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Versione completa: giunto ancora-catena, che fare?
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Citazione:Stefano Di ha scritto:

[Che poi dalle forze in gioco dobbiamo partire per i margini di sicurezza, per gli aumenti dovuti alle accelerazioni (il cui smorzamento diventa uno degli strumenti prioritari per chi vuole realizzare un buon ancoraggio), per i fattori di correzione dovuti alle particolarità di ciascun barca ecc ecc, è vero; ma il punto di partenza deve essere chiaro e veritiero.

Una superficie frontale di 10 mq, considerando anche alberatura, fave e rave varie, è grossomodo quella di una barca di 11 - 12 metri. Questo dato è suffragato anche dall' esperienza, perchè se su una barca di 11 - 12 metri con 30 nodi misurati all' altezza dello scafo proviamo a 'sbittare' il calumo e a trattenerlo in mano, ci troviamo di fronte a un' impresa difficile ma non impossibile: un impresa da un centinaio di chili, appunto.


Dubito che la superficie di un 11-12 metri sia di soli 10 mq. Facendo una media di 9,5 metri tra galleggiamento e lunghezza Lft , x 1.80 di fiancata = 17.10 metri.

Poi lascia perdere il punto di partenza, è il punto di arrivo che dobbiamo guardare !
Ovvero il carico massimo teorico al quale può arrivare una linea di ancoraggio di uno scafo medio in determinate situazioni di vento e onda.
E' sufficiente raggiungere anche solo una volta quel carico per spedare, se non hai una linea adeguata.

E' questo il valore di riferimento di una linea di ancoraggio, non il punto iniziale prua al vento..

Una barca che si mette a strattonare e a bolinare sotto raffica fa saltare tutte le tabelle basate solo su coefficienti aereodinamici.
Entrano in gioco anche la massa, l'inerzia, ecc., la forza delle onde ecc.
Quando lo scafo raggiunge la sua massima esposizione laterale al vento e strattona sulla catena si sommano più forze concomitanti: spinta del vento sulla superficie esposta, velocità di arretramento dello scafo e sua massa, spinta dell'onda.

Ecco, vai a recuperare a mano in quel momento esatto Big Grin
Mi sembra un dialogo tra sordi.
Citazione:mckewoy ha scritto:
l'acciaio inox ti molla senza preavviso,
...io ho una catena zincata e la collego con due grilli zincati ad un'ancora zincata.
Quoto
Saluti
Citazione:Madinina II ha scritto:
[quote]baltha ha scritto:
Per Madinina:
mi dispiace, ma io non dormirei tranquillo con quel 'wasi' che tiene la mia barca.

Baltha, mi aiuti a capire: hai modo di darmi i razionali e le motivazioni circostanziate che avvalorano questa tua affermazione?
Trovo utile poter dare il giusto peso e definire i giusti limiti della mia attrezzatura di bordo.
Grazie.


non vi sono motivazioni tecniche oggettive, è un mio personalissimo parere, dato da un po' di esperienza.


Ritengo la sommatoria delle forze in gioco sul calumo molto complessa da valutare e, a naso, quell'oggetto mi sembra debole.(vedi i due accoppiamenti, penso filettati) che assemblano lo snodo.

Ovviamente il prodotto sarà supportato da ampia doc e certificato da qualcuno, ma in base a quali numeri ? conosco fin troppo bene la prassi ...per avere l'ok.
Se hai delle grane poi vai tu a contestare...

Spiacente ma il sederino sulla barca è il mio (e di chi si affida a me salendo a bordo), quando si parla di sicurezza voglio cose semplici e consolidate.


BV
Citazione:pek ha scritto:
Kong. Originale. Lascia perdere le cineserie.
concordo in pieno o anche qualche cosa di inglese - tedesco- americano ma serio. A meno che tu nona abbia problemi di spazio sul musone/puleggia, vanno beneone anche i grilli/gambetti/maniglioni, come li si vogliono chiamare, ma di produttori seri con certificati carichi di rottura.
Sarà amnche superfluo, ma sew adopererai quelli con il perno munito di occhiello per chiusura, ricordarsi di assicurarlo con filo ferro inox contro svitamento e perdita.
saluti e ....tante miglia di poppa....
Joshua da bordo 'Al Na'Ir IVa'
Citazione:prop ha scritto:
Citazione:mckewoy ha scritto:
l'acciaio inox ti molla senza preavviso,
...io ho una catena zincata e la collego con due grilli zincati ad un'ancora zincata.
Quoto
Saluti
anche questo è vero
Citazione:RMV2605D ha scritto:
Purtroppo anche noi non dormiamo tranquilli sospettando che chi è ancorato davanti a noi abbia montato, non un grillo robusto o un supergiunto ma un qualcosa come questo (ripescata alle incoronate):


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Big GrinBig GrinBig Grin
buondì, rmv2605d
per caso sei riuscito a leggere qualche sigla identificativa?
Citazione:baltha ha scritto:
Citazione:Madinina II ha scritto:
[quote]baltha ha scritto:
Per Madinina:
mi dispiace, ma io non dormirei tranquillo con quel 'wasi' che tiene la mia barca.

Baltha, mi aiuti a capire: hai modo di darmi i razionali e le motivazioni circostanziate che avvalorano questa tua affermazione?
Trovo utile poter dare il giusto peso e definire i giusti limiti della mia attrezzatura di bordo.
Grazie.


non vi sono motivazioni tecniche oggettive, è un mio personalissimo parere, dato da un po' di esperienza.


Ritengo la sommatoria delle forze in gioco sul calumo molto complessa da valutare e, a naso, quell'oggetto mi sembra debole.(vedi i due accoppiamenti, penso filettati) che assemblano lo snodo.

Ovviamente il prodotto sarà supportato da ampia doc e certificato da qualcuno, ma in base a quali numeri ? conosco fin troppo bene la prassi ...per avere l'ok.
Se hai delle grane poi vai tu a contestare...

Spiacente ma il sederino sulla barca è il mio (e di chi si affida a me salendo a bordo), quando si parla di sicurezza voglio cose semplici e consolidate.


BV

Rispettabilissimo il tuo punto di vista, anche se solo basato su percezioni...è importante seguire le proprie impressioni e percezioni.
Non sono certo qui a vendere, lungi da me, sono più interessato a capire se la mia pignoleria (che non è poca) poteva trovare un contraddittorio più forte del 'parere/percezione'...ma ripeto, va bene ed è giusto così.

Se mai avrai voglia, fai un rapido giretto su http://www.wasi.de/en/, questi teutonici praticamente mangiano pane e acciaio dal 1961 e sostanzialmente il loro mestiere, come dicono anche loro, è iniziato proprio producendo 'connectors'.
Lavorano in conformità agli standard ISO e il prodotto in questione è German Lloyd certificate...mi trasmette molta fiducia il loro prodotto (e il prezzo non è proprio di quelli a buon mercato, ma per la sicurezza qualche euro di più si può spendere).

Ciao
[/quote]
Se mai avrai voglia, fai un rapido giretto su http://www.wasi.de/en/, questi teutonici praticamente mangiano pane e acciaio dal 1961 e sostanzialmente il loro mestiere, come dicono anche loro, è iniziato proprio producendo 'connectors'.
Lavorano in conformità agli standard ISO e il prodotto in questione è German Lloyd certificate...mi trasmette molta fiducia il loro prodotto (e il prezzo non è proprio di quelli a buon mercato, [color=purple]ma per la sicurezza[color='purple] qualche euro di più si può spendere).

Ciao

[/quote]

certo, ma il punto sta proprio qui, per me sicurezza alla fonda sono altre cose:
ricerca del posto giunto, imparare a dare fondo come si deve, (senza vergognarsi di rifarlo 1-2-3 volte finche il ferro non tiene), un buon salmone filato lungo la catena.

BV
Citazione:baltha ha scritto:

certo, ma il punto sta proprio qui, per me sicurezza alla fonda sono altre cose:
ricerca del posto giunto, imparare a dare fondo come si deve, (senza vergognarsi di rifarlo 1-2-3 volte finche il ferro non tiene), un buon salmone filato lungo la catena.


Non si può che quotarti al 1000% (lo zero in più non è un errore!), non si discute: inutile avere tutto super e poi essere degli scriteriati nella gestione dell'ormeggio.
In questo 3D si parlava nello specifico di soluzione/prodotto più che di approccio all'ormeggio (da cui il mio soffermarmi su altre questioni); resta ovviamente il fatto che è inutile essere dei perfetti gestori di ormeggio se l'attrezzatura a disposizione è inadeguata (sei un grande velocista sui 100 m e con grande tecnica, ma usi le scarpe di cuoio per correre!).

BV
Citazione:Madinina II ha scritto:
Citazione:augustob ha scritto:
Per quanto riguarda il problema del carico laterale sulla girella, ricordo per chi non l'ha letto, che in altro 3D qualcuno proponeva la bella soluzione di interporre fra il fuso e la girella uno spezzone di otto anelli di catena. In questo modo infatti la girella lavora sempre con carico assiale=massima resistenza, qualunque sia l'angolo di lavoro.

http://forum.amicidellavela.it/showthread.php?tid=49495

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domanda:
perchè si mette il roborotante?
R:perchè l'ancora si metta nella giusta posizione
sul musone.
D:allora a che servono 8 maglie tra l'ancora e il roborotante?
R: a impedire che il roborotante si rompa in trazione laterale.
R2: e a inficiare l'azione del roborotante.
quindi???
grillone tra ancora e catena e stai sereno
con qualche decina di euro in più in tasca.
al massimo ogni tanto l'ancora ha bisogno
di una spinta.
ps-
e se non se ne può fare a meno:
ancora-grillone-roborotante.
il grillone sopperisce lui solo alla trazione laterale.
Wink

roborotante!alabarda spaziale!goldrake!!!
mi chiamano dr divagoBig Grin
a me vanno bene

wasi powerball, il massimo disponibile, e non solo per i valori dichiarati sulla carta, va visto di persona
kong, nonostante la minore resistenza al carico laterale, comunque sufficiente
gambetto/grillo se calibrato tipo whichard, uno o due, come volete
inserto di catena per trazioni laterali se ci tenete

nulla di meno o di diverso

sapendo che
' il kong non accetta tutti i fusi di tutte le ancore, in quanto le guance dell attacco non sono molto distanziate, il wasi ha spazio maggiore
' il kong e il wasi risalgono facilmente in qualsiasi musone permettendo facile rotazione tolgono sicuramente i giri dalla catena, anche salpando in acque basse, che possono dare problemi sul carabottino, naturalmente, se capita, capita in condizioni critiche

' i gambetti/grilli tipo wichard di dimensione adeguata NON passano trasversalmente tra le guance dei rulli di molti musoni, come ad es il mio, mentre longitudinalmente interferiscono notevolmente con il rullo bloccando la risalita , inoltre dai e dai possono danneggiare il rullo non proprio facilmente sostituibile
{naturalmente chi non ha verricello ha meno problemi}

tanto per compromettermi, dopo molti anni di kong ora ho wasi
provare per credere

saluti velici
sarastro
il vento quando tira sul serio fa muovere la barca, ho letto sul gps 6 nodi con 50 di vento!

il calumo e' in grado di allungarsi, si usa la catena apposta, e' pesa e disegna una catenaria, all' aumentare della trazione si allunga il calumo.
c'e' una formulina che trasforma l' energia in forza in base allo spostamento, ve la risparmio o magari qualcuno avra voglia di parlarne, dunque piu che resistere alla forza del vento il nostro calumo deve dissipare l' energia della barca.
dunque potremmo schematizzare l' allungamento residuo di una catenaria sottoposta ad una trazione media che corrisponde alla portanza prodotta dal vento sulla barca.(e' maledettamente poco)
non sto a tediarvi, per migliorare la tenuta dell' ormeggio e' necessario aumentare l' elasticita dello stesso.
io non devo essere un granche bravo a ormeggiare visto che ho spedato spesso e che so gia che continuero a farlo.
ho un buon parametro, so quante oscillazioni fa la mai barca quando speda, il risultato e' lo stesso indipendentemente dal tipo di fondo e dalla profondita', ho raggiunto la massima energia che il mio calumo riesce ad assorbire, oltre la forza diventa 10 20 volte maggiore, non c'e' fondo che tenga!
ps me ne stavo a scorda, grillo zincato dello stesso diametro della catena, zincata pure quella!
Citazione:ZK ha scritto:
il vento quando tira sul serio fa muovere la barca, ho letto sul gps 6 nodi con 50 di vento!

il calumo e' in grado di allungarsi, si usa la catena apposta, e' pesa e disegna una catenaria, all' aumentare della trazione si allunga il calumo.
c'e' una formulina che trasforma l' energia in forza in base allo spostamento, ve la risparmio o magari qualcuno avra voglia di parlarne, dunque piu che resistere alla forza del vento il nostro calumo deve dissipare l' energia della barca.
dunque potremmo schematizzare l' allungamento residuo di una catenaria sottoposta ad una trazione media che corrisponde alla portanza prodotta dal vento sulla barca.(e' maledettamente poco)
non sto a tediarvi, per migliorare la tenuta dell' ormeggio e' necessario aumentare l' elasticita dello stesso.
io non devo essere un granche bravo a ormeggiare visto che ho spedato spesso e che so gia che continuero a farlo.
ho un buon parametro, so quante oscillazioni fa la mai barca quando speda, il risultato e' lo stesso indipendentemente dal tipo di fondo e dalla profondita', ho raggiunto la massima energia che il mio calumo riesce ad assorbire, oltre la forza diventa 10 20 volte maggiore, non c'e' fondo che tenga!
ps me ne stavo a scorda, grillo zincato dello stesso diametro della catena, zincata pure quella!

non ho capito la barca che si muove evidentemente con movimento incontrolato a 6 nodi con 50 di vento, non so che barca sia ma siamo vicini alla velocità di carena di un 9 - 10 metri ... mah
se è ancorata o ormeggiata non si muove
a meno che l' ancora ari, ma se va a 6 nodi ha finito anche di arare e probabilmente si è rotta la linea di ancoraggio, un' ancora che pende frena la barca ... mah
forse c'è una corrente di 6 nodi, che però è tantissimo, certo non data dal vento ... mah
sei sicuro di quello che scrivi ?

eppoi, scusa,
il calumo non si allunga a meno tu usi un elastico
il calumo corrisponde alla lunghezza di catena e/o di tessile filato fuoribordo
le regole classiche dicono che il calumo deve essere da minimo di 3 a 5 volte il fondo
questo, dipendentemente dal tipo di fondo, dalla profondità, dal tipo di ancora, dal fatto che sia da tutta catena (meglio) a tutto tessile (no buono) incluse tutte le soluzioni intermedie

il calumo, dipendentemente dalla natura della linea di ancoraggio, si solleva - si tende - sotto sforzo causato da raffiche e/o da onda
l' elasticità può essere relativa, entro certi limiti:
data dalla parte tessile, se c'è, che può avere una certa elasticità
data virtualmente della catena che elastica non è ma sollevandosi con il suo peso ammortizza gli strappi
data dal peso del salmone che ha lo stesso effetto del peso della catena
la curva sollevata del calumo in trazione si dice catenaria
la funzione della catena o della parte di catena è anche evitare che il tessile possa usurarsi sul fondo per es. di rocce

se spedi spesso hai un problema di tecnica di ancoraggio oppure di lunghezza calumo oppure di dimesionamento linea di ancoraggio oppure di ancora troppo piccola o inadatta al fondo
provando e riprovando troverai la soluzione: l' ancoraggio non è una scienza esatta

il grillo deve essere dimensionato secondo il calibro della catena, zincata va benissimo, cioè dovrebbe avere un carico di rottura almeno pari alla catena (a meno che si dimensioni la catena solo in quanto peso)
il grillo quindi deve essere calibrato, es wichard, vedrai che il suo calibro sarà maggiore di quello della catena

buoni ancoraggio e buon divertimento
saluti velici
sarastro
sarastro non sto ad elencarti la casistica, in rada uno dei dei problemi maggiori e' il brandeggio.
quando brandeggi se accendi il gps lui ti da la velocita'della barca se non te la da... vuol dire che non brandeggi o hai dei problemi tecnici Smile
nella parte finale del filmato prima della scritta sulle burrasche osserva come ruota la prua, saranno si e no 35 nodi, con 50 li mare diventa di schiuma

http://www.youtube.com/watch?v=_RyOll_ou...detailpage

Se non lo hai mai notato il brandeggio, capisco bene che non hai mai spedato.42
con 30 metri di catena e 25 di di cima con la mia (un 31.7) bastano 50 nodi per fare i 6 nodi che ho citato.
50 nodi sono molti, si sta preoccupati, non si dorme, si sta li in pozzetto a maledire il porto pieno, ma se hai fatto le cose per bene ci stai.(li ho fatti proprio li 6 nodi prima di spedare la prima volta, adesso non risucederebbe)
l' ultima volta che ho spedato i nodi di vento erano 80, non sto li a sottilizzare, sulla definizione di calumo e su quella di elasticita del calumo, non prenderla sotto gamba e lascia perdere le regole classiche, so buone per il bagnetto!
Citazione:ZK ha scritto:
sarastro non sto ad elencarti la casistica, in rada uno dei dei problemi maggiori e' il brandeggio.
quando brandeggi se accendi il gps lui ti da la velocita'della barca se non te la da... vuol dire che non brandeggi o hai dei problemi tecnici Smile
nella parte finale del filmato prima della scritta sulle burrasche osserva come ruota la prua, saranno si e no 35 nodi, con 50 li mare diventa di schiuma

http://www.youtube.com/watch?v=_RyOll_ou...detailpage

Se non lo hai mai notato il brandeggio, capisco bene che non hai mai spedato.42
con 30 metri di catena e 25 di di cima con la mia (un 31.7) bastano 50 nodi per fare i 6 nodi che ho citato.
50 nodi sono molti, si sta preoccupati, non si dorme, si sta li in pozzetto a maledire il porto pieno, ma se hai fatto le cose per bene ci stai.(li ho fatti proprio li 6 nodi prima di spedare la prima volta, adesso non risucederebbe)
l' ultima volta che ho spedato i , non sto li a sottilizzare, sulla definizione di calumo e su quella di elasticita del calumo, non prenderla sotto gamba e lascia perdere le regole classiche, so buone per il bagnetto!
scusa ma.......80 nodi corrispondono a 140 Kmh, ma dove vai in vacanza?
sempre nel posto sbagliato al momento sbagliato!Smiley39

la previsione del meteo 15 nodi max!Smile
Citazione:ZK ha scritto:
sarastro non sto ad elencarti la casistica, in rada uno dei dei problemi maggiori e' il brandeggio.
quando brandeggi se accendi il gps lui ti da la velocita'della barca se non te la da... vuol dire che non brandeggi o hai dei problemi tecnici Smile
nella parte finale del filmato prima della scritta sulle burrasche osserva come ruota la prua, saranno si e no 35 nodi, con 50 li mare diventa di schiuma

http://www.youtube.com/watch?v=_RyOll_ou...detailpage

Se non lo hai mai notato il brandeggio, capisco bene che non hai mai spedato.42
con 30 metri di catena e 25 di di cima con la mia (un 31.7) bastano 50 nodi per fare i 6 nodi che ho citato.
50 nodi sono molti, si sta preoccupati, non si dorme, si sta li in pozzetto a maledire il porto pieno, ma se hai fatto le cose per bene ci stai.(li ho fatti proprio li 6 nodi prima di spedare la prima volta, adesso non risucederebbe)
l' ultima volta che ho spedato i nodi di vento erano 80, non sto li a sottilizzare, sulla definizione di calumo e su quella di elasticita del calumo, non prenderla sotto gamba e lascia perdere le regole classiche, so buone per il bagnetto!

che ti devo dire

6 nodi di velocità in brandeggio:
io ho presente la scia che fa la mia barca a 6 nodi, andando dritta, e anche i baffi
vabbè

50 nodi di vento
lo ho ben presente, sai, qui da noi ... li ho anche presi e belli abbondanti, in navigazione e fortunatamente per breve tempo
dici che non dormi
dici che 'bastano' all' ancora per fare 6 nodi brandeggiando
e per spedare
e oggi non spederesti
vabbèvabbè

80 nodi
guarda caso, proprio oggi guardavo il mare, proprio oggi ... hai visto il thread boraborabora ?
e l' ultima volta che hai spedato eri all' ancora con 80 nodi ...
e dopo aver spedato cosa hai fatto ?
vabbèvabbèvabbè

si, ho notato che la barca brandeggia sotto raffica e no, non ho mai spedato, sarà stato c-u-l-o

Smile

saluti velici
sarastro
sarastro che ti importa di capire oggi, la prima volta che ci ricapiti.. e ci ricapiti che mica toccano tutte a me, facci caso al brandeggio, accendi il gps e leggi la velocita!
poi fai un conto
6 nodi sono 12 3 metri al secondo.
0.5*12*12* 3*3*peso della barca uguale energia cinetica della barca che e' anche uguale a forza per distanza energia potenziale del calumo.
se il calumo cede 10 centimetri e la barca pesa 5 tonnellate... non lo fare il conto che non ci dormi piu!

elba in giugno!
dopo potevo solo navigare... ho navigato!
se atterravo non lo raccontavo Big Grin
http://alain.fraysse.free.fr/sail/rode/s...s/synt.htm

ci sono 4 tipi di simulazione, non fermatevi ai filmini, provateci la vostra linea d' ormeggio!

gira per i forummini da 5 o 6 anni, mi sa che prima che si chiamasse adv.. c'era gia stato linkato.. mi sa da rob
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