24-05-2010, 01:11
24-05-2010, 01:49
domani arrivano
24-05-2010, 05:35
Citazione:Pierr ha scritto:
Riporto quanto scritto da LorenzoL ( Walkaboat ):
Io ho navigato per parecchi tempo di conserva con un ingegnere americano che lavorava alla Boeing nei sistemi di protezione contro i fulmini degli aerei. Si parlava spesso di come proteggersi dai fulmini (eravamo in Indonesia e lì c'era un temporale violento ogni giorno).
Queste sono le cose che mi ricordo:
Quando si avvicina il temporale bisogna staccare l'impianto elettrico, sia il positivo che il negativo.
I parafulmini da installare sull'albero a suo dire hanno la massima utilità per non fare appoggiare i gabbiani sulla testa dell'albero
Se prendi un fulmine sull'albero non c'è parafulmine che tenga, le energie in ballo sono troppo grosse.
Quello che bisogna fare è evitare di farsi colpire e per fare ciò bisogna fare si che il potenziale elettrico dell'albero sia uguale a quello del mare. Per cui l'albero, i candelieri, le sartie vanno collegate insieme e messe a massa su uno piastra. Nelle barche in metallo questa protezione è intrinseca per cui sono le barche più sicure contro i fulmini. Inolte questo collegamento crea una gabbia di Faraday e dovrebbe proteggere l'equipaggio all'interno della barca.
Pierr devi esserti fuso (fulmine?).
Hai postato questo intervento anche su di un'altra discussione dal titolo 'Barca in ferro, venduta', costringendomi a risponderti lì su argomenti trattati qua.
Guarda che è brutto invecchiare così!
[:246]
In ogni modo non è un argomento che desidero trattare, per varie ragioni, preferisco occuparmi dei festeggiamenti libatori, ai quali, ospite d'onore, sei senz'altro invitato.
24-05-2010, 05:37
no l'ho fatto perchè anche di la si parlava di barca in ferro...
ancora non sono invornito francesco tranquillo!
ancora non sono invornito francesco tranquillo!
24-05-2010, 16:18
Mi chiedo se non si dovrebbe considerare il fattore acqua, in genere buon conduttore
I fulmini si verificano durante i temporali, di norma è tutto bagnato perchè piove, il che sarebbe il meno perchè la conduttività dell' acqua piovana con pochissimi sali (assimilabile all' acqua distillata) è molto bassa, il problema è l' acqua di mare, tanto per dare un idea
Valori tipici di conduttività dell'acqua:
Acqua ultrapura 5.5 · 10-6 Siemens/m
Acqua potabile 0.005 – 0.05 S/m
Acqua di mare 5 S/m
In caso di mare grosso onde e spruzzi marini spesso bagnano barca ed equipaggio, peggio se non piove perchè non vengono diluiti
Quindi, a parte le considerazioni già fatte che trovo tutte interessanti e centrate, azzarderei che per sfruttare la gabbia di faraday o sperare di rimanere indenni bisognerebbe curare di essere asciutti, eventualmente calzare scarpe asciutte con suole in gomma, eventualmente giacere o sedere su cuscini acsiutti posati su mobili isolati, legno o plastica, quindi stare all' interno.
rischia di più chi sta all' esterno, bagnato, almeno curi di avere i piedi asciutti negli stivali, eviterei anche di impugnare ruote del timone metalliche, ma anche rivestimenti in pelle non credo servano a molto, meglio la buona vecchia barra in legno ?
E' corretto ?
saluti velici
sarastro
I fulmini si verificano durante i temporali, di norma è tutto bagnato perchè piove, il che sarebbe il meno perchè la conduttività dell' acqua piovana con pochissimi sali (assimilabile all' acqua distillata) è molto bassa, il problema è l' acqua di mare, tanto per dare un idea
Valori tipici di conduttività dell'acqua:
Acqua ultrapura 5.5 · 10-6 Siemens/m
Acqua potabile 0.005 – 0.05 S/m
Acqua di mare 5 S/m
In caso di mare grosso onde e spruzzi marini spesso bagnano barca ed equipaggio, peggio se non piove perchè non vengono diluiti
Quindi, a parte le considerazioni già fatte che trovo tutte interessanti e centrate, azzarderei che per sfruttare la gabbia di faraday o sperare di rimanere indenni bisognerebbe curare di essere asciutti, eventualmente calzare scarpe asciutte con suole in gomma, eventualmente giacere o sedere su cuscini acsiutti posati su mobili isolati, legno o plastica, quindi stare all' interno.
rischia di più chi sta all' esterno, bagnato, almeno curi di avere i piedi asciutti negli stivali, eviterei anche di impugnare ruote del timone metalliche, ma anche rivestimenti in pelle non credo servano a molto, meglio la buona vecchia barra in legno ?
E' corretto ?
saluti velici
sarastro
24-05-2010, 18:34
I FULMINI
I fulmini sono attirati dalle zone dove è più facile il corto circuito: le cime delle montagne, rocce e alberi isolati, l'imboccatura delle valli, luoghi dove ci sono correnti d'aria calda(anche prodotta da falò o fuochi da campeggio o da assembramenti di persone o animali. Non si deve mai iniziare un'escursione all'approssimarsi di un fronte temporalesco e se ne siamo investiti in montagna scendere subito a valle. Durante un temporale non ripararsi mai sotto un albero o vicino ad esso e non sostare vicino a grosse rocce isolate o sotto pareti soprattutto se bagnate. Anche le grotte sono pericolose perché l'aria ionizzata può attirare le scariche, così come gli oggetti metallici quali tralicci, croci, ripari in lamiera, ecc. Manteniamoci sempre distanti dall'acqua e ricordiamo che anche le corde tese sono potenziali pericoli. Non stare mai ammassati e in marcia manteniamo una distanza di almeno 50 metri l'uno dall'altro senza mai correre. In caso di pericolo sediamoci su corde arrotolate o sullo zaino in modo da isolarci dal terreno, curiamo però di togliere dallo zaino e dalle tasche tutti gli oggetti metallici e i telefoni cellulari che devono essere spenti appena si avvertono le avvisaglie di un temporale; le microonde emesse dal trasmettitore attirano i fulmini. Se ci fermiamo gli oggetti metallici, e i cellulari, vanno sistemati a debita distanza (almeno 50 metri); se invece camminiamo vanno riposti nello zaino. L'arrivo di un fulmine è indicato da segni premonitori, il campo elettrico fa elettrizzare i peli e i capelli che si drizzano, sulla pelle scoperta si ha la sensazione di solletico, mentre oggetti metallici emettono un ronzio. Sulle croci o su aste metalliche si formano i fuochi di S. elmo sottoforma di fiammelle azzurrognole. In presenza di uno di questi segni accovacciamoci sullo zaino o sulle corde, dopo aver tolto gli oggetti metallici, cercando di offrire la minor superficie possibile. Se vicino c'è una chiazza di neve rechiamoci li perché essendo una cattiva conduttrice è più sicura.
http://sirf.cesi.it/default.asp
I fulmini sono attirati dalle zone dove è più facile il corto circuito: le cime delle montagne, rocce e alberi isolati, l'imboccatura delle valli, luoghi dove ci sono correnti d'aria calda(anche prodotta da falò o fuochi da campeggio o da assembramenti di persone o animali. Non si deve mai iniziare un'escursione all'approssimarsi di un fronte temporalesco e se ne siamo investiti in montagna scendere subito a valle. Durante un temporale non ripararsi mai sotto un albero o vicino ad esso e non sostare vicino a grosse rocce isolate o sotto pareti soprattutto se bagnate. Anche le grotte sono pericolose perché l'aria ionizzata può attirare le scariche, così come gli oggetti metallici quali tralicci, croci, ripari in lamiera, ecc. Manteniamoci sempre distanti dall'acqua e ricordiamo che anche le corde tese sono potenziali pericoli. Non stare mai ammassati e in marcia manteniamo una distanza di almeno 50 metri l'uno dall'altro senza mai correre. In caso di pericolo sediamoci su corde arrotolate o sullo zaino in modo da isolarci dal terreno, curiamo però di togliere dallo zaino e dalle tasche tutti gli oggetti metallici e i telefoni cellulari che devono essere spenti appena si avvertono le avvisaglie di un temporale; le microonde emesse dal trasmettitore attirano i fulmini. Se ci fermiamo gli oggetti metallici, e i cellulari, vanno sistemati a debita distanza (almeno 50 metri); se invece camminiamo vanno riposti nello zaino. L'arrivo di un fulmine è indicato da segni premonitori, il campo elettrico fa elettrizzare i peli e i capelli che si drizzano, sulla pelle scoperta si ha la sensazione di solletico, mentre oggetti metallici emettono un ronzio. Sulle croci o su aste metalliche si formano i fuochi di S. elmo sottoforma di fiammelle azzurrognole. In presenza di uno di questi segni accovacciamoci sullo zaino o sulle corde, dopo aver tolto gli oggetti metallici, cercando di offrire la minor superficie possibile. Se vicino c'è una chiazza di neve rechiamoci li perché essendo una cattiva conduttrice è più sicura.
http://sirf.cesi.it/default.asp
24-05-2010, 18:41
Citazione:Pierr ha scritto:
no l'ho fatto perchè anche di la si parlava di barca in ferro...
ancora non sono invornito francesco tranquillo!
Invornito non è grave, è invernato che è grave: cioè senza l'uso....!