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Versione completa: Indicatori di gasolio
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Ma rabboccare, ogni tanto, dopo parecchie ore di moto e controllare dal tappo ausiliario del sebatoio, con una astina telescopica graduata...noho?
....non è la prima volta che mi succede purtroppo,
mi è successo infatti in condizioni completamente differenti.
Quella piu laboriosa è quando ti finisce il gasolio in condizioni
di calma piatta, consumi tutto il gasolio nel circuito e devi
fare lo spurgo! invece quando c'è mare 1 litro c'è sempre in serbatoio che prende e non prende per cui basterebbe fare un rabbocco come ho fatto e riparti tranquillo.
Il mio pieno, 80 litri, riviene dall'estate scorsa un pensiero
ce lo avevo anche fatto solo che non credevo che quel maledetto
indicatore fosse cosi tiranno !!!!
con i 10 litri che ho messo mi indica + della metàSmile
Resto dell'idea che mai sotto costa e tanichetta da 2-5 litri
buttata in qualche gavone....
Quest'estate monto l'autovirante cosi sono piu tranquillo e rilassato,le regate possono attendere e comunque anche con quello
qualche piccola soddisfazione potro' concedermela lo stessoTongue
ciao bv

andream ?
cosa calibri nel misuratore di flusso per fargli rilevare il consumo inferiore ?





fai un po' te'!Smiley14
Io non ho nessun tipo di indicatore. Mi affido al contaore e considero sempre un consumo alto. La tanichetta ce l'ho sempre a bordo.
Dacchè ho installato il contaore non ho avuto problemi. Prima rimanevo costantemente a secco

ale

Il tubo esterno per vedere il livello è sicuramente il sistema più accurato, ma se di vetro non è sicuro per possibilità di rottura, se di plastica il rina non lo passa per problemi in casi d'incendio....
Ciao Mario

mi piacerebbe sapere ciao bv

mi ha inviato, spero di conoscerlo personalmente vi invio il testo. il suo paesino non l'avevo mai sentito ma sono sicuro che è un posto
molto interessante.

Hello Rubin

You received the following message from: andream (andreamauro@email.it)

At: http://forum.velarossa.it/

Ciao Mimmo,

ebbene si: Cocumola esiste veramente! E' frazioncina di Minervino di Lecce, zona Santa Cesarea Terme. Paese tranquillo, dedito fondamentalmente all' agricoltura.
Vive le tradizioni e le feste religioso/popolari, soprattutto da qualche anno in qua un comitato di volenterosi si sta dando da fare.
L' evento più conosciuto è la Fiera della Madonna dell' Uragano ,2° domenica di settembre(in onore della Madonna cui si votarono i fedeli in occasione di un temporale; dove la tromba d'aria cambiò direzione risparmiando e salvando il paese ora vi è una graziosa chiesetta).
La festa patronale è dedicata a San Nicola, protettore di Cocumola, ma non vi è data certa: in genere ad agosto per consentire agli emigranti di godere un po' del paese.
Sempre in estate c'è da qc anno la sagra delle 'cocume': recipienti di terracotta simili anche per dimensioni alle coppe da macedonia. Vengono servite ai turisti con lo spumone.
Molti i piatti legati alla tradizione (verdure, pasta fatta in casa, dolci, etc), il gelato artigianale è comunque il più apprezzato. Pensa che la Rita usa solo frutta fresca di stagione, quando avrò il piacere di averti ospite scegli la stagione con la frutta che preferisci!
In ultimo, non per importanza, si ha la tradizione il 19/03 delle famose 'tavole di S. Giuseppe': chi ha ricevuto o vuole chiedere una grazia, o semplicemente chi si sente di farlo organizza una tavolata imbandendo ben 13 portate con pietanze ben definite che vanno servite (poi anche solamente assaggiate) in un ordine e con un cerimoniale particolare.
Va un po' scemando, anche perchè impegnativo economicamente, ma si accompagnano in visita le scolaresche! Dimenticavo che i commensali devono essere in n. dispari: S. Giuseppe, la Madonna, Il Cristo, più-eventualmente i 12 apostoli.
Non è aggiornato da tempo, ma puoi vedere su: http://xoomer.virgilio.it/cocumelis/index.html

Spero di essere stato esaustivo, aggiungo solo che prima o poi...

Ciao andrea
Oggi ho un serbatoio enorme in barca ed ho il complesso del serbatoio mai al disotto di metà. In passato mi é successo di restare a secco, ma c'era poco vento, calma ed ho fatto un ormeggio di prua, usando il fiocco. Ma grazie Rubin, la tua esperienza mi é bastata.
Gettero' una tanichetta da 5 litri in qualche gavone...alla scordata!
Bravo comunque per la virata, ma quando la smetti di fare il pelo alla diga foranea a Bari?
Non mi fido della lancetta del livello gasolio e calcolo il consumo così:
consumo orario * il numero delle ore di moto

sono furbo è ???Big GrinBig Grin

per tranquillità poi aggiungo un 20%.

Tengo comunque a bordo un'astina di legno graduata con la quale misuro manualmente il livello con delle tacche ogni 10 - 5 litri e coincide sempre con il consumo calcolato come sopra (senza il 20%).

Danilo
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