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Versione completa: Un suggerimento su un frigorifero
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Si... mi sembra strano...premesso che per essere piu' precisi bisognerebbe sapere che tecnologia di accumulatori al piombo hai,perche' tra acido libero e VRLA (gel o agm)
a parita' di condizioni ci sono 0,1 - 0,2 V SU 6 ELEMENTI (12V),e lasciamo stare la temperatura...comunque diciamo che a 12,2 sei sicuramente tra il 50% e il 75% scariche.
Vi ciucciate tra i 200 e i 300 Ah in 10 - 12 ore? Un assorbimento medio di circa 25A? Di notte? NON CI CREDO...
Piu' probabilmente degli inizioli 420 Ah ne hai forse la meta' e,sempre mia ipotesi,perche' le hai scaricate troppo profondamente o le hai tenute parzialmente scariche molto tempo.(non credo abbiano 10 anniBig Grin)
Altro particolare 'strano' sono i 0,2V di abbassamento con un carico di soli 5 A circa (il frigo) fossero anche 7 o 8 se hai un frigo un po' piu' grosso (BD50F) su un banco da 420 Ah / 12V.
Anche a me scende forse di 0,1V - 0,15V ma ho 'solo' 130 Ah...
Dando per scontato che l'elettronica del frigo sia a posto,e' ovvio che hai una caduta di tensione fuori dal normale tra le batterie e l'utilizzatore (il frigo) e,sempre come piu' probabile,la ragione e' una ridotta sezione dei conduttori in relazione alla loro lunghezza o qualche connessione ossidata.
Non mi sembra tu abbia fatto la misura che qualcuno ti ha suggerito: ai morsetti del frigo MENTRE IL COMPRESSORE E' IN FUNZIONE che tensione misuri? Vedrai che ti 'manchera'' circa 1,5V
forse 2 WinkWink di solito 'staccano' a 10,5V e 'riattaccano' a 11,5V.Questi valori non sono stati impostati per danneggiare gli accumulatori... felici...bevendo roba frescaBig GrinBig Grin(a 11,5V e' praticamente a 0) ma tenendo conto di 'accettabili' cadute di tensione.
Ma tu hai esagerato forseWinkWink
Beccateve 'sto pistolotto' cosi' imparate a non sfugugliarmiBig GrinBig GrinBig Grin
Dunque, ovvio che il valore iniziale delle batterie non è 100%, visto che mi collego in banchina una volta a settimana ma saranno ad un 80% forse 75.
Ma questo non c'entra molto con il discorso perchè una volta buttata l'ancora i frigo lavorano e tutto il resto ed alla mattina è assolutamente fisiologico che le batterie arrivino a 12V.
Chiaro che si riparte a ricaricarle il prima possibile e quasi mai scendono sotto i 12. Le batterie hanno 2 anni di vita e sono in perfetta forma, sono ad acido e non hanno nessuna tecnologia, piastre di piombo dentro l'acido solforico, le inventò un tale circa 200 anni fa e tali sono rimaste (più o meno)Smile
Le batterie precedenti hanno durato 4 anni e le ho cambiate solo per scrupolo, forse un altro anno tiravano.
Non ho fatto la misura perchè non sono ancora andato in barca ma appena la faccio posto i dati cosi mi saprete indicare.
Ecco, ti ho sfrugugliato ancora un po'!!!
Ok ...per te e' 'ovvio' 'fisiologico' 'nessuna tecnologia' 'perfetta forma' pero':
la batterie servizi ti durano 4 anni (e vorrei sapere cosa tu intendi per 'durare' Smile) il frigo ti spegne,con circa 150 Kg di piombo non ci fai neanche una notte in rada e 'butti' pure le ancore' Smile va bene a te figurati a me...
P.S.
M'e' venuto un dubbio...non e' che tu le batterie per i servizi le compri all'autoricambi?? (serio)
ok
A me invece è venuto un altro dubbio....ma lasciamo stare!
Primi controlli.
In effetti al compressore arrivano 10.7V mentre al pannellino di controllo delle batterie mi segna 12.2 e lo stesso valore l'ho misurato direttamente sulle batterie.
Una cosa che non capisco è il senso di un apparecchio che è a monte del compressore e dove arrivano 11.6-.7V.
Dunque, l'alimentazione entra in questa scatola da cui poi escono i cavi che vanno alla seconda scatola che è quella classica di fianco al compressore.
Le foto sono di pessima qualità ma avevo solo il telefonino dietro.

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In pratica c'è una caduta di tensione di 1.6V dalle batterie al compressore e quindi immagino che effettivamente stacchi per sicurezza ad 10.5V, domani con le batterie un po' più giù ci provo.
A questo punto farò una prova con dei cavi diretti dalla batteria e vedere che cosa succede. Nel caso metterò un rele su questi cavi.
La cosa strana che i cavi esistenti non sembrano ne ossidati ne di piccolissima sezione, credo siano da 4mm.
Sarò più preciso più in la nel frattempo sicuramente qualcuno di voi avrà già capito il problema!
in teoria 4mmq per 5A (andate a vedere nelle auto che fili ci sono
per gli abbaglianti)dovrebbero bastare,ma gioca a sfavore la lunghezza
e lo stato degli stessi.
un bel 610mmq ti mette in sicurezza.
Citazione:andros ha scritto:
in teoria 4mmq per 5A (andate a vedere nelle auto che fili ci sono
per gli abbaglianti)dovrebbero bastare,ma gioca a sfavore la lunghezza
e lo stato degli stessi.
un bel 610mmq ti mette in sicurezza.
Proverò con dei cavi volanti per fare dei test poi vediamo. Mi dicono che possono essere configurate potenze diverse,sapete niente?
Inoltre che cos'è quella centralina?
la centralina gestisce le ripartenze,
e il funzionamento in base alla tensione.
quelli moderni hanno in opzione la possibilità
di gestire il nr dei giri del compressore
quindi la 'potenza'.
Citazione:Tamata64 ha scritto:
Primi controlli.
In effetti al compressore arrivano 10.7V mentre al pannellino di controllo delle batterie mi segna 12.2 e lo stesso valore l'ho misurato direttamente sulle batterie.
Una cosa che non capisco è il senso di un apparecchio che è a monte del compressore e dove arrivano 11.6-.7V.
Dunque, l'alimentazione entra in questa scatola da cui poi escono i cavi che vanno alla seconda scatola che è quella classica di fianco al compressore.
Le foto sono di pessima qualità ma avevo solo il telefonino dietro.

In pratica c'è una caduta di tensione di 1.6V dalle batterie al compressore e quindi immagino che effettivamente stacchi per sicurezza ad 10.5V, domani con le batterie un po' più giù ci provo.
A questo punto farò una prova con dei cavi diretti dalla batteria e vedere che cosa succede. Nel caso metterò un rele su questi cavi.
La cosa strana che i cavi esistenti non sembrano ne ossidati ne di piccolissima sezione, credo siano da 4mm.
Sarò più preciso più in la nel frattempo sicuramente qualcuno di voi avrà già capito il problema!
Oltre ad un problema di sezione dei cavi, influisce sulla caduta di tensione anche il numero e tipo di commessione che ci sono lungo questi (interruttori, pannelli, ecc); comunque vedrai che con un cavo di prova diretto e più grosso elimini gran parte delle cadute di tensione, Eventualmente lascia i cavi esistenti affiancandoli da un'altra coppia.
Ok, appena si alzano un po' le temperature vado a fare un po' di esperimenti!
Non se ne può più!!!
grazieeee
Citazione:Tamata64 ha scritto:
Quando alle 19 spegni il motore, hai 2 frigo accesi, 8 perosne che fanno la doccia (qualcuno magari dentro) ceni a bordo, la gente legge e ti svegli al mattino secondo te a quanto potrebbero essere le batterie?
12.1 o 12.2 ti sembra strano?
E tu che fai a 12.5 stacchi il frigo?

Scusa sono in barca, stavo suonando il pianoforte a coda di là in biblioteca e non ho seguito bene la discussione.
Ho letto e sono andato a consultarmi con alcuni amici che erano sotto, in salone a giocare a biliardo, 'ragazzini abbassate il juke box che la mamma sta stirando i panni appena tolti dall'asciugatrice e col rumore della lavapiatti poi dice che le viene il mal di testa'.....
[:107]

Eh accidenti e che d'è una barca o il Grand'Hotel Rimini?

[:260]

Scherzi a parte, 4 mmq. sono pochi, a bordo tutti i cavi che non alimentano un piccolo led e sono più lunghi di un metro vanno calcolati (assorbimento per lunghezza) e nel dubbio messi minimo da 6 mmq.
Per il frigo vanno bene da 10 mmq.
E' prassi che se la lunghezza è minore di 10 metri sia sufficiente tenere in conto solo l'assorbimento con un pò di abbondanza, ma va calcolato secondo le regole e considerando la corrente di spunto.
Trovo interessante la ceck list proposta da Nick per la ricerca del guasto.
Il 30% dei guai a bordo sono dovuti alla caduta di tensione, cosa a cui pochi pensano e meno ancora pongono rimedio, un altro 30% è dovuto all'ossidazione in tutti le sue eclettiche manifestazioni, il 40% li inventa chi ci mette le mani.
Se non hai spazio, non sai sfilare i cavi esistenti, o non hai altra scelta, lasciali, accoppiali saldandone i terminali ed usali per il negativo, tiri un'altro cavo da 10 quadri e lo usi per il positivo.
Importante: i collegamenti fatti secondo regola e le protezioni in partenza per ogni linea.

:Dbuona fortunaBig Grin
Dapnia - Francesco il negativo si potrebbe collegare anche ad una utenza piu' vicina e non dal quadro dove il magnetotermico agisce sul positivo.
Cosa ne pensi? E' un po' un casino?
Ci vuole anche un magnetotermico dove si possa infilare dentro un 10 millimetri altrimenti se ne infili meno scalda in quel punto oppure no?....altra soluzione? Un relè che azioni un interruttore sulla linea di potenza dalla batteria o da uno stacca batteria?( tipo l'interruttore a relè del verricello? )
Si fa tanto per ragionare.....WinkWinkWinkWinkWinkWink
Una volta un vecchio tornitore in pensione che si diverte a fare qualche lavoretto dopo aver discusso per quasi un ora su come realizzare un tappo inox con catenella interna che non si doveva attorcigliare QUANDO CI SIAMO RIUSCITI mi ha detto:
' Hai visto che due teste di caxxo ragionano meglio di una?'
AHAHAHAHAHAHAHAHHAHAHAHAHAHAHAHAHHHAHAHAHHAHAHAH
Big GrinBig GrinBig GrinBig GrinBig GrinBig GrinBig GrinBig GrinBig GrinBig GrinBig GrinBig GrinBig Grin
Citazione:Scherzi a parte, 4 mmq. sono pochi, a bordo tutti i cavi che non alimentano un piccolo led e sono più lunghi di un metro vanno calcolati (assorbimento per lunghezza) e nel dubbio messi minimo da 6 mmq.
Per il frigo vanno bene da 10 mmq.
E' prassi che se la lunghezza è minore di 10 metri sia sufficiente tenere in conto solo l'assorbimento con un pò di abbondanza, ma va calcolato secondo le regole e considerando la corrente di spunto.
Trovo interessante la ceck list proposta da Nick per la ricerca del guasto.
Il 30% dei guai a bordo sono dovuti alla caduta di tensione, cosa a cui pochi pensano e meno ancora pongono rimedio, un altro 30% è dovuto all'ossidazione in tutti le sue eclettiche manifestazioni, il 40% li inventa chi ci mette le mani.
Se non hai spazio, non sai sfilare i cavi esistenti, o non hai altra scelta, lasciali, accoppiali saldandone i terminali ed usali per il negativo, tiri un'altro cavo da 10 quadri e lo usi per il positivo.
Importante: i collegamenti fatti secondo regola e le protezioni in partenza per ogni linea.

Ora mi spiego il 'mal'funzionamento del mio frighetto.
Ottimi consigli che metterò in pratica.
Grazie
L'unico dubbio è questo: un cavo da 10 mm quadrati con l'isolante diventa circa 1,5 centimetri di diametro.
Per farne passare due ci vogliono almeno 3,5 centimetri di spazio.
Ma la connessione all'interruttore come la fai?
c'è qualche cosa che non mi convince.....bohhh
Citazione:pierrr ha scritto:
...CUT un cavo da 10 mm quadrati con l'isolante diventa circa 1,5 centimetri di diametro. CUT...
Se lo dici tu...Big GrinBig GrinBig GrinBig GrinBig GrinBig GrinBig Grin
Citazione:Marcox ha scritto:
Citazione:pierrr ha scritto:
...CUT un cavo da 10 mm quadrati con l'isolante diventa circa 1,5 centimetri di diametro. CUT...
Se lo dici tu...Big GrinBig GrinBig GrinBig GrinBig GrinBig GrinBig Grin
Ostia ho toppato.....BlushBlushBlushBlushBlushBlush
pardon ...capita...
ecco perchè avevo scritto' c'è qualche cosa che non mi convince! '
Però a me sembra che il cavo del positivo che si vede nella foto sia bello dimensionato, no?
A me sembra da 6 anziche da 4 come avevo pensato. Lo vedete?
Comunuqe devo ricontrollar tutta la linea e magari vedere quante connesioni ci sono.
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