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Versione completa: BOS LE300 l'estensione litio ad un banco piombo tradizionale
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Questo il gruppo

https://m.facebook.com/groups/le300smart...=bookmarks

I bms non si parlano tra di loro, il cavo di comunicazione serve per un eventuale monitor esterno.
scusa ..., 70A a che regime e con che tensione iniziale della batteria? Calcoli spannometrici, basati sul tempo di ricarica più che sulla lettura della corrente fornita, mi portano a valori inferiori con rotazioni intorno ai 2100 giri (velocità di crociera). Probabilmente la carica residua delle batterie, che cerco di non far scendere mai sotto i 12,3V , fa si che su tempi di qualche ora l'assorbimento medio sia molto più basso . Ma, come dicevo, mai fatto misure reali con pinza amperometrica in CC. Sarei quindi molto interessato alle tue misure.
Guarda ... molto semplice ... prendi pinza amperometrica e misuri il cavo dell'alternatore ... o sulla batteria (dipende cosa vuoi misurare).

Accendi il salpa in continua e vedi (basta un ponticello sul rele') ...
Accendi un'utenza "pesante" tipo che ne so' ... luce ponte ... e vedi ...
etc.

70 A visti al voltaggio 14,4-14,5 (non poco) dell'alternatore con giri motore a 1300-1400 (vado a memoria ma ho postato la prova ed i giri variano a seconda del "carico" perche' sforza) con salpa in funzione (58-59 A senza catena, ovviamente, libero) piu' varie altre cose (anche frigo)

Se mentre misuri, hai anche una pistolina per rilevare la temperatura ... misuri alternatore ed anche il motore del salpa ... (scaldano parecchio ... entrambi ...).

Io mi ci son divertito parecchio ed e' stato molto istruttivo.

Ho il battery monitor e una pinza amperometrica (cinese, ma da' le stesse misurazioni).
Ora ne ho comprata un'altra ... Keytweets (top di gamma sotto i 100 euro) ... volevo una Fluke o una Kyoritsu (ma poi ha prevalso il portafoglio ...).

BV
(14-04-2022 23:30)Tamata Ha scritto: [ -> ]Questo il gruppo

https://m.facebook.com/groups/le300smart...=bookmarks

I bms non si parlano tra di loro, il cavo di comunicazione serve per un eventuale monitor esterno.

Grazie (non lo dire a giro ma ... odio FB !!!)

Mi dai una delusione ... immaginavo si parlassero ... ma cosi' probabilmente son piu' ... affidabili.


Piu' ci penso ... e piu' secondo me, tu hai comprato una delle migliori tecnologie per aumentar la capacita' del piombo (non la vita del BS esistente che non e' certo preponderante) ad un costo che "sembrerebbe" alto ma ... potrebbe non esserlo per ciò' che permette (aumento di efficenza del piombo in primis) prendendo il meglio di entrambe le tecnologie.
Vedremo con il tempo ... magari usciranno altri competitor o BOS stessa fara' altre evoluzioni.

Grazie della condivisione
(15-04-2022 00:08)unsoldino Ha scritto: [ -> ]scusa ..., 70A a che regime e con che tensione iniziale della batteria? Calcoli spannometrici, basati sul tempo di ricarica più che sulla lettura della corrente fornita, mi portano a valori inferiori con rotazioni intorno ai 2100 giri (velocità di crociera). Probabilmente la carica residua delle batterie, che cerco di non far scendere mai sotto i 12,3V , fa si che su tempi di qualche ora l'assorbimento medio sia molto più basso . Ma, come dicevo, mai fatto misure reali con pinza amperometrica in CC. Sarei quindi molto interessato alle tue misure.

Un'ulteriore precisazione oltre il mio msg prec. #43 :
I 70 A visti non sono dovuti a "ricarica" banco piombo ... (dove ho il DC-DC da 30 A e quindi il max. e' gia' questo) ma sono di "prove" effettuate volutamente con i vari consumatori fra cui il salpaancore e' il mio massimo.
Sotto carico, il salpaancore da 1000 watt potra' arrivare anche oltre il consumo di targa dei 70 A ca. (1000 watt del motore salpaancore a 14,4 volt farebbe 69 A ca. ...) perche' sara' anche possibile una richiesta superiore dovuta p.e. ad una caduta di tensione (a 12 volt 1000w sono gia' 83 A) od anche al motore elettrico che, per sua natura, potrebbe avere dei momenti di richieste superiori prima della interruzione del magnetotermico (p.e. per ancora incagliata o che sta sollevando un "corpo morto").

Come spiegato in altri thread, ho aumentato il mio alternatore dai 60 A iniziali ai 70 A (per altri motivi) e poi ai 120 A attuali (per "potenziamento", pero' ho scoperto essere "solo" 100 A, non poco, dalle caratteristiche dichiarate dal costruttore).
Non e' un alternatore di potenza ed il prezzo lo dice gia' di per se' : costa intorno ai 100 Euro.

Se vuoi scambiar quattro chiacchiere (e opinioni) su questi temi ... contattami pure in MP.

BV
ok, grazie, ora mi capacito meglio: quindi 70A erogati verso carichi importanti (salpaancore). Con batterie BS da 280Ah e BM da 80 non riuscivo a stimare più di qualche decina di Ah in navigazione a motore con autopilota, radio, strumenti, luci e frigo accesi, a regimi da velocità di crociera, alternatore da 115A. Non avendo pinza amperometrica in DC (quelle buone costano....) i tuoi riferimenti sono molto utili
Di pinza amperometrica ne avevo una abbastanza economica ed in settimana mi e' arrivata questa :
Kaiweets HT208D (top di gamma a Euro 79,99)
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Sembra molto ben fatta e precisa (provata sull'automobile).
Domani la provo esaustivamente.
bell'oggetto, se anche preciso è un best buy.
Una Bos collegata ad un banco servizi al piombo da 360 amp, potrebbe sostituire/ fare le funzioni di un DC /DC?
Carica tramite alternatore da 110 W e pannelli.
No. Che ci sia dentro un qualcosa simile ad un dc/dc è una mia ipotesi (ma non vedrei alternative). Quello che c'è dentro comunque serve solo il pacco di celle all'interno del bos.
Per questo non gradisco questo prodotto - ha prestazioni modeste e gran parte del costo è in elettronica usa e getta.
Se avessero impacchettato l'elettronica separata dalle celle sarebbe stato un oggetto molto più interessante.

(16-04-2022 12:17)kavokcinque Ha scritto: [ -> ]Una Bos collegata ad un banco servizi al piombo da 360 amp, potrebbe sostituuire/ fare le funzioni di un DC /DC.?
Carica tramite alternatore da 110 W e pannelli.

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Concordo con @andreab72 che dentro ogni singolo banco BOS LE300 ci dev'essere un DC-DC (o similar funzione).
Quando @andreab72 lo ha detto qualche msg fa ... effettivamente mi son reso conto che aveva inquadrato perfettamente l'oggetto (io credo eh Se poi qualcuno ha altre notizie ...).
Attaccandolo "al volo" al banco piombo esistente, non potrebbe giustamente essere altrimenti (cioè non abbiamo bisogno di implementare/rivedere) niente dell'impianto esistente ... e quindi DEVE per forza esserci una qualche intelligenza che gestisce (p.e. i voltaggi per ricaricar le litio ... sarebbero diversi ma il banco BOS se ne frega e gestisce quel che ha ...).


Il fatto che BOS AG ha costruito e messo in commercio un prodotto litio cosi' "impacchettato" non e' un minus perché' si rivolge ad una utenza che chiede espressamente semplicità' ...
Semplicità' di poter attaccare senza far altro (due fili + e -) ... attaccare un unico oggetto (fra l'altro modulare) e non dover collegare anche solo due oggetti diversi tipo : il BMS e la batteria) ... semplicità' di gestione (non devo prevedere ne' un regolatore ne' un DC-DC ne' un caricabatterie 220V apposito, etc.) ... semplicità ... semplicità' ... semplicità' ...

L'unica attenzione che dobbiamo avere e' non mettere troppi LE300 tali da sacrificare l'alternatore presente (va fatto il conteggio di cui abbiamo parlato considerando che ogni LE300 da 28 Ah può' chiedere max. 12,5 A ... e n.6 LE300 chiedono 75 A [@tamata sta facendo prove in tal senso e ci aggiornerà']).

Alcuni utenti (fra cui anche io) cerchiamo questa semplicita' ... e BOS, in effetti, potrebbe aver fatto un interessante "innovazione" in tal senso (non ne conosco altri e spero che venga fuori qualche altro competitor).

Perdonate la parola "innovazione" ... che, ovviamente, vediamo tutti che non c'e' niente di particolarmente innovativo ma rende (diciamo) "più' fruibile" una bella tecnologia che ad oggi richiederebbe un impianto "nato" oppure "modificato" per gestire il litio.

Se funziona (ancora non ci sono test di durata/affidabilita') io ci vedo un solo difetto : il prezzo !!!

Ovviamente, per un impianto ex-novo basato su batterie LifePo4 ... sarebbe un'altra storia (non impiegherei LE300)
(16-04-2022 20:09)... Ha scritto: [ -> ]...cut
Semplicità' di poter attaccare senza far altro (due fili + e -) ... attaccare un unico oggetto (fra l'altro modulare) e non dover collegare anche solo due oggetti diversi tipo : il BMS e la batteria) ... semplicità' di gestione (non devo prevedere ne' un regolatore ne' un DC-DC ne' un caricabatterie 220V apposito, etc.) ... semplicità ... semplicità' ... semplicità' ...
...cut

semplicità ... non vuol dire ignoranza, cioè il plug&play come certe auto nelle quali un meccanico generico non sa aggiustare e sostituisce i pezzi.
Nel senso che non sappiamo cosa c'è dentro e non sappiamo come funziona, non lo sa chi lo compra perchè "c'ha i danee" e non gli importa di imparare tecnica e funzionamento, ma se qualcosa va storto in mezzo al mare chiama i soccorsi che non paga di certo chi costruisce l'accrocco. Se accrocco deve essere me lo voglio fare da me ed infatti così ho fatto. Mi documento, me lo studio, lo provo, configuro i parametri e li correggo. E se succedesse qualcosa potrei magari sapere dove mettere le mani
@resolution

Esatto semplicità' non e' ignoranza ... semplicità' e' pero' anche NON dover per forza diventare elettronici tecnologhi.
Certamente che tu o pochi altri (giustamente) fate cosi' ... (anche io, per la ragione opposta ... ma non sempre. A volte il "divertimento", la voglia di provare cose nuove prevale ...).
Ma non e' quello che vuole la "massa" del mercato ...

Chi e' che mette le mani nella propria automobile perche' si potrebbe fermare (e ancora, marginalmente, succede) ?

Finche' un impianto litio non sara' affidabile (tel quel piombo) ... solo pochi lo installeranno.
"C'e' vero progresso solo quando i vantaggi di una tecnologia diventano per tutti" (cfr Henry Ford).
Quando sara' veramente affidabile (cioè' non ci sara' piu' il rischio di rimanere in "panne" o di doverci metter le mani per qualsivoglia motivo) chi ce lo fa fare di complicarsi la vita ?

W la semplicità' !!!!

BV
@Resolution e @..., avete ragione entrambi - ovviamente un utente non può progettarsi l'impianto elettrico (come non si progetta il rigging o altre parte della barca) ma non può nemmeno essere completamente a digiuno di tutto (purtroppo ci sono anche questi...).
Chi ha la capacita di progettarsi l'impianto per LFP scopre che è più affidabile del Pb, ma su questo non è utile discutere perché c'è sempre un "cuggino" che ha fatto esplodere il mondo con una batteria al litio.
Il punto è che il BOS ha certamente degli spunti interessanti e copre alcune necessità di alcuni utenti, ma la realtà è che è stato progettato male - oggettivamente. Poi magari lo hanno realizzato bene, ma il principio è sbagliato. La parte elettronica dovrebbe essere permanente mentre la parte di storage scalabile e sostituibile.
Se avessi dovuto progettarlo io avrei fatto due tipi di moduli: uno con l'elettronica e uno con le celle.
La parte elettronica gestisce il rapporto fra l'impianto elettrico della barca e i moduli al litio ma è studiato per quello e lo fa al meglio (quindi per esempio ti permette di impostare la potenza dell'alternatore per non friggerlo). Collegati al modulo con l'elettronica metti i moduli delle celle (che possono avere lo stesso fattore di forma) con i collegamenti già cablati etc.
In questo modo i moduli delle celle possono essere scalati o sostituiti e non si butta niente (se non l'involucro). Domani che escono le celle al carbonio ci metti quelle.
Come lo hanno fatto loro ha diversi problemi: l'elettronica deve essere scarsa altrimenti costa troppo/prende troppo spazio e le celle devono essere piccole altrimenti non ce la fai a gestirle con l'elettronica minimale. Più scali (aggiungi moduli) e più butti via denaro ed emergono i limiti - per esempio il monitoraggio lo devi fare modulo per modulo.

Non discuto sul fatto che alcuni possano trarre beneficio, ma non lo vedo un aggeggio con un futuro.
(17-04-2022 08:17)AndreaB72 Ha scritto: [ -> ]... non lo vedo un aggeggio con un futuro.

Grazie.

Tutto e' migliorabile e magari ti leggono e ti vengon dietro ...
Lo vedremo a breve se ci saranno altri competitor che seguiranno esempio di BOS (magari migliorandolo p.e. con impostazione "singola" di un max. prelevabile da sistemi ricarica) oppure il prodotto rimarra' uno dei tanti "esperimenti" ... che ogni tanto appaiono e poi spariscono
(08-04-2022 22:26)... Ha scritto: [ -> ]Facendo un conto con BOS : 3 x 450 = 1350 e vai avanti 10 anni
e senza BOS : van previsti almeno 2 cambi piombo da 250-300 cad. (cioè' 300 x 2 batterie = 600 per il banco intero x 2 volte) che verrebbe 1200 per i soliti dieci anni

Non e' che ci sia poi tutta sta differenza ...

A me le batterie servizi (a meno di rotture) durano tranquillamente 5 anni.
Se fosse così (cioè due cambi ogni 10 anni) allora i conti secondo me sono:
senza BOS: 2 x 300 x 2 = 1.200
con BOS: 2 x 300 + 3 x 450 = 1.950 (cioè il costo delle batterie di partenza bisogna pure considerarlo come nel primo caso)

Beh, la differenza di costo c'è....
si, certo che costa molto di più. ma hai anche molta più capacità nelle batterie. Non credi?
Personalmente, credo che preferirei, come consigliato dagli esperti, un sistema open, con le possibilità di fare tutte le regolazioni ed i controlli che le contingenze (o le curiosità) suggeriscono.... In fondo la barca è anche, o soprattutto, un giocattolo e quindi lasciateci giocare Smiley55
@kitegorico hai ragione. Va messo anche il costo iniziale che avevo dimenticato.
Partendo da una situazione "de facto" avevo considerato solo il costo per andare avanti almeno 10 anni (e successivi) ma in effetti, seppur lo abbiamo tutti gia' sostenuto, andrebbe messo anche quello.

@unsoldino e' corretto e giustissimo (per esigenza o altro) aumentare capacita' e per arrivare all'obiettivo sperimentare etc. etc. tutto quanto gia' detto.
Pero' che qualcuno mi venga a dire che spendo meno ... sinceramente (imho) per me non e' cosi'.
La spesa c'e' e non e' certo minore (al maximo uguale).
Ovviamente il marketing del LifePo4 (tutti i vendor eh) che oggi sparapanza la soluzione come piu' conveniente se si considerano diversi anni ... non specifica che una convenienza ci puo' essere (si che ci puo' essere !!!) ma solo se l'impianto (come detto anche qua da esperti) "nasce" per il lifepo4.

Non c'entra nulla con le LifePO4 BOS LE 300 (di cui aspettiamo notizie dei test), ma sto cercando e trovando soddisfazione nei dati tecnici di nuove soluzioni (nuove per me eh) ... fra cui la relativamente recente : piombo - carbonio di cui p.e. la linea di batterie "firefly OASIS" (Enersys Questo contenuto non e' visualizzabile da te Ospite. Se vuoi vederlo, REGISTRATI QUI .).
Infatti, cercando di capire perche' ci sono delle batterie fatte per il solare che hanno una ciclicità' estremamente diversa (superiore) rispetto all'automotive (dove 300 cicli son la norma di maxima durata, 500 l'eccezione top quality ... e a qualcuno "bastano e avanzano"), ho notato che le diverse linee Trojan hanno una diversa ciclicità' a seconda della tecnologia. Con la "SmartCarbon tecnology" nella "solar line premium" raggiungono ciclicità' addirittura da ben 1900 cicli al 50% di DOD (qui la linea solar premium Questo contenuto non e' visualizzabile da te Ospite. Se vuoi vederlo, REGISTRATI QUI .).

Ma siccome sempre piombo e' ... come fanno ?
Aggiungono la tecnologia piombo-carbonio (vari brevetti) su cui anche altri costruttori puntano molto.
La differenza fra le piombo (tradizionali o piombo-carbonio) e le Lifepo4 e' che, per noi che abbiamo impianti gia' fatti (cioè' non da rifare completamente ex-novo dove invece c'e' una convenienza intrinseca nel pensarlo con nuove tecnologie lifepo4), e' che potrebbe convenire molto "rimanere" nel "pesante" piombo che non richiederebbe impianti "diversi".
Questo vale, ovviamente, solo per chi non ha problemi di peso, spazio e soprattutto vuole aumentare capacita' (per qualsivoglia motivo).

Considerate che una solare piombo Trojan SPRE-06-255 (229 Ah per paragonarla in C20 cioe' 20h, i 255 Ah sono in 100 h che a noi, tipicamente, non interessa) costa poco di piu' di una T-105 (225 Ah in C20) e la ciclicita' e' ben superiore (dai 1200 cicli ai 1900 ca. sempre al 50% di DOD). La SPRE-06-255 ha dimensionalita' e peso praticamente identici alla T-105.
Usa la tecnologia SmartCarbon e non solo T2-Carbon tecnology (che gia' porta le Trojan che la usano ad essere un prodotto "diverso" da altri costruttori).
Il top delle batterie piombo-carbonio e' Firefly (Carbon Foam Tecnology) sviluppata per Caterpillar. Queste batterie le sta provando anche Nigel Calder (esperto americano che ha scritto diverse ... "bibbie"). Non ho ancora trovato riscontri di lungo termine ... (e si' che lui e' "prolifico" nello scrivere sui forum americani equivalenti AdV).

Di seguito il ciclo di vita dichiarato della linea Solar Premium con la tecnologia SmartCarbon (sara' sicuramente un po' esagerato ... ma la tara va fatta ... per tutti)
ciao,

la mia sperimentazione procede direi molto bene: a parte che ho tanta energia in più, la tensione abbastanza stabile intorno ai 13v e la estrema velocità in ricarica (mi paiono più veloci anche i pannelli fotovoltaici...qualcuno dirà effetto placebo del litio), non mi accorgo della differenza nella gestione.
quindi, a parte il prezzo, per ora mi sento di consigliarlo

sembra che bos stia sviluppano anche un nuovo modello di batteria: una di queste vale circa 3 le300 (sia in potenza che in peso). la differenza sostanziale mi pare sia la velocità di carica/scarica, che in queste equivale alla potenza installata, (quindi il doppio delle le 300). non è male, significa poter utilizzare utenze con carichi importanti con meno batterie: una batteria da 80A può erogare 80ah (per erogare 75ah, servono invece 6 bos le300, che però hanno 150A quindi puoi usarle per 2 ore)
vedremo il prezzo, mi pare siano ancora solo in fase di presentazione

https://www.bos-ag.com/products/lux-battery/
Non è un'impressione - con le Lifepo4 in effetti carichi piu velocemente.
Le batterie al piombo hanno un'efficienza compresa fra 75% e 50% (anche meno quando siamo vicini alla carica completa). Questo significa che per ogni Ah che butti dentro in realtà carichi la metà, o in altre parole ci metti il doppio a parità di corrente.
Il Lifepo4 ha un'efficienza del 95%-100% per cui ogni Ah che carichi finisce nelle batterie.


(20-06-2022 09:04)Tamata Ha scritto: [ -> ]ciao,

la mia sperimentazione procede direi molto bene: a parte che ho tanta energia in più, la tensione abbastanza stabile intorno ai 13v e la estrema velocità in ricarica (mi paiono più veloci anche i pannelli fotovoltaici...qualcuno dirà effetto placebo del litio), non mi accorgo della differenza nella gestione.
quindi, a parte il prezzo, per ora mi sento di consigliarlo

sembra che bos stia sviluppano anche un nuovo modello di batteria: una di queste vale circa 3 le300 (sia in potenza che in peso). la differenza sostanziale mi pare sia la velocità di carica/scarica, che in queste equivale alla potenza installata, (quindi il doppio delle le 300). non è male, significa poter utilizzare utenze con carichi importanti con meno batterie: una batteria da 80A può erogare 80ah (per erogare 75ah, servono invece 6 bos le300, che però hanno 150A quindi puoi usarle per 2 ore)
vedremo il prezzo, mi pare siano ancora solo in fase di presentazione

https://www.bos-ag.com/products/lux-battery/
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