I Forum di Amici della Vela

Sarà sporco, sudato, frustrante e alla fine... esaltante!
In bocca al lupo!

Coperta, layout della tuga, pozzetto, specchio di poppa..

Direi che non è uno show 29.


Comunque, buon lavoro.

A questo punto sono davvero confuso !
Il proprietario del cantiere mi dice che è uno show 29, ma a questo punto vi dò delle informazioni che sono riuscito ad avere solo oggi e vediamo se voi, con la vostra esperienza, mi saprete dire di che modello preciso parliamo (premetto che è la mia prima barca e non ne capisco quasi nulla).

Dalla pianta che ho appena ricevuto leggo questo:

COSTRUZIONI MILICI FIUMICINO
CIA MONTE CADRIA 135, FIUMICINO

'SLOOP 8,60'
IMBARCAZIONE A VELA

DIMENZIONI PRINCIPALI:
lunghezza f.t. 8.6 m
lunghezza al gall 7.52 m
larghezza max 2.90 m
immersione 1.60 m
motore diesel volvo penta 10 cv

SUPERFICIE VELICA
randa mq 12.5
genoa 1 mq 27.8
genoa 2 mq 25.2
fiocco 1 mq 20.5
fiocco 2 mq 12.5
tormentina mq 5.0

Quanto agli interni posso dirvi che sia la disposizione che le misure combaciano son lo show 29.

Cosa ne pensate ?
Di che barca può trattarsi a questo punto ?

Allo stessoo indirizzo adesso c'è un altro cantiere, potrebbe essere che sappiano qualcosa di chi c'era prima.

http://www.netter.it/default.htm

Qui invece un sito dedicato alla barca che avrai già visto
http://www.show29.it/

Non mi sembra corrispondano le misure, tu dove le hai trovate?

<blockquote id='quote][size='1' face='Verdana,Arial,Helveti' id='quote]Citazione:<hr height='1' noshade id='quote]Messaggio inserito da clavy
Allo stessoo indirizzo adesso c'è un altro cantiere, potrebbe essere che sappiano qualcosa di chi c'era prima.

http://www.netter.it/default.htm

Qui invece un sito dedicato alla barca che avrai già visto
http://www.show29.it/

Non mi sembra corrispondano le misure, tu dove le hai trovate?
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Ho avuto una piantina dettagliata in scala 1:20 con tutte le dimensioni della barca sia esterno che interno.

Nessuno sà indicarmi allora di che barca si tratta esattamente ?

forse piantina giusta, barca sbagliata...

Sono riuscito ad avere altre info: il cantiere navale che ha costruito la mia imbarcazione è il Cantiere Navale Netter di Fiumicino.

Qualcuno ne sà qualcosa ?

Cantieiri naali NETTER
Via Monte Cadria, 135
00054 Isola Sacra, Fiumicino (Lazio)
066 5029307

<blockquote id='quote][size='1' face='Verdana,Arial,Helveti' id='quote]Citazione:<hr height='1' noshade id='quote]Messaggio inserito da renato pacini
Cantieiri naali NETTER
Via Monte Cadria, 135
00054 Isola Sacra, Fiumicino (Lazio)
066 5029307
<hr height='1' noshade id='quote]</blockquote id='quote][color='quote]

...cioè ???

questi dati li ho pure io !

Io mi riferisco al fatto se qualcuno conosce già questa barca e sà darmi maggiori info

Non hai specificato se qualcuno sapeva qualche cosa della barca, ma dal discorso sembrava che tu chiedessi del cantiere. Buon dovertimento.

Alcuni scatti sull'avanzamento dei lavori su Ibis

Rifatti completamente alcuni bagli e recuperati quelli in buono stato, abbiamo ricoperto tutto con resina epossidica (non fate caso agli spessori, sono stati successivamente eliminati).

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Così abbiamo posizionato il primo pannellino sulla parte più a prua della coperta

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Successivamente abbiamo posizionato il pannello unico che ricopre la coperta e lo abbiamo sagomato con precisione

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per poi incunearlo e fissarlo per bene

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Il prossimo passo sarà quello di riempire con stucco epo i laterali del pannello, poi resineremo tutto (sia interno che esterno) più volte. Solo dopo andremo a ricprire con tappetino e resina per poi andare di decolay.

Lo stesso lavoro sarà fatto sui laterali della tuga.

Cosa ne pensate ?

Io ho usato il Decolay e non sono rimasto contento. Ho seguito tutte
le istruzioni compreso la stesura preventiva del primer. Mi sembra una finitura troppo delicata per una coperta. Però potrei sbagliarmi e quindi ti consiglio di comprare la confezione più piccola e di provarla su un pannello di dimensioni contenute dove farei il trattamento identico a quello previsto per la coperta. Poi sottoporrei il campione ad una serie di prove allo sfregamento, all'immersione in acqua ecc..
Ciao
Mario

ma non si dovrebbe togliere la falchetta e fare arrivare la coperta sotto il bordo?

Quoto al 100%...

<blockquote id='quote][size='1' face='Verdana,Arial,Helveti' id='quote]Citazione:<hr height='1' noshade id='quote]Messaggio inserito da birimbao
Sicuro sia proprio uno show29?
A parte il materiale della costruzione (legno contro VTR)
ma le linee di poppa sono completamente diverse dallo show29 barberis e poi anche il pozzetto e' completamente diverso

Birimbao

<blockquote id='quote][size='1' face='Verdana,Arial,Helveti' id='quote]Citazione:<hr height='1' noshade id='quote]Messaggio inserito da chicco78
Circa un mesetto fà ho acquistato la mia barca, ho preso uno show 29 da restaurare.
Il costo inziale della barca è stato irrisorio al contrario però dei lavori necessari per poterla rendere frubile.

La prima opera è stata quella di smontare tutto quello che si poteva in cabina in modo da poter lavorare decisamente più larghi.

Successivamente siamo passati alla coperta, dove staccando alcuni listelli di teak ci siamo resi conto della necessità di dover andare molto più affondo di quanto pensavamo.

Abbiamo così inziato il nostro restauro vero e proprio staccando tutto il teak e l'intera coperta

La prossima fase è quella di far ricreare da un falegname i bagli da sostituire agli attuali che come si vede sono completamente rovinati

Cosa ne pensate ?
<hr height='1' noshade id='quote]</blockquote id='quote][color='quote]
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Credo che comunque da una parte và comunque chiuso a stucco e resina epo, perciò che sia sul bordo o sulla superficie non faccia differenza. E comunque la motivazione è stata di certo la semplicità di operare in questo modo

<blockquote id='quote][size='1' face='Verdana,Arial,Helveti' id='quote]Citazione:<hr height='1' noshade id='quote]Messaggio inserito da Mario Falci
Io ho usato il Decolay e non sono rimasto contento. Ho seguito tutte
le istruzioni compreso la stesura preventiva del primer. Mi sembra una finitura troppo delicata per una coperta. Però potrei sbagliarmi e quindi ti consiglio di comprare la confezione più piccola e di provarla su un pannello di dimensioni contenute dove farei il trattamento identico a quello previsto per la coperta. Poi sottoporrei il campione ad una serie di prove allo sfregamento, all'immersione in acqua ecc..
Ciao
Mario


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Purtroppo il decolay così come il primer li ho già acquistati e anche in quantità, perciò ci provo e vediamo come esce !

<blockquote id='quote][size='1' face='Verdana,Arial,Helveti' id='quote]Citazione:<hr height='1' noshade id='quote]Messaggio inserito da chicco78
Credo che comunque da una parte và comunque chiuso a stucco e resina epo, perciò che sia sul bordo o sulla superficie non faccia differenza. E comunque la motivazione è stata di certo la semplicità di operare in questo modo
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la motivazione immagino, ma il risultato è mooolto diverso, lo stucco è un riempitivo non una fibra ne sintetica ne naturale.
Secondo me dovevate togliere la falchetta, arrivare con il compensato al bordo esterno e resinare la giunzione prima di rimontare la falchetta, anzi forse si poteva evitare di rimetterla e sostituirla con un massellino di teak molto più bellino da vedere.

la motivazione immagino, ma il risultato è mooolto diverso, lo stucco è un riempitivo non una fibra ne sintetica ne naturale.
Secondo me dovevate togliere la falchetta, arrivare con il compensato al bordo esterno e resinare la giunzione prima di rimontare la falchetta, anzi forse si poteva evitare di rimetterla e sostituirla con un massellino di teak molto più bellino da vedere.
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Quoto e straquoto! Lo stucco si fessurerà a causa dei movimenti che necessariamente ha lo scafo rispetto il pannello di compensato, lasciando passare l'acqua. Al contrario il pannello sovrapposto sino a raggiungere la fiancata fa comunque da 'tegola'.
Immagino a questo punto due soluzioni che sono però peggiori e non sicuri rispetto quella giusta consigliata da Zankipal:
1)Riempire con uno stucco elastico tipo Sikaflex.
2)oppure Incollare con resina additivata con fibre.
Nel primo caso per assorbire i movimenti con un sigillante elastico, nel secondo per rendere la giunzione monolitica.
Ho però dei forti dubbi sulla bontà dei risultati.

mah che coraggio[:136]
spero ci sia qualcuno di esperto che vi da qualche consiglio, non estetico ma relativo alla solidità/sicurezza, il mare è il mare e la pelle una sola