In attesa che il rigger (si chiama così no?) si faccia vivo, ieri ho tolto le scotte e le drizze del genoa e del rollafiocco che ho portato a casa e fatto lavare in lavatrice.
Son venute benissimo, specie quella del rollafiocco che si era assai indurita.
Il rollafiocco così gira benissimo senza impedimenti o rumori strani......
saranno anche profumate... ma ci hai fatto mettere l'ammorbidente? no? disarmare e rilavare!
No non le ho ancora armate (potrei ancora rifarle con l'ammorbidente
).
Qualche anno fa, proprio da quelle parti (circa) ovvero a S.M. di Leuca ho noleggiato una barca, un oceanis clipper 411.
Il rollafiocco si impuntava esattamente come descrivi tu, ed esattamente come a te una volta la drizza si è rotta e il fiocco è venuto giù in coperta, in navigazione.
Ovviamente abbiamo chiamato il charter, che non nomino per correttezza, siamo tornati a Leuca (stavamo andando verso Gallipoli) e sono venuti a cambiare la drizza, ma il problema secondo me non era del tutto risolto. Sapendolo, stavo attento di non fare arrotolare la drizza sullo strallo, e quando lo faceva mollavo un po' e ritiravo finché non girava giusta, in fondo dovevo fare solo ancora 3 giorni e non mi sembrava il caso di impazzire.
non so cosa poi abbiano fatto, è un problema che vedevo per la prima volta, ma mi sembra identico a quello che è capitato a kitegorico, che guarda caso ha la stessa barca....
E guarda un altro caso, la società di Charter è di Taranto! O la barca è la stessa, o quelle barche hanno quel difetto se portate in Puglia!
Credo che willyfan parla di un 411 che si chiama Theros o qualcosa di simile. Non e' quella di kitegorico.
Non mi ricordo come si chiamava, ma a parte questo, la coincidenza della stessa barca mi fa pensare ad un difetto congenito, o no? Passi per la coincidenza del luogo...
Citazione:Willyfan ha scritto:
Non mi ricordo come si chiamava, ma a parte questo, la coincidenza della stessa barca mi fa pensare ad un difetto congenito, o no? Passi per la coincidenza del luogo...
in effetti c'è un altra coincidenza, entrambi fate parte del forum ADV. Il mistero si infittisce...
Citazione:sailor13 ha scritto:
in effetti c'è un altra coincidenza, entrambi fate parte del forum ADV. Il mistero si infittisce...
Seguite la prossima puntata x sapere chi è il killer dei rullafiocchi dei 411 .....
Mi sa comunque che qualche indiziato kermit ce l'ha gia dato....
mmmm
sgrat sgrat sgrat
riconfermo che nel mio caso, con la drizza lenta si avvolgeva allo strallo e si bloccava il rollafiocco,
cazzandoo maggiormente la drizza il problemasi è risolto e non si blocca più.
Gianni, perdonami ma fai confusione.
Il tuo problema è che la vela è corta e quindi la girella rimane bassa. Basta ovviare mettendo uno stroppo in basso, oppure fra penna e girella. Così la porzione di drizza lungo lo strallo si riduce e si diminuiscono i rischi che la drizza brandeggi e si avvolga allo strallo. Se invece è l'avvolgifiocco che è stato tagliato troppo corto, si può rimediare montando all'albero un deviatore della drizza che aumenta l'angolo ed evita che si avvolga allo strallo.
Cazzare e mollare drizza e paterazzo prima e dopo l'uso sono invece normali regolazioni che vanno fatte indipendentemente dai problemi sopra esposti.
Detto questo, il consiglio giusto da dare era quello di salire a controllare i danni prima di fare qualunque altra cosa.
Ricordo a tutti che se la vela non si chiude oppure è dura, non bisogna ostinarsi a chiuderla, basta riaprirla, mollare la drizza e ammainare la vela, e appena in porto controllare cosa è successo. MAI forzare.
il rollafiocco è più corto di non più di 15cm,
per me non è facile apportare modifiche in testa all'albero, a meno di non ammainarlo,
per cui ho risolto cazzando la drizza,
sarà um metodo poco tecnico ma efficace.
comunque ringrazio per i consigli
A me è capitato lo stesso perchè le sfere si erano sgretolate e avevano anche consumato lo spesso strato di vernice che protegge il tamburo. Lascando la drizza il tamburo si rimetteva in asse e scorreva meglio; cazzando si inclinava, andava a toccare sul tamburo fisso e funzionava a scatti. Cambiate le sfere, tolta completamente la vernice con una spazzola di ferro, lucidato il tamburo. Occhio che potrebbe essere necessario abbassare il labbro delle sede delle sfere perchè senza la vernice diventa più profonda e i due tamburi toccano.
Ora funzia a meraviglia!
Spero di essere stato abbastanza chiaro.
buon vento.
Ahimè x problemi lavorativi ho fatto un bidone al rigger (ora potrà venire il 2 luglio). Oggi pomeriggio sono andato sù. ecco le condizioni dello strallo.
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E' da cambiare vero? Ma nel frattempo, secondo voi, posso navigare o sono a rischio disalberamento?
Per quanto riguarda il problema al rullafiocco è come diceva Kermit. La girella si inclina quando la drizza tesa la vela e non gira + bene. Tu come hai risolto kermit?
di certo non se l'è spassata ma pensavo si fosse ridotto peggio.
IMHO e sottolineo IMHO andrebbe cambiato per 'eccesso di prudenza' perche è oggettivamente un punto critico che può compromettere seriamente l'incolumità dei passeggeri ma il disalberamento imminente è molto improbabile (magari evita i venti sopra i 15kn...)
P.s. tanquillizzatorio: se il genoa fosse di materiale e fattura seria, così come pure la drizze, anche se lo strallo si rompesse l'albero probabilmente resterebbe su
Se il rullafiocco funzionava correttamente e ad un certo punto ha cominciato a darti problemi di impuntamenti e bloccaggi o hai delle sferette rotte nella girella superiore o ancora più facile devi lubrificarla. Basta un poco di CRC nell'apposito foro. A farlo subito ti saresti evitato forse tutti questi casini. Anche se fai scendere la girella e ti sembra giri correttamente quando è ad altezza ponte, non è la stessa cosa quando è sotto sforzo: lubrifica bene.
Un saluto.
Stravento96
Stamattina son ritornato in testa d'albero: preciso che quello che non gira bene e si inceppa non è la girella ma la pigna (almeno l'hanno chiamata così). Ogni volta che questa si inceppa la rotazione inizia ad avvolgere sullo strallo anche la drizza.
E' questo che ha rovinato lo strallo.
Per sicurezza ho tesato al musone dell'ancora sia la seconda drizza del genoa sia la drizza spinnaker. Poi ho fatto un parlato sul profilo del rullafiocco,sotto la pigna con la prima drizza genoa così da impedire che lo strallo possa cadere in coperta in caso di rottura. Domani così dovrei poter uscire (a motore ovviamente) con una certa sicurezza.