Avendo ora il bompresso, possiamo strambare interni, ma nell"allenamento di oggi alcune sono venute bene ma molte male con incaramellate....che consigli ci potete dare?
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prova cosi
dal lasco "pronti a strambare"/"pronti"/"vado"
1) continui ad andare dritto, si lasca la scotta fino a che la bugna arriva all'altezza dello strallo. un segno sulla scotta può aiutare.
2) solo a quel punto poggi con una certa decisione nel frattempo si recupera la scotta ancora sopravvento
3) passa la randa, stai continuando a cazzare la scotta che nel frattempo è diventata sottovento
4) il gennaker si gira rimanendo gonfio, slittando praticamente su se stesso
5) esci moderatamente stretto, poi ricomincia a scendere
6) se fumi, accendi sigaro o sigarette. Se non fumi, fatti ridare la birra che avevi riposto.
se hai la tack regolabile cazzala prima di manovrare, poi la rimolli.
se c'è onda devi andare sempre bello allegro per minimizzare il periodo nell'angolo morto. Se c'è acqua piatta puoi essere più tranquillo.
In effetti la birretta fa miracoli....
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Succede anche ai principianti col genoa che lascano troppo la scotta prima di abbattere, abbattere perchè stanno facendo la patente.
Comunque lascarla rapidamente fino all'altezza dello strallo...
(30-11-2019 20:17)bullo Ha scritto: [ -> ]Succede anche ai principianti col genoa che lascano troppo la scotta prima di abbattere, abbattere perchè stanno facendo la patente.-
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(30-11-2019 20:17)bullo Ha scritto: [ -> ]Succede anche ai principianti col genoa che lascano troppo la scotta prima di abbattere, abbattere perchè stanno facendo la patente.-
GRANDE
Ci metti uno stroppo alla bugna e il prodiere accompagna l'abbattuta, ma poi perché strappare interno?
(01-12-2019 11:27)barcapolacca Ha scritto: [ -> ]Ci metti uno stroppo alla bugna e il prodiere accompagna l'abbattuta, ma poi perché strappare interno?
direi che dipende dall' intesita del vento.. con poco.. ci sta.
Ci sono un paio di fattori da chiarire:
lunghezza del bompresso
se in equipaggio o in solo
poi molto lo fa se c'e' poco vento per cui ammaini il fiocco quando issi, oppure se c'e' aria puoi lasciare il fiocco issato e lasciare che il gennaker sfreghi sul fiocco senza nessun rischio caramella
(01-12-2019 18:27)Nimbo Ha scritto: [ -> ]Ci sono un paio di fattori da chiarire:
lunghezza del bompresso
se in equipaggio o in solo
poi molto lo fa se c'e' poco vento per cui ammaini il fiocco quando issi, oppure se c'e' aria puoi lasciare il fiocco issato e lasciare che il gennaker sfreghi sul fiocco senza nessun rischio caramella
Spesso anche l'uomo a prua fa la differenza.
bv
(02-12-2019 10:51)Sailor Ha scritto: [ -> ]Spesso anche l'uomo a prua fa la differenza.
bv
Da uomo di prua dico che fa piu' differenza chi c'e' al timone
(02-12-2019 14:36)Nimbo Ha scritto: [ -> ]Da uomo di prua dico che fa piu' differenza chi c'e' al timone
+1
Anchio son d'accordo con Nimbo, se il timoniere sbaglia il tempo ...
(02-12-2019 15:23)oudeis Ha scritto: [ -> ]La solita bega
e dai non scherziamo, quando un prodiere sbaglia e' sempre colpa del pozzetto.. poi capita che a prua ci vada qualche pozzettaro e allora tutto e' possibile.
(02-12-2019 15:23)oudeis Ha scritto: [ -> ]La solita bega
Ps. faccio anche il timoniere e mi rendo conto che se chi e' alle manovre sbaglia di solito e' colpa mia che sono al timone.
ai tempi c'erano due tipi di timoniere, entrambi di coppa quando la si correva con i 12MSI: uno chiamava la manovra e scandiva le fasi all'equipaggio, in pratica un direttore d'orchestra mentre l'altro la chiamava e un secondo dopo la aveva terminata. Non ha importanza quale dei due abbia perso la coppa. Entrambi due veri giganti della vela. Da uomo di prua mi viene da dire che è il sistema che deve essere accordato: colpa di uno, colpa di tutti.
(02-12-2019 22:27)nape Ha scritto: [ -> ]ai tempi c'erano due tipi di timoniere, entrambi di coppa quando la si correva con i 12MSI: uno chiamava la manovra e scandiva le fasi all'equipaggio, in pratica un direttore d'orchestra mentre l'altro la chiamava e un secondo dopo la aveva terminata. Non ha importanza quale dei due abbia perso la coppa. Entrambi due veri giganti della vela. Da uomo di prua mi viene da dire che è il sistema che deve essere accordato: colpa di uno, colpa di tutti.
in entrambi i casi l' equipaggio reagiva a quello che vedeva succedere.
sai cosa senti di quello che dice il timoniere da 15 metri sopravento?
non si puo confrontare quello che fanno delle persone che si alzano la mattina e manovrano insieme fino a sera per mesi con quelli che.. spesso con l' equipaggio si conoscono la mattina della regata.
quando si ragiona di colpa? quando il capro espiatorio e' il prodiere.
Da prodiere mi rendo conto che quando tutto gira perfettamente è perché in pozzetto timoniere e tailer si muovono assieme e nel modo giusto; allora io poso finalizzare.
Anche perche già su un 34' da prua co 10kn non si recupera una manovra sbagliata.
Invece tutto da solo posso combinare dei casini michelangioleschi!
Un buon prodiere non fa fare le manovre nonostante il pozzetto, ma fa in modo che il pozzetto possa sempre fare la manovra che vuole anche senza (o con minimo) preavviso perché ha tutto sempre in chiaro (in coperta ed in testa).
Tonno, una volta mi ha detto :"se devi guardare in su per capire se è tutti a posto, non va bene. Devi sapere come son messe drizze, alto e basso a memoria.
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(03-12-2019 00:33)FaBento Ha scritto: [ -> ]...
Tonno, una volta mi ha detto :"se devi guardare in su per capire se è tutti a posto, non va bene. Devi sapere come son messe drizze, alto e basso a memoria.
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vale finche sei giovane.. poi verso i 60 ste cose non le tieni piu a mente... pero ho fatto la prua due volte nell' ultimo mese, a parte un issata anticipata non s'e' lamentato nessuno.. almeno non piu di tanto.