25-05-2010, 08:49
Il motore della barca in oggetto è il genoa. Meglio ridurre la randa che svergolarla, in quanto così facendo si attenua il problema, ma di poco.
Citazione:Sebàstian ha scritto:se è vero che il genoa è il motore della barca è anche vero che è quello che la fà sbandare, io con il mio comet 33 performance, tengo tutta randa (in Kevlar) fino a 30 kn, ma davanti armo il genoa 120% in carbonio taglio magro dai 16 kn in sù, la braca risulta molto stabile anche sotto raffica non chiama l'orza ma l'accompagno io con il timone dolcemente per poi ripoggiare appena smette, e non devo correggere il timone come mi è capitato su tante barche a noleggio dove devi scontrare la barra alla poggia per non fare andare in straorza la barca, ovviamente l'albero è ben regolato da esperti velai con la giusta freccia, e il paterazzo agisce molto bene quando lo cazzo apro la balumina della rnada di oltre un metro mandandola in twist, avendo la randa square, sotto raffica la randa la laschi e non porta neanche con 40 kn, e comunque con vento forte faccio portare solo la balumina. quindi meglio genoa 1 o fiocco olimpico a prua, con tanto vento.
Il motore della barca in oggetto è il genoa. Meglio ridurre la randa che svergolarla, in quanto così facendo si attenua il problema, ma di poco.
Citazione:Mr. Cinghia ha scritto:Per quanto mi riguarda confermo che le vibrazioni al timone sono l'avviso del prestallo e che stai navigando fuori equilibrio.
Citazione: La vibrazione a cui alludevo è quella che si sente quando il timone va in stallo: quando straorzi senti una pressione progressiva sul timone, fino ad una soglia in cui il timone si alleggerisce e vibra. Questo fenomeno indica quando il timone va in stallo, crolla la portanza e la barca parte in straorza.
Quando si avverte questo fenomeno la reazione corretta è riportare la barra verso il centro, per recuperare portanza sul timone, la barca orzerà più gradualmente e potresti anche guadagnare qualcosa nella risalita.
Uhm... mmmmmnhhhh.... Penso che la vibrazione sia solo questione di risonanza. Non sono sciuro che una pala in stallo vibri.
Se per stallo intendiamo il momento in cui manca la portanza.
Qui ci vorebbe Kermit.
Quando straorzi cmq la frittata l'hai gia' fatta e sei gia' senza timone e non puoi fare altro che riportare la barca dritta se vuoi iniziare ad governare la barca nuovamente.
Citazione:ramingo ha scritto:E' una barca profondamente diversa.
Citazione:Sebàstian ha scritto:se è vero che il genoa è il motore della barca è anche vero che è quello che la fà sbandare, io con il mio comet 33 performance, tengo tutta randa (in Kevlar) fino a 30 kn,
Il motore della barca in oggetto è il genoa. Meglio ridurre la randa che svergolarla, in quanto così facendo si attenua il problema, ma di poco.
Citazione:kermit ha scritto:
[...
Forse quello che non è stato detto con chiarezza, anche se forse accennato indirettamente, è che la straorza è fortemente influenzata dall'asimmetria del profilo dello scafo immerso che, essendo molto sbandato a fronte di un sovrainvelamento, perde la sua simmetria nelle forme e si comporta anch'esso come un profilo idrodinamico portante.
In altre parole se siete fortemente inclinati a sx la forma delo scafo nell'acqua diventa un profilo biconvesso asimmetrico che genera una portanza a sx, tale portanza innesca una rotazione delle scafo che si aggiunge agli effetti velici della straoza che il timone non riesce più a contrastare.
In altre parole ridurre la forza velica sbandante e mantenere un profilo immerso accettabile
Citazione:Sebàstian ha scritto:infatti questo è l'unico modo per ridurre il problema, con una mano di terzaroli la barca diventa molto più stabile che montando un fiocco più piccolo. Secondo me montando una randa full batten è stato fatto un grosso errore, o almeno si doveva pensare ad una randa decisamente più piccola per vento medio forte, tanto già con 14-15 nodi di vento con la falchetta ancora lontana dall'acqua(non so l'angolo di sbandamento, mi regolo cosi...) la barca è già molto orziera e si è costretti a tenere la randa parzialmente sventata. In effetti a quel punto secondo me conviene prendere una mano di terzaroli che consente di tenere la randa bella piatta e portante senza tirare il freno a mano tenendo il timone alla poggia. Il problema dunque si verifica anche con meno di 20 ndi di vento e secondo me non è dato dall eccessivo sbandamento perchè con vento anche più sostenuto prendendo una mano la barca naviga più sbandata rispetto alla situazione precedente, ma tende meno all'orza.
Prova a fare così:
1 mano alla randa;
Tutto genoa;
Carrello del genoa abbastanza arretrato.
Così facendo riesci ad ottenere un buon angolo di risalita, a contenere lo sbandamento, ad evitare straorze col rischio concreto che il genoa possa prendere a collo e, conseguentemente, portarti ad una virata non voluta e strappo del genoa sulla crocetta.
La tua è una barca disegnata con grande J e randa piccola, col fiocchetto 100% perdi troppa potenza, specie se c'è onda e devi tirar fuori la prua.
La mia barca è simile alla tua, ed io uso fare come ti ho detto.
Prova e fammi sapere!
Citazione:ami ha scritto:Nulla togliendo, aggiungerei anche che il timone, essendo fortemente inclinata la barca, inizia a lavorare meno come timone e più come flap... spero d'essermi capito
Citazione:kermit ha scritto:
[...
Forse quello che non è stato detto con chiarezza, anche se forse accennato indirettamente, è che la straorza è fortemente influenzata dall'asimmetria del profilo dello scafo immerso che, essendo molto sbandato a fronte di un sovrainvelamento, perde la sua simmetria nelle forme e si comporta anch'esso come un profilo idrodinamico portante.
In altre parole se siete fortemente inclinati a sx la forma delo scafo nell'acqua diventa un profilo biconvesso asimmetrico che genera una portanza a sx, tale portanza innesca una rotazione delle scafo che si aggiunge agli effetti velici della straoza che il timone non riesce più a contrastare.
In altre parole ridurre la forza velica sbandante e mantenere un profilo immerso accettabile
In effetti è ciò che sostenevo io con parole un po' più 'contadine'...
Citazione:sonmì ha scritto:
E' ovvio con un genoa al 150%
... se solo pensi dove sta il centro velico di un genoa così ... (circa incrocio delle mediane del 'triangolo'/genoa ... molto vicino all'albero!!), quindi, 'sommandolo' al centro velico della randa, avrai un piano velico con centro mooolto a poppavia del centro di deriva ... e la barca va all'orza! Anzi, più vento c'è e più violentemente va all'orza.