(18-01-2020 20:20)cavallone Ha scritto: [ -> ]OSR Offshore Special Regulations 2020 – 2021...
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Una buona notizia, per noi italici...
(in questa valle di lacrime fa piacere)
La UVAI ha curato la nuova traduzione nel nostro idioma !!
(erano diversi anni che mancava)
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(non fate caso al numero 2022 deve trattarsi di un typo)
OFFSHORE SPECIAL REGULATIONS “OSR”
per il biennio 2020- 2021
Estratto relativo alle Categorie di Regata 3 e 4 (Monoscafi)
... ... ...
2| la traduzione è limitata alle categorie 3 e 4, integrata con il paragrafo sulle Zattere di Salvataggio, poiché virtualmente tutte le regate d’ Altura nel Mediterraneo ricadono in queste due categorie;
... ... ...
4| questa traduzione non ha alcun carattere di ufficialità e per qualsiasi problematica applicativa bisogna sempre riferirsi al testo ufficiale inglese, presente sui siti Uvai e World Sailing;
Questa traduzione è autorizzata da World Sailing, dall’ORC e dalla Federazione Italiana Vela
(27-01-2020 18:29)miflor Ha scritto: [ -> ]Sicuro che l'AIS è obbligatorio alla ROMA X ?
In effetti...
Non hai tutti i torti....
COMUNICATO –
NOTICE Nr. 1
Data/ ora di esposizione: 03/02/2020
Posting date and time: 19.00
Ai sensi del punto 2.01 delle Prescrizioni Speciali World Sailing per l’Altura 2020-2021 (brevemente OSR)
si specifica che per l’edizione 2020 della
Roma per 2,
Roma per Tutti,
Riva per 2,
Riva per Tutti,
viene esentato l’obbligo di cui al punto 3.29.13 (AIS) delle stesse OSR.
Mi pare che dopo le prime dichiarazioni di defezione di chi non aveva programmato la spesa nel budget delle regate 2020, dai circoli organizzatori ci sia in arrivo una sostanziosa pioggia di comunicati di esenzione dall’obbligo di ais per le prossime (e fino a quando ?) regate costiere in categoria 3 ... fatta la legge ...
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Rileggevo il requisito dell'analisi di chiglia e bulloneria relativa,fra le altre analisi è richiesta
"verifica dell'ovalizzazione dei fori dei bulloni di chiglia"
dato che i dadi hanno sempre una contropiastra più o meno grande, vorrei sapere come si possa verificare l'ovalizzazione senza schigliare la barca. Eventualmente chi sia disposto a schigliare la propria barca ogni massimo 24mesi.
(10-02-2020 17:00)rob Ha scritto: [ -> ]Rileggevo il requisito dell'analisi di chiglia e bulloneria relativa,fra le altre analisi è richiesta
"verifica dell'ovalizzazione dei fori dei bulloni di chiglia"
dato che i dadi hanno sempre una contropiastra più o meno grande, vorrei sapere come si possa verificare l'ovalizzazione senza schigliare la barca. Eventualmente chi sia disposto a schigliare la propria barca ogni massimo 24mesi.
Questa è l'operazione giusta per incorrere nel problema, schiglia oggi, schiglia domani …
A meno di problemi particolari, quella zona meno si stuzzica meglio è !
Mio parere
Visto il comunicato ho chiesto al circolo la ragione dell’esenzione. Mi dicono che è una decisione presa in accordo con tutti i circoli organizzatori di lunghe, dato che il transponder AIS implica anche obbligo di patentino SRC e c’è stato poco preavviso. Personalmente sono in disaccordo, come pure che non ci sia obbligo di radio DSC...
(05-02-2020 19:02)cavallone Ha scritto: [ -> ]In effetti...
Non hai tutti i torti....
COMUNICATO –
NOTICE Nr. 1
Data/ ora di esposizione: 03/02/2020
Posting date and time: 19.00
Ai sensi del punto 2.01 delle Prescrizioni Speciali World Sailing per l’Altura 2020-2021 (brevemente OSR)
si specifica che per l’edizione 2020 della
Roma per 2,
Roma per Tutti,
Riva per 2,
Riva per Tutti,
viene esentato l’obbligo di cui al punto 3.29.13 (AIS) delle stesse OSR.
Stessa cosa x la 151 miglia. Bho che dire, circa 200 barche fra gorgona e capo corso di notte dove incrociano parecchie navi e pure veloci. Derogare è comunque una bella presa di responsabilità per i comitati a mio avviso (modestissimo).
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(10-02-2020 19:10)LiberaMente Ha scritto: [ -> ]Visto il comunicato ho chiesto al circolo la ragione dell’esenzione. Mi dicono che è una decisione presa in accordo con tutti i circoli organizzatori di lunghe, dato che il transponder AIS implica anche obbligo di patentino SRC e c’è stato poco preavviso. Personalmente sono in disaccordo, come pure che non ci sia obbligo di radio DSC...
Come al solito le cose si fanno con i piedi e poi si raccontano cavolate. Per avere l'ais attivo non serve il patentino SRC, quello serve per la radio dsc con MMSI inserito. E se per una barca che vuole fare la Roma o la 151, montare un'ais attivo e' un problema non risolvibile in duie mesi, non oso pensare cosa siano in grado di non fare questi armatori.
@Francescolambri: "Derogare è comunque una bella presa di responsabilità per i comitati a mio avviso (modestissimo)."
Vorrei approfondire questo punto per piacere, grazie. Credo che le "regole di regata" e quindi le "OSR" non siano COLREGS/RIPAM o liste di equipaggiamento di sicurezza obbligatorio preposto da una entita' governativa di competenza quindi la responsabilita' che assume un comitato ad esentare equipaggiamento NON obbligatorio e' al massimo in contrasto con "World Sailing", non con nessuna entita' legislativa o governativa.
E' cosi' o sbaglio qualcosa? Grazie.
(10-02-2020 19:53)Nimbo Ha scritto: [ -> ]Come al solito le cose si fanno con i piedi e poi si raccontano cavolate. Per avere l'ais attivo non serve il patentino SRC, quello serve per la radio dsc con MMSI inserito. E se per una barca che vuole fare la Roma o la 151, montare un'ais attivo e' un problema non risolvibile in duie mesi, non oso pensare cosa siano in grado di non fare questi armatori.
Nimbo SRC è obbligatorio per AIS attivo. È stupido, ma è così.
(10-02-2020 19:53)Nimbo Ha scritto: [ -> ], non oso pensare cosa siano in grado di non fare questi armatori
meglio stendere un pietoso velo...
e fare gli scongiuri che non succeda mai qualcosa di grave
gli organizzatori (con la o minuscola non è un eRore) tendono a privilegiare la massima partecipazione possibile, a discapito della informazione e della verifica
(10-02-2020 20:18)LiberaMente Ha scritto: [ -> ]SRC è obbligatorio per AIS attivo
Non è così. Dopo che l'installatore te lo ha montato a regola d'arte, dovresti (devi) farlo aggiungere nella lista assieme a tutte le altre trasmitenti Vhf nella Licenza di quella barca. Ma niente di più per gli operatori radio
(ci sono già buone discussioni, nelle sezioni pertinenti di questo forum in Sicurezza o in Elettronica)
(10-02-2020 20:06)crafter Ha scritto: [ -> ]la responsabilita' che assume un comitato
ad esentare equipaggiamento NON obbligatorio
e' al massimo in contrasto con "World Sailing",
Non infrangono le normative dello Stato Nazionale
(che non prevedeno lo Ais almeno per la nazione Italia) su questo hai ragione.
Ma Però (!) sappiamo bene che le Normative per le competizioni Sportive (I.Sa.F. - W.S.) di solito sono sempre state più rigorose, rispetto le normative del diporto.
Proprio per il maggior rischio intrinseco durante una gara durante la quale si privilegia la velocità sulla tranquillità.
Già le dotazioni richieste durante una regata sono ben maggiori rispetto a solo diporto.
(esempio la clausole della assicurazione RC estese per le gare)
Da quest'anno, in categoria 3, è stato inserito anche lo Ais.
Non so valutare se sia eccesso di zelo, oppure se sia regionevole pretenderlo. Fatto sta che qualcuno ce lo ha inserito.
Avrebbero forse potuto fare come per la zattera,
ci sono gli estratti di cat3 con zattera, e gli estratti per cat3 senza zattera.
Potevano aver atto un estratto per cat3 con Ais....
Ma non lo hanno fatto.
Quindi dire nella nostra zona, le caratteristiche della navigazione consentono di modificare il testo originario, diminuendo le dotazioni generali, penso sia comunque una bella assunzione di responsabilità, da parte del circolo organizzatore.
--
jm2c
Grazie @Cavallone
E' chiaro che in regata si chiede di piu' a una barca. I CDR locali per uscire in Atlantico chiedono di installare i candelieri con un bullone che trapassi completamente la basetta.
Mi interessava l'aspetto legale del termine "responsabilita".
Grazie.
(10-02-2020 21:46)cavallone Ha scritto: [ -> ]Non infrangono le normative dello Stato Nazionale
(che non prevedeno lo Ais almeno per la nazione Italia) su questo hai ragione.
Ma Però (!) sappiamo bene che le Normative per le competizioni Sportive (I.Sa.F. - W.S.) di solito sono sempre state più rigorose, rispetto le normative del diporto.
Proprio per il maggior rischio intrinseco durante una gara durante la quale si privilegia la velocità sulla tranquillità.
Già le dotazioni richieste durante una regata sono ben maggiori rispetto a solo diporto.
(esempio la clausole della assicurazione RC estese per le gare)
Da quest'anno, in categoria 3, è stato inserito anche lo Ais.
Non so valutare se sia eccesso di zelo, oppure se sia regionevole pretenderlo. Fatto sta che qualcuno ce lo ha inserito.
Avrebbero forse potuto fare come per la zattera,
ci sono gli estratti di cat3 con zattera, e gli estratti per cat3 senza zattera.
Potevano aver atto un estratto per cat3 con Ais....
Ma non lo hanno fatto.
Quindi dire nella nostra zona, le caratteristiche della navigazione consentono di modificare il testo originario, diminuendo le dotazioni generali, penso sia comunque una bella assunzione di responsabilità, da parte del circolo organizzatore.
--
jm2c
spiegala questa che non la capisco,
in regata:
la barca e' piu leggera,
le vele sicuramente migliori
la cura delle regolazioni intrinseca
la scelta della rotta piu curata
la guardia molto, ma molto piu attenta
se e' degli abbordi che parli... quelli in genere sono in categoria 4.
pero tu spiegala che potrei non aver capito qualche sottigliezza, tipo che e' piu sicuro andare con la carena sporca o magari a motore!
Ma davvero pensate che un transponder ais possa migliorare in regata la sicurezza della navigazione? Ais o non ais non penso l’equipaggio vada a dormire ed inogni caso di notte una portacontainer penso sia ben visibile, le altre barche più piccole non è detto l’abbiano
Forse un ais ricevente potrebbe essere un aiuto ma non risolve il problema. Poi perché renderlo obbligatorio in regata ? A questo punto rendiamo obbligatorio anche il radar, il telefono satellitare, telecamere a infrarossi, sistemi computerizzati anticollisione ed altre amenità!!
io sono per lo Scottex bagnato sul bianco di poppa nelle notti di bonaccia
(10-02-2020 20:06)crafter Ha scritto: [ -> ]@Francescolambri: "Derogare è comunque una bella presa di responsabilità per i comitati a mio avviso (modestissimo)."
Vorrei approfondire questo punto per piacere, grazie. Credo che le "regole di regata" e quindi le "OSR" non siano COLREGS/RIPAM o liste di equipaggiamento di sicurezza obbligatorio preposto da una entita' governativa di competenza quindi la responsabilita' che assume un comitato ad esentare equipaggiamento NON obbligatorio e' al massimo in contrasto con "World Sailing", non con nessuna entita' legislativa o governativa.
E' cosi' o sbaglio qualcosa? Grazie.
È come dici tu, ma se c è un organismo che emana regole di sicurezza immagino su esperienza ed al fine di migliorare continuamente (stile ISO per intenderci), la deroga la vedo di fatto come un’assunzione di responsabilità non da poco da parte dei circoli e a mio modestissimo parere controproducente in termini di cultura di progresso, marinara e di sicurezza.
Nessuno mi obbliga ma se uso il flessibile mi metto gli occhiali, per esempio .
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(10-02-2020 20:18)LiberaMente Ha scritto: [ -> ]Nimbo SRC è obbligatorio per AIS attivo. È stupido, ma è così.
Non mi risulta, ma se anche fosse farsi un corsetto e un'esame, se si vuole andar per mare non e' una tragedia. Aumentare le competenze non puo' che far bene.