Scusa Cinghia.
Se cazzi il barber di scotta e sollevi il tangone per far scaricare l'aria e depotenziare avrai la base dello spi storta.
Se con vento forte devi tenere i barber cazzati otterrai un spi stabile ma potente proprio quando vai a strambare.
O forse mi son perso nei vostri ragionamenti?
Sì, ma ragazzi...considerate anche che con 30 nodi il tangone e' praticamente perpendicolare alla barca ...e quando ci sono 5 nodi e' strallato. Avete presente?
Citazione:studiodip ha scritto:
Scusa Cinghia.
Se cazzi il barber di scotta e sollevi il tangone per far scaricare l'aria e depotenziare avrai la base dello spi storta.
??? Perche' ??
Citazione:studiodip ha scritto:
Scusa Cinghia.
Se cazzi il barber di scotta e sollevi il tangone per far scaricare l'aria e depotenziare avrai la base dello spi storta.
Se con vento forte devi tenere i barber cazzati otterrai un spi stabile ma potente proprio quando vai a strambare.
O forse mi son perso nei vostri ragionamenti?
Scusa ti rispondo io.
Per quale motivo dovresti cazzare così tanto
lo spi il barber, come tu sai la regoletta di base è bugne alla stessa altezza.
Ragazzi, è corretto dire che alzando il tangone la vela tende a smagrire, come abbassandolo ad ingrassare, ma sempre nella parte medio alta; la parte medio bassa invece, è influenzata dalla posizione del punto di scotta. Quindi, se alziamo il tangone e non arretriamo la scotta, la balumina tenderà a rimanere comunque chiusa.
Praticamente, regolatevi come col genoa: indietro aperta (balumina), avanti chiusa.
ciao
Citazione:Mr. Cinghia ha scritto:
Il tangone in alto funziona come smagritore, avvicinando la penna alla base, ma quello che si vuole ottenere con il tangone alto e' quello di far volare lo spi e spostare la pressione sulla sua parte alta. In pratica il tiro avviene dal basso verso l'alto che ti allegerisce di non poco la prua evitando gli ingavonamenti. C'e' anche da dire che con 30 nodi solitamente si usano spi tagliati con spalle larghe (ad autosostentamento ) volgarmente chiamati runner che ti consentono di scendere piu' dritto.
se qualcuno trovasse una foto di un 420 che scende di spi con vento forte capiresti al volo cosa intendo.
Ti ho dato ua spiegazine poco scientifica e molto spiccia.
Albert magari ti fa un ricamino su quello che ti ho detto!
Si cinghia, nelle andature prossime alla poppa, il flusso, anziché entrare lateralmente, entra dalla testa e scarica in basso davanti la prua, quindi crea la portanza sulla parte alta della vela risucchiandola in avanti ed in alto.
ciao
Citazione:kawua75 ha scritto:
Scusate ma non mi è chiaro il ragionamento tangone alto/basso.
Tangone basso: vela più potente (sacrica poco) con venti leggeri.
Tangone alto: vela meno potente (scarica molto) con venti medio forti.
Ho capito bene?
Attenzione, tutto dipende da cosa intendi x venti leggeri, se sei attorno ai 5/6 nodi reali, sarai strallato o quasi, quindi occhio allo scarico in balumina.
ciao
Scsuate, ma il barber serve anche a chiudere la distanza tra le due bugne che altrimenti si aprirebbe come un buccia di banana!
E cmq il barber non regola l'altezza della bugna, se infatti laschi la scotta la bugna vola e si alza.
Si, il barber ha la funzione di controllare la balumina e stabilizzare la vela in presenza di mare formato.
ciao
Citazione:einstein ha scritto:
Citazione:kawua75 ha scritto:
Scusate ma non mi è chiaro il ragionamento tangone alto/basso.
Tangone basso: vela più potente (sacrica poco) con venti leggeri.
Tangone alto: vela meno potente (scarica molto) con venti medio forti.
Ho capito bene?
Attenzione, tutto dipende da cosa intendi x venti leggeri, se sei attorno ai 5/6 nodi reali, sarai strallato o quasi, quindi occhio allo scarico in balumina.
ciao
infatti in questo caso si può utilizzare il barber per chiudere la balumina e raccoglire più vento
quindi il barber serve sempre è come il telefonino una volta usato non ne puoi più fare a meno
Di vento con 30 nodi c'è nè troppo, l'accorgimento è di non far muovere lo spi, che non si inneschi il rollio. Senza baber si impasteccava la scotta, anche tanti anni fa, anche senza il telefonino. Il segreto per far rollare poco la barca è quello di stare un pò all'orza toccando il meno possibile il timone, ci vuole dolcezza. Le bugne, angolo di mura e di scotta alla stezza altezza, paralleli alla coperta. Al cambio di guardia del timoniere , prima di prendere il timone stare una decina di minuti vicino per vedere cosa fa e sentire i movimenti della barca, ci vogliono altri cinque per cominciare a sentirla e capire, minuti pericolosi sperando che vada tutto bene. Il braccio non deve avere alla fine nodi di arresto ma deve essere abisciato , il vericello senza maniglia, per poter filare per occhio in qualsiasi momento. Lo dico perchè non vi facciate male. Con vento debole ci sono altri segreti ma non ve li dico perchè non vi fate male. Lo spi è un'oppppppinione.-
Citazione:ddavidee ha scritto:
Citazione:einstein ha scritto:
Citazione:kawua75 ha scritto:
Scusate ma non mi è chiaro il ragionamento tangone alto/basso.
Tangone basso: vela più potente (sacrica poco) con venti leggeri.
Tangone alto: vela meno potente (scarica molto) con venti medio forti.
Ho capito bene?
Attenzione, tutto dipende da cosa intendi x venti leggeri, se sei attorno ai 5/6 nodi reali, sarai strallato o quasi, quindi occhio allo scarico in balumina.
ciao
infatti in questo caso si può utilizzare il barber per chiudere la balumina e raccoglire più vento
quindi il barber serve sempre è come il telefonino una volta usato non ne puoi più fare a meno
Il vento non si raccoglie, ma lo si accoglie e lo si lascia andare (se non vuoi viaggiare in regime di turbolenza), specialmente quando si tratta di venti leggeri, quindi la balumina va rigorosamente regolata per far defluire il vento nel migliore dei modi e si cerca di spostare la potenza (grasso) sulla parte anteriore abbassando più o meno il tangone. Da ricordare, comunque, che se si vuole stringere, bisogna affinare l'ingresso della vela, quindi il tangone va più alzato e il punto di scotta spostato indietro; appare chiaro che più si affina l'ingresso e più attenzione si deve porre al governo, nè più nè meno come quando si cerca di stringere con un genoa con drizza lascata e grasso indietro.
ciao
Citazione:einstein ha scritto:
Citazione:ddavidee ha scritto:
Citazione:einstein ha scritto:
Citazione:kawua75 ha scritto:
Scusate ma non mi è chiaro il ragionamento tangone alto/basso.
Tangone basso: vela più potente (sacrica poco) con venti leggeri.
Tangone alto: vela meno potente (scarica molto) con venti medio forti.
Ho capito bene?
Attenzione, tutto dipende da cosa intendi x venti leggeri, se sei attorno ai 5/6 nodi reali, sarai strallato o quasi, quindi occhio allo scarico in balumina.
ciao
infatti in questo caso si può utilizzare il barber per chiudere la balumina e raccoglire più vento
quindi il barber serve sempre è come il telefonino una volta usato non ne puoi più fare a meno
Il vento non si raccoglie, ma lo si accoglie e lo si lascia andare (se non vuoi viaggiare in regime di turbolenza), specialmente quando si tratta di venti leggeri, quindi la balumina va rigorosamente regolata per far defluire il vento nel migliore dei modi e si cerca di spostare la potenza (grasso) sulla parte anteriore abbassando più o meno il tangone. Da ricordare, comunque, che se si vuole stringere, bisogna affinare l'ingresso della vela, quindi il tangone va più alzato e il punto di scotta spostato indietro; appare chiaro che più si affina l'ingresso e più attenzione si deve porre al governo, nè più nè meno come quando si cerca di stringere con un genoa con drizza lascata e grasso indietro.
ciao
e qui mi crollano quelle poche convinzioni che avevo...
prima con poco vento: tangone strallato con carrello campana basso e ; si quello si, scotta indietro.
Ora tangone alto? non ci capisco più niente
Jucas, tienti pure la tua convinzione perché è corretta, devi tener presente però che l'altezza del tangone determina anche la posizione del grasso, quindi, con tangone molto basso, potresti trovarti con l'ingresso della vela piuttosto tondo da pregiudicarti la necessità momentanea di stringere (vedi traversino o quando scadi troppo); naturalmente: mare piatto = bordo affilato (andatura più stretta), ondina = bordo arrotondato (andatura più piena), stessa tecnica che con il genoa.
ciao
Citazione:einstein ha scritto:
Jucas, tienti pure la tua convinzione perché è corretta, devi tener presente però che l'altezza del tangone determina anche la posizione del grasso, quindi, con tangone molto basso, potresti trovarti con l'ingresso della vela piuttosto tondo da pregiudicarti la necessità momentanea di stringere; la stessa cosa la riscontri anche sul genoa.
ciao
ok capito come sempre è l'insieme delle cose che fa la differenza
grazie
specchietto x jucas
-alzare o abbassare il tangone x regolare il grasso nella parte superiore e per muodificare la posizione della massima convessità
-scotta e barber hauler per controllare la potenza, l'angolo di attacco e il grasso nella parte inferiore
comunque per evitare gli effetti pericolosi dei vortici di von karman si può tenere il fiocco regolato di bolina larga o addirittura murato al centro oltre alla regolazione del barber anteriore al boma e ad orzare quel tanto che basta a tenere la barca.