Proverò a rispondere alle tue domande: se non riesco a essere chiaro fammelo sapere.
L’albero si inclina tutte le volte che la spinta del vento sulle vele ha una componente laterale e quindi rimane diritto p.e. con vento in poppa.
Il dispositivo non è solo un’alternativa ai terzaroli, al fine di ridurre la superficie velica esposta, ma serve anche per consentire una navigazione dell’imbarcazione senza alcun sbandamento. Questo consente sicurezza e comfort, ma anche di progettare lo scafo solo per questa condizione di navigazione.
Naturalmente il costo della realizzazione è maggiore di quello dei terzaroli, ma non è eccessivo. Il comportamento dei modelli che ho provato anche con vento molto forte era abbastanza neutro, forse perché l’effetto orziero dell’inclinazione dell’albero viene compensato dall’effetto poggiero dell’immersione dello scafo sottovento. Sui modelli ho notato solo una certa difficoltà a manovrare prontamente in condizioni di forte vento. Se osservi i brevi filmati
http://www.youtube.com/watch?v=G4UxTkk7yXA e
http://www.youtube.com/watch?v=1upF6GNxho8 vedrai che in condizione di forte vento lo scafo sottovento è quasi sommerso, e quindi il modello procede alla massima velocità possibile. Comunque il dispositivo applicato al modello è stato il primo passo. Sul sito
http://digilander.libero.it/immordino ho pubblicato un secondo brevetto, che, al di là delle complicazioni brevettuali, consente all’imbarcazione di navigare con albero e scafo sempre diritti, consentendo la massima velocità anche con venti medio-leggeri.
Il sistema applicato sul modello è completamente automatico, nel senso che l’albero si inclina per effetto della forza del vento sulle vele e la forza che agisce sulla sartia sopravvento viene trasmessa ad un meccanismo che fa abbassare lo scafo sottovento, come ha saputo spiegare meglio di me Mario Falci, nel pubblicare su questa discussione una foto tratta dal mio sito.
Di studi su imbarcazioni full-scale ne ho fatti tanti, ma realizzati nessuno. Prima volevo eseguire un’autocostruzione, e non c’è l’ho mai fatta, poi un cantiere a cui mi ero rivolto mi ha chiesto una cifra esorbitante. Magari ne troverò uno meno caro...
Cari saluti
Citazione:federico_lisa ha scritto:
la cosa lascia un po' perplesso anche me, tuttavia curioso:
il brevetto dell'albero che si inclina è utilizzabile solo di bolina giusto??
capisco l'idea di cercare di evitare che il vento vada a colpire una superficie velica eccessiva in caso di forte vento... sostanzialmente un'laternativa ai terzaroli giusto???
ma a quale prezzo??? nel senso la barca con forte vento e albero inclinato come si comporta?? (orziera poggiera ferma)
se la barca procede mezza ferma allora nn convengono i buoni vecchi terzaroli??
il sistena è controllato dall'utente o è automatico??
si sono studiate applicazioni su vere imbarcazioni??