Il mio Tucano va bene con quasi tutti i venti, ma mi dà parecchi problemi di equilibrio in bolina stretta, sotto raffica.
Appena prende la raffica tende a orzare violentemente, come se io spostassi la barra del timone di 45 gradi!
Questo mi porta a compensare troppo col timone, oppure a tenere una bolina strettissima o a scaricare molto la randa.
E' come se avesse un centro velico molto arretrato.
Come posso correggere questa tendenza?
Può essere un problema di pesi?
Grazie.
Forse hai un fiocco troppo grande.
la prima volta è successo col genoa più grande, ma ieri è successo anche col fiocco più piccolo, ed è veramente piccolino...
possibile che sia così orziera?
Sì. Scusa, ma quando parli di tanto e poco..raffica e non raffica cerca di quantificare. Se prendi una sberla da 25 nodi di raffica mi pare normale che se non scarrelli per tempo la barca si corica, perde le linee d'acqua e ti va all'orza. Mbhe? Non ci vedo nulla di anormale. Se invece e' sempre orziera parliamone.
Domenica pomeriggio c'erano si e no 10 nodi di maestrale di fronte a porto rotondo, con punte sui 15 nodi.
Onde piccole, non erano sberle impossibili da tenere.
La barca mi sembra sempre orziera, ma in condizioni di vento costante la tengo, sotto raffica invece reagisce in maniera nevrile.
C'è da dire che ero da solo, non sono esperto, anzi molto inesperto.
Quel che voglio capire è se è un comportamento correggibile e come, oppure se è una cosa inevitabile e ci devo stare attento.
Scuffiare non scuffio, ma non è simpatico...
grazie della pazienza e dell'aiuto...
Non conosco il tucano, ci sarà senz'altro qualche ADV che sarà più preciso in merito. Tanti anni fa mi insegnarono a far camminare la barca diritta senza l'aiuto del timone con la sola regolazione delle vele.
A meno che non sia stata modificata nelle appendici o nel piano velico immagino che anche la tua possa e debba andare diritta.
La stato delle vele influenza molto il 'peso' che senti nel timone per cui è sicuro che una randa come una mutanda che prende la raffica ti coricherà la barca e ti costringera a correggere l'orzata con il timone.
Posto che dici di avere provato due vele di prua di diverse dimensioni, prova a ridurre la tela della randa prima dei 15 nodi.
Quoto Studiodip, magari le vele sono troppo spanciate, con la conseguenza che la barca sbanda troppo in raffica.
Comunque considera che 15 kt di raffica, spingono più del doppio rispetto a 10 kt, quindi con le vele settate e fisse su un'andatura è facile non tenere la barca quando questa arriva.
Non ci vedo nulla di anormale.
Ehhh Santa Deriva...
Una mano per la scotta, l'altra per lo stick... e via andare hop hop!!
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Messaggio inserito da Mr. Cinghia
Sì. Scusa, ma quando parli di tanto e poco..raffica e non raffica cerca di quantificare. Se prendi una sberla da 25 nodi di raffica mi pare normale che se non scarrelli per tempo la barca si corica, perde le linee d'acqua e ti va all'orza. Mbhe? Non ci vedo nulla di anormale. Se invece e' sempre orziera parliamone.
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Appunto. Bisognerebbe capire 'quanto/quando' c'e' il problema.
Detto come e' stato descritto, mi sembrerebbe una situazione normale.
C'e' anche da dire che il Tucano e' abbastanza stretto e dovrebbe essere abbastanza equilibrata.
Mi fa venire in mente ... il nostro ormeggio e' all' uscita di una valle.
D' estate, alla sera nasce un vento che spira da terra che a 100-200 metri da riva e' tutto una rafficha: qui c'e' la chiesa: niente, poi finisce: aria, poi ci sono degli alberi: niente aria, piu' avanti c'e' una stradina: botta d' aria e cosi' via per 7-800 metri.
Mi divertivo a uscire con gli amici: barca che si muove appena, raffica, falchetta in acqua, si raddrizza e parte all' orza, finisce la raffica, via di abbrivio fino alla prossima e cosi' via fino a mezzanotte avanti e indietro sul lungolago ...
se esci da solo è probabile che sotto raffica la barca sbandi e quindi parta all'orza; poi, come qualcuno ha rilevato, andrebbero viste le vele, se sono spanciate danno risultante allo sbandamento e non all'avanzamento. Anche la regolazione delle vele può contribuire, strallo, drizza randa, base randa, drizza genoa, con vento fresco dovrebbero essere tutti ben tesati ma senza esagerare e senza far insorgere pieghe nel tessuto delle vele.
Anticipa la raffica scarrellando e vedi come va.
Scusa, ho dato un occhiata al Tucano; è un progetto del architetto Zanardi costruito dai Cantieri della Plastivela? Ma tu esci con una barca di 5 metri e 60, 16mq di vele e 500kg di peso da solo e ti meravigli se sotto raffica va all'orza? Mi capitava uguale quando, sempre da solo, uscivo col 470 ed armavo randa e fiocco. Sei in ritardo a lascare la randa, la barca sbanda, le linee d'acqua prendono la forma di una 'banana' e mentre stai ancora cercando di capire cosa fare, se sei inesperto, sei col fiocco che sbatte e la randa tutta gonfia.
Cosa fare sta nel esperienza e te la farai, ma ritengo che quello che fa la barca sia assolutamente corretto. Un consiglio che ti darei in queste condizioni è di appiattire + possibile la randa e fare in modo di ridurre il 'grasso'. ... e poi se va all'orza è per via della randa non del fiocco che è una vela poggiera.
Grazie, confermate la mia sensazione di randa troppo efficiente insieme a barca leggera e poco peso sopravento. Cercherò di tesare di più la randa e di anticipare meglio la raffica.
Studiare, provare, correggere, ritentare, non avere paura di chiedere o di sembrare ignoranti e' sempre stato il mio metodo per imparare.
Prima possibile proverò nuovi assetti...
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<blockquote id='quote][size='1' face='Verdana,Arial,Helveti' id='quote]Citazione:<hr height='1' noshade id='quote]Messaggio inserito da Rurik
e poi se va all'orza è per via della randa non del fiocco che è una vela poggiera.
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Non è detto, mettendo una vela di prua di dimensioni minori si porta comunque più a prua il centro velico, visto che la vela ridotta sottrae la superficie nella parte poppiera.
Si tratta solo di provare per stabilire qual'è la giusta sequenza di riduzione della tela (terzaroli prima mano... Vela di prua più piccola) , la verifica l'avrai con la barca che ha uno sbandamento corretto e una pressione sul timone non esccessiva.
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Messaggio inserito da Mr. Cinghia
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Mr ma proprio sopra la cuccia del cane
povera bestia
Comuunque meglio orziera che poggera soprattuto se sei solo... ma anche in compagnia
La mia già con 10Kn di bolina comincia essere orziera, e avendo una carena un po' a 'Spigolo', non tonda se si inclina più del dovuto va all'orza subito (per darti un riferimento non riesco a navigare con la falchetta bagnata). A 12/13 Kn dovrei avere 5/6 persone sul lato sopravento per equilibrarla, ma normalmente sono io e compagna. Perciò do una mano alla randa e tutto si riequilibria, e la velocità non ne risente.
grazie, farò dei giri se s'alza il vento e vi farò sapere...
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Messaggio inserito da Mr. Cinghia
Ehhh Santa Deriva...
Una mano per la scotta, l'altra per lo stick... e via andare hop hop!!
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quoto e straquoto
sicuramente hai l'albero troppo appruato...
controlla e se cosi' registra sartie e strallo e paterazzo ..
centrado cosi' l'albero..
tieni presente che e' buona norma che alla fine la barca tenda sempre all'orza magari lentamente per sicurezza..
ciao