Ciao a tutti.
Ho acquistato per una cicca di tabacco un Conaplastic U 16.
Per il momento la ho sistemata in giardino ed ho cominciato a smontarla.
queste le misure
LFT 4,99
Baglio 2,12
Pesc. 030/1,16
Disloc 350 kg
E' un barchino che qualcuno di voi conosce. E' stata descritta come una barca leggerina e sottoinvelata.
Per quanto posso vedere lo scafo mi sembra abbastanza solido. Ha degli scomparti chiusi che dovrebbero essere una riserva di galleggiamento Per cui dovrebbe essere insommergibile.
Ha deriva integrale. Cosa comodissima per spiggiare. Le ridotte dimensioni permettono di entrare dappertutto anche nel posto barca di un pescatore.L'interno è minimale con il posto per sole due cuccette e poco spazio.Peò c'è spazio per un fornellino.Per il WC penso che sistemerò un chimico tra le cuccette. Oppure si potrà fare 'alla marinaretta' con un bugliolo!
Insomma credo sia una barca adatta per fare navigazione lungocosta. Non ha problemi di ormeggio date le ridotte dimensioni,se uno la vuole mettere a terra bastano tre copertoni (come attualmente è sistemata). Non ha problemi di posto barca perchè se uno vuole la mette in giardino. Con un camion leggero provvisto di gruetta si può portare dovunque. Oppure si può carrellare.
Non ha strallo di poppa e questo non mi piace. Vedrò se si può mettere.
Lo scafo non è certo disegnato da Ron Holland. Ma dato che sono in prossimità della pensione credo che non avrò necessità di andare veloce. Comunque ho in programma di fargli fare una randa steccata quanto più grande possibile. Poi con un bompressino ed un gennaker le barche camminano tutte.
Ho già consultato il Forum dove ci sono utilissime indicazioni per resinare, verniciare ecc. Ma questo fa parte della sezione tecnica alla quale al bisogno mi rivolgerò
Tutto questo per chiedere se qualcuno ha maggiori notizie di qesta tranquilla e minimale barchina.
Ho visto che qualcuno la conosce.
Grazie a tutti quelli che mi daranno notizie.
Giò
Ciao Gio'. Cosa dirti ... Vai a cercare 'ADV PER TRASFORMARE UN U16 poi vedro se cerchi ancora consigli da me . Ciao
pS . Lo fatto vedere il post. Solo perche' il nostro amico Gio' e cardiologo , invito ad astenersi ai deboli di cuore.......
Come al solito gli errori fatti in proprio oggi sono già stati commessi, anche peggio, da altri.
OLO mi ha cortesemente (ma come siete tutti gentili in questo Forum!!)riinviato ad un precedente tread relativo all'U16.
Per fotuna che ero seduto e la sincope che mi ha colto non ha comportato danni!! Con tutto il rispetto come si può pensare di mettere un timone a ruota su una barca di 4,99 metri? E poi cos'è questa mania del timone a ruota? Io odio i timoni a ruota! Non si 'sente' la barca, , non si può fare 'timonella' e vorrei vedere sotto spi con la ruota, quando sull'onda la barca va insieme all'acqua e il timone va in stallo! E poi quando si va con vento fresco e onda come è difficile con la ruota far entrare la barca in surfata! E poi quanti casini comporta la ruota! Frenelli che non scorrono, pulegge che non ruotano... E vi si è mai inchiodato un timone a ruota? A me sì e il timone di un Dehler di 13 metri mi si è inchiodato e mi ha bruciato una vacanza a vela in Sardegna!(e il pezzo da cambiare doveva venire dalla Germania). Odio le barche che non posso aggiustare da solo!
E poi che fastidio dà un motorino fuoribordo a poppa?
E poi a cosa servirebbero due timoni? Così quando si spiaggia si devono sollevare due pale invece di una? Non è mica un leggerissimo mini. E poi ho la convinzione che le due pale vengano messe dai progettisti per correggere una instabilita di fondo dovuta ad un progetto volutamente sbilanciato che si può correggere solo così. E noi pecoroni della domenica mettiamo la ruota e il doppio timone che fanno tanto navigazione d'altura!!
E' un poco come i motoscafi, mostruosamente potenti che fanno alzare troppo la prua scavando un tale solco a poppa da non avanzare più. E allora sapete cosa fanno gli architetti? ci piantano dei bei flaps a poppa per tenere giù la barca così aggiungono un freno che, tanto, il gasolio lo paga il proprietario!!
Certo che il mondo è strano.
Da parte mia io sono un tradizionalista ed il mio rimaneggiamento si limiterà a rimettere la barca nelle condizioni in cui era quando è uscita dal cantiere.
Certo, come diceva Sciarrelli, guardando uno scafo si capisce già come navigherà. E devo dire, ma credo lo abbia già detto Veronese, che uno scafo se è bello naviga anche bene...Devo dire che le forme dell'U 16 non sono proprio promettenti. E' una botticella che temo sarà difficile far andare diritta! Ma però dagli interventi di chi la ha posseduta mi sembra che non ci sia da aspettarsi niente di buono! Ma è proprio una ciofeca in navigazione?
Beh intanto ho il giocattolo passatempo in giardino. Mal che vada la vendo/regalo a qualche grullo più grullo di me.
Comunque l'idea è di sistemare l'interno rinforzando la tuga dove poggia l'albero. Non flette ma ho visto qualche sfaldamento. Tolgo tutto lo sfaldato e resino a nuovo. A proposito ho letto su Bolina che qualcuno come addensante per l'epoxi ha usato il gesso è prorio una cavolata? In fondo anche la segatura è igroscopica.
Altra idea bizzarra come quella del timone a ruota: nell'interno non si può usare del normale stucco da carrozziere? Si lo so che è una spugna ma si deve proprio usare il costoso stucco nautico? Ridipigerò la poca mobilia, farò dei mini paglioli. Vernicerò opera viva e morta. Tra l'altro non vi è traccia di osmosi. Dopo aver asciugato bene (peraltro è all'asciutto da anni) chiuderò tutti i buchi con resina per farne di nuovi per la ferramenta di coperta. Ogni buco infatti se non fatto su resina piena è una potenziale via d'acqua.
E poi altre idee bizzarre ve le comunicherò man mano che mi prenderanno. Nessuno sà chi è il progettista? Temo che non sia molto noto.
Scusate per la lungaggine
BV
Giò
PS: qualcuno sa se vicino a Desnzano ci sono fornitori di legneme nautico? E le resine è vantaggioso prenderle per corrispondenza? O è meglio che faccia un salto a Sarnico per acquistare direttamente da Stoppani? Si risparmia andando in loco?
Scusate non chiedo oltre...per ora...
Giorno Giò, sarò breve ' +1'
ciao OLO,
grazie per la minirisposta.
Qui non mi fila nessuno!
E io ho un sacco di problemi.
Per esempio devo mettere in due spazi ristretti due taniche di acqua morbide da 40- 50 litri. Mi servirebbero dei 'salsicciotti' che si possano infilare in loco. Se guardi nel net non ci sono altro che i classici contenitori morbidi da 150 e più litri.
Ammesso che si trovi il Polietilene in fogli poi dove trovo chi li può vulcanizzare per costruirmeli su misura? Non mi viene l'idea meravigliosa| Eppure ci sarà qualcuno che produce sacche di plastica morbida da 40-50 litri che sò per trasporto acqua o vino.
Prendere delle camere d'aria per camion tgliarle a misura e chiudere le estremità farcendoci vulcanizzare il tubo di immissione e svuotamento? Questa vulcanizzazione la può fare un gommista? Ci sono delle colle per incollare il polietilene? La resina ovviamente non attacca.
Mah quanti problemi!
E' un mondo difficile!!
BV
Giò
Citazione:giovbiss ha scritto:
Qui non mi fila nessuno!
E io ho un sacco di problemi.
Non é che non ti fila nessuno, é che hai problemi molto 'personali'! Io non ho la più pallida idea come sia fatto l'interno di un U16.
Se vuoi aiuti da noi che non lo conosciamo, abbiamo bisogno di FOTO!
Citazione:Per esempio devo mettere in due spazi ristretti due taniche di acqua morbide da 40- 50 litri. Mi servirebbero dei 'salsicciotti' che si possano infilare in loco. Se guardi nel net non ci sono altro che i classici contenitori morbidi da 150 e più litri.
SENZA FOTO posso consigliarti DUE cose:
- Andare in negozi di [u]enotecnica[u] e cercare teniche rigide e flosce, che potrebbero entrare. Che dimensione ha il gavone?
Inutile linkarti qualcosa, senza avere le dimensioni dell'oggetto di cui parliamo.
- Farlo SU MISURA con uno stampo e stratificando con VTR corpo e coperchio. Poi lo ricopriresti con gelcoat alimentare.
Molto facile da realizzare ed impagabile per la pulizia.
Citazione:Ammesso che si trovi il Polietilene in fogli poi dove trovo chi li può vulcanizzare per costruirmeli su misura?
Lascia stare il polietilene. La sua costruzione di oggetti 'complessi' richiede tecnologia industriale.
Citazione:Mah quanti problemi!
E' un mondo difficile!!
Volevi la barca? Rema!
Citazione:PS: qualcuno sa se vicino a Desnzano ci sono fornitori di legneme nautico? E le resine è vantaggioso prenderle per corrispondenza? O è meglio che faccia un salto a Sarnico per acquistare direttamente da Stoppani? Si risparmia andando in loco?
Per il legname a Desenzano prova anche nei brico.. Anche li si trova Okumè.
Per il resto, (resine,materiali...) se non hai un negozio di fiducia, compra in rete. Le spese di spedizione sono inferiori alla benzina per andarci di persona, e tempo quasi zero per fare l'ordine.
Se vuoi qualcuno di fiducia di consiglio di trovare un CANTIERE (magari con spaccetto annesso) piuttosto che un negozio di vernici.
Giò no non e vero che non ti fila nessuno , stanno tutti preparandosi la propia amata vedrai che avrai l'imbarazzo tra un pò . Per quando posso aiutarti nella tanica ,io avrei un idea prova il pvc .se vai da un artigiano che fà i teli x camion con due soldi realizzerai la tua tanica .dove vuoi posizionarla?
salve, mi sento di darti un consiglio. decidi se per te è più divertente fare bricolage oppure andare a vela. se la risposta è passare il tempo reinventandoti il progetto di una deriva sei sulla buona strada. altrimenti
rinforza quello che pensi sia debole e armala bene
svuota la cabina da tutti gli ingombri ( ti serve tutt'al più come rimessaggio )
buttala in acqua e naviga.
buon vento, Carlo
BricoLage? Perchè no! Quest'anno avendola in giardino mi son divertito tanto , e ho staccato i miei figlioletti dal pc coinvolgendoli nel scartavetrare ,levigare e verniciare ,poi x veleggiare vedremo tra un pò
Questo sito è proprio grande,
grazie a quanti mi hanno risposto,
lo sapevo che piangendo un poco sarebbero arrivati consigli utili!
Alllora i vani, sono uno a dritta l'altro a sin, dove dovrebbe entrare la sacca morbida per l'acqua: è un volume prismatico triangolare di 30-40 cm nei due lati corti per una lunghezza di 70 cm (è un barchino di 5 mt); ci si arriva tramite un apertura un poco scomoda ( non posso infilare un prisma rigido delle stesse dimensioni).
Grande l'idea meravigliosa di OLO che dice di farsi costruire a misura da una ditta di teloni (guarda caso a Brescia c'è proprio 'il telone') la sacca morbida su misura. E' l'idea che cercavo!
Grazie grazie grazie!
BV
Giò
Bene !Giò. Fai le foto che poi serviranno anche a me .sciao.
OLO ho già difficoltà a battere a macchina, poi fare le foto..., oltretutto devo cercare il sofware per far dialogare il cell col PC perchè inspiegabilmente non c'è più nel computer, insomma come dicevo è un mondo difficile...Ma se avete pazienza... vedrò.
ieri mi sono prodotto nel grattamento con spazzola di ferro su trapano per riportsare a nudo la vetroresina dell'inteno del barchino. Ero sì bardato con mascherina e occhiali e guanti ma ho commesso un errore avevo una felpa che faceva passare i microaghetti della vetro. Alla sera è stat oun piaceree....
OlO mi sembra che tu sia 'imparato' e anche altri qui. Per cui continuo a chiedere.... senza mai dare... Visto che mi posso far fare delle sacche morbide impermeabili per l'acqua dietro il tuo meraviglioso consiglio che ci metto come apertura per imbarco sbarco acqua? Dubito che la ditta che salda il telo impermeabile abbia delle valvole termoassemblabili.... cercare tra i prodotti enologici? e la plastica dei rubinetti per enologia si potrà termosaldare.? Ahh quanti pensieri!!
BV
Giò
Qalcuno miha consigliato di rinforzare/sistemare le cose più grosse e navigare. Ottimo consiglio ma spiego cosa vorrei fare, sempre che ci sia la salute!
Sono andato in barca per 30 anni Sul lago con una personale, al mare con una in società
Non ne posso più di soci che tirano a fregare, di difficoltà nel trovare ormeggio e quando lo si trova è caro!!(ma pechè il demanio quando fa delle joint ventures con i privati per i porti non impone anche prezzi politici, magari uguali in tutta Italia?).
Ma sopratutto trovo stressante le corse al mare il venerdì sera per ripartire alla domenica sera per casa. Il tutto per fare un giretto praticamente sempre negli stessi posti. E 15 gg, sperando nel buon meteo d'estate, magari con la necessità di riportare in mezzo alla burrasca la barca integra in tempo per il socio che scalpita per il suo turno!.. Insomma... Come diceva Moitessier 'non ho fretta, non voglio aver più fretta...'
L'esperienza mi ha insegnato che per navigare si può farlo anche con una barca costruita con le cassette della frutta ( sono incredibili le imprese compiute dall'uomo con mezzi improbabili!!). Non ho problemi di abitabilità perchè sono sempre da solo. Max due persone. E' a dicembre vado in pensione! Al momento quindi nel mio immaginario ben venga un barchino sistemato in giardino che , un poco gratto, un poco dipingo, un poco sogno... e poi un giorno: mare per una tranquilla navigazione lungocosta.
Il marito di una mia infermiera con un barchino di 6 metri è arrivato fino in Portogallo!!
Questo per spiegare un poco la mia filosofia attuale.
BV
Giò
Ciao Giò! Come te la cavi con gli attrezzi? ,hai una moletta,un trapano.? Riesci a procurarti un pezzo di alluminio da 3 o 4 mm 30 x15 cm
taglia il pezzo di alluminio in due parti ,smussa gli spigoli taglienti in modo che non tagli il PVC prendi il centro e traccia un cerchio dove puo passare una mano dentro (ti servira poi se vorrai pulirlo ) nel secondo, tracciato il centro , farai due fori molto ravvicinati del diametro del carico e scarico che avrai comprato da brico precedentemente ,anche nei scaffali di giardinaggio. riprendi il pezzo con il foro grande e con uha punta da 5 mm fai tutti fori a una distanda di due cm intorno al foro formando una flancia .Posiziona una sull'altra e rifai gli stessi fori che allargherai con una punta da 6,5 non resta altro che con un maschio da mm 6 fare le filettature nei fori da 5 .fai spessorare il puntodel pvc non dimenticarti che la piastra deve essere messa prima di saldare lasacca .al momento
del serrgio potra riscal
Olo, decisamente se tu non ci fossi bisognerebbe inventarti! Meriteresti la laurea Honoris Causa in Bricolage Creativo!
Grazie per le dritte.
Sì grazie, ho un poco di tutto, moletta, trapano a colonna, rotoorbitale (piccola, non è una Rupes), sega circolare (piccola, sigh),segetto alternativo (portatile, sigh), saldatrice elettrica...(per la costuzione dell'ivaso vi stresserò in seguito!!),ecc, mi manca una troncatrice ed un tornietto! Sigh non si può aver tutto dalla vita!!.
Senti, visto che mi fili, ho altri dubbi amletici.
-1:Ho tolto tutto il rigging dalla coperta. Chiuderò tutti i buchi perchè il rig lo voglio mettere dove voglio io.Per stuccare i buchi uso stucco epoxy o basta il normale stucco poliuretanico tipo quello da carrozziere? Tanto sopra ci andrà un nuovo smalto! Qualcuno mi sembra abbia scritto che lo stucco cosiddetto metallico da carrozziere non funge perchè è....una spugna! Eppure su Bolina anni fa sono certo di aver letto uno attendibile, tipo Cobau o Foschi, che diceva si potesse usare senza problemi!!
-2: Nel cielo della tughetta, che evidenzia dall'interno, segni di flessione(l'albero ci è appooggiato sopra): asporto tutto lo sfaldato. Attacco nuove parti di core con un trucco letto qui, tramite epoxy. Poi resino con epoxy un tessutino a fibre incrociate (ma come si fa a tenere il tessutino aderente al cielo della tughetta finchè la resina non polimerizza? Poi avrò una superficie irregolare che vorrei pareggiare prima di mettere altri stati di stuoia. Si può ancora usare stucco da carrozziere, poco costoso o è meglio usare stucco epossidico? Una volta ottenuto un cielo abbastanza piano, l'idea è di resinare alcuni strati di tessuti bidirezionali leggeri fino ad ottenere la voluta rigidità.
Sto dicendo un mare di minch...te? Scusa eh ma faccio il cardiologo, anche se da anni mi diletto, con scarso successo, nel brico!
BV
Giò
Be! Come 'BRICOCARDIO' vai forte .Visto che hai ancche il seghetto potrai sagomare la parte esterna della sacca a tuo piacimento in modo da fissarla con viti sul vano . Dimenticavo quando stringi le flange riscaldale con un phone in modo che l'alluminio saldi il tutto nella fase di serraggio (puoi anche usare un fornellino da campeggio) La tuga ! non credo che si possa irrigidire con la resina la mia portava un asse da sotto l'albero fino al cassonetto della deriva ,smontabile che ho subito tolto perche non mi piaceva avevo optato per un rollbar leggero in inox sagomato al plasma ovviamente a costo zero ma ho rimandato GIò scusa sè fai fatica a leggere ma spesso mi collego dal cell e quasi sempre scrivo mentre guido nel traffico
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Qui c'è bisogno di un esperto in Psicologia Nautica. Si da il caso che chiunque acquisti un U16 venga preso da un raptus d bricolage creativo che altre barche non suscitano. Eppure, credetemi sulla parola poichè un U16 l'ho posseduto, è una barchetta senza pretese che l'unica cosa che vorrebbe è navigare, magari per poche miglia lungocosta, visto che non è che abbia grandi doti marine. Come mai, invece, tutti si scatenano in 'migliorie' che, nel caso di OLO, sconfinano nella follia? Perchè non ci mandate qualche foto? Così ci fate vedere il vostro amato naviglio.
Ciao Sergio, Non preoccuparti per le foto ho tutti i particolari ma prima la metto in acqua e poi le mostrerò