I Forum di Amici della Vela

Versione completa: pannelli solari x ricarica batterie
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<blockquote id='quote][size='1' face='Verdana,Arial,Helveti' id='quote]Citazione:<hr height='1' noshade id='quote][
e se non puoi avere tanto tempo vieni a trovarmi, a gratis naturalmente (sono graditi generi di conforto)
ciao
<hr height='1' noshade id='quote]</blockquote id='quote][color='quote]

E' un invito ?
Mi piacerebbe veramente !! Big Grin
Piero
[/quote]

piu esplicito di cosìSmile
Salve a tutti sono anch'io un frequentatore delle acque greche per
i 3-5 mesi estivi,negli ultimi anni faccio il pendolare su è giù per l'adriatico(Marina di Ravenna) e sto pensando in futuro a lasciare la barca in grecia,
forse Preveza? ma potrei essere interessato anche a Brindisi, la Grecia è vicina e la barca posso raggiungerla abbastanza comodamente per lavoretti visite ecc.
A un prossimo incontro in Grecia o forse prima sul forum
Ho un'alpa 42 bandiera belga nome Eros
a proposito pannelli solari sulle draglie 2 da 80 di cui sono contento
frigo nelle 24h e tutte le varie utenze,2 batterie servizi da 200A
ogni tanto accendo il generatore
un saluto miwiki
Salve a tutti sono anch'io un frequentatore delle acque greche per
i 3-5 mesi estivi,negli ultimi anni faccio il pendolare su è giù per l'adriatico(Marina di Ravenna) e sto pensando in futuro a lasciare la barca in grecia,
forse Preveza? ma potrei essere interessato anche a Brindisi, la Grecia è vicina e la barca posso raggiungerla abbastanza comodamente per lavoretti visite ecc.
A un prossimo incontro in Grecia o forse prima sul forum
Ho un'alpa 42 bandiera belga nome Eros
a proposito pannelli solari sulle draglie 2 da 80 di cui sono contento
frigo nelle 24h e tutte le varie utenze,2 batterie servizi da 200A
ogni tanto accendo il generatore
un saluto miwiki
Ciao miwiki

Bellessima la grecia per lasciare la barca ti consiglio a lefkada nidri
Il tuo sistema per i pannelli credo sia quello più valido per il nostro tipo di barche armate a ketch

Quadrantef

<blockquote id='quote][size='1' face='Verdana,Arial,Helveti' id='quote]Citazione:<hr height='1' noshade id='quote]Messaggio inserito da miwiki
Salve a tutti sono anch'io un frequentatore delle acque greche per
i 3-5 mesi estivi,negli ultimi anni faccio il pendolare su è giù per l'adriatico(Marina di Ravenna) e sto pensando in futuro a lasciare la barca in grecia,
forse Preveza? ma potrei essere interessato anche a Brindisi, la Grecia è vicina e la barca posso raggiungerla abbastanza comodamente per lavoretti visite ecc.
A un prossimo incontro in Grecia o forse prima sul forum
Ho un'alpa 42 bandiera belga nome Eros
a proposito pannelli solari sulle draglie 2 da 80 di cui sono contento
frigo nelle 24h e tutte le varie utenze,2 batterie servizi da 200A
ogni tanto accendo il generatore
un saluto miwiki

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Ragazzi sto sbavando leggendo questo post.

Un piccolo suggerimento per spedire materiale pesante come un roll-bar di acciaio. Un buon progetto riduce enormemente i costi di trasporto (permettendo di contenere il volume a parità di peso) che comunque non sono così alti come si può pensare. L'ideale è appoggiarsi ad una ditta che spedisce regolarmente questo tipo di prodotti all'estero e ha convenzioni particolari con corrieri espressi.
Disponibile per aiuto ed informazioni.

Nicola
CIAO pierrr

Anche io ho la barca a vliko dalla sig. maria ottima la tua idea di radunarsi per quanto riguarda i lavori in acciaio credo che proprio a nidri ci sia un officina che faccia questi lavori e dovrebbe esserci un cartello sulla strada che va da nidri a vliko sulla destra dopo i benzinai appena fuori nidri ma non sò che prezzi fanno
se vuoi in privato ti dò il mio tel.

Quadrantef

<blockquote id='quote][size='1' face='Verdana,Arial,Helveti' id='quote]Citazione:<hr height='1' noshade id='quote]Messaggio inserito da pierrr
Salve Amici! Io e srigiuliano abbiamo lasciato le golette a vliko vicino Nidri . Io pago 200 euro al mese giuliano credo un po' meno ma comunque sono barche di 20 metri.
Se potessimo radunare altre barche di adv ogni volta che si va giu'si potrebbe andare insieme riducendo le spese di auto eo controllare reciprocamente tutte le barche. Formare una comunità italiana anche per cenare insieme, aiutarsi nei lavoretti etc( io e Srigiuliano già ci aiutiamo )
Potremmo approfittare delle nostre esperienze per scambiarci dei consigli e degli aiuti.
Ora comincio io a chiedere :
Dove è possibile in grecia a costi umani costruire un roll-bar di poppa per un pannello di cm 160 per 80 ? Conviene cercare di progettare il supporto e portare i tubi, le curve, i piedini e gli attacchi inox dall'italia? Si trovera'laggiu'un saldatore a tig ?
Ciao Pier Angelo

ATTENZIONE HO MESSO QUESTO STESSO INTERVENTO NELLA SEZIONE APPRODI E RIDOSSI GRECIA|
<hr height='1' noshade id='quote]</blockquote id='quote][color='quote]
Ciao a quadrantef e a tutti,
il mio contributo è drasticamente diverso dai precedenti, perché ti consiglio di non montare ne' pannelli ne' eolici, ma di andare avanti come hai sempre fatto, dando un po' di motore ogni tanto. Al massimo, se temi che una deprecata panne del motore ti possa lasciare senza nemmeno salpaancore, vhf, strumenti e luci di via per un ritorno di emergenza a vela verso il porto, potrei consigliarti un generatorino portatile da 1000 o 1200 watt. La Honda ne fa di splendidi.

Giustifico il mio 'sconsiglio'.
Tu hai già un grossissimo pacco batterie: 500 Ah nominali.
Anche ipotizzando che siano normali batterie da autotrazione (sono talmente economiche che tutto sommato convengono, senza andare a cercare cose più specifiche) e siano pure un po' stanche, che quindi tu possa utilizzarle solo per 200 Ah, e anche ipotizzando che il tuo consumo effettivo sia superiore a quanto stimi (magari non hai tenuto conto di pompe varie?) quella di cui parliamo resterebbe comunque una capacità di tutto rispetto, che ti consente più di due giorni in piena autonomia e senza dover mai accendere il motore
In due giorni tu non metti mai in moto? Per cambiare rada, per allontanarti, restando nella stessa rada, da un sopravvenuto nuovo vicino antipatico, per scaldarti un po' d' acqua nel boiler e farti una bella doccia calda?
E anche la volta che per più di due giorni di fila non metti mai in moto, puoi sempre rassegnarti e continuare a farlo, un paio di mezz' ore al giorno, per ricaricare le batterie (sono più efficaci ricariche brevi e frequenti che lunghe e diradate).
Quando poi ti muoverai, e farai una smotorata lunga, ricaricherai completamente.

Per anni, ogni inverno mi sono chiesto anch' io se montare eolici e/o solari: ho una capacità nominale per i servizi di 375 Ah, usavo il mio 50 piedi per charter, quindi con consumi di elettricità consistenti, e ho fatto a volte alcune settimane di fila in rada. Inoltre, ricevendo dalla barca un flusso di denaro, ero più invogliato a spenderci sopra per migliorarla.

Non l' ho mai fatto perchè l' eolico è rumorosissimo, e prende vento, e sotto i 20 nodi non carica quasi nulla.
I solari, al di là della potenza di picco, in capo alla giornata rendono anch' essi poco, se li monti in coperta ti impicciano e sono esposti a danni, se li monti su un portico a poppa costano ancora di più e prendono anch' essi vento.
In nessun modo realistico, comodo e a prezzo ragionevole riesci ad avere autonomia elettrica totale, e nemmeno riesci ad avere un rilevante supporto parziale alla generazione tramite motore.
Penso che questi sistemi vadano bene se per qualche strano caso decidi di avere un pacco batterie per i servizi molto esiguo, che non ti consente di far da ponte tra due smotorate tra loro lontane nel tempo. Nel tale caso, invece di aggiungere batterie, e per affrancarti da ricariche a motore assillanti perché troppo frequenti, se hai già una grande superficie libera (per esempio un tettuccio rigido tipo Hallberg-Rassy), la puoi riempire di pannelli solari.
Per l' eolico invece aspetterei di invecchiare e di diventare sordo, perché avere quel frullio continuo sopra la testa mi snerverebbe ben più di un po' di motore ogni tanto.

I motori delle barche sono pensati per lavorare molte migliaia di ore. Il Perkins della serie M90 del generatore della Capanna Margherita, sul Monte Rosa, è stato mandato in pensione pare a 50.000 (dicesi cinquantamila) ore, e questo dato mi torna con altre testimonianze che ho. Anche motori meno longevi sono comunque molto meno tirati dei diesel per autotrazione, sono pensati per lavorare più di quanto in genere non gli chiediamo, e quindi non gli scorci la vita, non è un problema, farli girare, anche a esagerare, un' ora in più al giorno per 120 giorni all' anno solo per ricaricare le batterie. Il costo complessivo di un tale sovrautilizzo è molto esiguo: non so che motore hai, ma 150 euro/anno di gasolio, più quasi altrettanto di olio, filtri, cinghie, manutenzioni varie e ammortamento motore ti bastano? A dire uno sproposito fanno 250 euro/anno in tutto. Tieni conto che un motore a 1200 giri in folle consuma una sciocchezza.
Quanto ti costerebbero tutti quei budrarmi che ti vorresti mettere sulla barca? Poi non sono mica eterni, sai? Anche loro si rompono, la gente, o altro, ai pannelli ci cade sopra, l' eolico ha cuscinetti che girano...
Semmai sostituisci qualche lampadina a incandescenza con equivalenti a led, isola bene il frigo, se hai un ripartitore di carica a diodi che ti mangia un po' di voltaggio bypassalo con un sistema manuale che ti manda alle batterie tutti i 14 e spiccioli volts forniti dall' alternatore, e tira avanti così.

Credo che la presenza di ausili di carica (eolici o solari) per molte persone rappresenti inconsapevolmente una giustificazione a non mettere in moto per ricaricare. L' ausilio viene sempre sovrastimato dall' utente, che crede di riceverne chissà che. In realtà il supporto di watt dato da eolici e solari è modesto, ma l' utente si sente ugualmente autorizzato a usare le batterie correttamente, chiedendo loro almeno il giusto, mentre senza ausilio ha un atteggiamento iperprotettivo per le proprie batterie, e si sente in dovere di ricaricarle più spesso e più a lungo delle loro reali necessità.
Altri usano invece un pannellino per compensare quel minimo di autoscarica in caso di lunghi e forzati (altrimenti converrebbe ogni mese andare a bordo e mettere un po' in moto) periodi di fermo barca, ma questo non è assolutamente il tuo caso.

Quel che non c'è non si rompe, e quel che c'è, sulle barche, impiccia.

Infine concordo pienamente con i rigorosi del linguaggio e dei termini tecnici, sennò non si capisce più nulla.

Fatemi sapere che ne pensate... e magari spostate le discussioni sulla Grecia altrove.

Cordialità.
<blockquote id='quote][size='1' face='Verdana,Arial,Helveti' id='quote]Citazione:<hr height='1' noshade id='quote]Messaggio inserito da Stefano Di
Ciao a quadrantef e a tutti,
il mio contributo è drasticamente diverso dai precedenti, perché ti consiglio di non montare ne' pannelli ne' eolici, ma di andare avanti come hai sempre fatto, dando un po' di motore ogni tanto. Al massimo, se temi che una deprecata panne del motore ti possa lasciare senza nemmeno salpaancore, vhf, strumenti e luci di via per un ritorno di emergenza a vela verso il porto, potrei consigliarti un generatorino portatile da 1000 o 1200 watt. La Honda ne fa di splendidi.

Giustifico il mio 'sconsiglio'.
Tu hai già un grossissimo pacco batterie: 500 Ah nominali.
Anche ipotizzando che siano normali batterie da autotrazione (sono talmente economiche che tutto sommato convengono, senza andare a cercare cose più specifiche) e siano pure un po' stanche, che quindi tu possa utilizzarle solo per 200 Ah, e anche ipotizzando che il tuo consumo effettivo sia superiore a quanto stimi (magari non hai tenuto conto di pompe varie?) quella di cui parliamo resterebbe comunque una capacità di tutto rispetto, che ti consente più di due giorni in piena autonomia e senza dover mai accendere il motore
In due giorni tu non metti mai in moto? Per cambiare rada, per allontanarti, restando nella stessa rada, da un sopravvenuto nuovo vicino antipatico, per scaldarti un po' d' acqua nel boiler e farti una bella doccia calda?
E anche la volta che per più di due giorni di fila non metti mai in moto, puoi sempre rassegnarti e continuare a farlo, un paio di mezz' ore al giorno, per ricaricare le batterie (sono più efficaci ricariche brevi e frequenti che lunghe e diradate).
Quando poi ti muoverai, e farai una smotorata lunga, ricaricherai completamente.

Per anni, ogni inverno mi sono chiesto anch' io se montare eolici e/o solari: ho una capacità nominale per i servizi di 375 Ah, usavo il mio 50 piedi per charter, quindi con consumi di elettricità consistenti, e ho fatto a volte alcune settimane di fila in rada. Inoltre, ricevendo dalla barca un flusso di denaro, ero più invogliato a spenderci sopra per migliorarla.

Non l' ho mai fatto perchè l' eolico è rumorosissimo, e prende vento, e sotto i 20 nodi non carica quasi nulla.
I solari, al di là della potenza di picco, in capo alla giornata rendono anch' essi poco, se li monti in coperta ti impicciano e sono esposti a danni, se li monti su un portico a poppa costano ancora di più e prendono anch' essi vento.
In nessun modo realistico, comodo e a prezzo ragionevole riesci ad avere autonomia elettrica totale, e nemmeno riesci ad avere un rilevante supporto parziale alla generazione tramite motore.
Penso che questi sistemi vadano bene se per qualche strano caso decidi di avere un pacco batterie per i servizi molto esiguo, che non ti consente di far da ponte tra due smotorate tra loro lontane nel tempo. Nel tale caso, invece di aggiungere batterie, e per affrancarti da ricariche a motore assillanti perché troppo frequenti, se hai già una grande superficie libera (per esempio un tettuccio rigido tipo Hallberg-Rassy), la riempi di pannelli solari.
Per l' eolico invece aspetterei di invecchiare e di diventare sordo, perché avere quel frullio continuo sopra la testa mi snerverebbe ben più di un po' di motore ogni tanto.

I motori delle barche sono pensati per lavorare molte migliaia di ore. Il Perkins della serie M90 del generatore della Capanna Margherita, sul Monte Rosa, è stato mandato in pensione pare a 50.000 (dicesi cinquantamila) ore, e questo dato mi torna con altre testimonianza e che ho. Anche motori meno longevi sono comunque molto meno tirati dei diesel per autotrazione, sono pensati per lavorare più di quanto in genere non gli chiediamo, e quindi non gli scorci la vita, non è un problema, farli girare anche, a esagerare, un' ora in più al giorno per 120 giorni all' anno solo per ricaricare le batterie. Il costo complessivo di un tale sovrautilizzo è molto esiguo: non so che motore hai, ma 150 euro/anno di gasolio, più altrettanto di olio, filtri, cinghie e manutenzioni varie ti bastano? A dire uno sproposito 250 euro/anno in tutto. Tieni conto che un motore a 1200 giri in folle consuma una sciocchezza.
Quanto ti costerebbero tutti quei budrarmi che ti vorresti mettere sulla barca? Poi non sono mica eterni, sai? Anche loro si rompono, la gente, o altro, ai pannelli ci cade sopra, l' eolico ha cuscinetti che girano...
Semmai sostituisci qualche lampadina a incandescenza con equivalenti a led, isola bene il frigo, se hai un ripartitore di carica a diodi che ti mangia un po' di voltaggio bypassalo con un sistema manuale che ti manda alle batterie tutti i 14 e spiccioli volts forniti dall' alternatore, e tira avanti così.

Credo che la presenza di ausili di carica (eolici o solari) per molte persone rappresenti inconsapevolmente una giustificazione per non mettere in moto per ricaricare. L' ausilio viene sempre sovrastimato dall' utente, che crede di riceverne chissà che. In realtà il supporto di watt dato da eolici e solari è modesto, ma l' utente si sente ugualmente autorizzato a usare le batterie correttamente, ma chiedendo loro almeno il giusto, mentre senza ausilio ha un atteggiamento iperprotettivo per le proprie batterie, e si sente in dovere di ricaricarle più spesso e più a lungo delle loro reali necessità.
Altri usano invece un pannellino per compensare quel minimo di autoscarica in caso di lunghi e forzati (altrimenti converrebbe ogni mese andare a bordo e mettere un po' in moto) periodi di fermo barca, ma questo non è assolutamente il tuo caso.

Quel che non c'è non si rompe, e quel che c'è, sulle barche, impiccia.

Infine concordo pienamente con i rigorosi del linguaggio e dei termini tecnici, sennò non si capisce più nulla.

Fatemi sapere che ne pensate, e magari spostate le discussioni sulla Grecia altrove.

Cordialità.
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Il tuo punto di vista e' rispettabilissimo, sull'eolico posso anche essere concorde con te', sui pannelli solari un po' meno, nel senso che hai ragione a dire che la loro resa rispetto alla superficie richiesta e quindi al costo non proprio economico possano essere una spesa che va ponderata con attenzione, ed io stesso sulla mia piccola barca ho valutato l'uso di un piccolo generatore ... ma vuoi mettre che bello stare nel silenzio, non dover litigare in una baia con i tuoi vicini di ormeggio perche' tieni acceso il generatore o i motori. E poi se la barca e' grande e quindi si presuppone che l'armatore non abbia diciamo problemi economici, io ci vedrei bene sia i pannelli che un generatore portatile. I pannelli ora li fanno anche calpestabili e li puoi incollare alla coperta ( lo so' rendono meno, costano di piu' ... ma ce ne sono alcuni di tecnologia aerospaziale che ti posso garantire hanno una resa del tutto invidiale in dimensioni contenute al limite avendo spazio uno puo' sempre montarne 2 o 3. ).
Ma ripeto sono tutte opinioni giuste non esiste la verita' assoluta.
Ciao Stefanod
ciao Nole

Stefano vere le tue parole fino ad ora ho fatto come dici tu e navigavo per lo più in tirreno sempre costretto a cambiare posto quasi tutti i giorni x varie rotture bi uvallere. Ora sono in grecia e li funziona in modo un pò diverso ti spiego
1 c'è sempre tanto sole, vento e 0 nuvole vi sono ancoraggi 'molti' dove non ti rompe nessuno 'pochissime barche a motore veramente POCHISSIME'
2 ho già a bordo un generatore da 3 kw e lo scorso anno in 4 mesi ho consumato x caricare le batterie 250 euro di gasolio 1 ore al giorno di moto.
3 lascio la barca in secca per 8 mesi l'inverno e ho avuto sempre problemi con le batterie 'ogni 2/3 anni le dovevo cambiarle euro 600 circa' quindi con un panello le dovrei mantenere spero sempre in ottimo stato.

Quadrantef
<blockquote id='quote][size='1' face='Verdana,Arial,Helveti' id='quote]Citazione:<hr height='1' noshade id='quote]Messaggio inserito da quadrantef
Ciao Stefanod
ciao Nole

Stefano vere le tue parole fino ad ora ho fatto come dici tu e navigavo per lo più in tirreno sempre costretto a cambiare posto quasi tutti i giorni x varie rotture bi uvallere. Ora sono in grecia e li funziona in modo un pò diverso ti spiego
1 c'è sempre tanto sole, vento e 0 nuvole vi sono ancoraggi 'molti' dove non ti rompe nessuno 'pochissime barche a motore veramente POCHISSIME'
2 ho già a bordo un generatore da 3 kw e lo scorso anno in 4 mesi ho consumato x caricare le batterie 250 euro di gasolio 1 ore al giorno di moto.
3 lascio la barca in secca per 8 mesi l'inverno e ho avuto sempre problemi con le batterie 'ogni 2/3 anni le dovevo cambiarle euro 600 circa' quindi con un panello le dovrei mantenere spero sempre in ottimo stato.

Quadrantef

<hr height='1' noshade id='quote]</blockquote id='quote][color='quote]
Vai con i panneli vedrai che non ti penti e se hai spazio valuta di metterli calpestabili anche se costano di piu' io ho un pannello calpestabile da 70 W incollato nelle giornate di sole produce circa 50 Ah al giorno piu' che abbondanti per mantenere in carica le tue batterie di servizio ( costo 1350 Euro + regolatore ) ma se tiserve solo ed esclusivamente per tenere cariche le batterie ti basta una potenza decisamente inferiore 14/20 W bastano e avanzano e la spesa si riduce drasticamente te la dovresti cavare con circa 300 euro per i calpestabili ed ancora meno per i rigidi. ( se opti per un calpestabile prendine uno di tecnologia aereospaziale sono molto piu' efficienti ed occupano meno spazio dei loro simili )
Ciao nole

sono d'accordo che mi dici dei pannelli KIOSCERA credo si chiamino cosi da 85 W

Quadrantef

<blockquote id='quote][size='1' face='Verdana,Arial,Helveti' id='quote]Citazione:<hr height='1' noshade id='quote]Messaggio inserito da NoLe
<blockquote id='quote][size='1' face='Verdana,Arial,Helveti' id='quote]Citazione:<hr height='1' noshade id='quote]Messaggio inserito da quadrantef
Ciao Stefanod
ciao Nole

Stefano vere le tue parole fino ad ora ho fatto come dici tu e navigavo per lo più in tirreno sempre costretto a cambiare posto quasi tutti i giorni x varie rotture bi uvallere. Ora sono in grecia e li funziona in modo un pò diverso ti spiego
1 c'è sempre tanto sole, vento e 0 nuvole vi sono ancoraggi 'molti' dove non ti rompe nessuno 'pochissime barche a motore veramente POCHISSIME'
2 ho già a bordo un generatore da 3 kw e lo scorso anno in 4 mesi ho consumato x caricare le batterie 250 euro di gasolio 1 ore al giorno di moto.
3 lascio la barca in secca per 8 mesi l'inverno e ho avuto sempre problemi con le batterie 'ogni 2/3 anni le dovevo cambiarle euro 600 circa' quindi con un panello le dovrei mantenere spero sempre in ottimo stato.

Quadrantef

<hr height='1' noshade id='quote]</blockquote id='quote][color='quote]
Vai con i panneli vedrai che non ti penti e se hai spazio valuta di metterli calpestabili anche se costano di piu' io ho un pannello calpestabile da 70 W incollato nelle giornate di sole produce circa 50 Ah al giorno piu' che abbondanti per mantenere in carica le tue batterie di servizio ( costo 1350 Euro + regolatore ) ma se tiserve solo ed esclusivamente per tenere cariche le batterie ti basta una potenza decisamente inferiore 14/20 W bastano e avanzano e la spesa si riduce drasticamente te la dovresti cavare con circa 300 euro per i calpestabili ed ancora meno per i rigidi. ( se opti per un calpestabile prendine uno di tecnologia aereospaziale sono molto piu' efficienti ed occupano meno spazio dei loro simili )
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<blockquote id='quote][size='1' face='Verdana,Arial,Helveti' id='quote]Citazione:<hr height='1' noshade id='quote]Messaggio inserito da quadrantef
Ciao nole

sono d'accordo che mi dici dei pannelli KIOSCERA credo si chiamino cosi da 85 W

Quadrantef

<blockquote id='quote][size='1' face='Verdana,Arial,Helveti' id='quote]Citazione:<hr height='1' noshade id='quote]Messaggio inserito da NoLe
<blockquote id='quote][size='1' face='Verdana,Arial,Helveti' id='quote]Citazione:<hr height='1' noshade id='quote]Messaggio inserito da quadrantef
Ciao Stefanod
ciao Nole

Stefano vere le tue parole fino ad ora ho fatto come dici tu e navigavo per lo più in tirreno sempre costretto a cambiare posto quasi tutti i giorni x varie rotture bi uvallere. Ora sono in grecia e li funziona in modo un pò diverso ti spiego
1 c'è sempre tanto sole, vento e 0 nuvole vi sono ancoraggi 'molti' dove non ti rompe nessuno 'pochissime barche a motore veramente POCHISSIME'
2 ho già a bordo un generatore da 3 kw e lo scorso anno in 4 mesi ho consumato x caricare le batterie 250 euro di gasolio 1 ore al giorno di moto.
3 lascio la barca in secca per 8 mesi l'inverno e ho avuto sempre problemi con le batterie 'ogni 2/3 anni le dovevo cambiarle euro 600 circa' quindi con un panello le dovrei mantenere spero sempre in ottimo stato.

Quadrantef

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Vai con i panneli vedrai che non ti penti e se hai spazio valuta di metterli calpestabili anche se costano di piu' io ho un pannello calpestabile da 70 W incollato nelle giornate di sole produce circa 50 Ah al giorno piu' che abbondanti per mantenere in carica le tue batterie di servizio ( costo 1350 Euro + regolatore ) ma se tiserve solo ed esclusivamente per tenere cariche le batterie ti basta una potenza decisamente inferiore 14/20 W bastano e avanzano e la spesa si riduce drasticamente te la dovresti cavare con circa 300 euro per i calpestabili ed ancora meno per i rigidi. ( se opti per un calpestabile prendine uno di tecnologia aereospaziale sono molto piu' efficienti ed occupano meno spazio dei loro simili )
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Non li conosco la potenza di 85 W ti genera una corrente piu' che sufficente anche per compensare altri consumi di bordo quando sei in crociera ( tipo il frigo ecc ), io ho installato un modulo sunware da 70 W semiflessibile e calpestabile e l'ho incollato sulla coperta. Ne sono molto soddisfatto!
Vanno bene anche i solara l'equivalente al mio dovrebbe essere un modulo da 68 W, ma i sun ware hanno la caratteristica di essere a 40 celle anziche 36 degli altri pannelli e dato che la resa del pannello e' influenzata fra le varie cose dalla sua temperatura di esercizio quelle 4 celle in piu' dovrebbero stando alle informazioni del produttore compensare la minor resa dovuta ad una temperatura maggiore rispetto a quella di collaudo.

Al pannello dovrai abbinare un regolatore di carica che e' bene ti consigli chi ti vende il pannello.
Ciao nole

ho un preventivo per un pannello Kioscera 85 w a 310 euro
che mi dici

Quadrantef
<blockquote id='quote][size='1' face='Verdana,Arial,Helveti' id='quote]Citazione:<hr height='1' noshade id='quote]Messaggio inserito da quadrantef
Ciao nole

ho un preventivo per un pannello Kioscera 85 w a 310 euro
che mi dici

Quadrantef


<hr height='1' noshade id='quote]</blockquote id='quote][color='quote]
Stiamo parlando di un pannello rigido ovviamente ?
Mi sembra buono, hai visto cosa ho speso per un 70 W semiflessibile ! ma io non avevo alternative ho lo mettevo calpestabile incollandolo alla coperta o non avevo altri spazi disponibili.
Hai una scheda tecnica da vedere, o un link da indicare per vedere le caratteristiche tecniche del modulo?
vedi un pò sti prezzi

TEST Energia Listino Fotovoltaico 2008


Modello Potenza Dimensioni [mm] Prezzo listino € €/Watt

KYOCERA KC50T-1 Poly 54 Wp 639x652x54 233,81 4,33
KYOCERA KC85T-1 Poly 87 Wp 1007x652x56 309,43 3,56
KYOCERA KC130GHT-2 Poly 130 Wp 1425x652x36 462,37 3,56
KYOCERA KD180GH-2P Poly 180 Wp 1341x990x36 603,09 3,35
KYOCERA KD205GH-2P Poly 205 Wp 1500x990x36 686,86 3,35
KYOCERA KD210GH-2P Poly 210 Wp 1500x990x36 703,61 3,35

KANEKA K60 Amorfo 60,00 960x990x40 176,29 2,94

MODULI FOTOVOLTAICI
TEST energia
Strada delle Macchie 1/A Deruta - Perugia Tel: 0758788003 0754657020 Fax: 0758788013
e-mail: testinst@tin.it
Sito: http://www.test.it


Quadrantef


<blockquote id='quote][size='1' face='Verdana,Arial,Helveti' id='quote]Citazione:<hr height='1' noshade id='quote]Messaggio inserito da NoLe
<blockquote id='quote][size='1' face='Verdana,Arial,Helveti' id='quote]Citazione:<hr height='1' noshade id='quote]Messaggio inserito da quadrantef
Ciao nole

ho un preventivo per un pannello Kioscera 85 w a 310 euro
che mi dici

Quadrantef


<hr height='1' noshade id='quote]</blockquote id='quote][color='quote]
Stiamo parlando di un pannello rigido ovviamente ?
Mi sembra buono, hai visto cosa ho speso per un 70 W semiflessibile ! ma io non avevo alternative ho lo mettevo calpestabile incollandolo alla coperta o non avevo altri spazi disponibili.
Hai una scheda tecnica da vedere, o un link da indicare per vedere le caratteristiche tecniche del modulo?
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<blockquote id='quote][size='1' face='Verdana,Arial,Helveti' id='quote]Citazione:<hr height='1' noshade id='quote]Messaggio inserito da quadrantef
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TEST Energia Listino Fotovoltaico 2008


Modello Potenza Dimensioni [mm] Prezzo listino € €/Watt

KYOCERA KC50T-1 Poly 54 Wp 639x652x54 233,81 4,33
KYOCERA KC85T-1 Poly 87 Wp 1007x652x56 309,43 3,56
KYOCERA KC130GHT-2 Poly 130 Wp 1425x652x36 462,37 3,56
KYOCERA KD180GH-2P Poly 180 Wp 1341x990x36 603,09 3,35
KYOCERA KD205GH-2P Poly 205 Wp 1500x990x36 686,86 3,35
KYOCERA KD210GH-2P Poly 210 Wp 1500x990x36 703,61 3,35

KANEKA K60 Amorfo 60,00 960x990x40 176,29 2,94

MODULI FOTOVOLTAICI
TEST energia
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Quadrantef


<blockquote id='quote][size='1' face='Verdana,Arial,Helveti' id='quote]Citazione:<hr height='1' noshade id='quote]Messaggio inserito da NoLe
<blockquote id='quote][size='1' face='Verdana,Arial,Helveti' id='quote]Citazione:<hr height='1' noshade id='quote]Messaggio inserito da quadrantef
Ciao nole

ho un preventivo per un pannello Kioscera 85 w a 310 euro
che mi dici

Quadrantef


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Stiamo parlando di un pannello rigido ovviamente ?
Mi sembra buono, hai visto cosa ho speso per un 70 W semiflessibile ! ma io non avevo alternative ho lo mettevo calpestabile incollandolo alla coperta o non avevo altri spazi disponibili.
Hai una scheda tecnica da vedere, o un link da indicare per vedere le caratteristiche tecniche del modulo?
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Ho dato un occhiata alle caratteristiche ( non sono un esperto ) ma mi sembrano validi ed il costo buono. Unica cosa mi sembra rispetto ad esempio al mio pannello che abbiano una caduta di resa in base alla riduzione di luminosita' da 1000 W/m2 a 800W/m2 del 20% (il mio del 15% - il mio pannello e' a 40 celle contro le 36 degli altri moduli, le quattro celle in piu' evidentemente compensano).
Vedi di installarlli in punto dove nessuno possa calpestarli o caderci sopra e dove non siano soggetti ad eccessive vibrazioni.
<blockquote id='quote][size='1' face='Verdana,Arial,Helveti' id='quote]Citazione:<hr height='1' noshade id='quote]Messaggio inserito da quadrantef
Ciao Stefanod
ciao Nole

Stefano vere le tue parole fino ad ora ho fatto come dici tu e navigavo per lo più in tirreno sempre costretto a cambiare posto quasi tutti i giorni x varie rotture bi uvallere. Ora sono in grecia e li funziona in modo un pò diverso ti spiego
1 c'è sempre tanto sole, vento e 0 nuvole vi sono ancoraggi 'molti' dove non ti rompe nessuno 'pochissime barche a motore veramente POCHISSIME'
2 ho già a bordo un generatore da 3 kw e lo scorso anno in 4 mesi ho consumato x caricare le batterie 250 euro di gasolio 1 ore al giorno di moto.
3 lascio la barca in secca per 8 mesi l'inverno e ho avuto sempre problemi con le batterie 'ogni 2/3 anni le dovevo cambiarle euro 600 circa' quindi con un panello le dovrei mantenere spero sempre in ottimo stato.

Quadrantef

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Ciao, c'è qualcosa che non torna.
Non dico che riferisci cose sbagliate, ma dico che sono cose strane, che fanno sospettare che ci siano ulteriori problemi che ci sfuggono.
Com' è che il generatore per fare 120 ore di moto ti consuma così tanto? La paguro, per il suo generatore da 3 kw indica un consumo di circa un litro/ora a piena potenza... per caricare le batterie dovresti consumare al massimo la metà... fanno 60 litri in tutta la stagione, 90 euro al massimo, tu ne spendi 250!
Quante ore fai alla settimana in media col motore principale (che anch'esso contribuisce a ricaricare)?
E poi questo fatto che ogni 2 o 3 anni devi sostituire tutte le batterie...
Forse negli otto mesi invernali con l' autoscarica le rovini, e allora in estate la loro capacità effettiva cala drasticamente. Ma in questo caso dovresti aver notato, se una volta le hai messe nuove a fine primavera, che riuscivi a fare l' estate molto meglio.
Oppure hai dispersioni, o assorbimenti superiori alle tue stime.
Se il problema è che ti si sciupano le batterie negli otto mesi di fermo, effettivamente un pannellino di mantenimento ti risolverebbe questo problema, oltre a darti un aiutino in estate. Ma per tener cariche le batterie in inverno basterebbe un Greco che una volta al mese ti attacca il caricabatterie per qualche ora... Ma ci possiamo fidare del Greco?
Sono perplesso anche su tutto questo rendimento giornaliero dei pannelli; non è che è un po' sovrastimato? Sennò, meglio.
Sono incuriosito, fatemi sapere.
Cordialità
pannello da 10W, per mantenere viva la batteria durante la sosta.
non serve però per la vera ricarica

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Ciao nole
Ciao stefanodi

X nole
ho una barca armata a ketch pensavo di metterlo sulle draglie verso poppa di fianco al albero di mezana.
x stefanodi ho un vecchio generatore ONAN da 3 kh e consuma un casino, si anche staccando le batterie in 8 mesi le ritrovo sempre molto scariche e dopo 3 stagioni le devo sostituire perche non tengono più la carica.

ecco perche volevo montare almeno un pannello per questa estate oltre a provare le rese e la posizione potrei lasciarlo per mantenere cariche le batterie in inverno.

Quadrantef
Salve Amici! Io e srigiuliano abbiamo lasciato le golette a vliko vicino Nidri . Io pago 200 euro al mese giuliano credo un po' meno ma comunque sono barche di 20 metri.
Se potessimo radunare altre barche di adv ogni volta che si va giu'si potrebbe andare insieme riducendo le spese di auto eo controllare reciprocamente tutte le barche. Formare una comunità italiana anche per cenare insieme, aiutarsi nei lavoretti etc( io e Srigiuliano già ci aiutiamo )
Potremmo approfittare delle nostre esperienze per scambiarci dei consigli e degli aiuti.
Ora comincio io a chiedere :
Dove è possibile in grecia a costi umani costruire un roll-bar di poppa per un pannello di cm 160 per 80 ? Conviene cercare di progettare il supporto e portare i tubi, le curve, i piedini e gli attacchi inox dall'italia? Si trovera'laggiu'un saldatore a tig ?
Ciao Pier Angelo

ATTENZIONE HO MESSO QUESTO STESSO INTERVENTO NELLA SEZIONE APPRODI E RIDOSSI GRECIA"|"15;352477;pannelli solari x ricarica batterie;1;1757;Pierr;20081201141046;84;93.144.87.94 ;1;20081201155018;1757;NULL;NULL;NULL
52232;"lo ammetto: a me sta faccenda della georeferenziazione (?) mi terrorizza. e da solo faccio un po' fatica a capire da dove partire. ci sono tutorial che possiate consigliare?
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