I Forum di Amici della Vela

Versione completa: si parla anche di vecchie signore abbandonate
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Citazione:bistag ha scritto:
Si Rikitiki,
potrebbe essere la barca del forum ADV, in fondo 3000 non sono molti per avere una fetta di ua bella barca da gestire insiemeBig Grin42
ma poi chi va a fare i lavori?
Con il know-how del forum e degli ADV esperti o volenterosi potrebbe veramente diventare un bel progetto.
sartie, drizze e scotte vado io a farle...
Citazione:CapitanGatto ha scritto:
Citazione:caricabasso ha scritto:
Peccato,veramente.
Eppure dalle foto il fasciame sembra in buono stato.
ne ho una cinquantina di foto,la vedo praticamente due
volte al giorno

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una stretta al cuore... Sadsmiley
Pegaso,

potresti dare qualche informazione aggiuntiva? progetto, cantiere, cantiere ultimo restauro, attuale ormeggio. Mi interesserebbe approfondire, per il momento solo per curiosità. grazie.

stefano

Citazione:pegaso ha scritto:
per chi vuole seriamente occuparsi di una vecchia barca, non ha che l'imbarazzo della scelta.
questa ad esempio, ottimamente ristrutturata e con motore nuovo pochi anni fa, il proprietario non riesce piu' a seguirla e sarebbe ben felice di cederla ad un prezzo interessante, diciamo intorno a 30000 euro,chi la compra ha solo bisogno di riportare a legno tuga, falchetta, bordi pozzetto e ridare il flatting.
E' un 12,80 mt, ben costruito, fine anni 60,attualmente in acqua in liguria.

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una precisazione, quando parlo di qualche barca in legno, normalmente le ho ispezionate personalmente.
Vista da me a Rapallo, dove e' ormeggiata.
Progetto: Bruno Veronese (capitan black)
Cantiere: Canaletti La Spezia 1969
Motore Volvo Penta 30 hp e vele recenti.
Restauro 2005/2006, ben fatto
Unico proprietario dal varo.
Unico neo, sopratutto per gli adriatici, il pescaggio e' 2,5 mt
Per maggiori informazioni, dettagli e eventualmente contatto con il proprietario mandami un mp e ti do' il mio numero di telefono.
Citazione:pegaso ha scritto:
Vista da me a Rapallo, dove e' ormeggiata.
Progetto: Bruno Veronese (capitan black)
Cantiere: Canaletti La Spezia 1969
Motore Volvo Penta 30 hp e vele recenti.
Restauro 2005/2006, ben fatto
Unico proprietario dal varo.
Unico neo, sopratutto per gli adriatici, il pescaggio e' 2,5 mt
Per maggiori informazioni, dettagli e eventualmente contatto con il proprietario mandami un mp e ti do' il mio numero di telefono.

Tu hai quella stupenda imbarcazione e peni di venderla??? Disapprovazione

Forse conosci solo il proprietario ... Blush... è stupenda ... il sogno della vita ... Tongue ... divorzio in corso ... non si può ... Sadsmiley
Citazione:pegaso ha scritto:
Citazione:Pierr ha scritto:
Vuol dire che per un pezzo di plastica per fare due soldi nel rivenderla si litiga tra chi ci ha messo più lavoro e chi meno....
Per me è una operazione che deve fare uno solo.


Per un consorzio di amici sarebbe meglio impegnarsi a salvare questa che è eterna ed unica magari da tenere itinerante a turno in giro per il Mediterraneo.
PEGASOOOOOOOOOOOOOOOOOO!!!!!!!!!Big GrinBig GrinBig GrinBig GrinBig Grin


scusate,sono interssato al recupero di queste barche,
e posso affrontare un trasporto eccezionale di qualsiasi tipo,
questa barca è ancora disponibile?


Pier, come tu sai sono entrato in ADV tre anni fa' e avevo proposto di creare un gruppo di persone per acquistare e salvare proprio una barca in legno classica di 14 mt, con lo spirito della tua proposta, ma nonostante il grande interesse suscitato, quando si doveva concretizzare la cosa, nessuno ha poi partecipato, neanche quando ho proposto l'acquisto di un oggetto piu' modesto come esborso totale e gia' ristrutturato.
Proprio due giorni fa' sono andato a Colico (lago di Como) insieme ad un altro Adv che mi aveva segnalato un caso come il tuo chiuso in un capannone di rimessaggio.
Facciamo un passo indietro di piu' di trent'anni.
L'ing. Martini, quello che costruiva i pontili galleggianti in plastica omonimi,negli anni 70 trova una barca abbandonata in secco, la barca e' un bel 14 mt del 1938, di progetto e costruzione italiana, anche se ripresa pari pari da un bel progetto inglese pubblicato sulla rivista The Rudder nel 1937.
L'ing. Martini la salva facendola in pratica ricostruire dal cantiere Moltedo e ci naviga per anni facendola partecipare agli inizi degli anni 90 a vari raduni di barche d'epoca, e' pubblicata anche sui libri che illustrano i Raduni di Imperia.
Quando l'ing. Martini non ce la fa' piu' a navigare la fa portare in ditta vicino a casa sua dove almeno puo' vederla e cosi' passera' gli ultimi due anni di vita, guardandosi per le ultime volte la barca che ha tanto amato e con cui aveva condiviso tanti momenti felici in trent'anni di vita assieme.
Alla sua morte i figli non sapendo cosa farsene in pratica regalano la barca, in secco da tre anni ad un cantiere di rimessaggio sul lago che voleva ristrutturarla, purtroppo, come molte volte succede, mancando esperienza, il lavoro si rivela molto piu' impegnativo e oneroso di quanto previsto e la barca giace, questa volta fortunatamente sotto un tetto, a secco per altri 4/5 anni.
E qui arriviamo ai giorno d'oggi, quando la vedo io con gli interni e tutti gli impianti,motore, attrezzature smontati, lo scafo con la struttura a posto, fasciame buono, ma rimanendo in secco le tavole ovviamente si sono aperte, il ponte da rifare.
Comunque un lavoro immane.
Di uomini come l'ing. Martini non ce ne sono quasi piu' e chi ancora poteva pensare di mettersi in una impresa del genere, nella situazione economica attuale ci pensa due volte e intanto barche in legno in ordine, magari piu' blasonate sono in vendita da anni con prezzi che scendono vertiginosamente, non se ne vende una.
Insomma come ho detto a Colico, stiamo scrivendo purtroppo la:
'cronaca di una morte annunciata'.
E come questa e quella che hai visto tu, ce ne sono tante altre, la cui vita finira' dopo la scomparsa dell'ultimo armatore che le aveva tanto amate.

Una foto scattata all'interno del capanone, purtroppo era in mezzo ad altre barchette a motore coperta, le foto che ho sono prevalentemente di particolari.



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scusate,sono interssato al recupero di queste barche,
e posso affrontare un trasporto eccezionale di qualsiasi tipo,
questa barca è ancora disponibile?
fatemi sapere.
Ho da poco acquistato Tampasia, racer course- croisìere 12.25
del 1963. Sto cercando uno o piu' soci per una ristrutturazione completa dell'imbarcazione, al momento i lavori sono stati quotati tra i 40 e i 50mila euro.

Caratteristiche della barca

Progetto: François Sergent
Cantiere: Gino D’Este
Anno di costruzione: 1963
Tipo: sloop regata/crociera
Lunghezza f.t.: 12.25
Larghezza: 2.90

Pescaggio: 1.80
armamento: marconi
materiale: legno

INTERNI

6 cuccette – tavolo carteggio –tavolo - frigo – bagno – cucina 2 fuochi – lavello – frigo - salpaancora

motore
entrobordo diesel de ouden 20 c.

Vele

randa, genoa leggero e spy hanno due anni, più datati ma in buone condizioni un'altra randa e un genoa medio pesante terzarolabile e Mps

La barca si è piazzata ai primi posti nelle regate di Vele Classiche e d’epoca a Napoli, Gaeta, Sorrento, Argentario.

Base
Castellammare di Stabia

foto su facebook
http://www.facebook.com/group.php?gid=11...hotos&so=0
Citazione:dapnia ha scritto:
Individualisti per cultura, inaffidabili per tradizione, romanticamente superficiali per inclinazione, diffidenti per esperienza, passionali per storia, litigiosi per carattere, indisciplinati per costituzione, 'scarsi a denari' per contingenza, statisticamente portati al fallimento di ogni azione collettiva.
Questi, tra i molti altri, i motivi per i quali sono destinati al fallimento, come lo sono il più delle volte stati, i tentativi di formare gruppi di acquisto, comunque finalizzati, e consorzi o congreghe di vario tipo.
Figuratevi aggregare più persone in un’operazione complessa, delicata e costosa come un ripristino e/o, peggio, un restauro!
“L’hawaienne” indubbiamente potrebbe essere un ottimo affare…..per chi la vende.
E lontano da casa la mamma non può gettarci il panino della merenda dalla finestra.
Con la penna (con la tastiera) è facile dire e fare; con i fatti (chequès à la main) è ben diverso.
Tra il dire ed il fare c'è di mezzo 'ed il'.
Siamo in pochi a provare il sottile piacere di stare soli, completamente vestiti, sotto la doccia fredda, al buio, stracciando banconote da cinquecento Euro.
Ed anche avendo sufficienti possibilità economiche ci si stanca presto.
Già ho avuto modo di dire più volte che il restauro, come operazione commerciale, non ha senso e non è remunerativa: mai!
E credo che, dopo quattro bagni di sangue, il colore rosso io lo sappia ben distinguere.
Ma tanto per farci quattro risate:
- Pierr, quanto chiedono di quella della tua foto?
- Pegaso, quanto chiedono di quella della tua foto?

Big Grin

Bob, per favore, non leggere!
28
Caro Francesco non me ne parlare...e come se leggo, e non solo in questo forum. Sarà che ho tanto tempo da perdere (:sadsmileySmile sarà che non riesco a stare con le mani in mano (:sadsmileySmile sarà che mi piace tanto usare levigatrici, martello e chiodi, che non appena finisco mi verrebbe voglia di ricominciare...però non posso fare altro che quotarti. Le società (a parte che non mi sono mai piaciute) non sono mai destinate a durare, pur avendo fatto una piccola esperienza di società con un amico, acquistando e restaurando dopo aver disalberato con un cat Tornado in compensato marino.
La foto che ha inserito Pier, che avevo peraltro visto in un altro forum, mi intriga da morire, ma adesso purtroppo ho un'idea molto più chiara dei soldi e del lavoro che ci vuole per rimettere in acqua una barca come quelle, anche se conosco anche la sodisfazione che si prova dopo aver finito.
Vorrà dire che la prossima volta che nasco saprò cosa fare da grande SmileWink
Bob.
a proposito di barche da rimettere in mare c'è anche questa che ho trovato per caso.
http://www.subito.it/nautica/maristella-...064646.htm
Citazione:Rossano ha scritto:
a proposito di barche da rimettere in mare c'è anche questa che ho trovato per caso.
http://www.subito.it/nautica/maristella-...064646.htm

Se guardavi con un minimo di attenzione le discussioni aperte vedevi che due righe sotto questa c'era già quella aperta relativa al Maristella.
Citazione:Pierr ha scritto:
Vuol dire che per un pezzo di plastica per fare due soldi nel rivenderla si litiga tra chi ci ha messo più lavoro e chi meno....
Per me è una operazione che deve fare uno solo.


Per un consorzio di amici sarebbe meglio impegnarsi a salvare questa che è eterna ed unica magari da tenere itinerante a turno in giro per il Mediterraneo.
PEGASOOOOOOOOOOOOOOOOOO!!!!!!!!!Big GrinBig GrinBig GrinBig GrinBig Grin

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Puoi dirmi se la barca è ancora abbandonata?
Se si mi puoi dare indicazioni su dove vederla e chi contattare?
Grazie
Citazione:pegaso ha scritto:
Citazione:Pierr ha scritto:
Vuol dire che per un pezzo di plastica per fare due soldi nel rivenderla si litiga tra chi ci ha messo più lavoro e chi meno....
Per me è una operazione che deve fare uno solo.


Per un consorzio di amici sarebbe meglio impegnarsi a salvare questa che è eterna ed unica magari da tenere itinerante a turno in giro per il Mediterraneo.
PEGASOOOOOOOOOOOOOOOOOO!!!!!!!!!Big GrinBig GrinBig GrinBig GrinBig Grin

Pier, come tu sai sono entrato in ADV tre anni fa' e avevo proposto di creare un gruppo di persone per acquistare e salvare proprio una barca in legno classica di 14 mt, con lo spirito della tua proposta, ma nonostante il grande interesse suscitato, quando si doveva concretizzare la cosa, nessuno ha poi partecipato, neanche quando ho proposto l'acquisto di un oggetto piu' modesto come esborso totale e gia' ristrutturato.
Proprio due giorni fa' sono andato a Colico (lago di Como) insieme ad un altro Adv che mi aveva segnalato un caso come il tuo chiuso in un capannone di rimessaggio.
Facciamo un passo indietro di piu' di trent'anni.
L'ing. Martini, quello che costruiva i pontili galleggianti in plastica omonimi,negli anni 70 trova una barca abbandonata in secco, la barca e' un bel 14 mt del 1938, di progetto e costruzione italiana, anche se ripresa pari pari da un bel progetto inglese pubblicato sulla rivista The Rudder nel 1937.
L'ing. Martini la salva facendola in pratica ricostruire dal cantiere Moltedo e ci naviga per anni facendola partecipare agli inizi degli anni 90 a vari raduni di barche d'epoca, e' pubblicata anche sui libri che illustrano i Raduni di Imperia.
Quando l'ing. Martini non ce la fa' piu' a navigare la fa portare in ditta vicino a casa sua dove almeno puo' vederla e cosi' passera' gli ultimi due anni di vita, guardandosi per le ultime volte la barca che ha tanto amato e con cui aveva condiviso tanti momenti felici in trent'anni di vita assieme.
Alla sua morte i figli non sapendo cosa farsene in pratica regalano la barca, in secco da tre anni ad un cantiere di rimessaggio sul lago che voleva ristrutturarla, purtroppo, come molte volte succede, mancando esperienza, il lavoro si rivela molto piu' impegnativo e oneroso di quanto previsto e la barca giace, questa volta fortunatamente sotto un tetto, a secco per altri 4/5 anni.
E qui arriviamo ai giorno d'oggi, quando la vedo io con gli interni e tutti gli impianti,motore, attrezzature smontati, lo scafo con la struttura a posto, fasciame buono, ma rimanendo in secco le tavole ovviamente si sono aperte, il ponte da rifare.
Comunque un lavoro immane.
Di uomini come l'ing. Martini non ce ne sono quasi piu' e chi ancora poteva pensare di mettersi in una impresa del genere, nella situazione economica attuale ci pensa due volte e intanto barche in legno in ordine, magari piu' blasonate sono in vendita da anni con prezzi che scendono vertiginosamente, non se ne vende una.
Insomma come ho detto a Colico, stiamo scrivendo purtroppo la:
'cronaca di una morte annunciata'.
E come questa e quella che hai visto tu, ce ne sono tante altre, la cui vita finira' dopo la scomparsa dell'ultimo armatore che le aveva tanto amate.

Una foto scattata all'interno del capanone, purtroppo era in mezzo ad altre barchette a motore coperta, le foto che ho sono prevalentemente di particolari.



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La barca c'è ancora?
Citazione:pegaso ha scritto:
per chi vuole seriamente occuparsi di una vecchia barca, non ha che l'imbarazzo della scelta.
questa ad esempio, ottimamente ristrutturata e con motore nuovo pochi anni fa, il proprietario non riesce piu' a seguirla e sarebbe ben felice di cederla ad un prezzo interessante, diciamo intorno a 30000 euro,chi la compra ha solo bisogno di riportare a legno tuga, falchetta, bordi pozzetto e ridare il flatting.
E' un 12,80 mt, ben costruito, fine anni 60,attualmente in acqua in liguria.

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una precisazione, quando parlo di qualche barca in legno, normalmente le ho ispezionate personalmente.


Stesso discorso

E' ancora disponibile?
come ho già detto in un altra discussione ho contattato l'armatore un mese fà, aveva appena regalato la sua barca ad un signore che si era impegnato ad averne cura.
Era stufo di vederla deperire e non aveva più il tempo di occuparsene, dopo quarant'anni, l'aveva fatta costruire lui ed era sempre state la SUA barca.
Citazione:Leonardo696 ha scritto:
Citazione:pegaso ha scritto:
per chi vuole seriamente occuparsi di una vecchia barca, non ha che l'imbarazzo della scelta.
questa ad esempio, ottimamente ristrutturata e con motore nuovo pochi anni fa, il proprietario non riesce piu' a seguirla e sarebbe ben felice di cederla ad un prezzo interessante, diciamo intorno a 30000 euro,chi la compra ha solo bisogno di riportare a legno tuga, falchetta, bordi pozzetto e ridare il flatting.
E' un 12,80 mt, ben costruito, fine anni 60,attualmente in acqua in liguria.

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una precisazione, quando parlo di qualche barca in legno, normalmente le ho ispezionate personalmente.


Stesso discorso

E' ancora disponibile?

Volete dirmi che è stata regalata?
Mi scuso (soprattutto con Pegaso), ho visto la discussione dove si menziona la storia del 'REGALO'
Ciao capitan gatto, cortesemente mi dai delle notizie sulla barca in legno abbandonata?
Io ne sto cercando una da rimettere.
Ciao grazie in anticipo
Alberto
Citazione:CapitanGatto ha scritto:
Citazione:caricabasso ha scritto:
Peccato,veramente.
Eppure dalle foto il fasciame sembra in buono stato.
ne ho una cinquantina di foto,la vedo praticamente due
volte al giorno

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Ma qualcuno risponde ?
Riprendo questo vecchio td per avere notizie aggiornate sul Dalga
E' sempre in attesa di un benefattore ad Oristano?
vero ... :-)
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