Arrigo Modugno penso sia stato un imprenditore triestino e poi il figlio, ecc.ecc.ecc....
E' molto soggettivo valutare la bellezza o meno di una barca.
Ma Straorza nella sua magnifica gaffer's song parla di amore:
sailed all kinds of gaffer and I’ve loved them all
e poi di eternità:
it’s the past and the future all rolled into one
e poi di sacrifici (all money) e stati mentali aiutati dall'alcol (beer)
and I spent all my money on topsails and beer
Cioè quelle che più contano sono le emozioni ed è proprio lì che il discorso cambia.
Cambia cioè il modo di andare a vela e vivere il mare, di conseguenza poi cambia la barca.
Non è più questione di evoluzione, di bello o brutto, ma di ricerca quasi ossessiva di amore eterno.
Il tuo amico conosce dove attingere forti emozioni nella vela e lo fa su legni che vibrano e respirano.
Se esce da quella barca una bella musica, questa ti rapisce.
E credimi puoi anche rimanere senza motore, con molta acqua in sentina, le batterie andate, che ci piove dentro, ecc... e sta proprio qui il fascino dell'avventura e del divertimento.
Il discorso con il vento e mare inizia.
Accetti il tutto, perchè sei rapito dalla grandezza dell'imperfezione.
In questi cosi moderni non c'è musica, non c'è il brivido, non si rischia, troppo facile, troppo motore, troppa perfezione e finisci per distrarti sul forno, sulla stufa e altre cavolate.
Inveci lì non ha più tempo per le cavolate e quindi devi iniziare il lungo e rischioso discorso con il mare e il vento.
Purtroppo io così la vedo