Mi sentirei di dire '5 anni' a 40-50 gradi durante la ricarica (+ o -) ha fatto già una bella vita....
Tu, senz'acqua, camperesti 5 anni nel deserto del gobi?
Ciao
Marco
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Messaggio inserito da kermit
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Messaggio inserito da gedeone
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Messaggio inserito da kermit
..Aperto il vano motore notavo un fortissimo odore di zolfo ...<hr height='1' noshade id='quote]</blockquote id='quote][color='quote]
Che temperatura raggiunge (normalmente) il vano dove è installata la batteria?
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Sicuramente sui 40-50 gradi se non di più anche se c'è un aspiratore molto potente, ad ogni modo condivido fortemente la tua osservazione e sto studiando il metodo di togliere la batteria dal vano motore per ritengo che non ci debba stare (sai i plasticoni queste accortezze...)
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Messaggio inserito da gedeone
Mi sentirei di dire '5 anni' a 40-50 gradi durante la ricarica (+ o -) ha fatto già una bella vita....
Tu, senz'acqua, camperesti 5 anni nel deserto del gobi?
Ciao
Marco
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Messaggio inserito da kermit
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Messaggio inserito da gedeone
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Messaggio inserito da kermit
..Aperto il vano motore notavo un fortissimo odore di zolfo ...<hr height='1' noshade id='quote]</blockquote id='quote][color='quote]
Che temperatura raggiunge (normalmente) il vano dove è installata la batteria?
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Sicuramente sui 40-50 gradi se non di più anche se c'è un aspiratore molto potente, ad ogni modo condivido fortemente la tua osservazione e sto studiando il metodo di togliere la batteria dal vano motore per ritengo che non ci debba stare (sai i plasticoni queste accortezze...)
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Direi allora che la batteria era buona
, adesso mi spiego perchè la maggior parte dei velisti le cambia ogni 2-3 anni, ma anche perchè la BMW le batterie le mette nel portabagagli e non sotto il cofano motore come gli altri (10 anni, venduta l'auto e mai cambiata!)
e pensare che nei Bavaria (altri plasticoni tedeschi, avete presente...) NON sono nel vano motore le batterie...forse perchè glielo ha detto la BMW...essendo vicine di fabbrica...sicuramente i paragoni finiscono qui...ah, 'sti tedeschi...nella stessa regione, splendide macchine e invece le barche...!!!
eppure ci deve essere una ragione tecnica per la quale, tendezialmente, le batterie di avviamento motore, sulle barche sono messe viscine viscine al motore... Per me 5 anni per la batteria di avviamento, sono una bella riuscita, considerato che sulla mia vecchia BMW la sera funzionava e la mattina no....
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Messaggio inserito da kermit
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Messaggio inserito da Velavagando
Quanto ti è durata la batteria?
B.V.
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5 anni, ma non dite che sono tanti perchè sulla BMW che avevo l'ho venduta dopo 10 anni ed aveva ancora la batteria originale
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Per quello che costa io dopo 4-5 anni la cambio sia sull'auto che sulla barca...dicesi manutenzione preventiva e in barca tale manutenzione può prevenire grosse rogne.
<blockquote id='quote][size='1' face='Verdana,Arial,Helveti' id='quote]Citazione:<hr height='1' noshade id='quote]Messaggio inserito da mantonel
eppure ci deve essere una ragione tecnica per la quale, tendezialmente, le batterie di avviamento motore, sulle barche sono messe viscine viscine al motore... Per me 5 anni per la batteria di avviamento, sono una bella riuscita, considerato che sulla mia vecchia BMW la sera funzionava e la mattina no....
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perchè i cavi dovrebbero essere il più corto possibile per evitare troppe dispersioni e troppi A in giro
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Messaggio inserito da murri
e pensare che nei Bavaria (altri plasticoni tedeschi, avete presente...)
NON sono nel vano motore le batterie...forse perchè glielo ha detto la BMW...essendo vicine di fabbrica...sicuramente i paragoni finiscono qui...ah, 'sti tedeschi...nella stessa regione, splendide macchine e invece le barche...!!!
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Anche sulla mia alpetta, italianissima e vecchiotta di 35 anni le batterie NON sono nel vano motore
che sti tedeschi una volta tanto hanno imparato qualcosa da noi??
B.V.
perché sono nel vano motore....
azzardo un'ipotesi:
Se la batteria si guasta in fretta sono cavoli dell'armatore, mentre i cavi lunghi e le complessità di installazione sono cavoli (e costi) del cantiere.
Oggi ho sostituito la batteria, messa una 'spiroidale da 50 Ah', ma ha delle caratteristiche di spunto ineguagliabili superiori alla 100 ah che avevo ed ovviamente pesa anche meno. Per il momento l'ho messa dove era l'altra ma nei prossimi giorni la sposterò nel gavone grande dove sono anche quelle dei servizi, purtroppo non ho trovato i cavi unipolari extraflessibili che cercavo della sezione adeguata (tipo saldatrici)
Quando ho rifatto l'impianto del vecchio comet ho messo all'avviamento una 'optima' rossa che ha uno spunto mostruoso, quasi 900 amp a temperature bassissime, autoscarica nell'ordine di qualche amp all'anno, puo essere montata anche rovesciata perchè non ha liquido, e, in più, è molto piccola. Una volta avviato il motore la sganciavo e non la facevo caricare dall'alternatore ma solo dal caricabatterie elettronico. Non ha naturalmente grandi capacità, ma la sua funzione non è quella di alimentare servizi ma solo di avviare il motore.
Costo 150 euro. Non pochi ma pare durino molti anni.
<blockquote id='quote][size='1' face='Verdana,Arial,Helveti' id='quote]Citazione:<hr height='1' noshade id='quote]
Messaggio inserito da studiodip
Quando ho rifatto l'impianto del vecchio comet ho messo all'avviamento una 'optima' rossa che ha uno spunto mostruoso, quasi 900 amp a temperature bassissime, autoscarica nell'ordine di qualche amp all'anno, puo essere montata anche rovesciata perchè non ha liquido, e, in più, è molto piccola. Una volta avviato il motore la sganciavo e non la facevo caricare dall'alternatore ma solo dal caricabatterie elettronico. Non ha naturalmente grandi capacità, ma la sua funzione non è quella di alimentare servizi ma solo di avviare il motore.
Costo 150 euro. Non pochi ma pare durino molti anni.
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Bravo, è esattamente quella che ho messo io, non volevo fare pubblicità, l'unica differenza è che ho scelto la 'top blu' che è appositamente studiata per uso nautico, pur essendo una 50 ah avvia lo Yanmar 56 Hp meglio della 100 Ah di prima ed ha delle dimensioni ridicole, potresti portarla a casa tutte le sere, puoi montarla in ogni posizione ma volevo correggerti che comunque all'interno hanno il normale elettrolita acqua/acido solforico.
Un bel prodotto veramente, pagata però 200 euro
Mi pare che per il motore siano indicati solo due tipi di batterie, per questioni di spunto:
- piombo acido;
- agm.
Le prime, anche se sigillate (per modo di dire), hanno bisogno di manutenzione periodica controllando l'elettrolita con lo strumento (non basta il livello).
Le seconde vanno controllate periodicamente con riferimento alla tensione (magari facendo una tabella di confronto).
Le agm sono molto efficienti e durevoli ;-)
La mia ex batteria servizi, 100 Ah ad acido libero ma 'senza manutenzione', dopo un anno e mezzo di intenso uso a temperatura ambiente (sta in vano separato nei plasticoni italiani
) si era già bevuta oltre un litro di acqua!
Rabboccata, caricata sul mulo, da giugno fa il suo buon lavoro in baita a 2.000 metri 'curata' da un pannellino da 25.
Penso che sarebbe durata ancora poco se non fossi intervenuto, la parte superiore degli elementi era scoperta.
Le mie nuove AGM per i servizi (90 Ah l'una) hanno comunque uno spunto da 900 amp
<blockquote id='quote][size='1' face='Verdana,Arial,Helveti' id='quote]Citazione:<hr height='1' noshade id='quote]Messaggio inserito da gedeone
perché sono nel vano motore....
azzardo un'ipotesi:
Se la batteria si guasta in fretta sono cavoli dell'armatore, mentre i cavi lunghi e le complessità di installazione sono cavoli (e costi) del cantiere.
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Gedeone, se quello che dici e'giusto, allora penso che la collocazione piu'giusta sia vicina al motore, ma non nel vano motore, diciamo in un settore della sentina sotto i paglioli e di facile accesso. Avere cavi corti e'giustamente un'ottima ragione per evitare inutili assorbimenti.
Domanda...qualcuno è mai riuscito ad accendere il motore con la manovella?
x Kermit. L'elettrolita in quella batteria è un gel. La blu costa di più perchè sopporta cicli di scarica profonda che viceversa consigliano di evitare alla rossa.
x KA6. Appunto, prima di rifare l'impianto elettrico del comet, mi è capitato di avviare a manovella il Faryman R30, un 20 hp bicilindrico di 1100 di cilindrata.
Bisogna essere in 2. Prima si da un cicchetto all'arricchitore del gasolio che sta alla base della pompa poi uno si occupa di tenere premuto l'alzavalvole e l'altro gira la manovella di buona lena. Una volta che il pesantissimo volano ha fatto due giri basta mollare l'alzavalvole e il motore, se è in ordine, parte subito.
Non vi è mai capitato di avviare a pedale un vecchio falcone Guzzi? E' la stessa cosa.
<blockquote id='quote][size='1' face='Verdana,Arial,Helveti' id='quote]Citazione:<hr height='1' noshade id='quote]
Messaggio inserito da studiodip
x Kermit. L'elettrolita in quella batteria è un gel. La blu costa di più perchè sopporta cicli di scarica profonda che viceversa consigliano di evitare alla rossa.
x KA6. Appunto, prima di rifare l'impianto elettrico del comet, mi è capitato di avviare a manovella il Faryman R30, un 20 hp bicilindrico di 1100 di cilindrata.
Bisogna essere in 2. Prima si da un cicchetto all'arricchitore del gasolio che sta alla base della pompa poi uno si occupa di tenere premuto l'alzavalvole e l'altro gira la manovella di buona lena. Una volta che il pesantissimo volano ha fatto due giri basta mollare l'alzavalvole e il motore, se è in ordine, parte subito.
Non vi è mai capitato di avviare a pedale un vecchio falcone Guzzi? E' la stessa cosa.
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Ho fatto la stessa prova con il mi o Faryman 12 HP, con gli stessi risultati positivi. Ho faticato meno perchè il motore è piu piccolo. Comunque bisogna essere in due.
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Messaggio inserito da studiodip
x Kermit. L'elettrolita in quella batteria è un gel. La blu costa di più perchè sopporta cicli di scarica profonda che viceversa consigliano di evitare alla rossa.
x KA6. Appunto, prima di rifare l'impianto elettrico del comet, mi è capitato di avviare a manovella il Faryman R30, un 20 hp bicilindrico di 1100 di cilindrata.
Bisogna essere in 2. Prima si da un cicchetto all'arricchitore del gasolio che sta alla base della pompa poi uno si occupa di tenere premuto l'alzavalvole e l'altro gira la manovella di buona lena. Una volta che il pesantissimo volano ha fatto due giri basta mollare l'alzavalvole e il motore, se è in ordine, parte subito.
Non vi è mai capitato di avviare a pedale un vecchio falcone Guzzi? E' la stessa cosa.
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A ecco...c'è l'alza valvole...devo vedere dov'è la levetta sul mio lombardini 602M...certo che se sei da solo sono volatili per diabetici...in ogni caso i cavetti a bordo li tengo.
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Messaggio inserito da studiodip
x Kermit. L'elettrolita in quella batteria è un gel. La blu costa di più perchè sopporta cicli di scarica profonda che viceversa consigliano di evitare alla rossa.
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Davide non per mettere in dubbio che sia a gel ma la scheda tecnica della batteria che ho preso non ne parla, cita solo che è ad acido solforico. Questo è il link ufficiale della scheda tecnica:
http://www.optima-batterien.euhttp://www.amicidellavela.it/uploads/avatars/media/OPTIMA_BlueTop_SLI_42_en_03.pdf
Se dovesse essere a gel tanto di guadagnato ma non mi sembra,anzi in altri documenti si parla che se dovesse uscire liquido dalle valvole di sicurezza di sfiato ecc.
Comunque è veramente una batteria eccezionale
<blockquote id='quote][size='1' face='Verdana,Arial,Helveti' id='quote]Citazione:<hr height='1' noshade id='quote]Messaggio inserito da KA6
Domanda...qualcuno è mai riuscito ad accendere il motore con la manovella?
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Si.