Lord ti do ragione su tutto, soprattutto che con l'aumentare del vento la strambata esterna può risultare piu facile. É anche vero che uscendo da solo cerco di evitare le rogne e se il vento va oltre i 20 preferisco ammainare il genn ed andare di genoa, che è comunque molto grande e mi fa muovere bene.
D' altra parte mi piace molto imparare, sperimentare perciò sto pensando di provare ad attaccare con del nastro un pezzo di stecca alla mura del genn e vedere se riesco a non far cadere la scotta.
Per migliorare la situazione sto anche pensando di installare un bompressino, solo che ho poco spazio a prua e mi devo inventare qualcosa.
(17-12-2019 11:42)CkDre Ha scritto: [ -> ]Lord ti do ragione su tutto, soprattutto che con l'aumentare del vento la strambata esterna può risultare piu facile. É anche vero che uscendo da solo cerco di evitare le rogne e se il vento va oltre i 20 preferisco ammainare il genn ed andare di genoa, che è comunque molto grande e mi fa muovere bene.
D' altra parte mi piace molto imparare, sperimentare perciò sto pensando di provare ad attaccare con del nastro un pezzo di stecca alla mura del genn e vedere se riesco a non far cadere la scotta.
Per migliorare la situazione sto anche pensando di installare un bompressino, solo che ho poco spazio a prua e mi devo inventare qualcosa.
Complimenti per uscire da solo innazi tutto.
Per non far cadere la scotta sulla esterna, puoi anche prendere una stecca e scocciarla a prua. Anche la canalina da elettricista è ottima.
Nimbo essendo un minista ha la sua tecnica e sono certo possa entrare nei dettagli.
Comunque, visto che non ti vuoi cercare rogne, la soluzione semplice è quella di chiudere la calza, aprire il fiocco, abbattere e ridare gennaker dalla parte opposta...
(17-12-2019 15:37)lord Ha scritto: [ -> ]Complimenti per uscire da solo innazi tutto.
Per non far cadere la scotta sulla esterna, puoi anche prendere una stecca e scocciarla a prua. Anche la canalina da elettricista è ottima.
Nimbo essendo un minista ha la sua tecnica e sono certo possa entrare nei dettagli.
Comunque, visto che non ti vuoi cercare rogne, la soluzione semplice è quella di chiudere la calza, aprire il fiocco, abbattere e ridare gennaker dalla parte opposta...
La strambata esterna ha senso se hai un bompresso corto oppure se non lo hai (in questo caso sei obbligato) per montare un bompresso, se non hai spazio in coperta potresti farlo come quelli sui min , che ruota sulla prua, per farlo pero' serve una briglia per tenerlo basso e due venti per evitare che ruoti. Cosi' potresti farti un bompresso bello lungo e a quel punto la stramba interna, lasciando il genoa issato, diventa una formalita'. Barra tra le ginocchia, randa al centro e le due scotte in mano, e con calma ti fai la tua stramba con tutta calma, anche in solitario. Ma il bompresso e' determinante.
Ciao, io non ho materialmente lo spazio per una strambata interna, quindi solo esterna.
Per tenere la scotta in bando ho cucito un tratto di velcro lungo una ventina di centimetri, una volta che inizi a mettere in forza la scotta si apre lasciandola libera.
Sarà macchinoso, ma funziona e tiene tutto ordinato.
Saluti
Antonio
Lord grazie per i complimenti, sappi però che navigo sul lago e che la mia è una barchetta piccina, un Comet 301, è tutto un po' più "facile" (freddo a parte). Avevo già pensato all'idea della canalina da elettricista, mi basterebbe nastrarla da qualche parte a prua. Navigando sul lago (lungo e stretto) farò una strambata ogni 10- 15, al massimo 20 minuti: l'idea di chiudere la calza ogni volta è da scartare, mi passerebbe subito la voglia. Inoltre al momento sono ancora sprovvisto di pilota automatico e tutte le volte che vado a prua mentre sono al lasco è un cinema, anche legando il timone non si riesce a farle mantenere la rotta.
In realtà anche senza bompresso riesco a strambare interno abbastanza agevolmente, lasco leggermente la mura così da avere un po' più di agio, certo con più spazio tra strallo e gennaker sarebbe molto meglio.
Il mese prossimo se tutto va bene dovei tirare su la barca per fare carena e qualche altro lavoretto, in quell'occasione faccio conto di studiare il modo di installare un bompresso, magari partendo da un tubo in inox o carbonio, così da poter tenere un diametro inferiore ed ovviamente chiederò consigli qui su adv. La prua del 301 è uguale a quella dell'860 (e di Comet 860 ce ne sono in giro un sacco), vuoi che qualche adv non abbia già fatto il lavoro? Ma il bompresso "rotante" dei mini permette di portare la mura sopravvento? Gustoso...
Subdive non ho capito il tuo metodo: nel momento della strambata si stacca il velcro della scotta in bando che diventa la scotta sottovento mentre l'altra va in bando e cade in acqua. Poi vai a prua, la recuperi e la attacchi al velcro?
(17-12-2019 20:21)CkDre Ha scritto: [ -> ]Lord grazie per i complimenti, sappi però che navigo sul lago e che la mia è una barchetta piccina, un Comet 301, è tutto un po' più "facile" (freddo a parte). Avevo già pensato all'idea della canalina da elettricista, mi basterebbe nastrarla da qualche parte a prua. Navigando sul lago (lungo e stretto) farò una strambata ogni 10- 15, al massimo 20 minuti: l'idea di chiudere la calza ogni volta è da scartare, mi passerebbe subito la voglia. Inoltre al momento sono ancora sprovvisto di pilota automatico e tutte le volte che vado a prua mentre sono al lasco è un cinema, anche legando il timone non si riesce a farle mantenere la rotta.
In realtà anche senza bompresso riesco a strambare interno abbastanza agevolmente, lasco leggermente la mura così da avere un po' più di agio, certo con più spazio tra strallo e gennaker sarebbe molto meglio.
Il mese prossimo se tutto va bene dovei tirare su la barca per fare carena e qualche altro lavoretto, in quell'occasione faccio conto di studiare il modo di installare un bompresso, magari partendo da un tubo in inox o carbonio, così da poter tenere un diametro inferiore ed ovviamente chiederò consigli qui su adv. La prua del 301 è uguale a quella dell'860 (e di Comet 860 ce ne sono in giro un sacco), vuoi che qualche adv non abbia già fatto il lavoro? Ma il bompresso "rotante" dei mini permette di portare la mura sopravvento? Gustoso...
Subdive non ho capito il tuo metodo: nel momento della strambata si stacca il velcro della scotta in bando che diventa la scotta sottovento mentre l'altra va in bando e cade in acqua. Poi vai a prua, la recuperi e la attacchi al velcro?
Si il bompresso che ruota ti permette di portare la mura sopra vento e quindi di quadrare la vela proprio come se fosse uno spi. Naturalmente serve tutto il sistema perche' stia fermo
ciao,
"Subdive non ho capito il tuo metodo: nel momento della strambata si stacca il velcro della scotta in bando che diventa la scotta sottovento mentre l'altra va in bando e cade in acqua. Poi vai a prua, la recuperi e la attacchi al velcro? "
Esatto.
Funziona e non costa nulla.
Saluti
Sono con Nimbo
Da soli la strambata interna viene bene se hai il gennaker su frullone e ne recuperi
circa 1/3 prima di effettuarla
Peché fare la strambata interna di gennaker? quale è il vantaggio?
le strambe tocca saperle fare.
se non sai meglio tirare giu o chiudere la calza e riaprire di la.
con la stramba interna la scotta non va in acqua, anche con poco vento quando la vela non va a bandiera si riesce e... se non sai farla interna che velista sei?
ci sono tanti modi per quelli che hanno voglia di imparare, per tutti gli altri, la cosa migliore e' lasciarlo in garage.
Anche noi alla fine abbiamo scelto di strambare interno anche se all'inizio farlo esterno ci sembrava più logico.
Il bompressino da 60 cm è sufficiente a tenere la vela discosta dallo strallo quanto basta e in equipaggio onestamente viene tutto molto naturale, unico accorgimento è l'aiutino che il due opera mettendosi a prua e quando la bugna è in prossimità dello strallo fa passare la scotta e se la trascina indietro verso il pozzetto, mentre il tailer la recupera, pochi secondi ed è di nuovo a segno sulle nuove mura
Anche il tuff luff sembra essere contento
sul 4000 strambo interno e ci mancherebbe con 2 mt di bompresso... sul mumm strambavo esterno ma anche interno, avevo il corno sul gen.
Non è che strambare esterno è da sfigati o interno è da fighi.... non c'è una regola fissa, con vento forte strambavamo esperno, con ariette interno.
Se la barca è da regata (leggera), si fa di abbrivio, molli di colpo, la bugna vola davanti allo strallo e ricazzi da sotto....poi noi avavamo un A2 molto profondo e ben fatto.....ricordo che se i tempi e velocità son giuste, quando poggiate il gennaker si sventa e gira da solo da prua.
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Mentre alzano il fiocco sarebbe opportuno lascare la scotta.
Escono larghi dalla boa dell'ammainata.
Pensiero profondo: per non fare cadere la scotta in acqua devo aggiungere un'escrescenza rigida lunga circa 20 cm che guarda un po' all'insù proprio davanti alla vela, in pratica per fare la strambata esterna devo "cazzare" il gennaker
(23-12-2019 23:39)CkDre Ha scritto: [ -> ]Pensiero profondo: per non fare cadere la scotta in acqua devo aggiungere un'escrescenza rigida lunga circa 20 cm che guarda un po' all'insù proprio davanti alla vela, in pratica per fare la strambata esterna devo "cazzare" il gennaker
Il corno te lo cuce qualsiasi velaio, pero' se vuoi strambare esterno e' meglio se laschi, cazzare va bene se strambi interno, se sei in solo, altrimenti molla e stramba
(24-12-2019 22:56)Nimbo Ha scritto: [ -> ]Il corno te lo cuce qualsiasi velaio, pero' se vuoi strambare esterno e' meglio se laschi, cazzare va bene se strambi interno, se sei in solo, altrimenti molla e stramba
credo tu non abbia colto l'ironia del messaggio, era una battuta
(24-12-2019 23:40)CkDre Ha scritto: [ -> ]credo tu non abbia colto l'ironia del messaggio, era una battuta
chierdo scusa, non avevo colto alla prima lettura
Meglio usarlo, che sbagliando s'impara e si aiutano i poveri velai