Io ho visto questo sistema per salire in testa d'albero in autonomia in modo semplice e relativamente poco faticoso. E' una bomba, non è troppo sfincante e si sale in un lampo.
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Non l'ho ancora provato sull'albero della barca, ma le premesse sono ottime. L'unico neo è il prezzo, per la sola attrezzatura di risalita ci vogliono quasi 300€.
Visto il mio peso non piuma, avevo pensato di montare i gradini sull'albero.
Qualcuno di voi li ha già montati?? Pro e contro?? Che gradini avete comprato e a che distanza li avete fissati??
Sono tante domande ma vorrei fare il lavoro da solo senza farmi togliere, come al solito, la pelle dal cantiere.
Li monterei su un Oceanis 321
Grazie
viaggiatore
I gradini ull'albero secondo me sono assolutamente da evitare per i seguenti motivi:
1) perdita di areodinamicità dell'albero
2) numero infinito di buchi (3 per ogni gradino se fissi 1 0 2 se ripegabili) con tutti i problemi di corrosione ed entrata h20
3) fonte di problemi quasi sicura con tutte le manovre correnti
4) scarsa sicurezza (i rivetti dopo un pò mollano)
5) aumento di peso in alto
A fronte di tutto questo non ci vedo neanche un vantaggio.
(03-12-2020 14:31)Northwind Ha scritto: [ -> ]https://www.youtube.com/watch?v=oMLqx1T-qD4
Cosa ne dite di questo sistema ?
I forum non sono facebook dove si interviene per il gusto solo di intervenire.
Sui forum ma questo in particolare che è un grande serbatoio di intelletto nautico, sarebbe molto meglio leggersi tutta la discussione e capire se può apportare un nuovo contributo oppure no e solo dopo, nel caso intervenire evitando di postare cose già postate poco prima.
Bastava guardare il messaggio #19 neanche poi tanto prima, appena 5 messaggi
(03-12-2020 15:01)orteip Ha scritto: [ -> ]I forum non sono facebook dove si interviene per il gusto solo di intervenire.
Sui forum ma questo in particolare che è un grande serbatoio di intelletto nautico, sarebbe molto meglio leggersi tutta la discussione e capire se può apportare un nuovo contributo oppure no e solo dopo, nel caso intervenire evitando di postare cose già postate poco prima.
Bastava guardare il messaggio #19 neanche poi tanto prima, appena 5 messaggi
Al ma scusa l'eri minga vist .
(03-12-2020 15:07)Northwind Ha scritto: [ -> ]Al ma scusa l'eri minga vist .
tranquillo non è morto nessuno....
(03-12-2020 15:01)orteip Ha scritto: [ -> ]I forum non sono facebook dove si interviene per il gusto solo di intervenire.
Sui forum ma questo in particolare che è un grande serbatoio di intelletto nautico, sarebbe molto meglio leggersi tutta la discussione e capire se può apportare un nuovo contributo oppure no e solo dopo, nel caso intervenire evitando di postare cose già postate poco prima.
Bastava guardare il messaggio #19 neanche poi tanto prima, appena 5 messaggi
Cavolo, hai la stoffa del moderatore! Ti stai candidando?
Visto che se ne parla ancora di vari metodi condivido ancora una volta questa chicca del caro amico ADV inventore (i veci se lo ricordano sicuramente) misteriosamente scomparso da anni... non vorrei che fosse avvenuto nel corso dell'ultimo collaudo della sua invenzione in cui, come si vede anche dal video, riponevo allora molte speranze.
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p.s. non ci crederete ma questo video tra i miei è uno di quelli più visti con più di 8.000 visualizzazioni! Non sarà per caso dovuto al fatto che l'ho appunto intitolato "l'attrezzo di Piero"
(03-12-2020 18:08)Trixarc Ha scritto: [ -> ]Cavolo, hai la stoffa del moderatore! Ti stai candidando?
No caro Fabrizio, niente candidatura ma era soltanto perchè ignorato il mio messaggio precedente...
Non riesco a moderare me stesso figurati se potrei moderare gli altri..
Visto che se ne parla ancora di vari metodi condivido ancora una volta questa chicca del caro amico ADV inventore (i veci se lo ricordano sicuramente) misteriosamente scomparso da anni...
Forse sta ancora cercando il modo di scendere dall'albero....
L'ultima volta che ci ho parlato un bel po' di anni fa stava trovando il modo di brevettarlo. In realtà penso sia un settore troppo delicato in cui è in gioco la vita umana per improvvisarsi ideatore di un qualsiasi sistema, anche per una persona molto creativa e volenterosa come lui.
Ricordo che provai ad usarlo, arrivai con impeto ed entusiasmo fino alle crocette e sarei forse andato oltre se non mi fossi impigliato la maglietta allo stopper che sta sulla cima di sicurezza e mi sono dovuto far calare giù ignominiosamente.
Guardando il video non mi sembra una cosa nuova, è una normale risalita su corda, solamente che al posto dell'asola dove mettere il piede lui utilizza quel "supporto" dove poggiare entrambi i piedi. Nella versione più spartana al posto delgi ascensori si possono usare due nodi prusik (o machard).
a scuola nell ora di educazione fisica vi era la salita su corda e su pertica,ricordo che arrivavo sempre in cima,ma ora credo di essermi dimenticato la tecnica di salita...
(03-12-2020 13:30)penven Ha scritto: [ -> ]I gradini ull'albero secondo me sono assolutamente da evitare per i seguenti motivi:
1) perdita di areodinamicità dell'albero
2) numero infinito di buchi (3 per ogni gradino se fissi 1 0 2 se ripegabili) con tutti i problemi di corrosione ed entrata h20
3) fonte di problemi quasi sicura con tutte le manovre correnti
4) scarsa sicurezza (i rivetti dopo un pò mollano)
5) aumento di peso in alto
A fronte di tutto questo non ci vedo neanche un vantaggio.
Onestamente e' venti anni che noi abbiamo i gradini richiudibili all'albero e non ho denotato assolutamente nessuno dei problemi sovracitati.Quindi quelle ipotesi mi sembrano scaturire direttamente da un PC e non dalla realta'. Il grande vantaggio e' che io posso andare su tranquillamente con mia moglie solo alla cima di sicurezza.E vi assicuro che vado su spesso.
Bv Angelo
(04-12-2020 15:37)viaggiatore Ha scritto: [ -> ]Grazie per le rispste, ho visto questi scalini che se accoppiati a rivetti in alluminio risolvono definitivamente il problema corrosione. Di contro sono che servono 5 buchi.
https://www.maretorino.com/attrezzatura-...tep-grigio
viaggiatore
Io ne ho di richiudibili solo con due rivetti, se poi prendi dei rivetti in monel, no corrosioni e sei a posto per due vite
Bv Angelo
Non condivido la soluzione di Angelo dal solo punto di vista estetico ma dal punto di vista tecnico meccanico non posso obbiettare nulla ad una persona che ha competenze ed esperienze dirette da far invidia anche ai più lustri.
Gradini a due rivetti (se ricordo bene portata max fino a 100 Kg) e rivetti esclusivamente in monel però ben piantati con una rivettatrice professionale e non con quella da 10 euro. Un rivetto piantato in modo lasco sboccola il foro, si spezza facilmente e non si ha il risultato sperato tanto più che poi, andare a ripiantare un rivetto in un foro sboccolato, si ha ancora meno efficenza.
Trovato!
Ma come ho fatto a non pensarci prima!
La soluzione era a portata di mano e ci stavamo spremendo le meningi inutilmente!
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P.s. ho anche scoperto che i motoscafi servono a qualcosa.
Io ho appena preso e inaugurato l'attrezzatura da arrampicata: una imbracatura cosciale, un grigri e una maniglia come quella al messaggio 21. Non mi farei mai issare da una drizza con un winch, che può sfuggire
il grigri non è lo strumento giusto, è progettato come discensore e per assicurarsi alla seconda persona, ma come ascensore non è ideale, prevede di avere sempre la corda in mano e non ha l'antipanico. Poi si può usare, ma sarebbe meglio un prodotto specifico per quello scopo.
Con il Winch.. si usano due drizze, su due winch diversi, se "ti scappa una cima" c'è sempre l'altra che è quasi a segno. Poi, con un po' di attenzione la cima non scappa, se hai uno stopper recente lo lasci puntato e se ti scappa la cima ci pensa lui a bloccarla.
