Ho lo stesso problemà. Come rifare i timoni?
Sono andato a vedere il cantiere dove fu comprato il mio First 211 (agent Beneteau). Mi fu riposto che non è possibile di rifare la vetroresina perchè i timoni sono fatti per infuzione (infusion).
Il processo sarebbe incompatibile con una riparazione manuale.
Ai ADV, questa riposta è vera?
No....si possono sempre riparare dall'esterno.Basta sapere con quale tipo di resina son fatti.
Ecco il risultato del mio lavoro di ieri sera.
Ho 'cartato' una zona campione (con crepe) fino alla VTR.
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Scusate la qualità delle foto ma con la poca luce di questi giorni non è facile mettere a fuoco cosi' da vicino.
Che ne dite?
Secondo me, quello è stress da lavoro, quei timoni flettono.....e col tempo la resina si stressa.
Se vuoi un lavoro veloce, economico, che tu stesso puoi fare, fai come ti ha gia detto, li rinforzi laminandogli sopra del tessuto, meglio se in epossidica,e molto probabilmente dormi tranquillo, altrimenti fai fare due timoni nuovi e amen!
Quoto Estro.....fattiin infusione???fatti male.
Ok, quindi procedo come descritto da Pieros e Estrovelico.
Prima cosa mi doto di una levigatrice (puo' andare anche un flex con dico abrasivo?). Poi levigo tutto fino alla VTR (devo fare tutto il timone oppure solo le parti danneggiate?)
Dopo di che rilamino il tutto con fogli da 200.
Levigo, stucco, levigo e dipingo.
Per ora sospendo i lavori fino al reperimento di un attrezzo idoneo perchè a mano é veramente un lavoraccio.
Terro' comunque il forum aggiornato con foto e commenti.
Buongiorno Claudio,
non solo il gelcot ma anche la fibra ha la crepa !
Toglilo tutto il gelcot e rivesti tutto il timone con fibra e epoxi, magari 2 strati di tessuto da da 200 gr/mq.
Potresti usare anche la flex con disco lamellare di carta vetrata, ma devi avere la mano molto leggera e molto ferma, fai presto a fare il lavoro ma anche a fare dei solchi profondi con quell'atrezzo !
Magari una prima passata, poi rifinisci con levigatrice.
Ricorda che la epoxi la devi usare con temperature minime di 15/18°
la flex non è adatta, molto meglio una rotorbitale che, vista l'area non grande potrebbe essere anche di tipo commerciale e non professionale.
Una curiosità, ma li hai ridotti tu in quel modo o hai ereditato dal precedente proprietario?
Hai provato a fare qualche buchetto e, tenendoli verticali, vedere se esce un pò d'acqua?
Ciao Mania,
come dicevo nell'altro post la barca l'ho comprata usata (stra-usata) da una nota scuola di vela che usando le barche per campeggio nautico e corsi intensi (prese di banchina a vela) le ha sfruttate a pieno.
La perizia pre-acquisto mi ha confermato l'integrità strutturale, l'usura é stata correttamente scontata dal prezzo.
I timoni sono all'asciutto da Dicembre scorso quindi credo proprio che se di acqua ne era entrata ormai dovrebbe essere andata da un pezzo...sbaglio?
Buongiorno Piero,
Ok, per gli attrezzi, sabato vado da Castorama e vedo quanto mi costerebbero entrambi.
Il flex pensavo già di comprarlo perchè molto duttile, sulla levigatrice ho qualche dubbio in piu', ma vista la lista di lavori che vorrei fare penso proprio che a meno di salassi procedero' anche in quel senso.
per le temperature: si, lo so che ho bisogno di un po' di sole (o di un ambiente riscaldato). Ho già lavorato la vetroresina ma solo a livello di modellismo (ho costruito da zero uno scafo in vetroresina da 1,20m), quindi accetto tutti i consigli.
L'idea è di procedere a togliere tutto il gelcoat e poi postare qui le foto e definire in dettaglio come procedere.
Nel frattempo speriamo che arrivi la primavera!!!
tieni presente che l'epoxi non puzza come la poliestere, alcune cose le ho fatte in casa, pensa che mia moglie non si è inca$$ata !!!
Diciamo che due timoni di quelle dimensioni te li puoi carteggiare con una grana 40 in un paio d'ore molto trenquillamente, e il giorno stesso li puoi laminare in garage cacciandogli una stufetta elettrica. Li metti tutti e due su un cavalletto e lamini un lato per volta, il giorno dopo li giri e fai l'altro lato.
Non serve aspettare la primavera, a primavera è meglio che tu navighi e ci mandi le foto della barca sbandata sotto vela!
Lo so anche a me piacerebbe metterla in acqua il prima possibile. Pero' tenete conto che questo non è l'unico lavoro sulla lista. (nei prossimi giorni apriro' nuovi thread se siete curiosi)
Inoltre essendo io un principiante in questo tempo di riparazioni preferisco prendermi il mio tempo e fare le cose per bene anche perchè per navigare non c'è solo la mia barca. Collaboro con un scuola come istruttore per cui possibilità di fare miglia a gratis fortunatamente ne ho.
Estro scusa, quando parli di due ore intendi a mano? Perchè io a mano ci ho messo 2 ore per fare 10 cm2. Sono imbranato da paura oppure mi mancano gli strumenti?
No non preoccuparti, non sei imbranato, ti manca soltanto una rotorbitale!
Ok, ora mi sento meglio.
Sabato provvedo per la rotorbitale!
La rotorbitale prendila a velocità variabile e di potenza almeno 400w, ti tornerà utile in tutti i lavori di carteggio finitura e lucidatura, anche sul legno.
Quando la usi occhio a non consumare troppo i dischi, soprattutto sui bordi, èerchè quando arrivano alla carta è un attimo a far fuori il velcro.
Stavo giusto vagando per la rete alla ricerca di una rotorbitale che faccia per me.
Grazie mille dei consigli, ne terro' conto nell'acquisto
Citazione:claupic ha scritto:
Ciao Mania,
come dicevo nell'altro post la barca l'ho comprata usata (stra-usata) da una nota scuola di vela che usando le barche per campeggio nautico e corsi intensi (prese di banchina a vela) le ha sfruttate a pieno.
La perizia pre-acquisto mi ha confermato l'integrità strutturale, l'usura é stata correttamente scontata dal prezzo.
I timoni sono all'asciutto da Dicembre scorso quindi credo proprio che se di acqua ne era entrata ormai dovrebbe essere andata da un pezzo...sbaglio?
non ne sarei sicuro, difficile asciugarsi l'interno solo per evaporazione dal gealcoat; comunque se non hanno mai gocciolato dalle varie fessure che si vedono forse non c'è acqua. Comunque fare qualche buchetto e, tenendoli in verticale, verificare non costa niente. se non esce niente, stucchi e prosegui.
Ok Mania grazie mille del consiglio.
Verifichero' anche quello prima di metterci sopra qualcos'altro.
Ciao Claupic, ho letto tutta la discussione e mi pare che gli ADV hanno sviscerato tutte le problematiche nelle quali potresti incorrere, mi permetto solo di aggiungere:
se non l'hai già fatto NON utilizzare il flex con lamellare per carteggiare, se sbagli lasci dei solchi che dovrai necessariamente rasare con epoxi e fibre per poi ricarteggiare e rendere la superficie pronta alla laminazione. Ti assicuro che dopo un pò che usi il fex se non sei del mestiere il braccio si stanca e la grattata ci scappa. Se hai intenzione di laminare tutta la superficie delle pale mi permetto in oltre di dirti: prendi della tela da max 200gr, meglio se 180, in quanto aderisce meglio e riesci a copiare perfettamente eventuali angoli/spigoli; fai prima le due lame della pala con due strisce di tela abbastanza larghe da arrivare circa ad un terzo della faccia piana della pala, il giorno dopo fai i lati sormontando di circa 3 cm la tela già messa. Fai attenzione se usi il pyl play che non ti rimangano bolle soprattutto sugli spigoli altrimenti quando carteggi asporti anche la tela. Una volta finita la laminazione fatti un po di stucco con epoxi e microfibre, non eccessivamente consistente, e rasa i sormonti della tela, quì ovviamente non utilizzare il pyl play ; alla fine carteggia il tutto, con la tua nuova rotorbitale, prima con carta da 80 e poi 120. Una , meglio se 2 mani di fondo e un buon bicomponente poliuretanico. Il costo di tutta l'operazione, visto che acquisterai quantità esigue di materiale, si aggirerà attorno ai 75/80 €, rotorbitale esclusa ovviamente , e una decina di ore di lavoro. Buon lavoro e buon vento.
Paolo