I Forum di Amici della Vela

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Bene, di tanto in tanto qualcuno mi dice anche bravo, fra la marea di scettici che mi dicono che non può funzionare, ma vuoi che non ci abbia mai pensato nessuno...e così via. In verità anch’io non sono stato sicuro che il dispositivo funzionasse, finché non ho messo a punto il primo modello, e non è certo stato facile; ma ho messo a profitto le conoscenze acquisite in gioventù, quanto facevo ricerca aerodinamica.
Credo che tu abbia perfettamente ragione quanto dici che ci sono più utenti interessati ad una barca veloce che ad una barca più sicura (per gli inesperti), ma purtroppo le mie scarse capacità di modellista non mi hanno consentito finora di realizzare un modello per il secondo brevetto: il mio sogno sarebbe di fare una barca full scale, ma come ho già detto temo di non avere forze e abilità sufficiente. Ma, se trovassi un amico....
Citazione:jorsey ha scritto:
Bravo Immor-dino, é sempre bello vedere qualcuno che usa bene il cervello !!
Mi sembra più interessante il 2° brevetto in quanto permette di migliorare le prestazioni dell'imbarcazione con venti leggeri, al lato pratico credo ci siano più utenti interessati a questo.
Big GrinBig GrinBig Grin
io se vuoi posso darti una mano per costruirne una di tre o quattro metri... ho anche lo spazio, l'unica cosa è che non ci posso investire tanti soldi... di dove sei???
Bondì a tutti, compreso pure il presuntuoso.
questo e altro di costruttivo/riflessivo è ciò che mi piace leggere nel forum degli AdV.
saluti e grazie
Joshia a bordo dell''Al Na'Ir IVa'
venezia
Come mi piacerebbe! Il problema è che io abito a Moncalieri, praticamente Torino, quindi non so come fare a procedere. Tu hai qualche idea in proposito?
Citazione:federico_lisa ha scritto:
io se vuoi posso darti una mano per costruirne una di tre o quattro metri... ho anche lo spazio, l'unica cosa è che non ci posso investire tanti soldi... di dove sei???
mica tanto semplice... tuttavia perchè non inizi a farmi avere (o a fare) i progetti per la deriva?? e mandarmela per mail...
federico_lisa@hotmail.it così io mi posso rendere conto dell'entità della cosa e poi studiare come agire.. un'idea potrebbe essere realizzare il tutto in compensato marino tagliato laser, poi incontrarci da me ogni tanto ed assemblare... se sei disposto a coprire le spese dei materiali io non ho problemi...
Leggo con piacere la tua, poiché significa che sei ben intenzionato. Quando parlavo di deriva, mi riferivo ad una deriva già esistente, da adattare; ma l’idea di autocostruire mi piace decisamente di più. In questo caso potremmo costruire un full scale utilizzando quanto fatto per il modello. Si tratta di linee molto semplici, come puoi vedere dalle foto pubblicate in questa discussione, ma con sufficiente validità idrodinamica, specie in considerazione del fatto che l’imbarcazione deve funzionare in assenza di sbandamento. Il punto cruciale, come hai notato tu, è comunque il sistema di abbassamento degli scafi, che va studiato attentamente. Ma “Roma non fu costruita in un giorno”, e, se abbiamo voglia di procedere con convinzione, ce la faremo, magari chiedendo aiuto agli amici utenti del forum.
Per quanto riguarda il materiale, potrei accollarmi io le spese; penserei, però, non al compensato marino, ma ad una costruzione con sandwich di vetroresina con anima in polistirene, come già fatto sul modello. Hai già qualche esperienza nel lavorare la vetroresina?
A questo punto credo sia meglio sentirci un attimo direttamente, tramite Skype, se lo utilizzi, o per telefono. Se sei d’accordo, inviami una mail con la tua identità Skype o il tuo numero di telefono (meglio se fisso, per ragioni di costo) e la tua disponibilità di orario.
Cari saluti
Citazione:federico_lisa ha scritto:
mica tanto semplice... tuttavia perchè non inizi a farmi avere (o a fare) i progetti per la deriva?? e mandarmela per mail...
federico_lisa@hotmail.it così io mi posso rendere conto dell'entità della cosa e poi studiare come agire.. un'idea potrebbe essere realizzare il tutto in compensato marino tagliato laser, poi incontrarci da me ogni tanto ed assemblare... se sei disposto a coprire le spese dei materiali io non ho problemi...
Qualche mese fa avevo segnalato un mio modello visibile su You tube in http://www.youtube.com/watch?v=G4UxTkk7y...re=related e http://www.youtube.com/watch?v=1upF6GNxh...er&list=UL .
Come si vede dai filmati si tratta di un modello pienamente funzionante, ma non è certamente il meglio ottenibile per un auto-costruttore. Vorrei costruirne un altro di qualità ben superiore, ma non ho le necessarie conoscenze. L’ideale sarebbe avere un amico modellista, che mi desse le dritte per procedere; ma, non avendolo, chiedo se qualcuno mi può dare una mano, magari segnalandomi siti o libri utili allo scopo.
Grazie in anticipo
Finalmente qualche cosa di nuovo!!! Complimenti!! (in realtà la discussione è vecchiotta ma l'ho vista solo ora)

Francamente penso che sia adatta più ad un modellino che ad un'imbarcazione di certe dimensioni anche perchè all'aumentare della lunghezza dell'albero aumenterà anche il suo peso e durante una strambata con vento forte penso che l'effetto frusta farebbe comunque cappottare il mezzo: la spinta dello scafo sommerso a quel punto lavorerebbe solo da fulcro ed appena il baricentro delle sovrastrutture (forse anche prima considerato il vento che soffia) sorpasserà lo scafo la scuffia sarà servita.
Non sono ingegnere quindi potrebbe anche capitare che cuffi sopravento 42 al contrario di quello che ho scritto sopra 42Big Grin

Hai mai pensato ad una pompa azionata dal movimento dell'albero che pompi acqua da uno scafo all'altro modi ballast?

Ciao

P.S. Riguardo alla domanda dell'ultimo messaggio... spiacente... non so come aiutarti.

Riciao
Ho visto qualche cosa del genere su internet tempo fa un bellissimo 40 con albero basculante che andava da Dio ma il tuo non è male amo navigare a vela pescando poco
Grazie per i complimenti: ne sono contento perchè non è stato nè semplice nè rapido mettere a punto il sistema. Quanto alla tua osservazione sul colpo di frusta, è un dubbio ragionevole per chi non conosce bene il sistema. In realtà sullo scafo in nessun caso si esercitano momenti sbandanti di entità notevole e, come comprovato su precedenti modelli in cui l'alberatura pesava un quarto dell'intero modello (!), l'unico effetto del colpo di frusta è quello di immergere momentaneamente lo scafo sottovento più del necessario. In ogni caso già sul modello che vedi in questa discussione vi è un dispositivo atto ad annullare l'effetto del peso dell'alberatura.
Ciao
Citazione:Edolo ha scritto:
Finalmente qualche cosa di nuovo!!! Complimenti!! (in realtà la discussione è vecchiotta ma l'ho vista solo ora)

Francamente penso che sia adatta più ad un modellino che ad un'imbarcazione di certe dimensioni anche perchè all'aumentare della lunghezza dell'albero aumenterà anche il suo peso e durante una strambata con vento forte penso che l'effetto frusta farebbe comunque cappottare il mezzo: la spinta dello scafo sommerso a quel punto lavorerebbe solo da fulcro ed appena il baricentro delle sovrastrutture (forse anche prima considerato il vento che soffia) sorpasserà lo scafo la scuffia sarà servita.
Non sono ingegnere quindi potrebbe anche capitare che cuffi sopravento 42 al contrario di quello che ho scritto sopra 42Big Grin

Hai mai pensato ad una pompa azionata dal movimento dell'albero che pompi acqua da uno scafo all'altro modi ballast?

Ciao

P.S. Riguardo alla domanda dell'ultimo messaggio... spiacente... non so come aiutarti.

Riciao
Beh, mi interesserebbe proprio sapere dove hai visto quel 40, perchè il mio è un brevetto depositato anche negli U.S.A.
Cari saluti
Citazione:lacamomilla ha scritto:
Ho visto qualche cosa del genere su internet tempo fa un bellissimo 40 con albero basculante che andava da Dio ma il tuo non è male amo navigare a vela pescando poco
forse è il 40 di Van de Stadt che però aveva il basculante all'inverso del tuo ed era un mono.
Basculava, se non ricordo male, sopravento ma mi pare avesse molte complicazioni per cui non ha avuto successo. In effetti però ci sono molti tri del circuito Orma che basculano ma sopravento....
Credo che si tratti di meccanismi molto diversi fra loro, che agiscono con modalità differenti; oltretutto, il mio dispositivo contempla una radicale modifica di forme nel caso di monoscafi. Grazie per la risposta e cordiali saluti
Citazione:bistag ha scritto:
forse è il 40 di Van de Stadt che però aveva il basculante all'inverso del tuo ed era un mono.
Basculava, se non ricordo male, sopravento ma mi pare avesse molte complicazioni per cui non ha avuto successo. In effetti però ci sono molti tri del circuito Orma che basculano ma sopravento....
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