vicino di barca Albert ha fornito
cime della spagnola Regatta, però non conosco nè caratteristiche, nè prezzi.
Si grazie Soravia sono già in contatto con la persona indicata da Albert, che approfitto per ringraziare pubblicamente. Come tanti ADV ma diversamente da alcuni.... una gran risorsa del forum, sempre preciso nei commenti e nelle spiegazioni mai trovato nulla di sbagliato in quello che scrive, mai una polemica, veramente una bella persona, ha solo il difetto di stare troppo lontano come velaio e per me la veleria è un luogo ludico dove ci passo piacevolmente molto tempo 100
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Dato che sono cliente mi è appena arrivata l'offerta: da oggi Megatwin Dyneema 07 da 12 mm a € 3.19/m
Kermit non regato più.
La scotta della randa il massimo sforzo lo fa quando la ca--i di bolina e non è tutta lascata ma sarà circa la metà. Il sistema alla tedesca non lo capisco se hai due vericelli per la scotta della randa.
Per un crocierone come il tuo cosa vuoi che E' qualche chilo in più. Te go messo el congiuntivo Roman.
Poi ti stimo perchè vai con l'aereo , io ho una paura tremenda penso sempre che si stacchi un'ala che si spengano i motori e mi sento sicuro solo quando posa le ruote sulla pista.
Ciao.
Per una bobina intera IMHO puoi sentire anche direttamente i produttori, almeno in Italia, sicuramente Armare e Benvenuti ti stanno a sentire, Benvenuti probabilmente te le fa anche custom.
Questa discussione riguarda un tema tecnico, la sposto nella Sezione idonea.
Come sezione tecnica, questo argomento va trattato con considerazioni strettamente correlate al titolo.
Rinnovo l'invito ad evitare ogni tipo di duello e/o polemica fra AdV.
Che ognuno dia il proprio contributo, se lo desidera, nelle forme e modi consoni al forum.
Un paranco demoltiplica lo sforzo e presumo anche l'allungamento, intesa come la distanza tra i due bozzelli.
Così va bene Luciano?
Ho ottenuto numerosi messaggi e proposte da ADV sull'argomento e si esaurisce il tema. Cortesemente chiedo ai moderatori di chiudere il post anche questo mi sembra abbia preso una piega strana.

Per Bullo. Il First 45 se permetti non è un crocierone ma un cruiser race a tutti gli effetti probabile che tu sia rimasto all'Oceanis 411 denominato "kermit".

Il First 45 nasce con scotte alla tedesca e scotte in dyneema e non potrebbe essere diverso.
Sul discorso allungamenti delle cime ci sono fior di tecnici che sanno come funziona e mettere una "scottona" da 16 mm su un First 45 riderebbero pure i polli, forse sulla tua barca non stona affatto e va benissimo, ma sulla mia no. BV
(01-08-2019 00:15)carlo1974 Ha scritto: [ -> ]ma contano così tanto le scotte in regata ?

ripropongo meglio la domanda (che non vuole essere polemica, sia chiaro...) . kermit dice che le scotte in poliestere hanno un'allungamento fino al 3-4 % , sotto carico in più , a parità di resistenza alla trazione , pesano 3 volte di più . non contensto i valori indicati da kermit ( non sono esperto ...) ma prendendoli per buoni , mi sembra che siano del tutto trascurabili . per l'allungamento , non considerare la lunghezza dell'intera scotta (il boma, sotto raffica , non si sposta di un metro e mezzo....) , ma solo la lunghezza del paranco . questa può variare da scarico al massimo carico , del 3-4 % ? ok , ma in mare , con vento a dieci nodi , ti arriva una raffica a quindici , di quanto si è allungato il paranco ? lo 0,5 % ? che corrisponde ad uno spostamento del boma di ? 10 mm ? ecco , la mia domanda è proprio questa . quell'attimo che il paranco si allunga di pochi millimetri , incide così tanto sulle prestazioni o è solo una voglia ? l'equivalente dei motociclisti che mettono le viti del fanale in ergal per risparmiare peso e poi , prima di partire si mangiano un panino con la porchetta ?
carlo é come una catena, non puoi mettere una maglia più debole senza pregiudicare tutta la linea
poi, bullo ha ragione che si fa tutto benissimo anche col poliestere, anzi eviti di sprecare soldi SE la "linea" ha una elasticità omogenea in tutti i suoi componenti, scotta compresa.

personalmente, da quando ho "toccato" il dyneema e considerando che un dyneema base costa più o meno il doppio di un buon poliestere a parità di diametro, il rapporto prezzo prestazioni, secondo me, é molto a favore del dyneema. a parità di carico di rottura poi, é ancora più a favore
non c'è competizione in pratica PER ME

esiste anche la linea misto tessile acciaio. bullo direbbe che supera tutto come prezzo prestazioni, ma ci vuole l'attrezzatura all'albero apposita e non é così facile da piombare come il dyneema
IMHO
se parliamo di drizze , ok , il discorso mi torna . era applicandolo alle scotte , che mi sembrava un pò ridondante . però , una mia idea , non ne sono sicuro , per questo ho domandato .
Quoto Marcofailla e aggiungo, in una tedesca in pratica c'è solo un paranco 2:1 il resto sono solo rinvii quindi il carico sulla scotta è bello tosto.

Se si fanno regate tutti sanno che la mano dei terzaroli è quasi un sacrilegio metterla anche con 25 nodi di vento e con i carichi che sviluppa una randa di 60 mq vi voglio ad andare a girare la manovella ogni secondo per trimmare la randa perchè il poliestere diventa come l'elastico delle mutante, soprattutto con vele tecniche rigide.

Quando non c'erano le cime esotiche per alcune manovre si era costretti all'impiombatura di tessile con cavo d'acciaio altrimenti con il poliestere la sezione calcolata non passava nemmeno nei bozzelli e le cime pesavano un botto.

Ora tutto ciò è superato dalle fibre esotiche.

In modalità crociera è tutta un'altra storia soprattutto se vedi che la maggioranza dei crocieristi navigano al massimo con fiocco e randa chiusa eventualmente a motore sopra i 10-15 nodi, li la scotta randa puoi anche non mettercela....
ecco , forse io non ho presente come funziona questo paranco "alla tedesca" . provo a guardare un pò di foto su internet , per rendermi conto meglio . tralasciando il paranco tedesco , parlando di un paranco randa tradizionale , avrebbe ancora senso il discorso "scotta in dyneema" ?
(01-08-2019 13:11)carlo1974 Ha scritto: [ -> ]ecco , forse io non ho presente come funziona questo paranco "alla tedesca" . provo a guardare un pò di foto su internet , per rendermi conto meglio . tralasciando il paranco tedesco , parlando di un paranco randa tradizionale , avrebbe ancora senso il discorso "scotta in dyneema" ?
per me si soprattutto per barche sopra i 40 piedi
Giusto per riportare il caso sulla tecnica nell'ottimo libro di Fabbroni che non ringrazierò mai abbastanza per averlo scritto, fa un esempio calzante sull'allungamento delle cime in questo caso per le volanti ma il senso non cambia.
Da notare:
-il vincolo del selftailing del winch in genere 12.7 mm.
-allungamento del poliestere al 30% del carico tra il 4 e il 6% (io mi ero tenuto più basso)
-Allungamento su 7 mt 420 mm quasi mezzo metro!

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cima in spectra stesse condizioni 43 mm di allungamento!
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leggere anche le ulteriori interessanti considerazioni di Fabbroni....
420mm su 7m nel caso di una volante, la metà nel caso tuo di una scotta alla tedesca. Tra un winch e l'altro avrai 10m di cima a dire tanto. Siamo lontani dal metro e mezzo.
(01-08-2019 15:07)Edolo Ha scritto: [ -> ]420mm su 7m nel caso di una volante, la metà nel caso tuo di una scotta alla tedesca. Tra un winch e l'altro avrai 10m di cima a dire tanto.
Minchia tra un winch e l'altro io avrò 30-35 mt di scotta come minimo.
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