dico la' Mia', visto che qui si spara a raffica. cose giuste e non
a parte le regolazioni di fino
come base faccio cosi.
0- 5 nodi paterazzo molle o poco cazzato - carrello avanti - trasto randa sopravvento , cazzare la randa fino ad avere il boma al centro
mai, mai sopravvento e ripeto mai il boma sopravvento. il centro e il punto massimo dopodiche si inizia a frenare.(non confondiamo il trasto dal boma.
5 - 10 nodi arretrare_ il carrello genoa (quanto? un quarto del binario )un po per volta provando - paterazzo puntato- trasto da un quarto sopravento a meta , boma al centro o leggermente sotto se sbanda un po troppo a seconda del peso o del tipo di veleggiata.(c'é a chi piace prendersi delle sbandate)
10 _15 nodi carrello genoa indietro da meta a 3/4 binario paterazzo cazzato - trasto randa a meta, se sbanda scarrella finche ti senti a tuo agio,
randa cazzata, ma non a ferro
15 /20 nodi carrello indietro - paterazzo a ferro randa cazzata a ferro e agisci per lo sbandamento col trasto lascando sotto raffica e cazzando sugli scarsi , aiuta aprire leggermente il genoa , o il fiocco (mollare un filo la scotta,) per fare scappare via un po d'aria, e chiaro che sei agli estremi ma ti permette di mantenere una buona andatura e guadagnare qualche grado in bolina
comunque, si puo sempre anche dare una mano
E poi prova, e prova,
controlla sempre bolina e velocita, e inizia a giocare con le regolazioni, vedrai la differenza.
ce un gioco che faccio in solitario col vento abbastanza regolare regolo le vele blocco il timone e se le vele sono regolate giuste, la barca fila senza che ho bisogno di toccare niente se il vento a una piccola raffica, la barca orza leggermente fino a far sventare i filetti sopravvento del genoa , il rallentamento ,(minimo la fa ripoggiare ,e riprende la rotta, a volte anticipo con lo spostamento del peso (mi porto sopravvento prima che sventi il filetto ) ma qui si va sul fine.
questo per dirti, che poi da solitario, andando a prua e tenedomi al pulpito, davanti al genoa, . guardando le vele , la uscita del genoa, ha la 'stessa curvatura della randa
Ma questa e un'altra storia.