Citazione:cicciopettola ha scritto:
Citazione:CapitanLibeccio ha scritto:
Citazione:pek ha scritto:
Boh ! non capisco, scusami. Proviamo a ricapitolare: devi salpare l'ancora da solo e vuoi sapere se conviene tenere a riva la randa. Bene, la risposta è no, perchè la prua si dispone comunque al vento e la barca non va assolutamente dove vuole, almeno finchè l'ancora non speda. La randa a riva non impedisce alla prua di abbattere. Semmai motore al minimo e timone bloccato.
Non ho io motore in questo caso
Ti spiego meglio, ho visto fare questa cosa, appena l'ancora ha spedato è successo quello che ho descritto prima (prua abbatte, barca parte al lasco perchè la randa appunto è lasca e niente la fa orzare e perchè il timone è a prua bloccato).
Basandomi su un ragionamento puramente teorico, se io tengo un pò di vela (non per forza tutta, anzi anche meno del necessario) la mia barca appena iniza ad abbattere parte in una simil bolina e poi orza per via della randa, magari vira, prova a riabbattere riorza e via dicendo...se questo è plausibilmente quello che succede anche nella realtà allora io ho la mia barca che avanza, seppur lentamente, e bascula tra l'angolo morto e la bolina stretta.
scusa.. ma stiamo parlando di fatti accaduti, o fai parte anche tu della Guardia di Finanza?
se ti fidi di me, che invece parlo per esperienza personalmente vissuta (la mia ex barca, 30 piedi 3 tons.. con quella attuale non ce la faccio perché pesa 3 volte di più e poi mi serve il salpa elettrico per tirare su l'ancora!), 'scolta quel che ti ho riferito..
la barca non abbatte da sola per un filo di randa.. a meno che non tieni le scotte cazzate.... del genoa.
(poi è normale che la barca all'ancora si sposti da una parte all'altra del letto del vento, ma quello succede anche a secco di vele e si chiama brandeggio... e nuovamente: non c'entra!)
Visto da circa 4 metri di distanza e seguita con un gommone durante l'evolversi della manovra.
Il comportamento che ho descritto prima a pek è quello che è realmente successo, la mia domanda nasce per ottenere un controllo maggiore rispetto a quanto descritto.
So cos'è il brandeggio ma una barca brandeggia finchè l'ancora tiene, se l'ancora è spedata la barca naviga e per forma non rimane nel letto del vento ma si mette al traverso e poi inizia a scarrocciare nella direzione del vento
Non metto in dubbio che con 3 tons hai tutto il tempo di fare quello che dici ma se invece parliamo di 1,1 tons c'è meno peso da spostare (addirittura con il vento adatto si riesce a condurla senza timone e soltanto con il peso come se fosse una deriva) e quindi ci mette molto meno ad abbattere.
Da tutto questo il mio ragionamento 'teorico' di usare la randa sia per avere un minimo di propulsione sia per non ritrovarmi al traverso con una randa che inizia a portare a piena potenza mentre io ho ancora un bel pò di catena da recuperare,altrettando grippiale e inoltre devo sistemare tutto nel gavoncino di prua.
P.s.
il fiocco è rollato quindi non entra nel gioco
Mbho....io mi preoccuperei di quello che ho sottovento..se hai spazio....tiri e la randa sta li'....usa un elastico per tenere il timone invece di bloccarlo ...lei passera' un po' di qui un po' di la'....il momento topico e' quando la metti nel gavone....devi essere veloce....ma se hai libero sottovento la tua manovra e' corretta....
Citazione:Giorgio ha scritto:
Mbho....io mi preoccuperei di quello che ho sottovento..se hai spazio....tiri e la randa sta li'....usa un elastico per tenere il timone invece di bloccarlo ...lei passera' un po' di qui un po' di la'....il momento topico e' quando la metti nel gavone....devi essere veloce....ma se hai libero sottovento la tua manovra e' corretta....
Grazie per la risposta
Vi dico la mia opinione: molti (tanti) anni fa non c'erano i forum. Allora per partire a vela si facevano tentativi ed esperimenti ed alla fine con i diversi tipi di barche si trovava il modo migliore per lasciare l'ancoraggio. Anche adesso non s'è un solo modo. Si può issare il fiocco e poi velocemente tirare su l'ancora, poggiarla e correre a poppa e con l'abbrivio preso bolinare, e tanti altri modi. In sintesi la soluzione è provare, provare, provare. La teoria è bella ma se poi non si sa mettere in pratica velocemente non vale niente.
IMHO
Citazione:Andel ha scritto:
Vi dico la mia opinione: molti (tanti) anni fa non c'erano i forum. Allora per partire a vela si facevano tentativi ed esperimenti ed alla fine con i diversi tipi di barche si trovava il modo migliore per lasciare l'ancoraggio. Anche adesso non s'è un solo modo. Si può issare il fiocco e poi velocemente tirare su l'ancora, poggiarla e correre a poppa e con l'abbrivio preso bolinare, e tanti altri modi. In sintesi la soluzione è provare, provare, provare. La teoria è bella ma se poi non si sa mettere in pratica velocemente non vale niente.
IMHO
Si vero, ho provato anche partire con il genoa, visto che non ho il rolla e quindi quando è ammainato ce l'ho la a prua.. ma poi ho sempre optato per la randa e lasca, perchè con qualsiasi abbrivio mi sono sempre trovato male, barca incontrollabile, poi come detto sopra, dovendo anch'io riporre l'ancora nel gavone, la appoggio dentro alla cxxo, vado in pozzetto fisso rotta/pilota/vele, e poi mi siedo a prua a riordinare il tutto. E' anche bellissimo vedere la barca che naviga dalla prua
.
Citazione:CapitanLibeccio ha scritto:
lo so che non faccio fatica (o meglio non ne faccio più di tanta)!, E' solo che mi interrogavo se ci fosse un'alternativa rispetto al modo in cui lo faccio di solito.
Poi permettimi di contraddirti, nel momento in cui spedo e ho ancora 20 metri di catena (come minimo) da tirar su, ho constatato di persona che la prua abbatte e se ho la randa lasca dopo pochissimo la barca parte al lasco e al più straorza.
Pure tu finanziere?????[:27][:27][:27][:27]
su un 21 piedi si tira di corsa e si va al timone....tutto il resto è teoria....e di corsa vuol dire di corsa.....la velocita con mezzi piccoli e leggeri è fondamentale....è poco piu di una deriva da spiaggia e li si faceva tutto di corsa....( reminiscenze di quando ero giovane)....e non si ormeggia su 20 mt di fondale
BV
usa una gru di capone...
maddai... non è mica un transatlantico... vai di braccine!
Scusa ma perchè ti vuoi complicare la vita?
Io con un 42', se voglio o devo partire senza motore, non mi sogno di issare la randa prima di disancorare, per le difficoltà che elenchi e che con un 42' sono ben superiori che con un 21'.
Issa l'ancora a secco di vele con timone bloccato diritto, vedrai che solo dopo che ha spedato tende a traversarsi ma resta lì, finisci di issare o, se non c'è spazio lascia l'ancora a penzoloni a mezza via e vai a poppa, srotola l'avvolgibile, regola l'andatura di bolina e poi finisci di issare l'ancora e passi a issare la randa dopo avere stretto l'andatura e cazzato bene il genoa.
E' ovvio che vai meglio se dopo aver preso abbrivio inserisci un autopilota ma anche bloccando il timone ce la si fà.
Al contrario, per ancorare a vela, comincia a metterti di bolina stretta con randa lascata finchè fileggia tutta nei rifiuti del genoa, a quel punto ammaina la randa.
Vai di fiocco finchè sei vicino, sottovento al punto prescelto, arrotola veloce il fiocco e mettiti controvento, blocca il timone e vai a prua pronto a mollare il freno del verricello o buttare a mano l'ancora, quando hai steso il necessario ferma catena o cavo e vai a riordinare.
Ragazzi, capisco le vostre obiezioni ma se mi riferivo al caso specifico un motivo c'era, poi so che con i 40 piedi si fa diversamente, che posso farlo a secco di vele, che non si fa fatica e non si ormeggia a 20 metri di fondale con un 21 piedi, che posso usare il salpa ancore, posso farlo a motore... però la questione non è come si fa e come non si fa in generale ma è se in quelle condizioni, volendo avere una barca che naviga e che non va per i fatti suoi, la soluzione randa al centro può essere utile o meno (lasca secondo me può diventare controproducente).
Poi possiamo parlare di tutto quello che volete e di come si fa nella vita vissuta, ma io non parlo di vita vissuta, parlo di una situazione 'sperimentale' che non per forza deve essere qualcosa che poi verrà applicato nella realtà, se non vi interessa o la ritenete una cosa stupida evitate pure di rispondere o mandatemi le vostre risposte in pvt così quantomeno non facciamo un flame che parla di tutto e di niente.
P.s.
Se ti va bene quando parte al lasco ritorna all'orza e vira, se ti va male stramba
Citazione:CapitanLibeccio ha scritto:
Ragazzi, capisco le vostre obiezioni ma se mi riferivo al caso specifico un motivo c'era, poi so che con i 40 piedi si fa diversamente, che posso farlo a secco di vele, che non si fa fatica e non si ormeggia a 20 metri di fondale con un 21 piedi, che posso usare il salpa ancore, posso farlo a motore... però la questione non è come si fa e come non si fa in generale ma è se in quelle condizioni, volendo avere una barca che naviga e che non va per i fatti suoi, la soluzione randa al centro può essere utile o meno (lasca secondo me può diventare controproducente).
Poi possiamo parlare di tutto quello che volete e di come si fa nella vita vissuta, ma io non parlo di vita vissuta, parlo di una situazione 'sperimentale' che non per forza deve essere qualcosa che poi verrà applicato nella realtà, se non vi interessa o la ritenete una cosa stupida evitate pure di rispondere o mandatemi le vostre risposte in pvt così quantomeno non facciamo un flame che parla di tutto e di niente.
P.s.
Se ti va bene quando parte al lasco ritorna all'orza e vira, se ti va male stramba
Nervoso?
Questo contenuto non e' visualizzabile da te Ospite. Se vuoi vederlo, REGISTRATI QUI .
scotta Randa lasca amantiglio cazzato e la randa non porta...
10 metri di catena anzichè 20, fiocco a riva anzichè randa; si tira su l'ancora e si torna in pozzetto a cazzare il fiocco e la barca si gira e se ne va senza problemi oppure senza rollafiocco: fiocco sul ponte e si issa quando si torna in pozzetto e si cazzano le scotte
Citazione:CapitanLibeccio ha scritto:
Ragazzi, capisco le vostre obiezioni ma se mi riferivo al caso specifico un motivo c'era, poi so che con i 40 piedi si fa diversamente, che posso farlo a secco di vele, che non si fa fatica e non si ormeggia a 20 metri di fondale con un 21 piedi, che posso usare il salpa ancore, posso farlo a motore... però la questione non è come si fa e come non si fa in generale ma è se in quelle condizioni, volendo avere una barca che naviga e che non va per i fatti suoi, la soluzione randa al centro può essere utile o meno (lasca secondo me può diventare controproducente).
Poi possiamo parlare di tutto quello che volete e di come si fa nella vita vissuta, ma io non parlo di vita vissuta, parlo di una situazione 'sperimentale' che non per forza deve essere qualcosa che poi verrà applicato nella realtà, se non vi interessa o la ritenete una cosa stupida evitate pure di rispondere o mandatemi le vostre risposte in pvt così quantomeno non facciamo un flame che parla di tutto e di niente.
P.s.
Se ti va bene quando parte al lasco ritorna all'orza e vira, se ti va male stramba
sinceramente non capisco ....in matematica esistono i ragionamenti per assurdo, ma hanno la funzione precisa di smentire un teorema....
la vela è pratica....non sperimentale....
Citazione:Francesco ha scritto:
10 metri di catena anzichè 20, fiocco a riva anzichè randa; si tira su l'ancora e si torna in pozzetto a cazzare il fiocco e la barca si gira e se ne va senza problemi oppure senza rollafiocco: fiocco sul ponte e si issa quando si torna in pozzetto e si cazzano le scotte
certo che si. concordo. anch'io uso un calumo misto con:
ancora> dieci metri di catena dell'8> venti metri di cima del 10> venti metri di catena> trenta metri di cima.
dividi il peso in due parti ( ancora + 10 metri e poi 20 metri di catena ).
inoltre il calumo lavora molto meglio perchè i 20 metri di catena ti fanno da 'salmone'.
anch'io fiocco ingarrocciato pronto per essere issato ( ma motore acceso )
Citazione:RMV2605D ha scritto:
Citazione:CapitanLibeccio ha scritto:
Ragazzi, capisco le vostre obiezioni ma se mi riferivo al caso specifico un motivo c'era, poi so che con i 40 piedi si fa diversamente, che posso farlo a secco di vele, che non si fa fatica e non si ormeggia a 20 metri di fondale con un 21 piedi, che posso usare il salpa ancore, posso farlo a motore... però la questione non è come si fa e come non si fa in generale ma è se in quelle condizioni, volendo avere una barca che naviga e che non va per i fatti suoi, la soluzione randa al centro può essere utile o meno (lasca secondo me può diventare controproducente).
Poi possiamo parlare di tutto quello che volete e di come si fa nella vita vissuta, ma io non parlo di vita vissuta, parlo di una situazione 'sperimentale' che non per forza deve essere qualcosa che poi verrà applicato nella realtà, se non vi interessa o la ritenete una cosa stupida evitate pure di rispondere o mandatemi le vostre risposte in pvt così quantomeno non facciamo un flame che parla di tutto e di niente.
P.s.
Se ti va bene quando parte al lasco ritorna all'orza e vira, se ti va male stramba
Nervoso?
Questo contenuto non e' visualizzabile da te Ospite. Se vuoi vederlo, REGISTRATI QUI .
Assolutamente no
Citazione:ibis ha scritto:
scotta Randa lasca amantiglio cazzato e la randa non porta...
A questo non avevo pensato, grazie!
Citazione:nikisail ha scritto:
Citazione:CapitanLibeccio ha scritto:
Ragazzi, capisco le vostre obiezioni ma se mi riferivo al caso specifico un motivo c'era, poi so che con i 40 piedi si fa diversamente, che posso farlo a secco di vele, che non si fa fatica e non si ormeggia a 20 metri di fondale con un 21 piedi, che posso usare il salpa ancore, posso farlo a motore... però la questione non è come si fa e come non si fa in generale ma è se in quelle condizioni, volendo avere una barca che naviga e che non va per i fatti suoi, la soluzione randa al centro può essere utile o meno (lasca secondo me può diventare controproducente).
Poi possiamo parlare di tutto quello che volete e di come si fa nella vita vissuta, ma io non parlo di vita vissuta, parlo di una situazione 'sperimentale' che non per forza deve essere qualcosa che poi verrà applicato nella realtà, se non vi interessa o la ritenete una cosa stupida evitate pure di rispondere o mandatemi le vostre risposte in pvt così quantomeno non facciamo un flame che parla di tutto e di niente.
P.s.
Se ti va bene quando parte al lasco ritorna all'orza e vira, se ti va male stramba
sinceramente non capisco ....in matematica esistono i ragionamenti per assurdo, ma hanno la funzione precisa di smentire un teorema....
la vela è pratica....non sperimentale....
Non sono d'accordo e inoltre non sto ragionando per assurdo, sto solo cercando delle alternative ai metodi comunemente usati, poi magari li sperimento anche sul campo( purtroppo dovendo io passare la settimana in ufficio mi vedo costretto a farlo prima di tutto sulla carta
).
Se poi la tua domanda è: 'Perchè lo fai?', perchè sperimentando si impara.
Ma io non capisco se si tratta di uno scenario vero, legato al comportamento di una barca specifica, oppure se è un discorso puramente astratto. Se è questo il caso, ribadisco che non riesci a fare portare la randa (tra l'altro se tiri la catena, anche con ancora spedata -ma come fai a spedare se hai ancora 20 metri da recuperare?- comunque mantieni la prua nel letto del vento). Tutt'al più riesci a fare portare il fiocco, dopo un poco, però ti ostacola grandemente nel portare a bordo catena e ancora e poi certamente non ti fa orzare.
Citazione:torcido ha scritto:
Ma io non capisco se si tratta di uno scenario vero, legato al comportamento di una barca specifica, oppure se è un discorso puramente astratto. Se è questo il caso, ribadisco che non riesci a fare portare la randa (tra l'altro se tiri la catena, anche con ancora spedata -ma come fai a spedare se hai ancora 20 metri da recuperare?- comunque mantieni la prua nel letto del vento). Tutt'al più riesci a fare portare il fiocco, dopo un poco, però ti ostacola grandemente nel portare a bordo catena e ancora e poi certamente non ti fa orzare.
Scenario vero nel senso che ho avuto modo di vederlo fare nelle condizioni che ho descritto e se ho 15 metri di profondità allora saranno almeno 15 metri di catena con ancora spedata.
La randa non mi deve servire per uscire dal letto del vento, al contrario mi serve per restarci.
Una volta che spedo la mia barca tenderà ad andare al traverso (e ci mette anche poco).