Mi sono letto anche quest'ultimo 3d che ci ha ricordato Einstein:
Quì gli ultimi giapponesi che pensavano che la teoria del tubo venturi fosse ancora in auge si aggrappavano alla fisica sperimentale.
Qualcuno parlava di fiumi in piena, un altro di bora tra le montagne e, buon ultimo, qualcuno voleva accendere un fumogeno a prua estrema.
Ma la sperimentazione più semplice non è venuta in testa a nessuno:
la leggenda dice che un vero marinaio non ha bisogno di riferirsi alla stazione del vento per conoscere l' intensità e la direzione del medesimo. Lui riesce a stimare entrambi i valori con la sua faccia! E un pò è vero...
Allora, per chi è interessato, c'è un semplice esperimento:
Mentre la barca va di bolina portate la vostra faccia all' ingresso del canale. Quì apprezzerete una certa intensità del flusso.
Poi spostate la vostra faccia appena all' inizio del lato di sopravvento della randa e, se siete un vero marinaio, apprezzerete una intensità di poco maggiore.
In ultimo andate a prua estrema con la faccia davanti al bordo di entrata del fiocco. Quì troverete la più alta intensità tra le tre.
La più bassa è quella del canale. Quindi niente effetto venturi lì!!
Eventualmente non siate dei veri marinai potete ugualmente fare lo stesso esperimento con un anemometro portatile.
Come diceva quello delle cucine: provare per credere!!!
Citazione:Guest ha scritto:
Citazione:einstein ha scritto:
Penso di avervi gia' tediato abbastanza a suo tempo; sarei pero' curioso di sapere se le discussioni ricordate da clavy, nel frattempo, hanno portato qualche ripensamento nei piu' recidivi.
ciao
Presente ! Anche se non faccio testo...
Come convertito o recidivo?
ciao
Citazione:einstein ha scritto:
Citazione:Guest ha scritto:
Citazione:einstein ha scritto:
Penso di avervi gia' tediato abbastanza a suo tempo; sarei pero' curioso di sapere se le discussioni ricordate da clavy, nel frattempo, hanno portato qualche ripensamento nei piu' recidivi.
ciao
Presente ! Anche se non faccio testo...
Come convertito o recidivo?
ciao
Entrambe!
Quando mi si portano motivazioni spiegate e ben documentate come hai fatto tu, mi é 'istintivo' studiarmele.
E dopo averle ben studiate sono 'passato' alle teorie da te esposte. Di nuovo complimenti.
é sempre bello vedere che c'è gente che ha così tante certezze nella vita!
Ecco.....dunque....si... ma ora che è sparito l'effetto venturi di che cacchio si parla?
da tutto ciò che ho letto in questa discussione mi sembra di capire che nel canale fra le due vele non c'è effetto venturi...ma non ho capito bene se la sovrapposizione a parità di superficie velica serva a qualche cosa...forse si in quanto il genoa sovrapposto diventa più potente rispetto ad un genoa lasciato da solo?
Citazione:wind e sea ha scritto:
da tutto ciò che ho letto in questa discussione mi sembra di capire che nel canale fra le due vele non c'è effetto venturi...ma non ho capito bene se la sovrapposizione a parità di superficie velica serva a qualche cosa...forse si in quanto il genoa sovrapposto diventa più potente rispetto ad un genoa lasciato da solo?
la sovrapposizione serve a creare il canale e è il canale che provoca una serie di positive modificazioni dell' efficienza del genoa.
In sostanza il processo è questo:
Il flusso del vento apparente in arrivo, in presenza del canale, si 'suddivide' in tre flussi che seguiranno destini differenti.
Il flusso centrale proseguirà dritto verso il canale rallentando all' inizio e riaccellerando verso l' uscita.
il flusso di sopravvento devierà verso il lato sopravvento della randa rallentando per poi riprendere velocità verso l'uscita di balumina;
questa deviazione genererà un apparente che rifiuta per la randa
la quale andrà regolata con un angolo di apertura minore.
Ma l' effetto più interessante è sul genoa: il terzo flusso, quello sottovento, devierà verso il bordo d'attacco del genoa aumentando di portata e accellerando. La deviazione genererà un apparente ridondante per il genoa il quale potrà usufruire di un angolo di apertura maggiore.
E, non ultimo, anche l'evoluzione del flusso centrale ha un effetto positivo sul genoa: la relativa accellerazione di questo flusso all' uscita del canale ha una sorta di effetto aspirante sul flusso di sottovento del genoa a livello della balumina. Con una vela singola il flusso di sottovento esce dalla balumina e tende a deviare per riprendere la direzione del vento reale ma, nel caso di soprapposizione con un'altra vela, per effetto della predetta aspirazione, 'salta' sul sottovento della randa e prosegue la sua corsa fino all' ultima uscita: balumina di randa.
Sostanzialmente, se ben regolate le vele e l'ampiezza del canale, il vento 'vede' genoa e randa come una sola vela incrementando significativamente la perfomance di tutto il sistema!
Tutta sta chiacchierata forse diventa più chiara nel disegnino successivo.
Ciao
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Citazione:wind e sea ha scritto:
da tutto ciò che ho letto in questa discussione mi sembra di capire che nel canale fra le due vele non c'è effetto venturi...ma non ho capito bene se la sovrapposizione a parità di superficie velica serva a qualche cosa...forse si in quanto il genoa sovrapposto diventa più potente rispetto ad un genoa lasciato da solo?
Forse ti sei persa quest'altra discussione:
http://forum.amicidellavela.it/showthrea...hichpage=1
ciao