I Forum di Amici della Vela

Versione completa: frazionato/in testa di bolina
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Meglio no l'ultima foto?..Anche se, sempre solo per migliorare, su barche così leggere e performati, perchè non un fiocco un pò più magro, forse più difficile, ma più performante...?

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Ale, con il tuo tipo di armameto, considerando anche la tua tendenza a privilegiare arie medio leggere, quindi senza mare formato, imho, vedrei, invece, piu' adatto un genoa piu' potente (quindi piu' grasso) a partire dalla parte medio alta. Consultati con il tuo velaio, poi mi saprai dire. Wink
ciao
<blockquote id='quote][size='1' face='Verdana,Arial,Helveti' id='quote]Citazione:<hr height='1' noshade id='quote]Messaggio inserito da aleufo
Einstein non ci crederai, ma non ho le VT, ma cerco sempre di aumentarleTongue, però come dice easy si con 7 kn 6,3 a volte 6,4, chiaramente con mare piatto. E naturalmente la barca sente: forma delle vele (oltre regolazione)quella data dal velaio, pulizia carena, asseto longitudinale e CONCENTRAZIONE DI TUTTI.
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Scusa Ale, ma se non hai le VT, come fai a sapere che sei in target?
Potresti essere anche leggermente sopra, allora si spiegherebbe la tua velocita'. Wink
ciao
<blockquote id='quote][size='1' face='Verdana,Arial,Helveti' id='quote]Citazione:<hr height='1' noshade id='quote]Messaggio inserito da einstein
Ale, con il tuo tipo di armameto, considerando anche la tua tendenza a privilegiare arie medio leggere, quindi senza mare formato, imho, vedrei, invece, piu' adatto un genoa piu' potente (quindi piu' grasso) a partire dalla parte medio alta. Consultati con il tuo velaio, poi mi saprai dire. Wink
ciao
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In realtà questo fiocco non è proprio magrissimo, anzi è abbastanza potente...Bisogna anche considerare che noi abbiamo l'avvolgitore e che quindi non possiamo fare cambio di jib in regata. Perciò le nostre vele devono funzionare per un range di vento più ampio del normale. Questa vela deve andare da 0 a 12-13 nodi circa e nella situazione limite in alto (quindi intorno ai 12) deve essere decisamente piatta per noi...Smile
<blockquote id='quote][size='1' face='Verdana,Arial,Helveti' id='quote]Citazione:<hr height='1' noshade id='quote]Messaggio inserito da einstein
Ale, con il tuo tipo di armameto, considerando anche la tua tendenza a privilegiare arie medio leggere, quindi senza mare formato, imho, vedrei, invece, piu' adatto un genoa piu' potente (quindi piu' grasso) a partire dalla parte medio alta. Consultati con il tuo velaio, poi mi saprai dire. Wink
ciao
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In realtà questo fiocco non è proprio magrissimo, anzi è abbastanza potente...Bisogna anche considerare che noi abbiamo l'avvolgitore e che quindi non possiamo fare cambio di jib in regata. Perciò le nostre vele devono funzionare per un range di vento più ampio del normale. Questa vela deve andare da 0 a 12-13 nodi circa e nella situazione limite in alto (quindi intorno ai 12) deve essere decisamente piatta per noi...Smile
<blockquote id='quote][size='1' face='Verdana,Arial,Helveti' id='quote]Citazione:<hr height='1' noshade id='quote]Messaggio inserito da Bavisela
si aleufo sono un po laschi di drizza perche prima c'era poca aria e sono rimasti cosi,questa era la 15 miglia in solitario,per la cronaca la barca caos è un delta 100 campione italiano ims una decina di anni fa la piccolina e un delta 84,che barchette che disegna il nostro peracca
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Erano gli anni '90, con il Delta 100 fu un amore a prima vista, ne' acqistai uno e con lui scoprii il mondo delle regate e un'altro modo di andare a vela. Si, perche' dopo una vita di testa albero, passare ad un frazionato e' un'altro mondo.
Mi ricordo che ai campionati invernali di Lignano, (a quei tempi si correva in libera per classe) il primo anno arrivammo secondi dietro l'X 343 che imperversava gia' da anni(consegnata la barca in Agosto, equipaggio da formare e barca ancora tutta da scoprire). Gli anni sucessivi, pero' ci siamo rifatti alla grande, eravamo la barca da battere, sono arrivati anche da Trieste altri Delta ma non c'e' stato niente da fare, il 'Biba' era diventato un mito. Nel frattempo con Dario Peracca siamo diventati amici; in una Barcolana, con il suo Delta, penso abbiamo raggiunto il suo miglior piazzamento (attorno alla sessantesima posizione). Purtroppo poi le regole di regata cambiarono a favore dell'IMS e le barche di Peracca (fatte per correre) risultarono molto penalizzate, avrei dovuto castrare la barca per essere piu' competitivo, non me la sono sentita.
Poi subentrarono altri problemi e l'ho venduta, non senza rimpianti perche' mi ha fatto vivere momenti bellissimi.
Scusate la divagazione
ciao
Conosco bene il Delta 100, ho fatto gli alberi per 2 esemplari e uno (walkabout),gemello di Caos, era di un mio amico con cui ho fatto diverse regate, garnde barca veramente veloce e equilibrata, secondo me potrabbe essere ancora competitiva.
Mi ricordo che aveva un albero 7/8 con jumper e crocette aqquartierate di 17°, usai un profilo da 4.4 kg/mt, il risultato era un albero leggerissimo ma anche robusto visto che dal 97' è ancora su senza mai aver dato problemi.
Quando i progetti riescono bene i risultati si vedono.
<blockquote id='quote][size='1' face='Verdana,Arial,Helveti' id='quote]Citazione:<hr height='1' noshade id='quote]Messaggio inserito da easy221
<blockquote id='quote][size='1' face='Verdana,Arial,Helveti' id='quote]Citazione:<hr height='1' noshade id='quote]Messaggio inserito da einstein
Ale, con il tuo tipo di armameto, considerando anche la tua tendenza a privilegiare arie medio leggere, quindi senza mare formato, imho, vedrei, invece, piu' adatto un genoa piu' potente (quindi piu' grasso) a partire dalla parte medio alta. Consultati con il tuo velaio, poi mi saprai dire. Wink
ciao
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In realtà questo fiocco non è proprio magrissimo, anzi è abbastanza potente...Bisogna anche considerare che noi abbiamo l'avvolgitore e che quindi non possiamo fare cambio di jib in regata. Perciò le nostre vele devono funzionare per un range di vento più ampio del normale. Questa vela deve andare da 0 a 12-13 nodi circa e nella situazione limite in alto (quindi intorno ai 12) deve essere decisamente piatta per noi...Smile
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Non sono convinto sia proprio cosi'; una forma via via piu' grassa verso la penna, aiuta lo svergolamento d'attacco, piu' importante con brezza tesa che con ariette. Inoltre bisogna considerare che la superficie verso la penna e' molto ridotta rispetto a quella di un genoa a forte sormonto, per cui anche la resistenza indotta sara' minore, pur conservando, pero' una buona potenza. Wink
ciao
vi do una brutta notizia,chi possiede i stampi del 100 minaccia di farli a pezzi perche li ocupano spazio,se non lo ha gia fatto,se qualcuno vuole salvarli si faccia avanti. invece 84 li ha presi baruffaldi
Ho visto foto di genoa con le drizze totalmente lasche... una roba da ribaltoni...sarete mica matti con quel vento

per i profili alari leggere Abbot - Theory of Wing Sections, comunque nelle vele più che il profilo (a meno che non si tratti di orrendi sacchi della spazzatura, ovviamente) fa il tessuto ovvero la superficie bagnata (dall'aria). Le variazioni di resistenza per il cambiamento di profilo sono ridicole rispetto agli effetti collaterali, come sbandamento (per troppo grasso) portanza nulla o quasi (per troppo magro come i fiocchetti che vanno di moda)
Einstein, lo studio è stato fatto fra progetto e velaio, ma anche su altri tipi di barche (vedi UFO e dopo un pò di tempo, molti ci hanno riconosciuto che le vele erano molto veloci)
Abbiamo sempre considerato che le barche sono veloci e si arriva a dover cazzare di drizza e smagrire molto presto, allora
vele magre fin da subito. Tanto con tre nodi devi andare smagrito come con 12, con 5 nodi fai 5 quandi un apparente di 9/10, lo so non torna a molti, ma ....è chiaro che che la regolazione non ti permette nulla, ma i 'tailer' devono pure guadagnarsi la pagnotta...vero Easy? Piccola dimostrazione? Chiedi a Klauss che accellerazioni ha la barca pur con le vele magre.
<blockquote id='quote][size='1' face='Verdana,Arial,Helveti' id='quote]Citazione:<hr height='1' noshade id='quote]Messaggio inserito da Bavisela
ed questa a vinto,sempre delta 84 con paoletti al timone,le sue vele vanno bene

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Vabbe'.. con Paoletti al timone qualsiasi vela va ben! Wink
Secondo me non è facile trarre conclusioni valide per tutti, una barca leggera ha sicuramente meno bisogno di grasso un po in tutte le situazioni, poi ci sono le misure del triangolo di prua che fanno una grossa differenza cambiando l'angolo di incidenza del fiocco sulla randa, un fiocco piccolo ha sicuramente meno bisogno di svergolamento della penna rispetto a uno di base più grande.
Alla fine la cosa importante è creare un flusso il più laminare possibile.
Contrariamente a quello che si potrebbe pensare, la regolazione di una vela senza sovrapposizione, imho, dovrebbe essere molto piu' sottile.
Si ottiene un buon risultato quando il bordo di uscita del fiocco incontra il flusso che circonda il bordo d'attacco della randa senza arrivare a strozzarlo. Dato che l'entita' e la distribuzione del flusso subiscono grosse variazioni a seconda della forza del vento, occorrono molta attenzione, molta sensibilita' e molti interventi per dosare correttamente apertura e svergolamento.
Si potrebbe dire che, mentre un genoa a importante sormonto ti puo' concedere qualche distrazione, in questo caso non possiamo permettercelo poiche' abbiamo bisogno di tutta la potenza disponibile.
ciao
Bhe infatti Zanki, ormai si sa che le 'mie barche sono leggere' guarda anche quella della foto postata sopra,
che non è facile fare una vela magra efficiente e che è difficile regolarla sempre al massimo.
Tanto che nel contesto medio, meglio più grassa....poi senti come suona beneWinkSmile è grassa..bella potente, non dici
mica bella ...magra potente....
Citazione:zankipal ha scritto:
Io non sarei cosi sicuro, ci sono barche armate in testa che fanno una gran bolina e altre no.
Il vantaggio di armi frazionati in regata è sopratutto l'agilità in virata e l'accelerazione subito dopo, in conpenso con onda formata e poco vento un genova grande ha dei vantaggi, in oltre, quando aumenta il vento la randa si scarrella, il fiocco ti tocca cambiarlo e in regata non è poco.
Per quanto riguarda cambiare il tipo di armo senza cambiare la barca, si potrebbe anche fare non so se i soldi che costerebbe un intervento così diano i risultati sperati.
Mi ricordo diversi anni fà che il cantiere Rimar volle fare una versione regata del suo 31 che allora era armato in testa, senza cambiate ne posizione albero ne bulbo ma solo le lande (per aqquartierare le crocette), seguii io il progetto,l'albero frazionato era più alto e avava un fiocco più piccolo, la versione si chiamò Rimar 31 Sprint e ne fecero diversi esemplari, io ci ho fatto diverse regate e devo dire che non andava affatto male per le dimensioni.
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