I Forum di Amici della Vela

Versione completa: Oltre 9 nodi a motore
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Citazione:kermit ha scritto:
Citazione:palomba ha scritto:
Elica a pale fisse ?
Questi 411 stupiscono ogni giorno di più...
Smile
Per quanto mi riguarda con tutte e due i tipi di elica, sia la fissa che la Jprop
se poi ci montiamo un paio di jet laterali plana sicuro...
Ma è strano che il mio Volvo Penta non superi i 2800 giri? L'elica è pulita, bipala abbattibile.
A 2800 mi porta con mare piatto a 6.8-7 nodi
A 2200, velocità che uso per crociera, siamo sui 6 nodi.

Ieri un paio di onde mi hanno spinto a 9 nodi, ma la prua alzava molta acqua durante questi surf. Non ero in semidislocamento, ma in disl. pieno. Credo che i calcoli sulla velocità critica debbano essere presi con le molle.
Citazione:kriss ha scritto:
in alto adriatico c'è una corrente fissa di circa mezzo nodo in senso antiorario e quindi quando faccio qualche minuto di smotorata (io lo faccio per controllare se la carena è sporca quando è troppo freddo per tuffarmi) faccio sempre due passaggi in senso opposto. a carena pulita, mare calmo, niente vento sono 8,5 in un senso e 9,5 nell'altro, se arrivo a perdere mezzo nodo è ora di fare carena
Quindi fai 9 nodi, giusto. La cosa mi torna ed è normale per me considerando che il 40CC, oltre ad avere una lunghezza al galleggiamento leggermente inferiore potrebbe avere una disposizione dei pesi più verso prua rispetto al 411
Citazione:kermit ha scritto:

Quindi fai 9 nodi, giusto. La cosa mi torna ed è normale per me considerando che il 40CC, oltre ad avere una lunghezza al galleggiamento leggermente inferiore potrebbe avere una disposizione dei pesi più verso prua rispetto al 411
In effetti kermit a prua ha ben poca roba pesante. mi sembra che i tuoi grandi pesi finiscano col dissalatore in quadrato.
Citazione:Sebàstian ha scritto:
Citazione:kermit ha scritto:

Quindi fai 9 nodi, giusto. La cosa mi torna ed è normale per me considerando che il 40CC, oltre ad avere una lunghezza al galleggiamento leggermente inferiore potrebbe avere una disposizione dei pesi più verso prua rispetto al 411
In effetti kermit a prua ha ben poca roba pesante. mi sembra che i tuoi grandi pesi finiscano col dissalatore in quadrato.
Ci sarebbe un serbatoio da 250 litri (tenuto sempre vuoto, ho il dissalatore) ed il bagno a prua. Leonardo l'Oceanis 40 CC di kriss è un pozzetto centrale...
Citazione:kermit ha scritto:

Tralascia le battute senza senso

Sì, c'hai ragione, ciao!! 42

BV
Citazione:pierrr ha scritto:

La velocità di una barca DISLOCANTE è [u]direttamente proporzionale[u] alla lunghezza al galleggiamento


sbagliato
Citazione:anonimone ha scritto:
Citazione:kermit ha scritto:

Tralascia le battute senza senso

Sì, c'hai ragione, ciao!! 42

BV
Grazie ma non avevo bisogno della tua conferma per saperlo, ho i miei strumenti a bordo
se po fà, se po fà. si può superare la velocità critica. quasi sempre sui surf, molto spesso sulle derive, qualche volta sulle barche dislocanti.


tutti abbiamo sperimentato che con l'onda formata, quando stai nel cavo ti impantani perchè l' onda di poppa, che tu stesso produci, ti 'succhia indietro'.

quando invece l'onda ti sorpassa e stai sulla cresta scivoli in planata perchè con la poppa sollevata non puoi produrre la tua onda di poppa.

imho se hai abbastanza forza da liberarti dalla tua onda di poppa puoi superare la velocità critica
mi permeto una precisazione sui tipi di scafo. (lungi dall'essere dogma)

Le carene vengono classificate in plananti, semidislocanti(o semiplananti) e plananti. La definizione è legata al comportamente che hanno gli scafi alle diverse velocità.
Una scafo dislocante [u]può planare[u], a peso di un imponente potenza propulsiva, ma rimmarà, anche in planata, uno scafo dislocante(che sta planando).
La storia che uno scafo planante è comunque semidislocante perchè c'è una piccola parte immersa in acqua vuol dire non sapere la definizione di scafo planante, e sarebbe da classificare come 'leggenda da banchina'.
Il fatto che una barca stia siperando questa fantimatica velocità di carena non mi stupisce affatto:
Il famoso numero di froude è usato impropriamente. Froude, a seguito di studi e prove empiriche [u]su scafi dislocanti dell'ottocento[u], prodisse una formula per ottenere un valore adimensionale legato alla forma della carena. Non è ottenne uno, ne ottenne uno pper ogni scafo. In questa maniera era possibile prevedere la velocità massima di uno scafo di x lunghezza al galleggiamento (in navigazione) a partire da un modello in scala.
HAi giorni nostri si usa la formula in maniera inversa, e forzando parecchio: si usa arbitrariamente un valore adimensionale per qualsiasi carena dislocante, senza pensare alle caratteristiche profondamente differenti tra gli scafi studiati da froude e quelli a vela dei giorni nostri.
I nostri scafi hanno un dislocamente relativo mlto basso, ed è facile quindi che, a velocità prossime a quelle critiche, la spinto idrodinamica sia tutt'altro che trascurabile, e contribuisca a generare treni d'onda molto modesti.
Eulero, ti quoto.

Il numerello magico è 1.34, che va moltiplicato per la radice quadrata della lunghezza al galleggiamento (in piedi.... quello in metri non me lo ricordo ma si fa presto a fare la conversione)

Il numero che salta fuori è la velocità critica in nodi, che è poi quella di un'onda avente la stessa lunghezza della barca (cioè, come se prua e poppa fossero entrambe sulla cresta e il centro barca nel cavo)

Qualunque velocità barca maggiore avrà come effetto che l'onda generata sarà più lunga della barca e quindi la poppa 'cadrà' e la barca arrancherà con enorme dispendio di energie, a meno che non abbia una carena planante o semidislocante.

La curva potenza/velocità di uno scafo dislocante si impenna bruscamente attorno a questo punto (un po' prima, per la verità). Da qui a dire di quanto (ossia a fare un discorso preciso e quantitativo, con lo scopo di predire la vera velocità max in funzione della potenza per una data barca) il passo è lunghissimo e presuppone conoscenze teoriche e sperimentali non da poco (io sono ingegnere navale ma non occupandomi di queste cose dai tempi dell'università - 25 anni fa - mi guardo bene dal proseguire oltre.... sicuramente ci sarà sul forum qualcuno molto più aggiornato di me in questo campo!)
Citazione:Lucio60 ha scritto:
Eulero, ti quoto.

Il numerello magico è 1.34, che va moltiplicato per la radice quadrata della lunghezza al galleggiamento (in piedi.... quello in metri non me lo ricordo ma si fa presto a fare la conversione)

Il numero che salta fuori è la velocità critica in nodi, che è poi quella di un'onda avente la stessa lunghezza della barca (cioè, come se prua e poppa fossero entrambe sulla cresta e il centro barca nel cavo)

Qualunque velocità barca maggiore avrà come effetto che l'onda generata sarà più lunga della barca e quindi la poppa 'cadrà' e la barca arrancherà con enorme dispendio di energie, a meno che non abbia una carena planante o semidislocante.

La curva potenza/velocità di uno scafo dislocante si impenna bruscamente attorno a questo punto (un po' prima, per la verità). Da qui a dire di quanto (ossia a fare un discorso preciso e quantitativo, con lo scopo di predire la vera velocità max in funzione della potenza per una data barca) il passo è lunghissimo e presuppone conoscenze teoriche e sperimentali non da poco (io sono ingegnere navale ma non occupandomi di queste cose dai tempi dell'università - 25 anni fa - mi guardo bene dal proseguire oltre.... sicuramente ci sarà sul forum qualcuno molto più aggiornato di me in questo campo!)

fa veramente piacere essere quotati da un ingegnere navale!

saluti e buon vento
Giù
Citazione:gaspare.agate ha scritto:
discussione da motoscafari

Già.

O da pescatori.

(in realtà rosichiamo d'invidia... Big Grin )
Citazione:gaspare.agate ha scritto:
discussione da motoscafari

se po fà

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Torno proprio ora da un fantastico cavatello vongole e scampi ancorato sottovento all'isola di S.Pietro....TongueTongue
Scusate, non volevo innescare una polemica, solo chiedere se smanettare al massimo il motore una volta tanto fa bene o male.
Comunque confermo che l'Oceanis 411 (il mio ha un motore da 55 cv volvo MD22P da 4000 giri max) alzando il n.di giri inizia ad alzare la prua. L'amico che avevo a bordo non la smetteva di dire che gli sembrava di stare su un gommone....Big GrinBig GrinBig Grin E dovevate vedere l'onda che lasciavo a poppa ...
Mi rendo conto che sembra inverosimile questa velocità (anch'io se non l'avessi sperimentato personalmente sarei rimasto scettico) ma vi assicuro che è così. La prox volta faccio un video e lo posto.
Semmai penso al fatto che ad un anno dall'acquisto non avevo fatto ancora questa prova con il motore....
Velisti?
Mah!!!Sadsmiley
'Uomini di mare'
Boh!!![:252]
'Il mio è più lungo del tuo!'
'Ma va!'
'Misuriamolo!'
La maestra: 'Bambini cosa state facendo laggiù sotto il banco?'


[:256][:258]
Essù dai. Le barche a vela hanno anche il motore. Personalmente non lo uso molto (tanto e vero che mi accorgo dopo oltre un anno di queste sue prestazioni inaspettate) ma ogni tanto un post su questo importante accessorio se pò fà.....Big GrinBig GrinBig Grin
E comunque è giusto mandarlo a manetta una volta tanto o no?
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