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Versione completa: Vele di prua, dilemma
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Ciao. Da un po' di tempo mi trovo davanti ad un dilemma che vi presento nella speranza di chiarirmi un po' le idee.
Situazione attuale: ho le vele di prua infierite su un profilo a doppia canaletta un po' vecchio e leggermente storto, funzionante ma non il massimo della comodità se voglio uscire da solo. Le drizze mi escono dall'albero molto in basso e sono riviate in pozzetto per cui per tirar su la vela devo stare in pozzetto e anche sul winch perche la canaletta non è il massimo. Ma allo stesso tempo devo anche accompagnare il gratile perche' il feeder che ho non è dei migliori. Da solo fare le due cose insieme è impossibile per cui stavo pensando a qualche soluzione:

1) Rollafiocco, ideale ma mi sembrerebbe di pugnalare alla schiena il mio Stag 24, perderei troppa superfice velica e la chiusura sulla coperta.
2) Cambiare la canaletta con un bel Tuff Luff e un feeder nuovo (per per l'ammainata bisogna sempre correre a prua per tirarla giu')
3)Togliere tutto e mettere i garrocci sulle vele (cmq bisogna aiutare la vela durante l'ammainata ma dovrebbe essere meglio del Tuff Luff)

A naso opterei per la 3) che ha due vantaggi: semplifica il sistema ed è di costo contenuto.
Voi che ne pensate?
3Big Grin
Io preferisco la 3 ma se hai piu' di 2 vele di prua da dover modificare spenderai piu' che prendere un tuff-luff nuovo.
Se scegli la 3 valute anche le alternative ai classici garrocci metallici...(bottoni, cernieri..)

Birimbao


<blockquote id='quote][size='1' face='Verdana,Arial,Helveti' id='quote]Citazione:<hr height='1' noshade id='quote]Messaggio inserito da RobertoD
Ciao. Da un po' di tempo mi trovo davanti ad un dilemma che vi presento nella speranza di chiarirmi un po' le idee.
Situazione attuale: ho le vele di prua infierite su un profilo a doppia canaletta un po' vecchio e leggermente storto, funzionante ma non il massimo della comodità se voglio uscire da solo. Le drizze mi escono dall'albero molto in basso e sono riviate in pozzetto per cui per tirar su la vela devo stare in pozzetto e anche sul winch perche la canaletta non è il massimo. Ma allo stesso tempo devo anche accompagnare il gratile perche' il feeder che ho non è dei migliori. Da solo fare le due cose insieme è impossibile per cui stavo pensando a qualche soluzione:

1) Rollafiocco, ideale ma mi sembrerebbe di pugnalare alla schiena il mio Stag 24, perderei troppa superfice velica e la chiusura sulla coperta.
2) Cambiare la canaletta con un bel Tuff Luff e un feeder nuovo (per per l'ammainata bisogna sempre correre a prua per tirarla giu')
3)Togliere tutto e mettere i garrocci sulle vele (cmq bisogna aiutare la vela durante l'ammainata ma dovrebbe essere meglio del Tuff Luff)

A naso opterei per la 3) che ha due vantaggi: semplifica il sistema ed è di costo contenuto.
Voi che ne pensate?
<hr height='1' noshade id='quote]</blockquote id='quote][color='quote]
Tuff, se fai anche regate, altrimenti su un 24 piedi i garrocci vanno benone.
Per l'ammainata, puoi sempre pensare di aiutarti con una retriver (non gold) line.Wink
Grazie per dritte, e si, qualche regata ho intenzione di farla ma non al livello di riuscire a percepire la differenza tra tuff-luff e garrocci. Il discorso costo però è da valutare. Domani faccio un salto dal velaio.
Bottoni, cernieri: questi mi suonano nuovi. Di cosa si tratta?
nn so' dirti quale e' la soluzione migliore, ma io ho i garrocci e ti dico che nn devi aiutare la vela in fase di issata, e' una rottura soltanto ingarrocciarla e sgarrocciarla, ma alla fine se vogliamo tutto comodo e senza fatica che marinai saremmo?
Wink

marcello
Penso che un tuffluff costi meno del montaggio dei garrocci su tutte le tue vele....
Ne sei proprio sicuro??
Io nel j24 preferisco i garrocci in quanto ottimi per le regate , e devo dire che a conti fatti il tuff luff sarbbe costato circa il 10% in meno.... Poco rispetto al fatto di non rovinare le vele (il luff a volte graffia l'inferitura nonostante il feeder).

Diciamo che io consiglio i garrocci che non sono poi così scomodi...
Le volte che mi è capitato di usare i garrocci non li ho trovati assolutamente scomodi, anzi.
Altra cosa da non sottovalutare se sei da solo.
Quando ammaini la vela di prua, con il tuff non rimane inferita e se c'e' ventone ti vola via.
Con i garrocci vienne trattenuta tutta l'inferitura e basta legarla con un elastico alle draglie.
Non da sottovalutare eh!
<blockquote id='quote][size='1' face='Verdana,Arial,Helveti' id='quote]Citazione:<hr height='1' noshade id='quote]Altra cosa da non sottovalutare se sei da solo.
Quando ammaini la vela di prua, con il tuff non rimane inferita e se c'e' ventone ti vola via.
Con i garrocci vienne trattenuta tutta l'inferitura e basta legarla con un elastico alle draglie.
Non da sottovalutare eh!<hr height='1' noshade id='quote]</blockquote id='quote][color='quote]

Esattissimo, penso che questa sia la chiave del dilemma. Se sei solo ingarrocci il genova all'ormeggio e quando serve lo issi con molta facilità. Lo stesso in ammainata con una cima di recupero. Senza avere vele che ti spalmano sulla coperta. I cambi vela sono un pò più incasinati ma non fanno la differenza.

<blockquote id='quote][size='1' face='Verdana,Arial,Helveti' id='quote]Citazione:<hr height='1' noshade id='quote]Su un 24' si usano i garrocci di plastica che si infilano di taglio e si raddrizzano imprigionando lo strallo, semplici, veloci e senza cose che si rompono.

E, nel caso, basta averne qualcuno di ricambio ed un cacciavite che si cambiano al volo.

Per il problema di ammainata, in crociera metti un banale retriver rinviato indietro con un bozzellino, che in regata non utilizzi.

Buon Vento<hr height='1' noshade id='quote]</blockquote id='quote][color='quote]

Grz Rgz
<blockquote id='quote][size='1' face='Verdana,Arial,Helveti' id='quote]Citazione:<hr height='1' noshade id='quote]
Esattissimo, penso che questa sia la chiave del dilemma. Se sei solo ingarrocci il genova all'ormeggio e quando serve lo issi con molta facilità. Lo stesso in ammainata con una cima di recupero. Senza avere vele che ti spalmano sulla coperta. I cambi vela sono un pò più incasinati ma non fanno la differenza.

<hr height='1' noshade id='quote]</blockquote id='quote][color='quote]

Ma anche no... sganci il primo garroccio della vecchia vela.
Ingarrocci la nuova vela, se puoi attacchi anche il punto di mura e la scotta sopravento... Giu' di vecchia, cambi penna con la drizza, sgarrocci... viri, su di nuova vela.

+ o -... mi pare.
E già + o - ... Ti pare bene Big GrinBig GrinBig Grin
whats?
Scusa la domanda ... ma prima di qualsiasi spesa, hai provato a passare tutta l'inferitura con una candela di cera (bianca)?
Big Grin
Parere mio:

I garrocci in solitario sono comodi perchè, come dice Mr.Cinghia, con la prua al vento il genoa viene giù e resta attaccato allo strallo.

Ci sono comunque avvogifiocchi tipo Harken 00AL che su un 24' non sfigurerebbero....ma le cifre sono significative (1.5 k euri)

Ma prima di tutto: una bomboletta di spray al teflon su vela e strallo cavo ed un prefeeder nuovo ed eventualmente una raddrizzata al profilo (con molta cautela). Spesa infinitamente inferiore a qualsiasi altro intervento.

Ciao
mi chiedo se ci sono altre due alternative valide e magari contemporaneamente fattibili: 1 avvolgifiocco senza strallo cavo funzionante con garrocci; 2 strallo mobile per secondo fiocco più piccolo e borse laterali per riporre le vele abbassate sulla battagliola
<blockquote id='quote][size='1' face='Verdana,Arial,Helveti' id='quote]Citazione:<hr height='1' noshade id='quote]Scusa la domanda ... ma prima di qualsiasi spesa, hai provato a passare tutta l'inferitura con una candela di cera (bianca)?
<hr height='1' noshade id='quote]</blockquote id='quote][color='quote]

Il problema non è la difficoltà in issata, ma la gestione della vela di prua quando sono da solo. Come dicono Albert e Cinghia è la comodità di avere il fiocco che rimane ingarocciato allo strallo che mi interessa.
Mai legare la vela alla draglia, pena, quando la barca viene colpita da un frangente si strappa la vela o se ben legata, non con elastici, si perde un bel pezzo di battagliola. Una volta ammainata va buttata sotto, attraverso l'osteriggio di prua. Quando c'è molto vento, ammainare un genoa o un fiocco, con garrocci, col vento in prua è molto faticoso, in quanto la vela tende a salire ed a ritornare di nuovo in testa altra difficoltà la barca è molto sbandata e si lavora male a prua. Meglio, se c'è acqua sottovento poggiare mettersi in poppa quei 10 15 secondi con barca dritta, il genoa o fiocco viene sventato dalla randa e scende con facilità. La vela è un'opppinione.
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