Un saluto a tutti e' la prima volta che mi inserisco in una discussione,in passato ho avuto modo di avvicinarmi alla vela praticando windsurf per tanti anni ma che ora purtroppo ho abbandonato. Mi piacerebbe comprare una barca a vela per iniziare e girando qua' e la' apprendo di attrezzature che nn conosco tipo il trasto randa che so' dove si trova nella barca ma nn conosco l'utilizzo (lo intuisco)....mi date qualche nozione ciao e grazie.
Serve a scarrellare la randa cioè, mantenendo la stessa tensione sulla scotta, spostare il boma sottovento.
Ciò può essere utile per aprire il boma mantenendo la vela più magra o per aprire leggermente la randa in caso di vento molto forte, facendola dunque 'sfiatare' leggermente senza che fileggi.
NN potevate essere piu' chiari di cosi, grazie tanto, ho notato che sopratutto le barche un po' piu' tirate da regata lo portano... forse cosi riescono a recuperare un po' di piu di bolina o mi sbaglio????
Non faccio regate e non sono molto esperto nella regolazione delle vele, ma di bolina troppo stretta non andrebbe scarrellata, come invece mi verrebbe da fare dalla bolina larga fino alle andature portanti. Allargando la bolina per tenere magra la vela anche nella parte alta pur aprendo leggermente, alle andatura più larghe per evitare che con un po' di vento e la scotta completamente allascata il boma si alzi troppo, trasformando la randa in un enorme saccone..
dopo tante belle e corrette delucidazioni io diffiderei delle barche pon piccoli trasti randa relegati sulla tuga per non intralciare il pozzetto ciao Br1
Non ero a bordo ma durante una strambata con bora in quarnaro a degli amici il trasto è stato sradicato dalla coperta..
Direi che necessita di esser bello robusto. Importante anche che sia bello ampio in modo da consentire di aprire molto il boma.
<blockquote id='quote][size='1' face='Verdana, Arial,Helveti' id='quote]Citazione:<hr height='1' noshade id='quote]
Messaggio inserito da Paddy
<blockquote id='quote][size='1' face='Verdana, Arial,Helveti' id='quote]Citazione:<hr height='1' noshade id='quote]
Messaggio inserito da ilmoro
NN potevate essere piu' chiari di cosi, grazie tanto, ho notato che sopratutto le barche un po' piu' tirate da regata lo portano... forse cosi riescono a recuperare un po' di piu di bolina o mi sbaglio????
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Lo trovi sulle barche più tirate perché costa e perché intralcia in crociera, il trasto ha senso se è lungo e se è in posizione dove può essere regolato velocemente,
quelli sulla tuga sono voglie come gli spoiler sulla Uno Sting.
Teoricamente si può portare anche sopravento per tenere la scotta un po' lascata e guadagnare potenza e qualche grado di bolina con le ariette. In pratica la sua funzione primaria è quella già detta: regolare l'angolo di incidenza senza perdere la regolazione della forma. Altra utilità è poter lascare velocemente sotto raffica più usato della scotta perché non si perde forma e si può recuperare più facilmente.
<hr height='1' noshade id='quote]</blockquote id='quote][color='quote]Troppo carino il paragone, Paddy !
<blockquote id='quote][size='1' face='Verdana, Arial,Helveti' id='quote]Citazione:<hr height='1' noshade id='quote]Messaggio inserito da papa
Non faccio regate e non sono molto esperto nella regolazione delle vele, ma di bolina troppo stretta non andrebbe scarrellata, come invece mi verrebbe da fare dalla bolina larga fino alle andature portanti. Allargando la bolina per tenere magra la vela anche nella parte alta pur aprendo leggermente, alle andatura più larghe per evitare che con un po' di vento e la scotta completamente allascata il boma si alzi troppo, trasformando la randa in un enorme saccone..
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La regolazione del 'careto' o trasto randa dipende sì dall'andatura ma soprattutto dall'intensita' del vento.
<blockquote id='quote][size='1' face='Verdana, Arial,Helveti' id='quote]Citazione:<hr height='1' noshade id='quote]
Messaggio inserito da Mr. Cinghia
<blockquote id='quote][size='1' face='Verdana, Arial,Helveti' id='quote]Citazione:<hr height='1' noshade id='quote]
Messaggio inserito da papa
Non faccio regate e non sono molto esperto nella regolazione delle vele, ma di bolina troppo stretta non andrebbe scarrellata, come invece mi verrebbe da fare dalla bolina larga fino alle andature portanti. Allargando la bolina per tenere magra la vela anche nella parte alta pur aprendo leggermente, alle andatura più larghe per evitare che con un po' di vento e la scotta completamente allascata il boma si alzi troppo, trasformando la randa in un enorme saccone..
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La regolazione del 'careto' o trasto randa dipende sì dall'andatura ma soprattutto dall'intensita' del vento.
<hr height='1' noshade id='quote]</blockquote id='quote][color='quote]Fermo lì fuori dal pozzetto, non t'impicciare di trasti, non ti basta la ferramenta di prua ?!
<blockquote id='quote][size='1' face='Verdana, Arial,Helveti' id='quote]Citazione:<hr height='1' noshade id='quote]
Messaggio inserito da Klaus
<blockquote id='quote][size='1' face='Verdana, Arial,Helveti' id='quote]Citazione:<hr height='1' noshade id='quote]
Messaggio inserito da Mr. Cinghia
<blockquote id='quote][size='1' face='Verdana, Arial,Helveti' id='quote]Citazione:<hr height='1' noshade id='quote]
Messaggio inserito da papa
Non faccio regate e non sono molto esperto nella regolazione delle vele, ma di bolina troppo stretta non andrebbe scarrellata, come invece mi verrebbe da fare dalla bolina larga fino alle andature portanti. Allargando la bolina per tenere magra la vela anche nella parte alta pur aprendo leggermente, alle andatura più larghe per evitare che con un po' di vento e la scotta completamente allascata il boma si alzi troppo, trasformando la randa in un enorme saccone..
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La regolazione del 'careto' o trasto randa dipende sì dall'andatura ma soprattutto dall'intensita' del vento.
<hr height='1' noshade id='quote]</blockquote id='quote][color='quote]Fermo lì fuori dal pozzetto, non t'impicciare di trasti, non ti basta la ferramenta di prua ?!
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La posizione in barca e' inversamente proporzionale all'eta'. Piu' vai avanti con gli anni piu' vai indietro con la posizione.
Conto quindi tra qualche anno di retrocedere di un paio di posizioni.
Già, su questo hai ragione, è la stessa strada che ho percorso io
. Il tempo che ti manca per finire nel pozzetto è direttamente proporzionale a quello dell'artrosi...
Uniche eccezioni alla regola sono i ruoli di tattico ma soprattutto quello di timoniere, spesso impersonati da armatori inetti
, però finché pagano loro le spese, va bene così...
<blockquote id='quote][size='1' face='Verdana, Arial,Helveti' id='quote]Citazione:<hr height='1' noshade id='quote]
Messaggio inserito da Mr. Cinghia
La posizione in barca e' inversamente proporzionale all'eta'. Piu' vai avanti con gli anni piu' vai indietro con la posizione.
Conto quindi tra qualche anno di retrocedere di un paio di posizioni.
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E oltre una certa età infatti ti filano a Mare da poppa....
Anch'io ho una bella esperienza di windsurf.
Tieni presente che una barca a vela non è niente di più che un grande wind surf con il timone.
Col surf plani sempre con la barca è molto più difficile soprattutto di bolina.
Sia il trasto come tutto il resto nel windsurf lo fa il corpo umano.
Nella tavola a vela la funzione del trasto la fai con le braccia cazzi e laschi il quanto hai già regolato tutto con il caricabasso e la scotta di bugna sul boma.
Uguale è con le barche se tu regoli tutto e anche la scotta tu hai dato la forma alla vela, come quando trimmi il tuo rig sul surf, e poi agendo solo con il trasto apri e chiudi il boma senza variarne il trim come fai con le braccia ( e col trapezio) sul surf.
Secondo me il surfista in barca ha un arma in più perchè sa usare una brca senza il timone, spostando solo i pesi e la posizione dell'albero, è molto importante. Questo lo sa fare un po' anche il derivista anche se un po' meno perchè lui il timone ce l'ha.
Inoltre un serfista ha buona conoscenza dell'equilibrio idrodinamico perchè plana sempre.
Tu da surfista vedrai che ti accorgerai subito degli assetti sbagiati in barca, in più capirai subito qundo uno scafo non è equilibrato.
Tu sei abituato a timonare semplicemente variando la posizione del centro velico e del centro di carena senza avere a disposizione un timone. Vedrai che partirai molto più avantaggaito rispetto ad un derivista.
Per il restoi devi prebndere confidenza con parte della nomenclatura e con l'uso della strumentazione che sul surf non ce l'hai.
Ricirdati sempre che anche in barca devi usarte l'albero come nel surf e il timone deve essere solo un aiuto solo così diventerai un bravo velista.
sempre sopravvento (poco poco) con le ariette!
Paddock, tutto bene? pucciato abbastanza
?
<blockquote id='quote][size='1' face='Verdana, Arial,Helveti' id='quote]Citazione:<hr height='1' noshade id='quote]
Messaggio inserito da Paddy
<blockquote id='quote][size='1' face='Verdana, Arial,Helveti' id='quote]Citazione:<hr height='1' noshade id='quote]
Messaggio inserito da ilmoro
NN potevate essere piu' chiari di cosi, grazie tanto, ho notato che sopratutto le barche un po' piu' tirate da regata lo portano... forse cosi riescono a recuperare un po' di piu di bolina o mi sbaglio????
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Lo trovi sulle barche più tirate perché costa e perché intralcia in crociera, il trasto ha senso se è lungo e se è in posizione dove può essere regolato velocemente, quelli sulla tuga sono voglie come gli spoiler sulla Uno Sting.
Teoricamente si può portare anche sopravento per tenere la scotta un po' lascata e guadagnare potenza e qualche grado di bolina con le ariette. In pratica la sua funzione primaria è quella già detta: regolare l'angolo di incidenza senza perdere la regolazione della forma. Altra utilità è poter lascare velocemente sotto raffica più usato della scotta perché non si perde forma e si può recuperare più facilmente.
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<blockquote id='quote][size='1' face='Verdana, Arial,Helveti' id='quote]Citazione:<hr height='1' noshade id='quote]
Messaggio inserito da masino
sempre sopravvento (poco poco) con le ariette!
Paddock, tutto bene? pucciato abbastanza
?
<blockquote id='quote][size='1' face='Verdana, Arial,Helveti' id='quote]Citazione:<hr height='1' noshade id='quote]
Messaggio inserito da Paddy
<blockquote id='quote][size='1' face='Verdana, Arial,Helveti' id='quote]Citazione:<hr height='1' noshade id='quote]
Messaggio inserito da ilmoro
NN potevate essere piu' chiari di cosi, grazie tanto, ho notato che sopratutto le barche un po' piu' tirate da regata lo portano... forse cosi riescono a recuperare un po' di piu di bolina o mi sbaglio????
<hr height='1' noshade id='quote]</blockquote id='quote][color='quote]
Lo trovi sulle barche più tirate perché costa e perché intralcia in crociera, il trasto ha senso se è lungo e se è in posizione dove può essere regolato velocemente, quelli sulla tuga sono voglie come gli spoiler sulla Uno Sting.
Teoricamente si può portare anche sopravento per tenere la scotta un po' lascata e guadagnare potenza e qualche grado di bolina con le ariette. In pratica la sua funzione primaria è quella già detta: regolare l'angolo di incidenza senza perdere la regolazione della forma. Altra utilità è poter lascare velocemente sotto raffica più usato della scotta perché non si perde forma e si può recuperare più facilmente.
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<hr height='1' noshade id='quote]</blockquote id='quote][color='quote]Quoto Masino e ben tornato, ci sei mancato !
A quando un bel MARSH ?
Dato che ci siamo. Siete da soli con pilot automatico e qualche raffica non da Capo Horn ma impegnativa. State al timone o lasciate il pilota automatico e vi mettete in pozzetto per gestire scotte e trasto?
<blockquote id='quote][size='1' face='Verdana, Arial,Helveti' id='quote]Citazione:<hr height='1' noshade id='quote]Messaggio inserito da Ferian
Dato che ci siamo. Siete da soli con pilot automatico e qualche raffica non da Capo Horn ma impegnativa. State al timone o lasciate il pilota automatico e vi mettete in pozzetto per gestire scotte e trasto?
<hr height='1' noshade id='quote]</blockquote id='quote][color='quote]
*timone* automatico mica *tailer* o *randista*
certo sarebbe meglio avere un robottino che fatica con il cordame di bordo ed io a divertirmi con il timone in mano...
<blockquote id='quote][size='1' face='Verdana, Arial,Helveti' id='quote]Citazione:<hr height='1' noshade id='quote]
Messaggio inserito da Paddy
il trasto ha senso se è lungo e se è in posizione dove può essere regolato velocemente, quelli sulla tuga sono voglie come gli spoiler sulla Uno Sting.
<hr height='1' noshade id='quote]</blockquote id='quote][color='quote]
già..
guardatevi questa
http://www.beneteau.com/UserFile/File/Vo...07_300.pdf
http://www.beneteau.com/it/barche_vela/p...O_CODE=267
eletta a barca dell'anno tutti la vogliono tutti la cercano, ne ho una sul mio pontile che da tutta la darsena vengono a vederla in pellegrinaggio..
quasi 4 metri di baglio, lande a murata, ha un trasto sulla tuga che non arriva a 90 cm...
<blockquote id='quote][size='1' face='Verdana, Arial,Helveti' id='quote]Citazione:<hr height='1' noshade id='quote]
Messaggio inserito da cicciopettola
<blockquote id='quote][size='1' face='Verdana, Arial,Helveti' id='quote]Citazione:<hr height='1' noshade id='quote]
Messaggio inserito da Paddy
il trasto ha senso se è lungo e se è in posizione dove può essere regolato velocemente, quelli sulla tuga sono voglie come gli spoiler sulla Uno Sting.
<hr height='1' noshade id='quote]</blockquote id='quote][color='quote]
già..
guardatevi questa
http://www.beneteau.com/UserFile/File/Vo...07_300.pdf
http://www.beneteau.com/it/barche_vela/p...O_CODE=267
eletta a barca dell'anno tutti la vogliono tutti la cercano, ne ho una sul mio pontile che da tutta la darsena vengono a vederla in pellegrinaggio..
quasi 4 metri di baglio, lande a murata, ha un trasto sulla tuga che non arriva a 90 cm...
<hr height='1' noshade id='quote]</blockquote id='quote][color='quote]Barca dell'anno ? In categoria roulotte, immagino... infatti è tutto ottimizzato per fare il bagno, mangiare in pozzetto, se non ci fossero quei teli stesi a far ombra a chi vuol prendere il sole, per fortuna sono solo nelle brochure...
<blockquote id='quote][size='1' face='Verdana,Arial,Helveti' id='quote]Citazione:<hr height='1' noshade id='quote]Messaggio inserito da lenny
Anch'io ho una bella esperienza di windsurf.
Tieni presente che una barca a vela non è niente di più che un grande wind surf con il timone.
Col surf plani sempre con la barca è molto più difficile soprattutto di bolina.
Sia il trasto come tutto il resto nel windsurf lo fa il corpo umano.
Nella tavola a vela la funzione del trasto la fai con le braccia cazzi e laschi il quanto hai già regolato tutto con il caricabasso e la scotta di bugna sul boma.
Uguale è con le barche se tu regoli tutto e anche la scotta tu hai dato la forma alla vela, come quando trimmi il tuo rig sul surf, e poi agendo solo con il trasto apri e chiudi il boma senza variarne il trim come fai con le braccia ( e col trapezio) sul surf.
Secondo me il surfista in barca ha un arma in più perchè sa usare una brca senza il timone, spostando solo i pesi e la posizione dell'albero, è molto importante. Questo lo sa fare un po' anche il derivista anche se un po' meno perchè lui il timone ce l'ha.
Inoltre un serfista ha buona conoscenza dell'equilibrio idrodinamico perchè plana sempre.
Tu da surfista vedrai che ti accorgerai subito degli assetti sbagiati in barca, in più capirai subito qundo uno scafo non è equilibrato.
Tu sei abituato a timonare semplicemente variando la posizione del centro velico e del centro di carena senza avere a disposizione un timone. Vedrai che partirai molto più avantaggaito rispetto ad un derivista.
Per il restoi devi prebndere confidenza con parte della nomenclatura e con l'uso della strumentazione che sul surf non ce l'hai.
Ricirdati sempre che anche in barca devi usarte l'albero come nel surf e il timone deve essere solo un aiuto solo così diventerai un bravo velista.
<hr height='1' noshade id='quote]</blockquote id='quote][color='quote]grazie grande spiegazione bnv