25-09-2021, 18:50
Alla fine ho deciso che quest'anno si mette a posto le vele, dopo essere arrivati fuori tempo massimo alla Coppa dei Nesci.
Barca Oceanis 43 del 2007.
Noi facciamo praticamente solo crociera, in 2, entrambi meno di 1m60. Qualche veleggiata/regata della salamella ogni tanto, ma giusto per divertirsi.
Facciamo qualche regata ma in quel caso sempre con barche di amici.
Oggi le vele sono in Dacron, di serie, sformate, del 2007.
Abbiamo un genoa 140 % e la randa semisteccata, che oltretutto quando scende fa fatica gli ultimi 5 metri, e la devo tirare giù col mezzo marinaio (oltretutto non essendo altissimi...). Quindi una bella rottura oltre che un problema reale di sicurezza.
Oggi a prua abbiamo un bompresso sempre armato e nei gavoni un code 0 in laminato su frullino e un gennaker su frullone Bamar. Venuti con la barca. Il Code 0 ogni tanto lo armo, va molto bene. Ma quando da avvolto c'è vento già due volte mi si ê parzialmente aperto ha fatto un casino, paura e faticaccia per rimettere tutto a posto. Credo che in entrambe le situazioni avevo la drizza (cavo antitorsione) un po' lasca. Spero sia quello il problema. Ma non mi fido a tenerlo su più di qualche ora. Tirarlo su e rimetterlo via un po' un traffico.
Il gennaker mai usato, troppo pesante la sacca, troppo un casino. Sia sempre in barca in due e dei due io devo fare tutte le manovre, la mia signora timona (peraltro bene) e basta. Nella barca precedente il gennaker l'avevamo (con la calza) ma era tutto più piccolo e leggero e lo usavamo molto.
resta che oggettivamente code e gennaker li useremmo solo a lasciarli armati e tirandoli giù magari solo a fine weekend o a fine crociera. Questo vuol dire che per noi non ha senso avere entrambi.
Ora, finalmente ho l'approvazione della signora per cambiare le vele e sto valutando qualche opzione.
Gli scenari sono (laminato triradiale CDX, che dovrebbe fare al caso, come budget, durata e performance un po' meglio del Dacron):
Se è utile la barca è a Lavagna, ma probabilmente la sposteremo in zona La Sapezia questo inverno.
Peraltro, insieme alla sostituzione e la riorganizzazione delle vele, sto vedendo di rendere regolabile il paterazzo (doppio) e di sostituire i carrelli del genoa per poterli regolare dalpozzetto (un po' un lavoro, visto che sono da sostituire anche le rotaie per poterlo fare)
Grazie per ogni consiglio o critica!
Barca Oceanis 43 del 2007.
Noi facciamo praticamente solo crociera, in 2, entrambi meno di 1m60. Qualche veleggiata/regata della salamella ogni tanto, ma giusto per divertirsi.
Facciamo qualche regata ma in quel caso sempre con barche di amici.
Oggi le vele sono in Dacron, di serie, sformate, del 2007.
Abbiamo un genoa 140 % e la randa semisteccata, che oltretutto quando scende fa fatica gli ultimi 5 metri, e la devo tirare giù col mezzo marinaio (oltretutto non essendo altissimi...). Quindi una bella rottura oltre che un problema reale di sicurezza.
Oggi a prua abbiamo un bompresso sempre armato e nei gavoni un code 0 in laminato su frullino e un gennaker su frullone Bamar. Venuti con la barca. Il Code 0 ogni tanto lo armo, va molto bene. Ma quando da avvolto c'è vento già due volte mi si ê parzialmente aperto ha fatto un casino, paura e faticaccia per rimettere tutto a posto. Credo che in entrambe le situazioni avevo la drizza (cavo antitorsione) un po' lasca. Spero sia quello il problema. Ma non mi fido a tenerlo su più di qualche ora. Tirarlo su e rimetterlo via un po' un traffico.
Il gennaker mai usato, troppo pesante la sacca, troppo un casino. Sia sempre in barca in due e dei due io devo fare tutte le manovre, la mia signora timona (peraltro bene) e basta. Nella barca precedente il gennaker l'avevamo (con la calza) ma era tutto più piccolo e leggero e lo usavamo molto.
resta che oggettivamente code e gennaker li useremmo solo a lasciarli armati e tirandoli giù magari solo a fine weekend o a fine crociera. Questo vuol dire che per noi non ha senso avere entrambi.
Ora, finalmente ho l'approvazione della signora per cambiare le vele e sto valutando qualche opzione.
Gli scenari sono (laminato triradiale CDX, che dovrebbe fare al caso, come budget, durata e performance un po' meglio del Dacron):
- Genoa 140 e randa steccata, tenendo il code 0 e vendo il Gennaker. Il code lo tengo armato col frullino sul brompresso almeno per il weekend o per la crociera. Ma ho bisogno di essere sicuro che non si apra e nonsi rovini. Gli faccio mettere una fascia UV ? Pensavo anche una calza/copricode. Una rottura mettere e togliere la calza, ma non come armare e riporre il tutto da solo.
- Genoa 105 un po' più pesante e randa steccata, tengo il code 0 e vendo il Gennaker. Il genoa a questo punto mi copre un range di vento maggiore senza dover essere rollato. resta la questione di fascia UV e calza coprivela per il code.
- Genoa 140 e randa steccata , tengo il gennaker e vendo il code 0. In questo caso sarebbe necessaria una calza coprivela per il gennaker, che resterebbe armato sul frullone almeno per tutto il weekend e durante tutta la crociera.
- altre opzioni ?
Se è utile la barca è a Lavagna, ma probabilmente la sposteremo in zona La Sapezia questo inverno.
Peraltro, insieme alla sostituzione e la riorganizzazione delle vele, sto vedendo di rendere regolabile il paterazzo (doppio) e di sostituire i carrelli del genoa per poterli regolare dalpozzetto (un po' un lavoro, visto che sono da sostituire anche le rotaie per poterlo fare)
Grazie per ogni consiglio o critica!