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Versione completa: Salpare con vento
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allora...non sfasci la poppa perchè: magari un po ti sei allontanato, poi cmq dei parabordi limetti per prudenza...poi ovvio bisogna un po adattarsi al momento.
posso solo garantirti che qs manovra, che raccoglie sempre molto scetticismo, funziona.
certo se tu hai un po di spazio sopravvento è meglio, in quanto la barca ruota meglio...
personalmente per anni mi sono tenuto a prua sopravvento...mezzomarinaio, doppinoetc etc.. spesso andando per 'trappe'...qs manovra è la meno peggio.
certo la perfesione non è di qsmondo...cmq a kos con 30 nodi ha funzionato (barca 43 ft).
alla maddalena con 25 anche (barca 30 ft) etc etc.
unico consiglio, metti alla cima di poppa sopravvento una persona sveglia, che molli quando lo dici tu, non prima...buon vento
dru, forse non ho capito io. prova in un posto tranquillo e vedi quello che dico.
la barca governa da ferma perchè l'elica crea un flusso di acqua che investe il timone, quindi puoi governare ed alzare la prua da fermo.
poi non so bene se qs basti a risolvere il problema.
<blockquote id='quote][size='1' face='Verdana,Arial,Helveti' id='quote]Citazione:<hr height='1' noshade id='quote]Messaggio inserito da dru


io al momento l'unica cosa intelligente che mi è venuto in mente di fare è legare una cimetta tra la mia prua e quella della barca sopravvento in doppino. a mano a mano che avanzo col timone al centro, l'uomo di prua la tiene finchè, dopo un paio di metri percorsi la recupera in barca.

il problema è che la prua tenderà ora a scadere e se agisco sul timone orzando la mia poppa allargherà finirà sulla barca sottovento.

mi sapete suggerire qualche cosa?
grazie mille come sempre
dru
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Se veramente è un problema uscire solo di motore il sistema che hai applicato è corretto, ma invece di prendere la prua della barca sopra vento prendi la sua trappa, chi ha in mano la cimetta potrà filara lungo la stessa e aiutarti per più tempo. Wink
<blockquote id='quote][size='1' face='Verdana,Arial,Helveti' id='quote]Citazione:<hr height='1' noshade id='quote]Messaggio inserito da Sebàstian
Esci dritto per dritto a manetta.
Preso un buon abbrivo, quando sei libero dalla prua della barca sottovento accosti dalla parte dove viene il vento decelerando.
A questo punto inserisci la retro, sempre col timone accostato dalla stessa parte. La barca ruoterà e si fermerà mentre il vento agevolerà la rotazione della prua per metterti orizzontale nel corridoio di uscita.
<hr height='1' noshade id='quote]</blockquote id='quote][color='quote]

In porto le manovre si fanno al minimo, si accelera solo in caso di estrema necessità...

Ne vedo molti che siccome non sono capaci di manovrare all'indietro per ormeggiare di poppa prendono la rincorsa.... di questi ne ho visto anche qualcuno sbagliare l'ingresso cercando di mettersi di poppa fra due barche ormeggiate di prua, quindi poppa contro poppa, vi lascio immaginare il botto....

Uscire a manetta non risolve nessun problema, anche perchè a manetta l'elica sposta la poppa di più che al minimo e timone e deriva comunque non raggiungono in quel breve tempo velocità tali da rendere portanze sufficienti....

Se si considera poi che quando si esce si ha appena messo in moto, il motore probabilmente è pure freddo....
Trovo che il sistema di Renny funzioni. Anche io ho spesso vento sul mascone di dritta e in più sono quasi sempre solo. Non potrei quindi neanche gestire cime a doppino su prue/trappe sopravento, nè tenermi con mezzo marinaio. Soprattutto perchè il mio vicino è parecchio più piccolo di me.
Ricapitolando, lascare un po' le cime di poppa per allontanare un po' la barca, via la trappa di prua sottovento, via una cima di poppa in modo che la prua vada il più possibile contro vento, marcia avanti quanto basta con timone al centro (io non posso metterlo all'orza in quanto sono molto allo stetto e la poppa mi finirebbe contro la barca sottovento), via l'altra trappa di prua e dare motore quanto basta per tener su la prua, altra cima di poppa in mano e al momento giusto si lascia e si scappa via.
Se il vento è sostenuto chiamo senza esitazioni il gommone.
Se il vento è entro 12/15 nodi faccio una manovra meno macchinosa: tenedo fino all'ultimo la trappa sopravento esco dritto e mi faccio abbattere la prua sottovento, op'i esco in retro poppa al vento.
Ciao
matteo
Il colpo di gas in avanti con barra completamente da un lato fa scodare lateralmente la barca dal lato voluto SENZA farla avanzare. Cosa spesso molto utile.
Con questo sistema, alternato a colpi in retro (sfruttando l'effetto evolutivo dell'elica) riesco a far fare 360° alla barca in poco spazio
<blockquote id='quote][size='1' face='Verdana,Arial,Helveti' id='quote]Citazione:<hr height='1' noshade id='quote]

In porto le manovre si fanno al minimo, si accelera solo in caso di estrema necessità...


Uscire a manetta non risolve nessun problema, anche perchè a manetta l'elica sposta la poppa di più che al minimo e timone e deriva comunque non raggiungono in quel breve tempo velocità tali da rendere portanze sufficienti....

Se si considera poi che quando si esce si ha appena messo in moto, il motore probabilmente è pure freddo....
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Mi spiace, ma su nessuno di questi 3 punti concordo.

1) Le manovre si fanno al minimo se non c'è vento. Più è il vento e più deve essere allegra la manovra, altrimenti non governi un cavolo e sei in balia del vento. Infatti per rientrare si prende la 'rincorsa' in retro fuori dalle banchine per evitare di doversi fermare. A marcia avanti l'effetto evolutivo è irrilevante, in quanto il flusso sulla pala è immediato.

2) in 10 metri timone e deriva funzionano da dio

3) prima di uscire si accende sempre il motore almeno un quarto d'ora prima, tanto ora che metti le birre, ti attrezzi, tiri fuori i winches, lo stick, ti organizzi togliendo gli spring, la passerella ecc, il motore si è scaldato abbastanza
<blockquote id='quote][size='1' face='Verdana,Arial,Helveti' id='quote]Citazione:<hr height='1' noshade id='quote]Messaggio inserito da Deepdiver
<blockquote id='quote][size='1' face='Verdana,Arial,Helveti' id='quote]Citazione:<hr height='1' noshade id='quote][i]
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Se veramente è un problema uscire solo di motore il sistema che hai applicato è corretto, ma invece di prendere la prua della barca sopra vento prendi la sua trappa, chi ha in mano la cimetta potrà filara lungo la stessa e aiutarti per più tempo. Wink
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grazie mille... per quanto logico non c'avevo pensato:

la barca che ho sopravvento è piu piccola della mia ergo l'aiuto che ricevo dalla cima a prua è minimo... ma se uso la sua trappa... Big Grin

nella speranza di nn trovare vento... appena possibile proverò,
grazie ancora a tutti
<blockquote id='quote][size='1' face='Verdana,Arial,Helveti' id='quote]Citazione:<hr height='1' noshade id='quote]Messaggio inserito da renny
allora...non sfasci la poppa perchè: magari un po ti sei allontanato, poi cmq dei parabordi limetti per prudenza...poi ovvio bisogna un po adattarsi al momento.
posso solo garantirti che qs manovra, che raccoglie sempre molto scetticismo, funziona.
certo se tu hai un po di spazio sopravvento è meglio, in quanto la barca ruota meglio...
personalmente per anni mi sono tenuto a prua sopravvento...mezzomarinaio, doppinoetc etc.. spesso andando per 'trappe'...qs manovra è la meno peggio.
certo la perfesione non è di qsmondo...cmq a kos con 30 nodi ha funzionato (barca 43 ft).
alla maddalena con 25 anche (barca 30 ft) etc etc.
unico consiglio, metti alla cima di poppa sopravvento una persona sveglia, che molli quando lo dici tu, non prima...buon vento
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il problema è che le barche sono strtte all'inverosimile ergo non ho assolutamente margini di manovra finchè sto nell'ormeggio. solo con 7-8 metri di barca fuori, riesco a far allargare un pò la mia poppa, prima no purtroppo.
Io sono per l'ormeggio di prua,oppure come dice Fabi, molla corpo sotto e ormeggio in banchina sopra.
Quoto l'ormeggio di prua. E' più sicuro e permette una maggiore riservatezza.
<blockquote id='quote][size='1' face='Verdana,Arial,Helveti' id='quote]Citazione:<hr height='1' noshade id='quote]Messaggio inserito da matteo
Il colpo di gas in avanti con barra completamente da un lato fa scodare lateralmente la barca dal lato voluto SENZA farla avanzare. Cosa spesso molto utile.
Con questo sistema, alternato a colpi in retro (sfruttando l'effetto evolutivo dell'elica) riesco a far fare 360° alla barca in poco spazio
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Concordo, peraltro trovo che anche le altre tecniche siano valide e che ciascuno deve applicare quella che 'sente più sua'. Non c'è nulla di peggio di fare una manovra della quale non siamo convinti...
<blockquote id='quote][size='1' face='Verdana,Arial,Helveti' id='quote]Citazione:<hr height='1' noshade id='quote]Messaggio inserito da Sebàstian

Mi spiace, ma su nessuno di questi 3 punti concordo.

<hr height='1' noshade id='quote]</blockquote id='quote][color='quote] Siamo qua apposta per discuterne Smile <blockquote id='quote][size='1' face='Verdana,Arial,Helveti' id='quote]Citazione:<hr height='1' noshade id='quote]

1) Le manovre si fanno al minimo se non c'è vento. Più è il vento e più deve essere allegra la manovra, altrimenti non governi un cavolo e sei in balia del vento. Infatti per rientrare si prende la 'rincorsa' in retro fuori dalle banchine per evitare di doversi fermare. A marcia avanti l'effetto evolutivo è irrilevante, in quanto il flusso sulla pala è immediato.

<hr height='1' noshade id='quote]</blockquote id='quote][color='quote]
Le manovre si fanno smotorando se non si è capaci di manovrare, mi dispiace ma io la vedo così e la vede così chiunque manovra tutti i giorni, soprattutto in posti come quelli dove manovro io che sono costantemente martellati dal vento....
La manovra di rincorsa (che non va bene) la fai se poi ti infili in mezzo ad altre due barche.... ma se poi ti ritrovi col vento al traverso e non c'è nessuno ai lati ormeggiato a tenerti fermo a cosa serve entrare come un missile?
A marcia avanti l'effetto evolutivo è irrilevante per certe barche, per altre no, li si tratta di conoscere la barca.... la poppa si sposta a marcia indietro e in avanti si corregge mettendo il timone alla banda.... poi ogni uno è libero di prendere le rincorse che vuole, se fai danno paghi e se sbagli la manovra con la rincorsa sbatti forte, se manovri al minimo al limite t'appoggi, ma danni hai buona probabilità di non farne....
Se prendi una trappa mentre smotori spacchi tutto, se il motore gira al minimo con molta probabilità si spegne e basta.
Proprio l'altro ieri ho visto uno uscire a manetta, ha preso la catena del suo bellissimo gavitello con tondino di acciaio inox sopra, perchè è troppo scomodo tirarlo su e prendere l'anello sotto.... ha arrotolato catena, è scoppiato il gavitello e ha adugliato attorno all'asse anche il tondino d'acciaio.... se fosse stato al minimo....<blockquote id='quote][size='1' face='Verdana,Arial,Helveti' id='quote]Citazione:<hr height='1' noshade id='quote]

2) in 10 metri timone e deriva funzionano da dio

<hr height='1' noshade id='quote]</blockquote id='quote][color='quote] Dipende, fra un new ranger 29 e un x35 c'è una bella differenza <blockquote id='quote][size='1' face='Verdana,Arial,Helveti' id='quote]Citazione:<hr height='1' noshade id='quote]

3) prima di uscire si accende sempre il motore almeno un quarto d'ora prima, tanto ora che metti le birre, ti attrezzi, tiri fuori i winches, lo stick, ti organizzi togliendo gli spring, la passerella ecc, il motore si è scaldato abbastanza
<hr height='1' noshade id='quote]</blockquote id='quote][color='quote]

I volvo penta, per esempio, al minimo non arrivano in temperatura neanche dopo un ora....
Wink
<blockquote id='quote][size='1' face='Verdana,Arial,Helveti' id='quote]Citazione:<hr height='1' noshade id='quote]Messaggio inserito da Sebàstian
Esci dritto per dritto a manetta.
Preso un buon abbrivo, quando sei libero dalla prua della barca sottovento accosti dalla parte dove viene il vento decelerando.
A questo punto inserisci la retro, sempre col timone accostato dalla stessa parte. La barca ruoterà e si fermerà mentre il vento agevolerà la rotazione della prua per metterti orizzontale nel corridoio di uscita.
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Faccio come evidenziato da Sebastian, con l'accortezza di mollare la trappa sopravvento all'ultimo e portandomi il più possibile verso il pontile... a lavagna ho il medesimo problema, il canale è strettissimo e quando esco tipicamente ho il vento sul mascone di dritta o al traverso per cui esco poggiando (a sx) e appena posso inserisco la retro...esco dal canale in retro.. facciamo tutti così... se il vento in porto supera i 15 nodi chiamo l'assistenza all'ormeggio... e mi faccio aiutare col gommoncino per non prendere l'ancora del vicino...per ora ha funzionato bene...BV
Una volta cronometravo il vento ed aspettavo il suo ciclico momento di stanca poi ho montato l'elica di prua e manovro come voglio.
<blockquote id='quote][size='1' face='Verdana,Arial,Helveti' id='quote]Citazione:<hr height='1' noshade id='quote]Messaggio inserito da pierrr
Una volta cronometravo il vento ed aspettavo il suo ciclico momento di stanca poi ho montato l'elica di prua e manovro come voglio.
<hr height='1' noshade id='quote]</blockquote id='quote][color='quote]Wink
<blockquote id='quote][size='1' face='Verdana,Arial,Helveti' id='quote]Citazione:<hr height='1' noshade id='quote]
Le manovre si fanno smotorando se non si è capaci di manovrare, mi dispiace ma io la vedo così e la vede così chiunque manovra tutti i giorni, soprattutto in posti come quelli dove manovro io che sono costantemente martellati dal vento....verissimo, ma io per manovra allegra non intendo quelli che danno tutto avanti un secondo e tutto indietro un'istante dopo, bensì sfruttare la velocità ottenuta per non fermare mai la barca e non perderne il governo. Inoltre con 25 nodi in prua, la mia barca non si muove al minimo...
La manovra di rincorsa (che non va bene) la fai se poi ti infili in mezzo ad altre due barche.... ma se poi ti ritrovi col vento al traverso e non c'è nessuno ai lati ormeggiato a tenerti fermo a cosa serve entrare come un missile? in questo caso, probabilmente, ho frainteso il concetto di rincorsa: io intendo per tale l'ingresso tra le banchine in retro, non l'ingresso a 6 nodi. Mi basta che la barca si muova perché sia governabile, la velocità è irrilevante, anzi come fai giustamente notare è rischiosa. Preferisco questa manovra di rincorsa a quella di entrare nel corridoio di prua per poi ruotare, fermarsi, ed entrare in retro. Se il vento è sostenuto nei 3-5 secondi che non governi sei nella m... se non sei abile a manvrare. Entrando in retro, invece, male che va rimetti in avanti, ti riporti fuori e provi di nuovo.
Se poi entri al tuo posto e non hai nessuno ai lati (né sopravento né sotto) non puoi evitare che la prua si abbatta a meno di chiamare il gommone o avere un'elica di prua.

A marcia avanti l'effetto evolutivo è irrilevante per certe barche, per altre no, li si tratta di conoscere la barca.... la poppa si sposta a marcia indietro e in avanti si corregge mettendo il timone alla banda.... poi ogni uno è libero di prendere le rincorse che vuole, se fai danno paghi e se sbagli la manovra con la rincorsa sbatti forte, se manovri al minimo al limite t'appoggi, ma danni hai buona probabilità di non farne....come sopra. il mio concetto di rincorsa era diverso dal tuo. ora ho capito cosa intendi e condivido
Se prendi una trappa mentre smotori spacchi tutto, se il motore gira al minimo con molta probabilità si spegne e basta.
Proprio l'altro ieri ho visto uno uscire a manetta, ha preso la catena del suo bellissimo gavitello con tondino di acciaio inox sopra, perchè è troppo scomodo tirarlo su e prendere l'anello sotto.... ha arrotolato catena, è scoppiato il gavitello e ha adugliato attorno all'asse anche il tondino d'acciaio.... se fosse stato al minimo....se fosse andato in spiaggiaWink



Dipende, fra un new ranger 29 e un x35 c'è una bella differenza ho immaginato un 33 piedi qualsiasi. una barca media. se sapessi di che barca parlava l'amico dru sarebbe meglio

I volvo penta, per esempio, al minimo non arrivano in temperatura neanche dopo un ora....non posso replicarti, certo meglio accenderli 20 minuti prima che 1 minuto

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<blockquote id='quote][size='1' face='Verdana,Arial,Helveti' id='quote]Citazione:<hr height='1' noshade id='quote]Messaggio inserito da Sebàstian
<blockquote id='quote][size='1' face='Verdana,Arial,Helveti' id='quote]Citazione:<hr height='1' noshade id='quote]
.... se sapessi di che barca parlava l'amico dru sarebbe meglio[/red]

...[/red]

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<hr height='1' noshade id='quote]</blockquote id='quote][color='quote]

è un 40 piedi senza elica di prua
<blockquote id='quote][size='1' face='Verdana,Arial,Helveti' id='quote]Citazione:<hr height='1' noshade id='quote]Messaggio inserito da Sebàstian


....


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Wink
Pur dando tutto il mio appoggio all'interpretazione dell'ormeggio di Sebastian in quando tra l'altro è l'unico possibile nel mio caso essendo l'ultimo della fila ed avendo quindi da un lato il cemento e dall'altro l'ultima barca, non insisto per non andare OT su tale argomento peraltro discusso altre volte, ma mi riallaccio ai problemi dell'uscita quando c'è un vento che spira nel senso contrario al corridoio di uscita. Il sistema della cima di poppa a banchina dal lato sopravento è quello che, insieme al motore, permette alla prua di vincere il vento senza necessariamente uscire a manetta, anzi.....
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