Tutta la vita 108, lande interne e frullone. Easy and speedy.
[quote]easy221 ha scritto:
Ste ecco le lande a murata
Ma...Easy...non e'che quella falchetta in legno vi appesantisce un po'troppo?
Ho notato che a molti croceristi infastidisce molto, nelle lande a murata, le diagonali che attraversano i passavanti.
il discorso della robustezza è relativo al tipo di costruzione, diciamo che più è lunga la crocetta e meno c'è bisogno di cazzare le sartie per generare la stessa compressione sull'albero, per contro però lo scafo è meno sollecitato quando il carico di compressione è su un madiere in basso e stretto, piuttosto che sul baglio all'altezza coperta, ma in entrambi i casi non mi sembra che ci siano problemi se la barca è ben costruita.
Non so come fate a far saltare fuori fiocchi al 110% con la balumina davanti alle crocette, io le misure delle vele le prendo spessisimo, visto che le vendo e al massimo mi vine fuori un 105% anche con crocette a 25°, vorrei sottolineare che la sovrapposizione si prende in percentuale sull'LPG (perpendicolare tra lo strallo e la bugna) rispetto all J, non tra base fiocco e J, forse è per quello che vi vengono sovrapposizioni così alte.
Sono d'accordo con Vince sul rendimento dei fiocchi rispetto ai genova, ma anche qui bisogna fare delle precisazioni, un fiocco light 140% con la bavetta di vento e onda format, è più redditizio di un fiocco 105%, ma se si paragona un genova 140% avvolgibile, concepito con grammature per sopportare anche 20 nodi, allora il peso della vela, spesso vanifica l'aumento di prestazioni.
per quanto riguarda gli autoviranti, no comment, per me son bunone solo le trinchette, per un fiocco non ci vedo vantaggi, un fiocco 105% rende il doppio e non è certo faticoso da far virare, nemmeno per l'equipaggio famigliare.
Citazione:zankipal ha scritto:
Ho notato che a molti croceristi infastidisce molto, nelle lande a murata, le diagonali che attraversano i passavanti.
il discorso della robustezza è relativo al tipo di costruzione, diciamo che più è lunga la crocetta e meno c'è bisogno di cazzare le sartie per generare la stessa compressione sull'albero, per contro però lo scafo è meno sollecitato quando il carico di compressione è su un madiere in basso e stretto, piuttosto che sul baglio all'altezza coperta, ma in entrambi i casi non mi sembra che ci siano problemi se la barca è ben costruita.
Non so come fate a far saltare fuori fiocchi al 110% con la balumina davanti alle crocette, io le misure delle vele le prendo spessisimo, visto che le vendo e al massimo mi vine fuori un 105% anche con crocette a 25°, vorrei sottolineare che la sovrapposizione si prende in percentuale sull'LPG (perpendicolare tra lo strallo e la bugna) rispetto all J, non tra base fiocco e J, forse è per quello che vi vengono sovrapposizioni così alte.
Sono d'accordo con Vince sul rendimento dei fiocchi rispetto ai genova, ma anche qui bisogna fare delle precisazioni, un fiocco light 140% con la bavetta di vento e onda format, è più redditizio di un fiocco 105%, ma se si paragona un genova 140% avvolgibile, concepito con grammature per sopportare anche 20 nodi, allora il peso della vela, spesso vanifica l'aumento di prestazioni.
per quanto riguarda gli autoviranti, no comment, per me son bunone solo le trinchette, per un fiocco non ci vedo vantaggi, un fiocco 105% rende il doppio e non è certo faticoso da far virare, nemmeno per l'equipaggio famigliare.
Si zanki, diciamo che il 105% è un dato mediamente corretto; poi si potrebbero fare anche altre considerazioni a beneficio di qualche punto percentuale in più (da 1 a 3): vedi misura della 'I' (più alta è la 'I' e più in basso e avanti si sposta la LPG) e crocette più quartierate o a boomerang.
ciao
Le crociette della mia barca sono acquartierate di 20°. Da progetto il fiocco è 110% ma non l'ho mai misurato.
Con lo strallo di trinchetta cazzato nelle virate bisogna andare a fare passare il fiocco. Per evitare il problema ho parancato lo strallo 4:1 rimandato in pozzetto e quando non mi serve lo tengo a base d'albero ed il fiocco passa senza problemi.
Citazione:zankipal ha scritto:
Ho notato che a molti croceristi infastidisce molto, nelle lande a murata, le diagonali che attraversano i passavanti.
il discorso della robustezza è relativo al tipo di costruzione, diciamo che più è lunga la crocetta e meno c'è bisogno di cazzare le sartie per generare la stessa compressione sull'albero, per contro però lo scafo è meno sollecitato quando il carico di compressione è su un madiere in basso e stretto, piuttosto che sul baglio all'altezza coperta, ma in entrambi i casi non mi sembra che ci siano problemi se la barca è ben costruita.
Non so come fate a far saltare fuori fiocchi al 110% con la balumina davanti alle crocette, io le misure delle vele le prendo spessisimo, visto che le vendo e al massimo mi vine fuori un 105% anche con crocette a 25°, vorrei sottolineare che la sovrapposizione si prende in percentuale sull'LPG (perpendicolare tra lo strallo e la bugna) rispetto all J, non tra base fiocco e J, forse è per quello che vi vengono sovrapposizioni così alte.
Sono d'accordo con Vince sul rendimento dei fiocchi rispetto ai genova, ma anche qui bisogna fare delle precisazioni, un fiocco light 140% con la bavetta di vento e onda format, è più redditizio di un fiocco 105%, ma se si paragona un genova 140% avvolgibile, concepito con grammature per sopportare anche 20 nodi, allora il peso della vela, spesso vanifica l'aumento di prestazioni.
per quanto riguarda gli autoviranti, no comment, per me son bunone solo le trinchette, per un fiocco non ci vedo vantaggi, un fiocco 105% rende il doppio e non è certo faticoso da far virare, nemmeno per l'equipaggio famigliare.
la mia è un' opinione assolutamente da dilettante, non mi sento di avere sufficienti esperienze pratiche diversificate
però mi sentirei di quotare zankipal, su tutto ma specie sulla frase evidenziata
io ho un 140 avvolgibile, non ho in genere nessun problema, però per venti molto leggeri mi sono fatto una specie di code zero da armare su strallo volante fissato giusto dietro il genova
perchè il genova standard è pesante
nello stesso tempo con venti molto forti, ma non tanto da dover armare la tormentina, se è avvolto parecchio rende poco e si nota la differenza di rendimento da una mura all' altra
se dovessi farmi una barca ideale forse preferirei un autovirante più o meno al 100& e non ci penso più, fino a dover armare la tormentina su strallo volante, che manterrei
e un bel code zero avvolgibile su un bompressino, tagliato magro per poter bolinare e pazienza se devo riavvolgere in virata, per come navigo bordi tanto frequenti non ne faccio spesso
quanto alla lande, io le ho interne sul passaggio e fracamente anche se devo girarci attorno non mi disturba, con un autovirante perchè no a murata anche se quanto più utile robustezza danno se la barca è fatta bene ?
saluti velici
sarastro
io preferisco lande interne per fiocchi 140%
ma anche con fiocchi 110% danno boline più strette
No Mantonel...queste sono le nostre lande......altra roba scusa....
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Citazione:gc-gianni ha scritto:
io preferisco lande interne per fiocchi 140%
ma anche con fiocchi 110% danno boline più strette
Ciao Gianni, se ti riferisci allo Sprint95 con crocette in linea (o quasi) la vedo dura con un 110% far passare la scotta interna alle sartie e non far piegare la balumina sul fronte della crocetta, a meno che la vela non sia stata tagliata con balumina molto negativa.
ciao
Lande esterne. Ficco 105%, randa generosa, bompresso e gennaker, croci all'indietro e niente back! Praticamente la configurazione di quasi tutte le barche che stanno uscendo ora.
Io ho ho notato che tra il fiocco al 110 e quello al 150 avvolgibile la differenza la si vede solo nelle andature larghe nelle quali contano i mq. Ma allora tanto varrebbe usare il genny.
Citazione:aleufo ha scritto:
No Mantonel...queste sono le nostre lande......altra roba scusa....
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volevo ben dire...quei tornichetti... etti etti..
COmunque, questo delle 'lande al carbonio' e'un dettaglio di grande lusso e robustezza. Complimenti. Insieme alla trave di 'Micene' questo rende veramente l'idea. NOn mi dire che Ganzuria e'fatta cosi???
Questa foto è fatta durante la costruzione del 969...quelle sono le lande del 969......lo 069 è lo stesso tranne che dove finisce il nero nel 969 continua il sandwich di carbonio nello 069 è sandwich di vetro.
Per spiegare la cosa meglio Vengono messe queste strisce di carbonio che formano uno spessore di circa un centimetro e mezzo e prendono lo scafo dentro e fuori anche fino al bianco....i vuoti che rimangono fra le strisce e fino ad arrivare al bianco sono riempiti di tessuti biassiali orientati a 90°, ma inclinati di 45° per distribuire lo sforzo....quindi in quella superfice lo scafo è un pieno di carbonio...
Oltretutto le lande a murata danno meno fastidio allo stipetto della pasta
A parte le battute, in realtà con poca aria ci vuole tela e alla fine con le ariette ti tocca farti comunque il genoa a grande sovrapposizione, per la regata mi pare sia più quello che guadagni che quello che perdi in rating.
A mè piace più questa configurazione, sia perchè gestisci meglio il jib, la randa generosa va sempre bene e allargare il braccio delle lande è sempre buona cosa.
Per la crociera una simile configurazione ti porta inevitabilmente ad avere il trasto in pozzetto, che non a tutti piace, allora diventa una scelta individuale.
In quanto togliere il back per allunare di più la randa o per buttar su una top square, non saprei, dipende un po' dall'armo. Usare solo il vang per flettere l'albero la vedo un po difficile. Per cui, soprattutto in mancanza di volanti, il patrerazzo fa sempre il suo porco lavoro, anche sulla catenaria dello strallo.
Soluzione: due paterazzi
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Quando monti la randa tradizionale (in crociera con famiglia), li tieni in tensione tutti e due....
Quando usi la top sono due paterazzi/volante
Ale, come mai è cosi inclinata a dx, è venuto Albert a farti visita?
Ultimamente, per questo ed altro, si è messo in dieta e ha ricominciato con nuoto e ginnastica.
ciao
Citazione:Vince_VR ha scritto:
Citazione:AlfredoC ha scritto:
Vincenzo mi spieghi meglio il concetto perchè forse non ho capito:
con un fiocco al 108% la barca (di bolina) è più veloce che con uno al 140%?
(dove posso trovare qualche scritto??? -che vado a picchiare un po' di gente?-
Sì, hai capito bene, ma non saltare la premessa che dice 'a parità di superficie velica'
Se cerchi su internet dovrebbero esserci tutti i risultati delle prove del Politecnico di Milano.
Mi inserisco per capire meglio...
barca da crociera: Se dovessi farmi una vela di prua sarebbe più efficiente una genoa al 140% o un fiocco
più piccolo al 105%? cambia qualcosa se l'armo è frazionato o in TA?
bv