Citazione:scud ha scritto:
Citazione:Giorgio ha scritto:
Personalmente ridarei il gelcoat....poi semmai protezione epoxi ma sopra e prima della AV.
Se vuoi ridare il gelcoat sull'opera orta anziche' verniciare é una tua scelta ma sull'opera viva non stare a impazzire. Fai come fannno tutti quell che hanno sabbiato per il trattamento antiosmosi, ossia vai giu di mani di epossidica tipo AQUASTOP della Veneziani o similari. Non ti immalgare nel ridare il gelcoat nell'opera viva che pregiudichi pure l'adesione agli strati di epossiche (perfetta invece doo la sabbiatura).
Scud
Quoto, ma a questo punto andrei di fondo epossidico direttamente anche sopra, nell'opera morta, ....secondo me nel fare i lavori bisogna anche pensare a quale sia il miglior rapporto tra spesa e risultato. Dare il gelocoat e poi ricoprire in epossidica oltre a non servire a nulla, perche' non aggiunge nessuna protezione in piu, puo anche pregiudicare l'aderenza della resina epossidica, che data su un gelcoat vecchio di anni e' una cosa, data su un gelcoat fresco e' un altra!
Allora tantovale rullare un paio di mani in piu di resina se si vuole essere piu sicuri e si e' a posto.
Io sulla mia opera viva ho levato tutto il gelcoat, l'ho fatta sciugare perfettamente, e poi ho laminato due strati di tessuto biassiale da 400 con resina epossidica, rasato perfettamente con stucco epossidico, e poi dato due mani di acquastop, ma l'ho fatto perche e' la mia barca e avevo del tempo da perdere!!!
E poi a me i lavori costano meno....
Io intendo un fondo epoxi prima dell'AV...lo detetso ma tipo Gelshied...
Estro...perché hai messo anche il tessuto?
Citazione:matise ha scritto:
Estro...perché hai messo anche il tessuto?
AH AH AH!!!! Lo sapevo che andavi in fibrillazione!!!!
L'ho messo perche' ho voluto esagerare!
Citazione:Estrovelico ha scritto:
Citazione:matise ha scritto:
Estro...perché hai messo anche il tessuto?
AH AH AH!!!! Lo sapevo che andavi in fibrillazione!!!!
L'ho messo perche' ho voluto esagerare!
Allora mi istighi, mi vuoi tentare!
Non oso nemmeno guardare!!! Mi vien male solo a pensarci!
Non so se è O.T. ma anch'io ho deciso di riverniciare l'opera morta.
Il gelcoat è azzurro e non ergge la lucidatura,dopo tre mesi si opacizza e tende a sfarinare.
Da noi non è possibile verniciare a spruzzo perchè quasi tutet le Capitanerie lo vietano.
Ho pensato (non inorridite) di verniciare a pennello con ottima poliuretanica magari con un pò di dilatante.
Per esempio il gelgloss della Veneziani ( che trovo ottima come poliuretanica) si stende in maniera eccellente a pennello.
Ovvio che ci vuole molta mano ed ottimi pennelli,penso che si possa fare comunque.
Non prendetemi a sassate.
Vai a rullo ...pelo corto...invece del pennello...opppure quelli di spugna e li cambi ogni 10 minuti che di piu' non resistono..mettine tanta...po scartavetri e lucidi....
Non so se verniciando a pennello si possa ottenere un buo risultato, io uso praticamente solo materiali di cecchi (non è pubblicità è informazione poi ognuno fa quello che vuole) e nei loro filmati e deplian consigliano il rullo a pelo lungo 'o era corto' comunque è un rullo che ti danno apposito per la poliuretanica.
Sentiamo comunque cosa dicono gli altri; Io sono abbastanza novello.
Ciao.
P.S. ora vada alla barca faccio due lavoretti e foto, domani ve le mostro.
Anche a Leonardo dicevano che era solo un sasso bianco di qualche tonnellata, ma lui ci vedeva la pietà e oggi è ammirazione di tutto il mondo.
Ma non era Michelangelo?
Non capisco che rsultto tu desideri ottenere. Ovviamente di rullo e pennello e con una buona mano si puo' fare un bel lavoro ma certamente lontano dalle fiancate a specchio a cui ci hanno abituati, a meno di non passare mesi a carteggiare e lucidare (geolcoat).
Viceversa ti tocca darlo a spruzzo. Magari usa quelle pistole airless ma senti qualche esperto.
Scud
con discreti risultati nel corso degli anni.....
sui siti delle varie ditte di vernici nautiche e ci sono i loro cicli di applicazione che per lo meno sono testati dagli uffici tecnici e sarete tranquilli dei risultati.
Io ho spesso usato cicli boero o veneziani a volte combinati basi boero o veneziani e poliuretanica Lechler o PPG.
Il onetonner in lamellare che ho verniciato nel 1997 è tuttore in ottime condizioni e ho usato un ciclo: west (per isolare e impregnare il legno) fondo epoxi e poliuretanica (in questo caso lechler) due mani a spruzzo date io e due un verniciatore di carrozzeria.
Per quel che riguarda la fiducia nel gelcoat ricordate che il gelcoat non è altro che una poliestere
http://it.wikipedia.org/wiki/Gelcoat
un buon intervento di polimeri su questa discussione
http://forum.amicidellavela.it/showthread.php?tid=16829
tant'è che l'osmisi è una conseguenza di questa permeabilità che aumenta mano a mano che si deteriora
le epossidiche sono molto più impermeabili.
PS anche per verniciare a rullo ci vuole mano!
La cavolata e' stata quella togliere il gelcoat dalle fiancate, non ce ne era bisogno, Bastava carteggiare bene e applicare un buon fondo epossidico, ricarteggiare....un paio di mani di sottosmalto poliuretanico e tre mani di poliuretanica a spruzzo, con un lavoro non troppo difficile si sarebbe ottenuto un risultato ottimo.
Ora temo che se la barca non e' stata carteggiata piu che perfettamente in piano sara' dura riportarla a lucido nascondendo tutti gli avallamenti della carteggiatura pesante che e' stata fatta.
A questo punto che si dia il gelcoat o no e' del tutto ininfluente, converrebbe andare con mani su mani di fondo epossidico dato a rullo, tanto per fare spessore, e carteggiare bene per recuperare il piano, dopodiche un paio di mani date a spruzzo e via.
Per la verniciatura dato che la barca e' al coperto conviene spruzzarla, si puo ottenere un risultato altrettanto buono, direi quasi indistinguibile,anche a rullo, ma solo se fatto da un professionista....e nemmeno uno qualsiasi, perche non tutti sono capaci di verniciare bene a rullo.
Ma io sono ottimista, sicuramente alla fine risuscirai nel tuo intento, piu o meno felicemente, e comunque e' bene che ci siano persone che si lanciano in avventure del genere, altrimenti io come farei a campare???
Se vi fidate vi darò le spiegazioni tecniche per esecuzione dele lavorazioni:
vogliamo riverniciare la barca, opera morta? come procedere?
1) rigelcottare
2) riverniciare
3) riverniciare in doppio strato
una volta assodato che il gelcoat è sfarinato ovvero anche se lo carteggi con carte fini e poi lo lucidi dopo poco torna opaco. In + dove hanno fatto ritocchi si vedono le parte + lucidi perchè fatte a vernice che non opacizza procedere come segue:
1) rigelcottare
verificare che l'adesione tra gelcoat e resina sia ancora ottimo e che la superfice non presenti aree migrocrepate (tipo il fango quando si secca) e che non vi siano parti di gelcoat che saltano facilmente a blister.
Se il gelcoat si stacca allora non ci sono soluzioni, arrivare alla resina pulita perchè vernice o gelcoat qualunque cosa gli dai sopra si staccherà o si segnerà come le ragnatele che ci sono sotto.
Una volta asportato tutto il gelcoat, lavare bene la resina con lo stirene che è un diluente della resina che la fa riammorbidire in superfice e ricrea la condizione di quando la barca è stata costruita nello stampo ovvero resina fresca e gelcoat catalizzato al 70%. Solo così avrete un grip quasi come all'origine di costruzione 8se il vs. gelcoat si stacca vuol dire che dopo che hanno applicato il gelcoat nello stampo, a suo tempo, l'operatore ha fatto pausa pranzo!!!! prima di applicare lo strato di resina con il gelcoat ancora appiccicoso.
Nel caso in cui il gelcoat abbia un buon grip e sia solo ingiallito e sfarinato, carteggiare a fondo fino ad arrivare dove il gel è buono e non intaccato dagli ultravioletti.Poco Prima di riapplicare il gelcoat lavare la superfice con acetone che ammorbidisce il gelcoat vecchio e lo rende appiccicosiccio ( tanto actone, litri).
In entrambi i casi applicare gelcoat parafinato al 10%, la parafinadeve essere riscaldata a 21° circa e il gelcoat anche, applicare a spruzzo cercando di fare la superficie + liscia posibile per non dover diventare matti a spianarlo successivamente. Non abbiate fretta lasciatelo riposare anche 1 mese dategli il tempo di ossidarsi e di sputare la parafina in superfice, poi cominciate a carteggiare con la carta da 240 poi 320 poi 600 poi 800 poi 1000 poi lucidate con pasta abrasiva bianca.La prima carta vi farà diventare matti perchè si appiccica e fa le palline, buttate via pacchi di discetti ma poi andrete velocissimi. Prima di carteggiare sporcate con un pennarello nero le fiancate e imbrattate con acetone le fiancate in modo tale da sapere dove siete già passati a carteggiare con la carta abrasiva, fatelo con le prime 3 carte.
A lavoro finito la barca sarà come nuova ma!!!!! sappiate che il gelcoat di 20 anni fa era molto tossico e molto resistente e che quello che state dando anche se quello che costa di + durerà nemmeno la metà.
Non usate gelcoat colorato solo bianco o avorio , gli altri contengono pigmenti che sbiancano dopo 1 massimo 2 anni e sarete punto a capo. Se volete farla blue o scura allora dovete verniciarla e basta.
Se volete cambiare colore da scuro a scuro allora tutto OK se da chiaro passate a scuro allora ste commettendo l'errore + grosso della vs. vita. Anche se possedete uno Swan la resina con il caldo attirato dai colori scuri cede solventi e si deforma, anche se la barca ha 20 anni, e dopo poco si vedoo trame, quadretti o peggio bolle in caso di fianchi in sandwitch. Per non parlare delle superfici, una barca riverniciata o gelcottata non sarà mai bella tirata come se esce dallo stampo, e con i colori scuri si vede tutto non scappa nulla!!!! Poi consideriamo che la maggio parte delle barche comerciali escono già storte e ondulate dalla casa.
2) verniciatura Mono strato
Per l'applicazione come per il gelcoat si deve stabilire la base del fondo, se buona si carteggia fino al buono poi si spruzza un interfaccia poi si vernicia. Fatevi dare una vernice carteggiabile e lucidabile e fatene applicare anche 4 mani in modo tale da poter carteggiare e lucidare come il gelcoat in caso che , se applicata male o in ambiente polverosi, si possano ottenere superfici lisce e non a buccia di arancia o con moscerini ecc.
3) Verniciatura doppio strato
Come sopra solamente che alla base colorata si applicano 3 mani di trasparente. Il trasparente anche in questo caso non deve essere di tipo HS ovvero Hy Solid ma bensì lucidabile per gli stessi motivi sopra descritti. Il vantaggio di questo procedimento è quello che in caso di graffio o colpo spesso si intacca solo il trasparente e che se proprio dobbiamo fare una toppa è + facile sfumare e mascherare la riparazione. Nell'altro caso vedrete sempre in controluce la macchia.
In conclusione vi consiglio di non farvi abbindolare da miti quali l'AWLGRIP o ALLCRAFT che sono vernic per aerei che come il gelcoat , una volta tanto tempo fa, erano durissime ma ora sono come le altre, esistono vernici Italiane e non che costano meno e sono uguali o meglio, (dupont, standox, ecc)
Spero che i miei consigli vi siano stati utili , la prossima volta scriverò anche della carena e dell'osmosi.
saluti