Citazione:ghibli4 ha scritto:
Citazione:ixaco ha scritto:
straquoto! infatti poi ho fatto così!
Ghibli, il bocca di lupo appena il vento ha rinforzato, ha cominciato a scivolare che è una bellezza...sonon andato a vedere perchè è ho notato che la parte della scotta che girava attorno all'anella scavalcava e non bloccava i due 'correnti'...
nel tuo caso era il nodo non fatto bene, se passava attorno all'anello, senza strozzare i correnti non riusciva ad assestarsi.
Una volta assestato non si muove più. Mi sembra che far com mcwoy alla fine hai l'ingombro di due gasse ed allora meglio due scotte distinti con tutti i vantaggi.
Ho usato questa soluzione per due mesi e un pò d'aria il genoa lo ha preso.
...perfettamente d'accordo, il nodo, per motivi che non so, non riusciva a assestarsi, eppure l'avevo assucato bene, fatto sta che per questo motivo continuo a preferire due scotte indipendenti con la loro bella gassa stretta anche perchè il nodo proposto da mackewoi e da me utilizzato in quella occasione diventa troppo pesante...
Citazione:ghibli4 ha scritto:
Cinghia cercavo di capire perché no. ed anche perché i motoscavi fanno 8 colli alla bitta 
.
Quello in foto e' vento cercando di fare questo
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E fino a che non vedo nessuno che li usa lascio anche io la gassa 
...ma forse perchè un tempo le bugne erano fatte + o - così? ovvero una gassa ingratilata sui due bordi della vela ! a quel punto ha senso il nodo da noi ora chiamato 'di Bandiera' un tempo nodo di scotta. Non esistendo Occhielli e anelli in metallo , le bugne erano fatte in maniera tale da non logorarsi velocemente (con la gassa) quindi usava fare uno o due penzoli sulla Bugna di scotta ingratilati sui due bordi della vela
Gratile
Cima posta a rinforzo dell'orlo nella base delle vele (da non confondere con quella a rinforzo dell'inferitura, detta ralinga): in particolare nella randa il gratile funge da spessore per inferire la base nella canaletta del boma.
da:
http://www.raimondo.it/nautica-glossario/Gratile.htm
la bocca di lupo non tiene e scorre, alla fine ti trovi con la scotta di un lato lunghissima e l'altra corta.
Io per evitare i nodi che litigano sempre con le sartie ho risolto con una gassa impiombata all'estremità della scotta, e un gambetto sintetico che le tiene all'angolo di scotta.
Vi segnalo per concludere un sito sui nodi che mi e' sembrato molto completo, dove non tratta direttamente la tematica, a' riferimento a link esterni
http://www.layhands.com/knots/
E se facessimo il pedigree
scherzavo...
http://www.marinews.com/Pedigree-Cow-Hit...p#glossary
Su questo sito ho trovato poi questa commento sulla bocca di lupo
'The cow hitch is a very versatile knot. Unlike the pedigree cow hitch, the cow hitch will not tolerate loads from an angle. It is however very secure with direct load.'
Che alla fine da' una buona motivazione a non utilizzarlo per attacare la scotta alla bugna.
Citazione:cicciopettola ha scritto:
ossignùr.....
E allora??? Non ti sembra che sia gia' stato perculato abbastanza
NON SONO USCITO CON QUEI NODI!!!
Citazione:ixaco ha scritto:
...perfettamente d'accordo, il nodo, per motivi che non so, non riusciva a assestarsi, eppure l'avevo assucato bene
Oggi ho giocato un po' per capire, casualmente avevo una cimetta di un diametro molto piu' piccolo del supporto.
Effettivamente non c'e' stato verso di assestare il nodo con ovvie conseguenza. Un po' meglio il parlato, ma dandogli strattoni dall'alto in basso, dopo un po' si e' aperto.
Ho provato per curiosita' il 'Pedigree Cow Hitch' che ho citato qui sopra, non so come si chiama in italiano ma e' una variante della bocca di lupo, invece lui ha tenuto senza nessun problema. Peccato che non ho capito come usarlo in barca, forse per i parabordi
.
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DISCLAIMER: NON VOGLIO USARLO PER LE SCOTTE DEL GENOA!!