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Versione completa: Carrello deragliato da rotaia
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il carrello si è rotto quindi "tiro" ce ne è parecchio assai...
parole sagge, gli accrocchi non pagano a bordo.
Scusate ma sbaglio o nel boma è già presente la gola per far scorrere un carrello e quella rotaia sovrapposta è un accrocchio successivo?
Non credo un carrello possa scorrere dentro la canaletta che sarebbe quella di inferitura della base randa, la rotaia a T è fatta per accogliere appunto un carrello. Piuttosto per deragliare si deve esser rotto qualcosa che non riesco a vedere in foto.
Resto convinto che la bugna debba esser tenuta giù per una regolazione accettabile, ma la randa rollabile è una oooooooooooppinione e preferisco i terzaroli e al caso anche i garrocci: si ammaina sempre e comunque. Smiley57
a vedere la foto..rovinata la rotaia lo e' solo nella parte iniziale... nei pressi dell' albero per capirsi, n una posizione che non serve certo alla mano ma solo ad agevolare la chiusura se non si usa l modo maltese.
il modo maltese io lo ho rielaborato con un circuito rimandato in pozzetto (che pare agli armatori scomodi arrivare alla varea del boma col bmini aperto)
va attivato secondo me solo in chiusura ed apertura.. poi in navigazione si lascia inattivo... anche perche la varea raramente e' costruita per reggere il carico della bugna.. a parte il dimensionamento il rischio e' che si sfili.

senza aver visto foto del carrello direi che quasi sicuramente basta rimetterci le sfere (che quasi tutti i gioiellieri hanno in negozio) e bloccarlo in modo che non arrivi alla zona rovinata.. anche meglio tagliar via il pezzo e ripristinare anche una parvenza di cosa fatta a modo.
Successo a me lo scordo anno, rotto il carrello perché si erano usurate le sfere, e di conseguenza rovinata la rotaia, dopo tanti pensieri e riflessioni sostituto il sistema originale con quello Harken, costa un rene ma è un altro pianeta
Non avevo visto questa discussione.

Concordo con Bullo: il sistema "maltese" non funziona se si deve navigare con la randa ridotta: si stirerà la base e la balumina continuerà a sbattere, oltre al fatto che il boma scenderà e se c'è un vang rigido lo si schianterà .... d'altronde è come ridurre il genoa senza spostare il carrello di scotta Smiley2

La rotaia va sostituita perchè il carrello ha lavorato sui bordi quando le sfere le aveva già perse. C'è ampia scelta di rotaie e carrelli, ma con la marca dell'albero (zspar ?) si può ordinare la stessa rotaia, se il carrello non si è danneggiato e può essere riutilizzato.

Consiglio nel frattempo di portare la randa in veleria per sostituire le fettucce del bozzello di scotta prima che anche questo ti resti in mano ...
Buongiorno a tutti, ci ho provato a capire il metodo maltese e raffigurarmelo mentalmente, ma mi sono spiaggiato cerebralmente!!
Manovre evolute e complesse, non ho ancora questo tipo di dimestichezza e preparazione.
Ho ordinata una nuova rotaia e nuovo carrello...probabilmente se fossero state messe le sfere al primo sgancio... non si sarebbero rovinati il carrello e la rotaia.
Pago, sto zitto e vado avanti nell'esperienza.
Ringrazio per gli utili consigli e riflessioni....posterò le immagini quando monterò il tutto.
Rotaia e carrello nuovi, va bene.
Rimane sempre valido il metodo maltese.
Ho dato retta agli espertoni ma ho semplificato.
Rinvio in varea della cima poppiera del carrello ma...con semplice moschettone a sgancio rapido fissato ad un golfare sul boma. Se devo ridurre, via il moschettone e il carrello è libero di avanzare. Prima di una nuova apertura, si riporta il moschettone sul golfare, carrello di nuovo in varea.
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