I Forum di Amici della Vela

Versione completa: Come si porta un starcut?
Al momento stai visualizzando i contenuti in una versione ridotta. Visualizza la versione completa e formattata.
Pagine: 1 2 3
Orion devi tener presemte che la moggior parte non usa lo spi perchè dicono sia più complicato manovrare. Il genn su barche grandi o veloci va bene perchè l'apparente gli gira in prua data la velocità su crocieroni più lenti lo spi sarebbe più efficace, correndo per diletto senza regole di stazza si possono alzare spi enormi con tangoni più lunghi della J.-
Premetto che non sono un cultore degli asimmetrici, non mi piacciono nemmeno esteticamente, tuttavia ne riconosco la superiorità prestazionale offerta in determinate condizioni, che poi la si trova in un range a mio vedere abbastanza piccolo.
Lo spi, vuoi per la quantità di manovre correnti da dover gestire, vuoi per la necessaria presenza dell' uomo a prua per il cambio di mura e per la complessità della manovra stessa in cui la possibilità che vada storto qualcosa è decisamente non trascurabile, secondo me è più complesso nella conduzione. Psicologicamente, poi, una vela murata su un bompresso saldo sullo scafo piuttosto che su una varea a tre metri di altezza trasmette più confidenza, soprattutto quando il vento si fa sentire. Nelle regate molto è stato anche confezionato a dimensione degli asimmetrici, basti pensare che non si riesce più a fare partire una regata con oltre venti nodi di vento. Era una vela nata come soluzione easy dello spi e si è diffusa anche per le sue performance.
di sicuro la differenza di angoli e intensita del vento dipendono dalla possibilita di quadrare la vela, non dalla sua forma.

il genny su bompresso finisce inevitabilmente sotto copertura della randa, se sullo stesso tangone si montasse un genny di pari superficie dello spi, le prestazioni sarebbero superiori .. ho provato!
e certo che strambare un genny su tangone non e' un gioco per esperti di patino.
per altro il taglio radiale genera una elasticita importante del tessuto, un po di regolazioni e si puo ottenere dallo spi (triradiale) murato al modo dei genny una prestazione molto simile... pero le mode contano e se ce l' hai asimmetrico (ammesso che lo sia sul serio e non solo nella "siluette" ) sei piu di moda... un po come la prua rovescia, gli spigoli, il frullone, le due ruote!
(08-10-2019 12:12)ZK Ha scritto: [ -> ]per altro il taglio radiale genera una elasticita importante del tessuto, un po di regolazioni e si puo ottenere dallo spi (triradiale) murato al modo dei genny una prestazione molto simile...


INTERESSANTE! puoi approfondire?

Grazie!
(04-10-2019 00:45)Orion_mx3 Ha scritto: [ -> ]... abbassi il tangone così da smagrire ed ad aprire la balumina.

Diversamente da quanti molti credono, se si vuol stringere con lo spi il tangone va alzato e non abbassato, abbassandolo si porta il grasso avanti e quindi "no buono".
La profondità dello spi è certamente determinata dal velaio, ma con le regolazioni qualcosa si può fare: alzando le due bugne, la balumina e la caduta prodiera si aprono allargando le spalle (questo per la parte medio alta), per quella medio bassa il rinvio scotta deve essere più a poppa possibile, sperando che in fase di progettazione si sia prevista anche questa manovra.
ciao
Pagine: 1 2 3
URL di riferimento