Ciao a tutti/e,
qualcuno puo chiarirmi come fanno gli skiff o più precisamente i moth a sollevarsi dall'acqua? si applica una portanza verticale ad opera di chi? andature portanti , vero?
il moth si sollveva grazie alla portanza creata dai foil posti su deriva e timone,indipendentemente dall'andatura.
Gli altri skiff,29er,49er,a quamto ne so non hanno ancora imparato a volare,per quanto velocissimi.
si ho letto dei foils ma non ho ben capito cosa sono e come agiscono.
Grazie.
sono delle alette poste in fondo al timone e alla deriva.
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Queste ali regolabili sopra una certa velocità creano portanza sollevando la barca dall'acqua.
Una imagine parla più di mille parole...ora mi è tutto più chiaro.
Grazie easy.
Citazione:easy221 ha scritto:
sono delle alette poste in fondo al timone e alla deriva.
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Queste ali regolabili sopra una certa velocità creano portanza sollevando la barca dall'acqua.
Hai mai visto un Aliscafo? uguale!
Citazione:Montecelio ha scritto:
Citazione:easy221 ha scritto:
sono delle alette poste in fondo al timone e alla deriva.
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Queste ali regolabili sopra una certa velocità creano portanza sollevando la barca dall'acqua.
Hai mai visto un Aliscafo? uguale!
Ed il 'bastoncino' che vedi nell'acqua a prua è una leva regolata in modo da cambiare automaticamente l'incidenza dell'ala in base alla velocità, sembra l'uovo di Colombo ma è così.
ahhh e io che pensavo fosse una questione di fagioli !!!
Citazione:Klaus ha scritto:
Citazione:Montecelio ha scritto:
Citazione:easy221 ha scritto:
sono delle alette poste in fondo al timone e alla deriva.
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Queste ali regolabili sopra una certa velocità creano portanza sollevando la barca dall'acqua.
Hai mai visto un Aliscafo? uguale!
Ed il 'bastoncino' che vedi nell'acqua a prua è una leva regolata in modo da cambiare automaticamente l'incidenza dell'ala in base alla velocità, sembra l'uovo di Colombo ma è così.
..quella anteriore, perchè quella del timone la regoli tu dallo sitk
Citazione:Messaggio di walterego
Ciao a tutti/e,
qualcuno puo chiarirmi come fanno gli skiff o più precisamente i moth a sollevarsi dall'acqua?
forza della natura e ingegno umano
Citazione:Mario Falci ha scritto:
l'ho messo sotto un diecipiedi e ho cominciato a volare
http://www.diecipiedi.it/ns/vario/f2f/fast2fly.html
Mitico....
per curiosità, e se l'hai rilevato:
A quanti kn. decolli ??
Quanti kg. di tiro sulla cima di traino senza ali, e prima e dopo il decollo con le ali ?
Ciao
Citazione:albert ha scritto:
Citazione:Mario Falci ha scritto:
l'ho messo sotto un diecipiedi e ho cominciato a volare
http://www.diecipiedi.it/ns/vario/f2f/fast2fly.html
Mitico....
per curiosità, e se l'hai rilevato:
A quanti kn. decolli ??
Quanti kg. di tiro sulla cima di traino senza ali, e prima e dopo il decollo con le ali ?
Ciao
Ciao, ho telefonato agli amici che mi trainavano con il gommone per la prova e mi hanno risposto che la velocitá era di 7 - 8 nodi. L'altra persona che vedi nell'ultima foto é più pesante rispetto me di 15 kg: mi dicevano che era necessario per il decollo andare più veloci. Non avevamo con noi strumenti di misurazione perché non ci aspettavamo il successo dell'operazione.
Mario
Ok. Aspettiamo con ansia di vedere cosa succede con le vele.....
Wow, bell'esperimento Mario
Citazione:shein ha scritto:
Wow, bell'esperimento Mario
Grazie. Come avete notato i foils che uso io sono molto diversi da quelli usati nei moth. Le principali differenze sono:
1)La portanza nel moth è ottenuta mediante due ali delle stesse dimensioni, entrambi con flaps .
Nel mio c'è un'ala principale molto grande posizionata nei pressi del centro di carena ed uno secondario molto piccolo che è di regolazione e che sta all'estrema prua.
2) il sistema di regolazione nei moth avviene tramite flaps sia nell'ala di deriva che in quella del timone. Nella prima con la 'frusta' di prua che si regola con la linea di galleggiamento e a poppa, manualmente, con lo stick.
Nel mio il sistema di regolazione avviene: nell'ala principale che è senza flap, posizionando il proprio peso più indietro o avanti e a prua mediante il sistema a 'canard' che si autoregola sempre con il sistema del galleggiamento.
Perchè ho fatto questa scelta? Penso che ormai il problema non sia più quello di sollevarsi sull'acqua; anche se complesso è un problema che molti hanno risolto. Quindi,secondo me, un passo avanti sarebbe quello di potere attivare o disattivare, anche in navigazione, la portanza dei foils.
Quando c'è poco vento non ha senso avere i foils immersi perchè questi sono solo un ostacolo all'avanzamento della barca ed un attrito in più, quando si supera una certa velocità diventa conveniente usarli. Però nei moth e in altre barche o montiamo i foils oppure li lasciamo in spiaggia. Insomma in una regata con tempo incerto o cambiamenti di velocità di vento un sistema che consenta la scelta della posizione dell'ala farebbe la differenza.
La mia idea è questa:
canard da far ruotare a prua con due cimette dal pozzetto
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Nell'ultima foto l'ala in alluminio è stata sostituita da una più leggera in carbonio in un unico pezzo. I due bracci che reggono l'ala grande sono stati spostati alle estremità dell'ala e questa quando è a riposo viene ruotata verso prua vicino la traversa anteriore dove non da fastidio. Da risolvere il problema della scotta di randa che ostacola la rotazione. Ho avuto modo di fare una intera regata con poco vento avendo a bordo i foils e non ho avuto alcun fastidio. Prossimamente spero di usarle in regata e di provarle con vento vero.
Chiaramente l'operazione di immersione dei foils va fatta tra una prova e l'altra e da fermi, per esempio stando alla cappa per qualche minuto.
Ciao
Mario
complimenti per le prove che stai facendo e per il tuo lavoro
!
Sull'altro tri quello grande, dove hai installato un'armo poco consono, vista la tua manualità, perchè non provi a fare un'ala come stanno provando sui moth
??
Citazione:bistag ha scritto:
complimenti per le prove che stai facendo e per il tuo lavoro!
Sull'altro tri quello grande, dove hai installato un'armo poco consono, vista la tua manualità, perchè non provi a fare un'ala come stanno provando sui moth??
Mi leggi nel pensiero
Infatti questo è il metodo che adotto: prove varie nella Classe Diecipiedi dove sbagliare costa poco grazie alla grandezza mini delle barche, ma ottimo campo di sperimentazione perchè le regate sono severe e nessuno ti regala niente. Dopo, quando l'esperimento è riuscito, applicazione dello stesso a tutte le altre barche. Ma non sono il solo: Lodigiani, proprietario della Demcokit fa nello stesso modo.
Se interessa faccio vedere progetto e rendering del prossimo trimarano con ala rigida.
