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Versione completa: Quale è l'armo più performante?
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Citazione:eulero ha scritto:


Dieci anni fa, dopo qualche anno di multiscafo e deriva, credevo di saper andare a vela... sono passati quasi quindici anni, e mi rendo conto che c'è una valanga di cose che davo per buone e non lo sono, ed ogni volta ne scopro di nuove.

MA capisco la tua affermazione: da inesperti è facile pensare ciò
(e non lo dico certo da esperto)


Vedi Giuseppe ti stimavo già prima ora esponenzialmente, una caratteristica peculiare dell'essere umano è che dopo un po' si sente (nell' area di sua conoscenza) come il padreone assoluto, poi basta spostarlo anche di un millimetro dalle sue conoscenze per farlo vacillare e fargli perdere fiducia, personalmente sono solo 40 anni che vado in barca e continuo ad imparare molte cose, anche attraverso ADV, solo spostando la nostra area di conoscenza si evolve e si progredisce ed è quello che tu stai facendo, complimenti.

(meno complimenti quando sento che vuoi prenderti un NAUS!!!Smiley39Smiley39Smiley39 con tutti i bei mini che ci sono in giro!!!!)

@ eiasu:
sono felice che un'altro 'sognatore' entri nella nostra tribu (un giorno spiergherò il concetto di Famiglia, Tribu, Etnia, Razza, Nazione ecc ma per me è lavoro e non so se interessa)comunque, lo so che è accezzione comune chiamare le barche mono o bialbero, ma la terminologia, in questo caso ad es Sloop, Cutter per le imbarcazioni ad un albero o Ketch, Goletta, Yawl per le imbarcazioni dotate di due alberi è importante.
Pensa che per ogni tipo di armo sono stati spesi fiumi d'inchiostro e dato validissime motivazioni, per poi essere smentite qualche tempo dopo, ma questo fa parte di un'altra storia.Smile
...comunque scusandomi se sono un po' OT ma è semplicemente per spiegare ai nuovi e rammentare a quelli 'navigati' che volenti o nolenti siamo i custodi di un'arte millenaria (quella velica)che ha le sue regole e la sua terminologia.

infine vorrei ricordare che tra i marinai ci fu gente come JOSEPH CONRAD (Teodor Josef Konrad Nalecz Korzeniowski) 1857-1924, Herman Melville (New York, 1º agosto 1819 – New York, 28 settembre 1891), che proprio tanto rozzi non lo erano WinkWink
Ciao Alfredo,
quando ho fatto il corso velico alla lega navale ho proprio apprezzato
la terminilogia velica che non ammette ambiguitá,
come la terminologia metematica.
Per quanto riguarda tribú e nazioni e robe varie
sono completamente OT e io sono completamente anti tutto,
no interesse grazie!
saluti
eiasu
Alfredo the bluesman, caro amico, le eccezioni confermano le regole.
...mi permetto solo di dirti che tu vivi in una comune con 14 persone e dividi/condividi le loro gioie/problematiche, questa è una famiglia basata sul rispetto reciproco e ....non vado oltre trooooppo OT SmileSmileSmile

Aloha vado a nanna Wink
Aloha salutami i tuoii vecchietti Wink
In ogni caso, per chiudere, l'armo oggi più efficiente ha dimostrato di esserlo la randa alare di Oracle.

Spettacolo!
Citazione:starghost ha scritto:
In ogni caso, per chiudere, l'armo oggi più efficiente ha dimostrato di esserlo la randa alare di Oracle.

Spettacolo!

Accessibile ai più inoltre direi! Big Grin

Vendiamo il nostro 26 piedi usato per acquistare un trimarano da 30 metri con la randa alare! Non vedete l'economia? Ma signori, soldi spesi in più per la randa... ma potete risparmiare evitando di comprare il fiocco!
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E dai, i due alberi sono belli, concediamolo (la randa alare di oracle fa ribollire gli intestini invece....)
Però anche i J class non sono da buttare Smile

Personalmente mi piacciono i cutter (e la possibilità di due vele a prua mi sembra pratica).

Al di là della velocità su cui non ho la più pallida idea.

Smile
Ami,

non si parla di eleganza, in cui lo schooner è inarrivabile, ma di efficienza.

Anche i plank on edge erano elegantissimi (vedi Spankadillo).

Ma l'efficienza costa, eccome, e non è detto che sia elegante, guarda la bruttura delle F1 attuali, che di fatto sono solo dei supporti per appendici aerodinamiche.
Per ritornare alla domanda originale; c'e' stato un periodo, non molti anni fa, che andava per la maggiore l'armamento a ketch, nato per la crociera di una certa dimensione (usato anche impropriamente, a parer mio, su barche molto piu' piccole), poi passato di moda perche' considerato piuttosto lento paragonato agli sloop dal piano velico sempre piu' slanciato.
Da qualche anno sembra ci sia un rinnovato interesse per questo tipo di yachts, probabilmente dovuto anche al successo di Steinlager durante la Whitbread del 1989, barca disegnata da Bruce Farr, velocissima in tutte le condizioni che ha vinto tutte le sei tappe. Sono pero' progetti innovativi rispetto al passato: alberi molto piu' alti, specialmente quello di mezzana, con massima lunghezza al galleggiamento, dislocamento contenuto e appendici di ultima generazione.
Si parla comunque di barche destinate alle grandi navigazioni, non certo per regatare tra le boe il Sabato-Domenica.
ciao
Einstein,

I ketch da regata moderni vengono fatti in funzione delle regole di stazza.

Enteara (Moratti) sfruttava un buco del regolamento e reggeva l'albero di mezzana verso prua con un tangone fissato allo strallo di poppa della maestra.

In questo modo aveva una mezzana enorme che non pagava niente nel compenso (non chiedermi come funzionasse dal punto di vista del regolamento ma era così)
Ieri ho fatto a nuoto in piscina 50 vasche lunghe 33 metri. Molti si buttavano, velocemente mi superavano, e arrivavano molto prima di me ma, dopo due vasche dovevano fermarsi col fiatone. Io, tranquillamenete continuavo. Altri si tuffavano e velocemente mi superavano e poi si fermavano mentre io tranquillamente continuavo......Sono più bravo? Non credo! Avevo semplicemenete un'altra andatura!
Sono salito su automobili velocissime, con una ripresa mozzafiato, ma che dopo un centinaio di Km. scendevi con la schiena 'rotta'. Altre vetture, molto meno veloci, ma più confortevoli sono in grado di percorrere lunghe distanze senza stancarti.
Difficilmente una barca 'normale' a due alberi ti stanca! Difficilmente ti farà soffrire il mal di mare come una veloce barca, nata per correre in regata, armata a sloop . Spesso il due alberi è costruita ancora da cantieri nordici con metodi tradizionalmente artigianali, soprattutto nella lavorazione del legno e della struttura eccezionale della barca. Cantieri famosi per la costruzione robusta e affidabile con attrezzatura surdimensionata per affrontare i mari più impegnativi. Ti porterà in 'capo al mondo' come una autentica 'signora del mare' facendo spesso voltare gli altri a guardarti per il suo fascino....

p.s. e poi non venitemi a dire che questa non è pubblicità....Big Grin
Citazione:skipperVELA ha scritto:
Ieri ho fatto a nuoto in piscina 50 vasche lunghe 33 metri. Molti si buttavano, velocemente mi superavano, e arrivavano molto prima di me ma, dopo due vasche dovevano fermarsi col fiatone. Io, tranquillamenete continuavo. Altri si tuffavano e velocemente mi superavano e poi si fermavano mentre io tranquillamente continuavo......Sono più bravo? Non credo! Avevo semplicemenete un'altra andatura!
Sono salito su automobili velocissime, con una ripresa mozzafiato, ma che dopo un centinaio di Km. scendevi con la schiena 'rotta'. Altre vetture, molto meno veloci, ma più confortevoli sono in grado di percorrere lunghe distanze senza stancarti.
Difficilmente una barca 'normale' a due alberi ti stanca! Difficilmente ti farà soffrire il mal di mare come una veloce barca, nata per correre in regata, armata a sloop . Spesso il due alberi è costruita ancora da cantieri nordici con metodi tradizionalmente artigianali, soprattutto nella lavorazione del legno e della struttura eccezionale della barca. Cantieri famosi per la costruzione robusta e affidabile con attrezzatura surdimensionata per affrontare i mari più impegnativi. Ti porterà in 'capo al mondo' come una autentica 'signora del mare' facendo spesso voltare gli altri a guardarti per il suo fascino....

p.s. e poi non venitemi a dire che questa non è pubblicità....Big Grin
Concordo pienamente, per una barca da viaggio l'armo Ketch rimane ancora una validissima soluzione, ritengo però che abbia ragione d'essere per dimensioni attorno ai quindici metri, per barche più piccole, come nel mio caso, preferisco il cutter.
B.v.
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