Si proprio quella cimetta o cavo d'acciaio che sostiene il boma quando la randa e' ammainata. I poveri non posessori di vang rigido che ne fanno:
- Lo regolano continuamente passando dalla bolina alla poppa e viceversa.
- Lo lasciano li' o lasco abbastanza per sbatacchiare sulla vela o cazzato da tenere alzato il boma
- Lo portano a riposo sull'albero per andare a riprenderlo tutte le volte che bisogna prendere una mano di terzaroli.
- Si sono inventati un congegno elastico ( ho visto una foto in giro ma non riesco a trovarlo) per far si che sia teso il giusto?
A voi.
Lo si lascia lasco lasciando che sia la sola randa a sostenere il boma. Nessuna regolazione particolare è richiesta, se non nel caso, appunto, lavori cazzato che non va bene. Mai visto a riposo all'albero (inteso che resta attaccato al boma e si riporta l'eccedenza all'attacco del boma), ma penso che sia fattibile, anche se a quel punto apri il grillo, lo porti a piede d'albero e recuperi l'eccedenza. In tal caso, si, quando devi dare una mano devi riattaccarlo, motivo per cui a mio avviso sta bene dove sta.
Mi è capitato di farne un uso improprio al lasco con poca aria, cazzandolo leggermente in modo da far alzare un pelo il boma rendendo più grassa la vela. Ad occhio la manovra mi è parsa efficace, ma francamente non ho mai sentito nessuno utilizzarlo così, impropriamente appunto.
Ciao
A me lasco, anche se lo lascio spesso anche io quando non ho <bip> di regolare di fino, non convince troppo.
Ad ogni onda fa slap slap contro la vela.
personalmente gli do un occhio e continuo a regolarlo a seconda dell'andatura, in pratica lo tengo sempre appena appena lasco. La mia preoccupazione è che se troppo lasco passi dietro alle crocette, mi è successo una volta e ho avuto delle difficoltà a sbrogliare la cosa anche per la scarsa esperienza.
Lascato il giusto ne troppo ne poco
Citazione:AlessandroKirie ha scritto:
Citazione:Edolo ha scritto:
Lo si lascia lasco lasciando che sia la sola randa a sostenere il boma. Nessuna regolazione particolare è richiesta, se non nel caso, appunto, lavori cazzato che non va bene. Mai visto a riposo all'albero (inteso che resta attaccato al boma e si riporta l'eccedenza all'attacco del boma), ma penso che sia fattibile, anche se a quel punto apri il grillo, lo porti a piede d'albero e recuperi l'eccedenza. In tal caso, si, quando devi dare una mano devi riattaccarlo, motivo per cui a mio avviso sta bene dove sta.
Mi è capitato di farne un uso improprio al lasco con poca aria, cazzandolo leggermente in modo da far alzare un pelo il boma rendendo più grassa la vela. Ad occhio la manovra mi è parsa efficace, ma francamente non ho mai sentito nessuno utilizzarlo così, impropriamente appunto.
Ciao
Un uso non così improprio...
Tutto va bene per far prender forma alla vela e se il peso del boma è tale da stender troppo la tela, ben venga l'uso dell'amantiglio.
Appunto, era quello che dicevo, però non l'ho mai visto fare... con ciò non escludo che sia una manovra consueta per qualcuno. Boo
Ciao
Quando la randa è su, si toglie e si mette a riposo all' albero. non impigritevi troppo, dai...
bella ghibli, questo?
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lo usavo sul meteor
Sulla mia barca ho il vang rigido e l'amantiglio del boma, quando isso la randa lo stacco dal boma e lo porto a piede d'albero, e l'inverso quando ammaino, all'ormeggio in crociero lo uso come amantiglio della passerella.
con vang ri
gido é facile. Togli quando armi la randa e rimetti una volta tornato in porto.
Mica ti crolla il boma in pozzetto quando laschi la drizza per prendere i terzaroli.
Senza vang rigido se ogni volta che devo prenderli devo andare all'albero a riprenderlo perdo tutti i vantaggi di avere le manovre rinviate in pozzetto.
L'unica idea buona per ora é quella di mc, anche se la vedo poco fattibile su amantiglio in metallo.
Citazione:Chimera ha scritto:
Sulla mia barca ho il vang rigido e l'amantiglio del boma, quando isso la randa lo stacco dal boma e lo porto a piede d'albero, e l'inverso quando ammaino, all'ormeggio in crociero lo uso come amantiglio della passerella.
Perchè non usi la drizza della randa come amantiglio?
Ciao
Citazione:mckewoy ha scritto:
bella ghibli, questo?
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lo usavo sul meteor
Sulla mia piccola, nel punto dove è disegnato l'elastico,ho un piccolo paranco con strozzascotte, serve per regolare l'imbando dell'amantiglio e/o l'altezza della boma.
Nel mio specifico caso,costa poco aggiungere qualche metro d'elastico.
Grazie MCKewoy
Opzione 5:
Lo portano a riposo lungo il paterazzo cosi' è già in zona varea del boma quando c'e' da ammainare o prendere una mano di terzaroli.
Per barche 6-8 metri vi assicuro che è comodo...basta studiare come dare volta al paterazzo...oltre non saprei
Peter
Citazione:Messaggio di ghibli4
Si proprio quella cimetta o cavo d'acciaio che sostiene il boma quando la randa e' ammainata. I poveri non posessori di vang rigido che ne fanno:
- Lo regolano continuamente passando dalla bolina alla poppa e viceversa.
- Lo lasciano li' o lasco abbastanza per sbatacchiare sulla vela o cazzato da tenere alzato il boma
- Lo portano a riposo sull'albero per andare a riprenderlo tutte le volte che bisogna prendere una mano di terzaroli.
- Si sono inventati un congegno elastico ( ho visto una foto in giro ma non riesco a trovarlo) per far si che sia teso il giusto?
A voi.
Attenzione che alzando la varea del boma, non si ingrassa la vela, ma, diversamente da quanto detto sopra, si smagrisce la vela.
Citazione:tiger86 ha scritto:
Attenzione che alzando la varea del boma, non si ingrassa la vela, ma, diversamente da quanto detto sopra, si smagrisce la vela.
[?][?]
Penso d'averla detta io la boiata. Potresti spiegarmi meglio? Vero che alzando la varea del boma si tende a far aprire la balumina (che cazzandola un po' si fa un po' d'unghia che male non fa), però così si toglie il peso del boma e la randa è meno piatta, quindi mi verrebbe da dire più grassa.
Grazie. Ciao
OOOPS!...
....Per alzare la boma,...
Intendevo:-- Quando si è all'ormeggio, con l'amantiglio alzo la boma,
per evitare di picchiarci dentro con la testa.--
Vero è
Citazione:Edolo ha scritto:
Citazione:tiger86 ha scritto:
Attenzione che alzando la varea del boma, non si ingrassa la vela, ma, diversamente da quanto detto sopra, si smagrisce la vela.
[?][?]
Penso d'averla detta io la boiata. Potresti spiegarmi meglio? Vero che alzando la varea del boma si tende a far aprire la balumina (che cazzandola un po' si fa un po' d'unghia che male non fa), però così si toglie il peso del boma e la randa è meno piatta, quindi mi verrebbe da dire più grassa.
Grazie. Ciao
Devi sempre guardare il profilo, la sezione, orizzontale, non quella verticale. Quando la balumina è aperta il profilo orizzontale è meno curvo, mentre quando chiudi la balumina il profilo aumenta la sua curvatura. Non a caso con pochissimo vento o con troppo vento si svergola, semplicemente per appiattire la vela oltre che aprirla.
La stessa cosa vale per lo spi, anche se molti pensano il contrario. Per ingrassare lo spi bisogna abbassare le bugne.
io ho il boma con la trozza scorrevole. non mi servono regolazioni molto sofisticate. mai usato l'amantiglio per regolare la forma della randa
tra caricabasso e vang modifico l'inclinazione del boma ed il tesabase aiuta.
a vang puntato e caricabasso lasco: grasso a prua e balumina dritta
caricabasso puntato e vang lasco: grasso a poppa e balumina sventata
ed ancora tutto cazzato oppure tutto lasco.
le regolazioni vengono meglio che lavorare di cunningam e di drizza. credo. ho avuto solo trozze scorrevoli
Beh a me è successo di cazzarlo per recuperare il terzarolo sul boma con più facilità devo ammettere che lo avevo letto proprio su ADV e ho voluto provarlo ha funzionato
Di solito lo lasciavo lasco il giusto ma sempre agganciato al boma per comodità
ciao