(26-01-2016 11:15)Mirtus Ha scritto: [ -> ] (26-01-2016 10:53)zankipal Ha scritto: [ -> ]Se c'è la trinchetta, la mano dovrebbe combaciare con l'altezza dell'attacco dello strallo di trinchetta per distribuire in modo corretto i carichi sull'albero, mi ricordo che Simone Bianchetti disalberò in oceano per aver preso 3 mani di terzaroli con il fiocco armato in testa
e se non c'è?
se non c'è dovrebbe arrivare in corrispondenza delle diagonali, di solito se l'albero ha 2 piani di crocette si arriva a quella alta, se ne ha uno solo non ci sono questi problemi....
Bullo in oceano i nodi vengono al pettine
la terza mano è prevista nel manuale proprietario del Sun Odyssey 40
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questo è l'armo
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non è previsto nessun baby stay, avranno calcolato bene, o no??!!
Provo a riesumare questo thread ...
Balanzone di 30 piedi, albero e boma maggiorati. Armo a 3/4, volanti. La randa è quella di serie di un dufour 34: circa 12m x 4.5m. Ha due belle manone e mi andrebbe benissimo così (senza la terza mano). Infatti mi convince il discorso che le tre mani servono a poco, soprattutto in crociera. Prendi la prima per prendere subito la seconda ... Meglio due, con la seconda che arriva dove arriverebbe la terza.
Ma... questo andrebbe bene se avessi un 34 piedi ... ma ho un 30!
Sono uscito con una decina scarsa di nodi di reale e con LE DUE MANI ero in "zona comfort", ovvero come vorrei navigare in crociera: barca poco sbandata, docile e a tratti anche equilibrata nonostante il genoa mutandone. Relax. Velocità raggiunta: 5.3 nodi GPS, quindi non ero proprio fermo. Ma se i nodi diventano 15? 20?
Utilizzo previsto crociera molto tranquilla, con moglie e bambina piccola. Pensate sia una cosa sensata aggiungere la terza mano? E a che altezza poi??
(16-05-2017 11:44)morenji Ha scritto: [ -> ]....nonostante il genoa mutandone.
Ma se i Pensate sia una cosa sensata aggiungere la terza mano? E a che altezza poi??
Fossi in te, prima di pensare alla terza mano, penserei di sostituire il mutandone con un fiocco 105 %.
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Mutandone di nonno sta per andare in pensione, fiocco nuovo in "cottura"
mi riaggancio alla prima parte della discussione,
ho tre mani con schema A
genoa 105, secondo strallo con fiocco 60% ( si può dire???) comunque 20 mq su uun 100% di 33 mq
la terza la uso spesso , quando comincia a chiamare riduzione genoa, dai 20 ai 25 di relativo (bolina) d'ò la terza in attesa che si assesti o aumenti, normalmente cala.... e se avessi dato il fiocco avrei lavorato e sudato per il c....
il mio albero è un palo telegrafico,
a conti fatti la prima mano la uso poco , in prospettiva farei solo due manone (oceanickhe ?) a coprire la superfice di 3.
Non ho ancora provato fiocco con 3 mani.
(26-01-2016 13:10)albert Ha scritto: [ -> ]Comunque 3 mani di terzi alla randa ed il genoa terzaruolato sull'avvolgifiocco non sono una bella accoppiata ... prima della terza mano, lo strallo di trinchetta/tormentina è un must.
E se questo, come è d'uso per evitare le volanti, è attaccato nei pressi dello strallo principale, si deve aggiungere un baby stay oppure l'albero deve avere un profilo con un momento d'inerzia e gli attacchi delle crocette tali da contrastare il tiro della balumina a circa il 50% della sua P ... altrimenti la flessione si inverte, si rompono le crocette e viene giù tutto.
Numerosi esempi di queste problematiche ci furono quando qualcuno pensò di trasformare i libera da barcolana in barche da rimini-corfù-rimini aggiungendo semplicemente numerose mani di terzi alle rande ... e alla prima buriana seria ci fu una bella moria di alberelli ....
Esperienze a proposito della randa di cappa? teoricamente potrebbe comportare le stesse problematiche. anche se è veramente piccola...