Scusate, so che l'argomento e' stato anche trattato recentemente, ma vorrei chiarimenti.
Escludendo la sabbiatura (soluzione ideale) per motivi d'inquinamento dell'area, dal tecnico mi e' stato suggerito non il trattamento con ferox, epox e antivegetativa, bensi':
1) carteggiatura sino a metallo 2) aggrappante 3) epox) 4) antivegatativa.
Togliere lo zinco dalla deriva come causa del problema e posizionarlo nel filtro dell'acqua (motore Md 11c con sail drive), gia' ci sono altri 2 zinchi elica e pala del timone.
Che dite) grazie.
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Togliere lo zinco dalla deriva come causa del problema e posizionarlo nel filtro dell'acqua (motore Md 11c con sail drive), gia' ci sono altri 2 zinchi elica e pala del timone.
quale problema?
Scusa ma è un GS34?
Fabio
ricordo che quell'affare serve giusto a tenere dritta la barca, non a specchiarsi
al mio tecnico ho detto:'vai di primer e antivegetativa, che tanto morirò prima io del bulbo, valà...'
non c'entra niente ma... era il Segugio di Paolo l'ortopedico??
A parte che sei nella sezione sbagliata. Se non puoi sabbiare... disco carta grossa su flessibile e vai, spazzola... carteggiatore.. e chi piu' ne ha piu' ne metta. Quando hai finito lava tutto con acido muriatico (mi pare o acetone non ricordo). Subito primer... e poi fondi a seguire. Primer agrappante per antivegetativa e antivegetativa.
E prega che l'anno successivo non si formi un bollicina di ruggine che mi vai via di testa come facevo io!!!
quoto Cinghia! e poi ci sono trattamenti specifici per il bulbo in ghisa, non sono eterni ma funzionano, se poi vuoi sentirti dire, spendi poco che è meglio, allora fai come vuoi la barca e la tua, cero prima di finire il bulbo del segugio per ruggine...., ma non mi sembra il modo miglire per tentre una barca a cui si vuole bene
occhio che gli zinchi servono anche per i prigionieri.
Citazione:Messaggio di giusimar
Togliere lo zinco dalla deriva come causa del problema e posizionarlo nel filtro dell'acqua (motore Md 11c con sail drive), gia' ci sono altri 2 zinchi elica e pala del timone.
Che dite) grazie.
...
Questa mi e' nuova... Vedo delle tendenze antiscientifiche questi giorni
, ma guardati questo:
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e' ritrova qualche mio vecchio thread sul tema: protezioni catodiche, corrosione elettrochimica della ghisa . ..
Se questo fosse vero, le navi che produciamo qui affonderebbero 'mangiate dallo zinco'... Ne mettono un mucchio per proteggere la parte immersa... Se trovo qualche foto, la metto.
Sul resto hai ragione (senza entrare nella tecnica da usare), il primo (e migliore) passo verso la protezione della ghisa o ferro e' isolarla
bene dall'elettrolito (acqua marina). Se (e solo se) questo lavoro e' fatto bene, puoi fare anche a meno dello zinco sul bulbo (che in questo caso e' una protezione secondaria).
Se lo zinco sta solo soletto nel filtro dell'acqua, magari di plastica, non serve a niente. Per funzionare, lo zinco deve essere immerso nell'elettrolito insieme alla parte metallica (ferrosa) da proteggere e (
no 'o') essere collegato elettricamente (via contatto diretto o cavo conduttore) con lo la stessa.
ma tu pensi di far meno polvere carteggiando che sabbiando?
mah...non ho carteggiato spesso nella mia vita, ma quando l'ho fatto devo averlo proprio fatto male
Citazione:marbr ha scritto:
ma tu pensi di far meno polvere carteggiando che sabbiando?
mah...non ho carteggiato spesso nella mia vita, ma quando l'ho fatto devo averlo proprio fatto male
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solo sabbiando viene un bel lavoro. se sei preoccupato per l'inquinamento metti un telone sotto e, ad abundantiam, un telone intorno
Io il ferox o qualsiasi altro prodotto fosfatante lo applicherei comunque perchè il fosfato ferrico non è solubile in acqua, ovviamente il trattamento va fatto non appena finito di carteggiare / sabbiare / discare, cioè appena portato il materiale a vivo, per non dare tempo di formarsi all'ossido.
questa dello zinco che attira l'ho sentita anch'io recentemente, ma non so perché mi viene di fidarmi di più del buon walter (ws770), che non conosco personalmente ma che ha tutta l'aria di essere competente e affidabile.